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5° Edizione
Diz Giu. totali
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19356 0 19356 occorrenze
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80) Dizion. 5° Ed. .
INTERPETRAZIONE e INTERPRETAZIONE.
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pag.1055



1) id: 3e923c8f729d437f9acfa10681cdb76e)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 290: È questo uno ornamento che si chiama interpretazione quando si ridicono le medesime cose con parole diverse.
81) Dizion. 5° Ed. .
DUELLO.
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pag.936



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 143: Appare chiaramente che l'abate non potendo chiamare, nè dovendo esser chiamato a duello, non può essere incaricato.
82) Dizion. 5° Ed. .
IPOSTASI.
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pag.1225



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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 449: Quelle cose si chiamano unirsi secondo la persona, l'ipostasi, cioè la sustanza, delle quali è una medesima.
83) Dizion. 5° Ed. .
CHIAMARE
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pag.825



1) id: b73444a3e7d048a1ad8cc6f090046731)
Esempio: E Machiav. Pros. var. 28: I Signori furono costretti chiamare il popolo a concione.


2) id: 0988bb2596df479ea146aa4c451b59d7)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 87: E a qual tempo riserbava egli mai di valersi dei consiglieri compagni, se in questo importantissimo e solenne non mette in opra l'antichissimo e solenne instituto di chiamare l'universal parlamento?


3) id: 7895342a9d12490d8dfd655277edf61d)
Esempio: Grazz. Pros. 207: Di quivi non si sentiva mai romore, se non di venti e di tuoni, e qualche campanetta sonare l'avemaria, o a messa, e a chiamare i frati a desinare o a cena.
84) Dizion. 5° Ed. .
ORPELLAMENTO.
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pag.694



1) id: 029087abd5d847f6bef2e1488617944a)
Esempio: Buomm. Pros. var. 255: Nascondere una somma lode nell'orpellamento d'un biasimo severissimo e dispettoso.
85) Dizion. 5° Ed. .
MARMOREO
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pag.958



1) id: ac6759ec12b2465499d5a17b1aa98a33)
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 46: Sedendo sopra i marmorei gradi alla cappella maggiore vicini.
86) Dizion. 5° Ed. .
ARRINGO e ARINGO
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pag.710



1) id: 3efb0a17a4974b4f9ea8578d3e9e7208)
Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 1, 238: Così aringo nella nostra [lingua] significa non solo lo spazio dove si corre, ma ancora il corso.


2) id: 64c455113fc14286995306677b1af3ab)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 142: Campioni imbelli e senza polso e moto Corron l'arringo in fallo e l'asta a voto.
87) Dizion. 5° Ed. .
DISUTILMENTE, e talora anche DISUTILEMENTE.
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pag.723



1) id: 28ea8b1804e1451fb6516bdca98859ae)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 229: A fine che nè io tutta la fatica nel dire, nè eglino tutto il tempo perdano disutilmente nell'ascoltare.
88) Dizion. 5° Ed. .
GUARDANUGOLI.
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pag.660



1) id: bb5c4ebb4e7348d48d0f43139a7374d7)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 94: D'uno che badi o si meravigli d'ogni cosa e fuori di proposito, [non si dice] balocco e guardanugoli?
89) Dizion. 5° Ed. .
ORATORIA.
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pag.602



1) id: 7148130f993042b898bf7785b5e56e5b)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 174: Niun'altra o scienza o arte è così atta e giovevole ad acquistare onori e ricchezze.... come è l'oratoria.


2) id: b50d8e1f3ee8462d8af7557b3edfa40b)
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 337: Un grande oratore, ben tre volte addimandato qual fusse la più necessaria dote dell'oratoria, rispose sempre: l'azione.
90) Dizion. 5° Ed. .
COMPRENDIMENTO.
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pag.284



1) id: b2d0dfc2f4d9468e97811e6f90b24a6a)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 111: Non è altro questo intelletto semplice, se non l'apprensione ovvero comprendimento de' termini e parole semplici e incomplesse.
91) Dizion. 5° Ed. .
CINTOLA.
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pag.47



1) id: fd32709010ff45e48ff86226ad960f65)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 159: Dovea credere.... che gli altri, i quali erano intorno con l'arme, non sarebbono stati colle mani a cintola.
92) Dizion. 5° Ed. .
COTOGNATO.
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pag.939



1) id: 14b52ca7a07f4a9c8aba21021bff8c30)
Esempio: Pallad. Agric. 267 var.: Del cotognato.


2) id: 5270fe06aa5044019e8b9366c15e235b)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 40: Essendo costoro più superficie che corpo, e più girelle e scatole che cotognati.


3) id: ec3ab7fe7c4143c6849a400099df5ab5)
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 33: Dalla pronunzia alla scrittura tornando, difficil cosa sarà che un di noi non ben pratico intender sappia in iscritto la descrizione, per ragion d'esemplo, del cotognato, che si direbbe: confettura di mele cotogne, con mele e zucchero.
93) Dizion. 5° Ed. .
ELABORATO.
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pag.75



1) id: a2155e8a793b44b7ad8b708d5e4da116)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 195: Elaborato componimento.


2) id: 317f06eb4cd04de2bd263b45bc570608)
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 45: Elaborate lezioni e dotte udir vi faranno.
94) Dizion. 5° Ed. .
ARITMETICO, ed anche ARIMMETICO
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pag.684



1) id: f9193be5b5d845378f6ebdadf8aa2574)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 195: Queste s'aspettano al matematico, il quale sarà secondo le diverse materie o aritmetico, o musico, o geometra, o astrologo.
95) Dizion. 5° Ed. .
FATAPPIO.
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pag.



1) id: 2cbe057ac42a43ecbb65dd893225b558)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 94: Quanti nomi usa il volgo nostro.... tratti da diverse traslazioni? Come dagli uccelli, allocco, cornacchia, gufo, civetta, fatappio, ec.
96) Dizion. 5° Ed. .
GEOMETRA, che in poesia riceve talvolta l'accento sulla penultima sillaba.
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pag.145



1) id: fe51efc1cb7845a391bd98996d9f69ca)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 195: Queste s'aspettano al matematico, il quale sarà, secondo le diverse materie, o aritmetico, o musico, o geometra, o astrologo.
97) Dizion. 5° Ed. .
CULACCIO.
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pag.1054



1) id: 86896eef000940b69d5f0397363d7815)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 241: Se io t'arrostii unquanco quarti grassi e culacci di tori o di capre, fa' che io abbia questo contento.
98) Dizion. 5° Ed. .
LAGO, e talvolta poeticam$. anche LACO.
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pag.37



1) id: fc4b27edb6ae4405bcf8d358e833276b)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 328: Lago propriamente è un luogo a fondo dove sono acque native e perpetue, onde escono o rivi o fiumi.


2) id: ef2f074a88dc40eab7cc7e839276e4d0)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1,328: Pare che in questo luogo pigli (Dante) lago per quello che i Latini dicono stagno, cioè una ragunanza d'acqua fatta o dalle piogge, o da alcuno fiume che di verno si raguni e poi di state si secchi...; e ben so che impropiamente si chiamano laghi tutte l'acque stagnanti in qualunche modo ragunate.


3) id: 320bf3f16d00497a91a8e7a2fc110521)
Esempio: Buomm. Lez. XX, 5, 248: Si piglia anco talora lago per una concavità profonda; che però i Latini dicevan lago un certo vaso, del quale si servivano per pigiar l'uva.
99) Dizion. 5° Ed. .
INDICIBILE.
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pag.565



1) id: 9368964cf83d4a4cace0fd34d629b133)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 501: Dopo questa impensabile, nonchè indicibile, sostanza chiamata Dio, poneva Platone quella mente chiamata da lui intelletto, ovvero mondo intelligibile.


2) id: 439c386c84bc4634b38d2bdfd120dd24)
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 157: Essendo nel seculo, facendo gl'indicibili peccati, e spargendo il sangue umano, ec.


3) id: 76e1e80100d3485191df4c9c723a61da)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 83: Attoniti per la indicibile leggiadria,... come se essa fosse stata Venere, religiosamente l'adoravano.


4) id: d96a9347094949619ebc0edb0617c356)
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 208: La morte, che egli per la sua indicibile ribalderia ha meritato, dee esser tale, che ec.


5) id: 49bbf50df42845c6bef21f48667c4efa)
Esempio: Leopard. Pros. 1, 321: Stimando che il morire consista in una separazione dell'anima dal corpo, non comprenderanno come queste due cose, congiunte e quasi conglutinate tra loro, in modo che constituiscono l'una e l'altra una sola persona, si possano separare senza una grandissima violenza e un travaglio indicibile.