Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
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160) Dizion. 5° Ed. .
DISTINTAMENTE.
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pag.696



1) id: 840a0c5b16d540b1979cad1b876f14ce)
Esempio: Tor. Miser. 15: Intorno alla quale, acciò che più distintamente si possa la intenzione presente comprendere, intendo ec.
161) Dizion. 5° Ed. .
ADDOTTRINATO.
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pag.210



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Esempio: Stor. Barl.: E tu, nobile giovanello, nell'anima e nel corpo bene addottrinato, guardati che non ti partissi di questa gloria.
162) Dizion. 5° Ed. .
ORDINARE.
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pag.617



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163) Dizion. 5° Ed. .
CRIMINALE.
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pag.991



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Esempio: Stor. Barl. 58: Quando i piccoli peccati istanno nella vita, sì la 'nfracidano, e la menano ne' maggiori peccati criminali.
164) Dizion. 5° Ed. .
MARTORIARE e, più che altro nei tempi semplici, anche MARTORARE
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pag.974



1) id: acbaafeafd724ea998d74b5e95aabf2a)
Esempio: Stor. Barl. R. 7: Allora si tornò nel diserto il buono uomo, molto crucciato, perchè lo Re non l'avea martoriato.


2) id: ce66bba4fc10406887f3672d82f7b385)
Esempio: E Stor. Barl. R. appr.: Lo Re rimase molto crucciato, e pensò di martoriare gli amici di Cristo molto crudelissimamente.
165) Dizion. 5° Ed. .
LOGORARE, e talvolta per sincope LOGRARE.
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pag.443



1) id: cb1fc07d959443c3869d6d3aa06d2365)
Esempio: Stor. Barl. 120 var.: Incominciarono a parlare insieme parole di salute e parole celestiali; e così logorarono tutta la notte.
166) Dizion. 5° Ed. .
MEGLIO, e per apocope, usata più che altro in poesia, ME'
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pag.33



1) id: 2f01b7f5e90e49349e0e41ab07fb3b7f)
Esempio: Stor. Barl. 98: Dimmi, a quale signore è meglio a servire, o a Dio onnipotente..., o servire a' dimonj ec.?


2) id: 33c3381a69684a1298f1a6dc79cb2dad)
Esempio: Tor. Miser. 59: O quanto sarebbe meglio con umiltà farlo delle nostre colpe benigno perdonatore!
167) Dizion. 5° Ed. .
MORIRE.
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pag.540



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Esempio: Stor. Barl. 53: E so bene che s'elli lo potesse sapere, ch'elli questa mia carne farebbe morire a mille morti.
168) Dizion. 5° Ed. .
MALEVOLENZA, MALEVOGLIENZA, MALVOGLIENZA, ed anche talora MALAVOLENZA e MALAVOGLIENZA
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pag.720



1) id: fc1da79b2cf24e3fbbb2e6e2d425c398)
Esempio: Stor. Barl. 113: E guarda bene che tu sia verace giudice, e non per amore, non per malvoglienza, nè ec.
169) Dizion. 5° Ed. .
MISERICORDIA
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pag.347



1) id: bd706e24096b451187ad382874a93230)
Esempio: Stor. Barl. 35: Quando lo padre lo vide (il figliuolo) venire, sì fu pieno di misericordia, e commossesi a pietade.


2) id: 8b6aa91542f7472fa8fcc62c456297a4)
Esempio: Stor. Barl. 36: Nessuno uomo nato di madre si dee disperare della misericordia di Dio, la qual è maggiore che pensare non si puote.


3) id: 132522f1276c46a1abb9cf8f69f5f4e3)
Esempio: Bocc. Decam. 2, 139: Egli ad una ora poteva una gran misericordia fare, e la sua vergogna e quella della figliuola tor via.


4) id: 6c90fdd0c04c4369a80b218749e312b9)
Esempio: E Stor. Barl. 112: Sì ti dirò come misericordia è in due guise: l'una si è, quando noi perdoniamo a quelli che ci hanno misfatto, e quando noi atiamo i bisognosi, e quando noi meniamo gli sviati a via di verità. Di queste guise di misericordia, ch'io t'ho dette, è l'una in pensiere, e l'altra in opera, e non si confà l'una coll'altra; che s'i' ho pietà del prossimo, e non l'aiuto a mio podere, questa non è misericordia; e s'egli avviene per avventura ch'io l'aiuti, e non ho pietà del suo malore, questa non è misericordia.
170) Dizion. 5° Ed. .
DISCEVERARE, e talora anche per sincope DISCEVRARE.
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pag.489



1) id: 1c92715d6a494233961afb25fd09e13c)
Esempio: Stor. Barl. 44: Voi che vi volete salvare, disceveratevi dalla vita del mondo. Io me ne sceverai alla mercè d'Iddio.
171) Dizion. 5° Ed. .
DOPPIO.
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pag.858



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Esempio: Stor. Barl. 19: Ma io credo e ispero che la semente ch'io gitterò in te, farà frutto a cento doppj.
172) Dizion. 5° Ed. .
FALSO.
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pag.510



1) id: de4f5fcb75134d7bb125ea9b8570c58e)
Esempio: Tor. Miser. 80: Il quale (il Demonio) in questa stoltizia continuamente accende il nostro appetito colle sue false dimostrazioni.
173) Dizion. 5° Ed. .
ARNIONE, e anche ARGNONE.
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pag.697



1) id: d60bff64619b426fa10d80f9a6e1f972)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 13: Alle volte un bel cordesco, Quand'egli è giovane e fresco, Vuolsi tor presso all'arnione.
174) Dizion. 5° Ed. .
DISSOLVITRICE e DISSOLUTRICE.
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pag.673



1) id: 3dfc860a48344c8b8c71eed2c4c20626)
Esempio: Tor. Miser. 50: Di questi è.... l'affanno e fatica corporale dissolutrice de' nervi e d'ogni membro quando è soperchia.
175) Dizion. 5° Ed. .
INQUIETEVOLE.
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pag.887



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Esempio: Tor. Miser. 19: Perdendo ogni debita considerazione e rispetto, solo l'animo dirizzando con sollecitudine per adempiere lo inquietevole appetito.
176) Dizion. 5° Ed. .
IMPORRE e anche, ma oggi solo in certi tempi e persone, IMPONERE.
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pag.256



1) id: 0e63631498ca4ac0ab0567bbc651cf1f)
Esempio: Tor. Miser. 47: Appresso considerremo le faticose angosce, le quali in noi miseri impongono le varie impressioni dell'arie, ec.
177) Dizion. 5° Ed. .
DIRE, ed altresì, ma solo in certi tempi e in certe persone, DICERE.
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pag.411



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178) Dizion. 5° Ed. .
DI
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pag.223



1) id: f56c4cb4bbd749bd8e0662b0bc33134c)
Esempio: Tor. Miser. 61: Simile il vino, il quale, secondo li autori di medicina, è perfettissima e valida cosa, ec.


2) id: 8543f233cae2434bbca2582928585ac5)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 107: Udendo che quella Fiammetta Che volevate tor per moglie, è vostra Nipote e mia figliuola. L. Del nipote, Me lo contava qui la mia cognata; Ma del vostra figliuola?
179) Dizion. 5° Ed. .
ORGANICO.
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pag.658



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Esempio: Barl. D. Ghiacc. 198: So avervi di quegli che d'un tal menomo animaluccio niegan ch'egli abbia le parti organiche ben formate.