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180) Dizion. 5° Ed. .
CAPRO.
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pag.551



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Esempio: E Sannazz. Arcad. 72: Furasti il capro, ei ti conobbe ai zaccari.
181) Dizion. 5° Ed. .
INFESTARE.
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pag.688



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Definiz: § VII. Pure per Molestare, Offendere, con alcun che di spiacevole ai sensi. –


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Esempio: Chiabr. Rim. 2, 393: Quanti duci infestaro il pio Goffredo Per esser cavalier di quell'Armida?
182) Dizion. 5° Ed. .
INANIMATO
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pag.359



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Esempio: Niccol. Amal. 4, 12: L'inanimate Salme poi lasci per ludibrio ai regi.
183) Dizion. 5° Ed. .
GENERAZIONE.
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pag.112



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Definiz: § I. E riferito ai vegetali o minerali, Il produrre o Il prodursi. –
184) Dizion. 5° Ed. .
CITTADINO.
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pag.78



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Definiz: Sost. masc. Colui che legittimamente partecipa ai doveri e ai diritti d'una città, e oggi anche d'uno stato, ed è sottoposto alla legge civile di quello.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 284: Poi ch'Amor femmi un cittadin de' boschi.


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Esempio: Salvett. Rim. burl. 231: Io sono stato potestà al Galluzzo, Cittadino alle porte.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 256: Pianga Pistoia e i cittadin perversi, Che perdut'hanno sì dolce vicino.
185) Dizion. 5° Ed. .
DISAVVENIRE.
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pag.475



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Esempio: E Colonn. E. Gov. Princ. volg. appr.: Elli disavviene maggiormente ai prenzi ed ai re, in quanto ellino debbono maggiormente amare le moglie, che li altri.
186) Dizion. 5° Ed. .
GRADIRE.
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pag.456



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Esempio: Capp. Econ. 356: Imperocchè ai fastosi mal si farebbe gradire la parsimonia cittadinesca.


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Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 122: E per gradire a Dio in ciò ch'ei vole, A lei s'inchina e falle riverenza.


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Esempio: Rim. ant. F. Onest. Bol. 2, 152: Se 'n piacere gli è ch'eo senta morte, A me forte gradisce esser morto.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 6: Più che mai bella, e più leggiadra donna Tornami innanzi, come Là, dove più gradir sua vista sente.


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Esempio: Bemb. Rim. 39: Or ch'ho le mie fatiche tante e gli anni Spesi in gradir Madonna, e lei perduto Senza mia colpa, ec.


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Esempio: Cin. Rim. 21: Io non domando, Amore, Fuor che potere il tuo piacer gradire, Così t'amo seguire In ciascun tempo, o dolce mio Signore.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 39: Quest'anima gentil, che si diparte, Anzi tempo chiamata all'altra vita, Se lassuso è, quant'esser de', gradita, Terrà del ciel la più beata parte.


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Esempio: Rim. ant. F. Dant. Maian. 2, 483: Poi vi fui dato, in cui tutt'ora agenza (risiede bellamente) Pregio e valore più che in donna mai, Ne 'l meo coraggio (cuore) non considerai Mai, che gradir la vostra benvoglienza.
187) Dizion. 5° Ed. .
ETICHETTA.
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pag.424



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Esempio: Giust. Vers. 26: Razza burlevole, Che non dà retta Ai gravi ninnoli Dell'etichetta.
188) Dizion. 5° Ed. .
INFORESTIERIRE.
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pag.735



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Definiz: Neutr. pass. inforestierirsi Divenir come forestiero, simile ai forestieri, o imitatore di essi. –
189) Dizion. 5° Ed. .
INTALENTATO.
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pag.967



1) id: 9adc583cc99c4d65a8bb8c6b4c1906b6)
Esempio: Intellig. 92: Cesare intalentato di battaglia Parlamentò e disse ai suoi lontani: ec.
190) Dizion. 5° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.159



1) id: f1a03d7be4964a55a95f94f58431b801)
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 23: Andate, disse ai messaggi, e cacciatelo dal monastero.


2) id: d4158a65e4db45f2889212d385a710d7)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. B. 1, 3: Eo prego che ti facci (o Amore) meo messaggio, E che vadi davante 'l tuo signore, E d'esto convenente lo fa' saggio.
191) Dizion. 5° Ed. .
FRANCHIGIA.
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pag.438



1) id: e6741e62d9ee4d88a2234c05478e1050)
Esempio: E Giobert. Rinnov. 1, 732: Carlo Alberto.... diede riforme e franchigie ai Subalpini.


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Definiz: § XV. E per Sicurtà di combattere, concessa ai duellanti. –


3) id: fbd202f3f0f24cf1b5d2f024f9102780)
Definiz: § IX. Franchigia dicevasi il Privilegio concesso per legge ad alcuni luoghi, e più particolarmente ai lunghi sacri, e presso i Gentili anche a certe immagini, di essere inviolabili, onde coloro che vi fossero rifuggiti non potevano esserne tratti a forza; Privilegio, Prerogativa, d'inviolabilità, o di essere sicuro rifugio. –


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Definiz: § XVI. E in Roma dicevasi Franchigia a Quella parte di città che era adiacente ai palazzi dei cardinali e degli ambasciatori, e che per ciò godeva del privilegio dell'inviolabilità, come se fosse stata un'appartenenza di quelli, onde coloro che vi rifuggivano non potevano esserne cavati dalla Giustizia; ed altresì la Giurisdizione che investiva tal parte di città. –
192) Dizion. 5° Ed. .
BAGNO.
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pag.21



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Esempio: Bellin. Framm. Lett. 403: Pochi anni sono andò ai bagni di S. Cassiano.


2) id: a419532866b54af5a2441b2259e0f4a5)
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 126: Un uomo ateniese.... se n'andò ai bagni caldi nella isola di Melo, ov'ei guarì di quel male.
193) Dizion. 5° Ed. .
BALZANATURA.
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pag.42



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Definiz: Sost. femm. Quella striscia bianca che hanno ai piedi i cavalli detti balzani. −
194) Dizion. 5° Ed. .
MUGNAIA.
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pag.642



1) id: 987d18af02344278b6050b92f91b4b87)
Definiz: Sost. femm. Moglie del mugnaio, o Donna che attende ai lavori del mulino. –
195) Dizion. 5° Ed. .
MULARE.
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pag.644



1) id: 529c4ca942564c4c9b7def9a000e9bd1)
Esempio: E Mont. Iliad. 24, 241: Ai figli impone D'apprestargli il mular plaustro veloce.
196) Dizion. 5° Ed. .
MUNIFICE.
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pag.653



1) id: ce3e145630374c379d1da3a3702a5713)
Definiz: Sost. masc. Term. d'Archeologia romana. Ciascuno dei soldati deputati ai servigj del campo.
197) Dizion. 5° Ed. .
ALLACCIARE.
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pag.356



1) id: c63bceca56e648e1b96454648f6e204e)
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito ai sensi e alle membra, vale Impedirne l'esercizio. −


2) id: 4bb196df749b4fcf954a3e3477d0aed6)
Esempio: Grazz. Rim. 1, 107: O mondo ladro, or ve' chi se l'allaccia!


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Esempio: Petr. Rim. 2, 165: So di che poco canape s'allaccia Un'anima gentil, quand'ella è sola.


4) id: b48883768505455e8ef7e4940508a734)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 159: Egli avrebbe fatto in componendo non manco bene di molti, che se l'allacciano vie su vie su.


5) id: 58517b2fecc14198801dfe2eb35f5b29)
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 144: Io fra suoni e fra canti, Di bel trebbian, che altrui la lingua allaccia,.... Vuotar ne vo' ben tre.


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Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 304: Rado v'ha chi del pubblico s'impacci; Vivono a libertà circa 'l governo, Nè v'è gran soppottier che se l'allacci.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 285: O pur quando taluna al fianco allaccia La rocca, e così brava la sconocchia, Che in un momento un gran pennacchio spaccia.


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Esempio: Bern. Rim. burl. 3, 41: Quando tu senti un altro che ti lodi, Non fare il grande, e non te l'allacciare; Sta' sotto, ed esci a tempo, e cheto godi.
198) Dizion. 5° Ed. .
AMMAINARE.
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pag.437



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Esempio: Sassett. Lett. 197: Molte volte bisogna cederli [ai venti], e ammainar le vele.
199) Dizion. 5° Ed. .
AMPOLLETTA.
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pag.474



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Definiz: § I. E per Bollicina che si trova dentro ai vetri, detta anche Ampollina. –