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1) Dizion. 5° Ed. . MAESTRO ed anche MASTRO Apri Voce completa pag.636

1) id: ecfc3f834b1d445493fec1a19168c627) Esempio: Stor. Apol. volg. 76: Menaronlo a smontare al mastro palagio. 2) id: 84c6f5d4fa444ae299c83d6a63ef2cf6) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Il mal maestro è un malore che viene a' fanciulli, per lo quale cadono in terra e si sbattono delle membra. 3) id: bbc3dd025824415e80efa45cc9ce749b) Esempio: Cresc. Agric. volg. 428: Questa infermità si fa intorno al garretto d'entro, dallato del garretto alquanto più; la quale induce enfiamento intorno alla vena maestra, che si chiama fontanella. 4) id: 0e732a05616a4d4393382f1b2a3b3084) Esempio: Petr. Vit. volg. 2 t.: Era (Giulio Cesare) di statura grande, di colore candido, ed aveva belle membra, ma un poco la bocca grossa, gli occhi neri e desti, e fu di prospera sanità fuori che da ultimo, pure due volte nelle faccende il male maestro se gli dette.

2) Dizion. 5° Ed. . DIE. Apri Voce completa pag.275

1) id: 2e9d1aec9ee04652949331baafe9453e) Esempio: Stor. Apol. volg. 5: In capo di trenta die tornerai a me. 2) id: c7b996dfd86143acba811febba79047c) Esempio: Cess. Scacch. volg. 32: Usava alcuna volta stare sì pensoso, che per uno die naturale, dalla mattina infino all'altro die levato il sole, stava così fiso in piedi fermi.

3) Dizion. 5° Ed. . FIDARE. Apri Voce completa pag.41

1) id: 7289b1fc766743ef8b55c327b095f90b) Esempio: Stor. Apol. volg. 86: Fidandosi del suo senno, e di molta iscienza e scrittura, ec. 2) id: 3bebf87a13f04bf0a7e5251568644185) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 196: Al tuo nemico non ti fidare, e non parlar con lui molto.

4) Dizion. 5° Ed. . AMOVIBILE. Apri Voce completa pag.470

1) id: b64f378870564c47bb9356ee08db7a5c) Definiz: Add. Che si può rimuovere, tor via.

5) Dizion. 5° Ed. . FRANCARE. Apri Voce completa pag.435

1) id: be723f869fa646928b5e776a0fcf425c) Esempio: Stor. Apol. volg. 44: E 'l servo disse: Ora mi francate, e datemi cento talenti d'oro.

6) Dizion. 5° Ed. . LABBIA. Apri Voce completa pag.9

1) id: aa794fe5785d42b5ac0281f54b7667d5) Esempio: Stor. Apol. volg. 14: Allora lo pescatore, vedendo ch'aveva labbia di gentile uomo, presegliene grande pietade.

7) Dizion. 5° Ed. . DOLOROSO. Apri Voce completa pag.818

1) id: 71c60fcbdb7846bb967b209896a09d38) Esempio: Stor. Apol. volg. 82: Levandosi questo Re doloroso da questo sozzissimo peccato, sì gli goccioloe ec.

8) Dizion. 5° Ed. . AMMORBIDARE. Apri Voce completa pag.458

1) id: 8d71abbe38b94b3da57c3542217e6c46) Definiz: Att. Far morbido, Tor via la durezza, Ammollire. – 2) id: de390eb6821744c99dcb7c1e2e744a44) Esempio: Cresc. Agric. volg. 232: Appiccandole sopra il fumo dell'acqua calda, acciocchè ammorbidino. 3) id: 69fc325cab7147c097296295b07d3e21) Esempio: Cresc. Agric. volg. 259: Le pesche mature ammorbidano il ventre, e le non mature lo stringono. 4) id: e877b952a7f8487aa73c36659fa3abaf) Esempio: Cresc. Agric. volg. 232: Questa arte le ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità a smaltire.

9) Dizion. 5° Ed. . ABRASIONE. Apri Voce completa pag.71

1) id: 31a29f07fb7f4c88b546b0bb58c0c31c) Definiz: Sost. femm. Il tor via radendo, Radimento, Rasura. −

10) Dizion. 5° Ed. . DISCONSIGLIATO. Apri Voce completa pag.506

1) id: 1b64ccbcf786496994aa4f9c154944e1) Esempio: Apol. Stor. Apol. volg. 49: Ti priego, per Dio, gientile uomo, che tu abbia piatade e misericordia di questa isventurata e disconsigliata vergine, figliuola di re e di reina.

11) Dizion. 5° Ed. . COMBURERE. Apri Voce completa pag.192

1) id: 110cfa2b0e4e4bdc971753f7ce4cb9b4) Definiz: § II. Pur figuratam., trovasi per Distruggere, Annientare, Tor via. –

12) Dizion. 5° Ed. . AMBULARE. Apri Voce completa pag.428

1) id: 3987dd941dde449e9cff649bd8f25bb5) Esempio: Salv. Granch. 3, 13: Tor le carabattole e ambulare.

13) Dizion. 5° Ed. . ATTUTARE. Apri Voce completa pag.844

1) id: 7ec59111838d4321bcd32355b6819f39) Dal lat. tutari nel signific. di remuovere, tor via. –

14) Dizion. 5° Ed. . DISCOIARE. Apri Voce completa pag.499

1) id: fba1b9ffca6b4d84aeea624999bd10bd) Definiz: § Pure poeticam., per Levare, Tor via, usato per similit. ‒

15) Dizion. 5° Ed. . MAINÒ, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto MAI NO Apri Voce completa pag.688

1) id: 212b7c3b40d9418c8b8d534e90cbd882) Esempio: Stor. Apol. volg. 40: Dunque non ene Istranguilione mio padre? Ed ella disse: Mainò, anzi ene Apollonio di Tirio.

16) Dizion. 5° Ed. . ASPRO. Apri Voce completa pag.756

1) id: 9f7b051f65844f48a1bb08bd46082050) Dal grec. volg. ἃσπρος ἄσπρος. –

17) Dizion. 5° Ed. . BIDELLO. Apri Voce completa pag.174

1) id: f0ea5901a89f40aa8f32aec3c6581851) Esempio: Car. Apol. 9: Assistente e come dir bidello dell'Accademia loro.

18) Dizion. 5° Ed. . BAMBOCCERIA Apri Voce completa pag.46

1) id: 93e109d417eb4ddfbcc12637ede8b7b8) Esempio: Car. Apol. 183: Queste bamboccerie,.... queste pidocchierie domandate voi sapere?

19) Dizion. 5° Ed. . FRATTA. Apri Voce completa pag.472

1) id: 7fb9b990c5da408a8c8a7e253f28f7f7) Esempio: Car. Apol. 200: Voi.... siete solamente un ragnateluzzo da fratte.

20) Dizion. 5° Ed. . INCANTARE. Apri Voce completa pag.387

1) id: d9d1791dd61a4e83ae32c8586ca7b14e) Esempio: Stor. Apol. volg. 46: Udendo lo Signore della terra delle bellezze di Tarsia, di presente andò colà dove là s'incantavano.

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