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1) Dizion. 5° Ed. .
CURAMENTO.
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pag.1086



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 43: Così fa', fino a perfetto sanamento o curamento.
2) Dizion. 5° Ed. .
ARROSTO.
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pag.717



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 9: Astengasi da tutte cose agute, agliate, peverade, frutte, arrosti.


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Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 2, 52: Se stimando più il fumo che l'arrosto, vorrà senza l'abito canonicale occupare il luogo più degno in figura di Vicario generale, in tal caso si avrà come assente dal coro.
3) Dizion. 5° Ed. .
DENOMINAZIONE.
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pag.132



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 3: Come medico ne posso dare descrizione e denominazione.
4) Dizion. 5° Ed. .
MANATA
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pag.751



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 42: Togli finocchio, ruta,... capello venero fresco, ana, VI manate.


2) id: bb46acb1799f41368475157760ea9d19)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Si mettano in quel vasello pieno di vino quattro buone manate di trucioli di frassino.


3) id: 0d2041b244bc40bfb0804749b0d75417)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 192: Anche si dice curare (il vino dalla muffa), se la mattina e la sera nel vaso una manata di salvia s'appenda.


4) id: a425f6247d564134ae36ffe11e9331d6)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Anche per certo si dice che guarisce dalla muffa, se si prenda una manata d'erba che si chiama morella, e nella parte di sopra, con cordella legata, la mattina per lo cocchiume nel vaso si ponga.
5) Dizion. 5° Ed. .
CRESTA.
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pag.987



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 21: Ungasi la palpebra con sangue di cresta di gallo.


2) id: 119c417454014604a63caceec14bb450)
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 111: Se il paone s'orgoglia di sua coda, e 'l gallo di sua cresta, ciò non è maraviglia.
6) Dizion. 5° Ed. .
CICORIA e talvolta anche CICOREA
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pag.19



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 32: Togli radice di petrosemolo, d'appio,.... di cicorea, ana quattro manate.


2) id: 15a9937f57a1434f91847bb9981af61a)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 362: La sponsasolis, la cicoria intuba, e 'l solsequio, è tutta un'erba.
7) Dizion. 5° Ed. .
CALAMANDREA
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pag.370



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 24: Usi queste pillole: togli eufragio, ruta, finocchio,.... camepiteos, cioè calamandrea.
8) Dizion. 5° Ed. .
CADIMENTO
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pag.355



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 4: Favo è d'umori aguti, o d'alopisia, cioè cadimento di peli.


2) id: 0d85e29cac0049a08c0f47fa1beb39a6)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 166: Sì che una vite sia nel mezzo di questa tavola, e l'altre intorno stanti, e così si difendono dal cadimento.
9) Dizion. 5° Ed. .
ALBUGINE.
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pag.343



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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Medicamento giovevole all'albugine.


2) id: 7fda3d9e0b444f3a9ef3706684c1e351)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 9: Lo succhio dell'erba che si chiama mordigallina, con sugo delle cime de' pruni, toglie lo sangue e l'albugine.
10) Dizion. 5° Ed. .
FRUTTAIOLA e FRUTTAIUOLA
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pag.562



1) id: db013e36f8e84a908dd73e9b158f8d14)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Sono golosissime fruttaiuole.
11) Dizion. 5° Ed. .
MINISTRARE
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pag.294



1) id: 793c0f9a3d494f4a8ab89ce446ef0109)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 30: Il medico li ministri queste medicine: finocchio, anisi, ruta, ec.


2) id: ed398d33a7cd4087b8a8a8dd1e97a567)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: È necessaria [la grazia] a degnamente ministrarlo (il sacramento dell'ordine).


3) id: b34db36740be433eb72aa9abc65b0916)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 76 var.: Allora quegli (l'infermo) disse loro, come dopo trenta giorni ne' quali nullo l'aveva visitato, Dio gli avea mandato l'angelo suo a ministrarlo.


4) id: 0b467c54c3c244a49aad776fde6c9eff)
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 2: Aveva deliberato l'immortale Iddio, di eleggersi, per quando fosse tempo, un popolo proprio e particolare che custodisse la legge divina, ministrasse la religione, interpretasse gli oracoli.
12) Dizion. 5° Ed. .
ENFIATURA.
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pag.142



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 16: L'enfiatura degli occhi è cotale, cioè uno enfiamento oltre natura.
13) Dizion. 5° Ed. .
CORTEZZA.
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pag.864



1) id: 49787fbe4f1f481c9ca30aa6ef279cfb)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: La quale [infermitade] viene per la troppa cortezza del nerbo.
14) Dizion. 5° Ed. .
CRISTALLINO.
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pag.996



1) id: 3a5019d4639742ae9ada5cc52a5472c8)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 1: Li tre umori [dell'occhio] sono questi; cioè cristallino, vitreo, albugineo.


2) id: b6cd9a9027bc4cffb9ac7e69ef47ec77)
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 27: In mezzo di questo omore vitreo, a guisa d'una gemma in uno anello, è posto il cristallino.
15) Dizion. 5° Ed. .
CALZATO
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pag.414



1) id: 5496a88124c94fb69791b89fbdc43055)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 10: Non dorma calzato, e non mangi carne se non di capra.
16) Dizion. 5° Ed. .
LASSATIVO
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pag.110



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 22: In prima si provochi il vomito, e deasi medicina lassativa.


2) id: 39643eca5db74d989725e52127dce49d)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Metti in opera la virtù lassativa della scamonea.


3) id: 6e253a1564964b2e84979c72cc66e16c)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 318: La scatapuzza è molto lassativa, e purga di sopra e di sotto.


4) id: 904bf3c68daf415ba38cf0715ea37aca)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 336: La laureola è un'erba lassativa, ed è calda e secca nel quarto grado.
17) Dizion. 5° Ed. .
DISFACIMENTO.
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pag.553



1) id: 0cebad7b57e1460c93e716a1466ce9de)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 34: Il disfacimento del vedere è quando addiviene per sua debolezza.
18) Dizion. 5° Ed. .
DIRADICAMENTO.
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pag.408



1) id: ca9f12f9d88e415e83e3a2417f6110b8)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 27: Dopo il diradicamento de' peli, pongavisi il sangue del vispristello.
19) Dizion. 5° Ed. .
DISTEMPERARE, e per sincope DISTEMPRARE.
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pag.680



1) id: 0216b5522c1d4e388d531189343dbbec)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: Recipe, sarcocolla,... gumarabico,... schiuma, cioè feccia d'ariento,... distempera con albume d'uovo.


2) id: 60e7f0feb25e49418dfd6253b3791a39)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 3: Con detta acqua distempera buona quantità d'acqua di tartaro, e con quella acqua si lavi due o tre volte, e tosto guarrà.
20) Dizion. 5° Ed. .
CIMICETTA.
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pag.37



1) id: 89897e2cc0b444c1a389ef7bed9ea229)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 4: Peli, cimicette e mosche appariscono nel principio della 'nfertà (infermità) dinanzi dall'occhio.