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180) Dizion. 5° Ed. .
BACIAMANO e BACIAMANI
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pag.9



1) id: e40d3f0979cb4caeb1afd10739c8e0cb)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 206: Mille baciamani agli amici.
181) Dizion. 5° Ed. .
BRODETTATO.
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pag.282



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Esempio: Panciat. Scritt. var. 99: Ora l'ossicina brodettate imbandendo.
182) Dizion. 5° Ed. .
IRRICONCILIABILE e IRRECONCILIABILE.
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pag.1249



1) id: efd72816e1ef47179228018a88e1c579)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 212: Le gare sono irreconciliabili.
183) Dizion. 5° Ed. .
INSIGNISSIMO.
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pag.928



1) id: ddc3af022631416cbf8e1de85a73b9a3)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 164: Francesco Ferruccio insignissimo capitano.


2) id: f02646490254401caf997901661bf267)
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 143: Celebre per azioni e per miracoli, ma per la protezione de' pupilli insignissimo.


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Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 153: Or perchè in se stessa quest'orazione è un insignissimo, dottissimo e amenissimo lavoro..., ben volentieri m'indussi a tradurla dal latino nel toscano.
184) Dizion. 5° Ed. .
ACCOPPIATO.
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pag.133



1) id: d6b2ba58f83a4396bf8d4dc3d23608f5)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 229: È usanza ancor di chiamare i cani accoppiati, quando ad una catena sola ne sono duoi legati, e coppia si dice quel paro congiunti insieme.
185) Dizion. 5° Ed. .
CASUALITÀ.
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pag.656



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 413: Ciascuna sostanza astratta si può chiamare essere in luogo in due modi: uno secondo la sostanza ed il subbietto, l'altro secondo la virtù e casualità.
186) Dizion. 5° Ed. .
APOCRIFO.
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pag.565



1) id: dcc9293717374dedb008b9b44973e725)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 208: Ben è vero che tra questi [libri del Vecchio Testamento] ne sono alcuni apocrifi, cioè occulti, dei quali si dubita se siano legittimi o no.
187) Dizion. 5° Ed. .
FANATICO
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pag.529



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 116: Questi tali che indivinano naturalmente, si chiamano dai Latini, con nomi greci, ora fanatici, ora linfati, ora proceriti, ora larvati, ed ora demoniaci, cioè spiritati.
188) Dizion. 5° Ed. .
ABBRONZATO.
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pag.48



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 266: La zona che risponde allo spazio de' duoi tropici, si chiama torrida, cioè abbronzata, per lo caldo del sole, che sempre le corre di sopra.


2) id: edb3e231528c4dc08094420932651128)
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 38: Suda la fronte dell'abbronzato messicano, cavando putrida zolla dalle più profonde miniere.
189) Dizion. 5° Ed. .
NEGAZIONE.
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pag.90



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 111: D'ogni cosa è vera la negazione o l'affermazione, cioè che d'ogni cosa si può dir veramente o che ella è, o che ella non è.


2) id: aadfc9df2a6649a1b4bb4712c0803a21)
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 10: L'altro disse, che umilità era un sentimento d'anima contrita, e negazione della propria volontà.


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Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 78: Il freddo e il secco non ci ha chi lo raffiguri se non per negazione, cioè a dire, perchè e' non vi si scorge il molle, e non vi si rivede il fuoco.
190) Dizion. 5° Ed. .
BICORNE e anche BICORNO.
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pag.174



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 237: E però si chiamava questo monte bicipite, cioè di due capi, o veramente bicorne, per la medesima cagione, parendo quelle due sommità quasi due corna.
191) Dizion. 5° Ed. .
IMPROPRIO, e talora anche IMPROPIO.
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pag.307



1) id: b0210b292aa2459396d3d075074c5975)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 103: Non sarà se non bene.... dire che la nostra lingua ha come tutte l'altre alcuni modi ovvero maniere di favellare non meno impropie che traslate.


2) id: fb1f6c05aef740dd9e807814f38d86f9)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 236: Rimetto alla sua prudenza il far pervenire in occasione meno impropria questi attestati del mio reverentissimo ossequio.


3) id: f3a590754d524d51af57931ec1d6677f)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 17: Non prudenza del secolo,... che è più tosto astuzia che senno, corta, falsa, illegittima, tirante tutta all'utile del potente, che con improprio nome ragione di stato si appella; ma prudenza soda, vera, legittima, ec.
192) Dizion. 5° Ed. .
INVOCAMENTO.
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pag.1203



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 199: Fa ancora colla grandezza di questo principio attenti gli uditori,... servendo a' poeti la proposizione, ovvero proponimento, e l'invocazione, ovvero invocamento, in luogo del proemio.
193) Dizion. 5° Ed. .
DEVESSO.
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pag.210



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 322: Essendo dunque pervenuto Dante al convesso dell'elemento del fuoco, cioè immediate sopra il devesso dell'aria, fa un'apostrofa, cioè rivolge il suo parlare allo Spirito Santo.
194) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINARE.
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pag.609



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 115: Fu sempre ed è ancora oggi quistione grandissima tra i filosofi, se le cose future si possano prevedere e predire, il che si chiama indovinare.


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Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. appr.: Il secondo modo d'indovinare non viene dalla natura o dal cielo, ma dall'arte e dallo studio, e sotto questo si ponevano, oltra gli altri, gli aruspici, gli auguri, e quegli che interpretavano i sogni.


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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 129: Ma se hariolare non è nel modo che comanda (cioè nell'imperativo), ma in quello che mostra (cioè nell'indicativo), come io credo nel vero che sia, non vuol dire altro, per quanto stimo io, se non.... tu ti sei apposto, tu l'hai indovinato.


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Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 2, 116: Diremo, seguitando gli antichi, che le cose avvenire si possono cognoscere innanzi e predire, e, per dirlo in una parola, indovinare, in due modi: o naturalmente, cioè per disposizione di natura ovvero istinto naturale, il che viene dalle stelle secondo gli astrologi; e questi tali ec.


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Esempio: Grazz. Pros. 53: Prete Piero, udite le strida e sentitolo correre, s'indovinò la cosa avere avuto effetto.


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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 128: Fedria.... gli dice: Non mihi credis? Dorio gli risponde: Hariolare. La quale parola, se è nel modo imperativo, come vogliono alcuni, non vuol dire altro che.... indovinalo; volendo mostrare in cotal modo e con quella parola di non volergli credere; ed è tanto noto questo significato, che infino a colui che traslatò Terenzio, il quale poche volte si suole apporre nei luoghi punto difficili, lo tradusse indovina.


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Esempio: Cas. Pros. 3, 128: Non meritava tanto da lei, eccetto se ella non aveva indovinato l'affetto dell'animo mio.


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Esempio: E Grazz. Pros. 129: Gian Simone, udendo così pessima risposta, e veggendo a colui l'arme, s'indovinò subito che fusse un messo.


9) id: c908cd96fe5e4991b8a00b97443350fe)
Esempio: Capp. Lez. 236: Di queste due proposizioni, che il raziocinio indovinerebbe ancorchè la storia non le attestasse, sarebbe vano lo spender tempo a dimostrarvi la verità.


10) id: 53e551aaa3a54499ba9d6a16143ea221)
Esempio: Magal. Operett. var. 76: Trattandosi poi d'una morte naturale (della palma), e, come diciamo nei vecchi, per pura risoluzione, hanno diverse osservazioni con le quali accertano a indovinarla assai da vicino.


11) id: 3ed22a7cff6843368bc16e6ad39e6808)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 11: Il Tommasini, altro ingegnoso spirito franzese, che tutto e 'l greco e 'l latino vuol ridurre all'ebraico, molte cose felicemente indovina.


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Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 117: Quanto a' nomi degl'Iddei, egli erano molti, e tutti aveano presso gli antichi mistero; e però i poeti gl'invocavano sotto più nomi, tirando a indovinare, non sapendo con qual de' loro tanti nomi gradissero d'essere nominati.


13) id: 781021e51673441cb44aee76b4e4d7bf)
Esempio: Cas. Pros. 2, 29: In ciascuno affare di questa città riguardiamo all'Imperadore, non come ad amico o a compagno, ma a maestro e signore, anzi più: perocchè i discepoli ed i servidori i comandamenti de' loro superiori attendono, e noi quelli dell'Imperadore c'indoviniamo.
195) Dizion. 5° Ed. .
INDEMONIATO.
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pag.552



1) id: 4a78ee715d8e482dbeae5aaed0adda59)
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 29: Si sparse per tutta Firenze, come una figliuola di messer Ambrogio Amedei.... era indemoniata.


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Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 32: Celebrata prima una solenne messa, farai venire l’indemoniata.
196) Dizion. 5° Ed. .
ALTRUI.
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pag.409



1) id: 1f78710d0b404e0c89fe77ed382e5d63)
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 48: Se senza altrui giovare, a voi stesso nuocere non volete, state alquanto più lontano.
197) Dizion. 5° Ed. .
ARCIDIAVOLO.
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pag.657



1) id: 07c289d355594e9d9957e7e7f78eb818)
Esempio: Machiav. Pros. var. 24: Deliberarono che la sorte fosse quella che lo dichiarasse, la quale cadde sopra Belfegor arcidiavolo.
198) Dizion. 5° Ed. .
NON.
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pag.203



1) id: d282f5170c7e461c822f9bc591f5b4e4)
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 38: La cosa immaginata, alla verità di quello che s'immagina al tutto mai non aggiugne.


2) id: d7b129ded0814bb6985bc95bdd61e015)
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 147: Diceva Platone che lo ente disordinato, era non ente.


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Esempio: Firenz. Pros. 2, 171: Poco mancò che il lor pensiero non avesse effetto.


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Esempio: E Giambull. P. F. Lez. appr.: Nel Timeo, chiamò il mondo creato, perchè di non ordine, fu posto in ordine.


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9) id: 7800911cbef642a5b2fe2ad6dbec2c31)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 233: Non prendere mai giuramento, se tu potrai; se no, il più di rado che tu possa.


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14) id: 314b8c3362b04e4d9f1b1dec0b212be8)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 312: Venuti in odio all'universale, e spesso afflitti da miserie gravissime, di poco mancò che non caddero nelle ultime disavventure.


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Esempio: Bottar. Lez. Trem. 59: Il che, per non accrescervi quella molestia, che pur troppo dubito di non vi avere finora col mio ragionare arrecata, mi riserbo per un'altra fiata a esporlo ec.


18) id: b4d72cf6712e4ca7947040a81727159c)
Esempio: Leopard. Pros. 1, 272: Egli è vano a pensare, se tu vivi tra gli uomini, di potere, non offendendo alcuno, fuggire che gli altri non ti offendano.


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21) id: 66a254788e6b48759e3f351facdab041)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 239: Se alcuna volta ti vorrai esercitare alla sofferenza per l'amore di te stesso e non delle cose estrinseche, tu non andrai ad abbracciare le statue, ma ec.


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199) Dizion. 5° Ed. .
COLLETTIZIO.
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pag.146



1) id: 440e3a79c2194993bbc6706a8174ea78)
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 92: Un esempio trovo solo; Annibale e Pirro, che con eserciti collettizj fecero gran cose.