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1) Dizion. 3° Ed. . PAMPINOSO. Apri Voce completa pag.1148

PAMPINOSO. Definiz: Pieno di pampani. Lat. pampinosus. Esempio: Alam. Colt. 1. Le pampinose corna, i tralci, e l'uve, ec. Esempio: E Alam. Colt. 2. Che pampinosa ancor Silen la fronte. Esempio: Tass. Gerus. 20. 99. Come olmo, a cui la pampinosa pianta, Cupida si avviticchi, e si mariti.

2) Dizion. 3° Ed. . PANACCIA Apri Voce completa pag.1148

PANACCIA. Esempio: Cr. 4. 40. 4. Confezione è mirabile al vino conservare, che si chiama panaccia. Togli aloè dramme due, incenso dramme due, amómo dramme due, melliloto dramme quattro, cassia dramme una, spiganardi dramme due, folio dramme quattro, mirra dramme due, tutte queste cose, ec.

3) Dizion. 3° Ed. . PANACEA. Apri Voce completa pag.1148

PANACEA. Definiz: Erba nota. Esempio: Ricett. Fior. L'opoponaco è il sugo, che si ha dalla radice, ovvero dal gambo intaccato della panacéa, chiamata panace erculeo, da Dioscoride. Esempio: E Ricett. Fior. altrove. Ha la sua radice bianca, e odorata, simile al panace erculeo. Esempio: E Ricett. Fior. appresso. Vi aggiungono radici di panace. Esempio: Tass. Gerus. 11. 74. E l'odorata panacéa vi mesce. Definiz: §. Figurat. Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 130. Di stabilirsi la pace, la quale scorgevasi per unica panacéa, a tutti i mali del Cristianesimo.

4) Dizion. 3° Ed. . PANAGGIO Apri Voce completa pag.1148

PANAGGIO. Definiz: Fornimento, provvision di pane. Esempio: M. V. 6. 37. Cominciarono tutti a patteggiarsi con lui, e li davano panaggio, e danari.

5) Dizion. 3° Ed. . PANATICA Apri Voce completa pag.1148

PANATICA. Definiz: Panaggio. Esempio: G. V. 9. 112. 2. Trovandosi in loro paesi, gridarono rinfrescamento, e panatica. Esempio: M. V. 2. 25. E fornite le galee di panatica, e di ciò, ch'aviéno bisogno. Definiz: §. E da panatica Companatica, o Companatico: che si dice di Tutte le cose, che si mangiano insieme col pane, che diciamo anche Camangiare. Lat. obsonium.

6) Dizion. 3° Ed. . PANATTIERA. Apri Voce completa pag.1148

PANATTIERA. Definiz: Vaso, in che alle mense de' Grandi si pone il pane, per uso loro.

7) Dizion. 3° Ed. . PANATTIERE Apri Voce completa pag.1148

PANATTIERE. Definiz: Quegli, che ha in custodia il pane, che fa il pane. Lat. pistor. Esempio: Sen. Pist. Il panattier mio non avea fior di pane, ma e' n'aveva il Castaldo, e 'l lavoratore. Esempio: E Sen. Pist. appresso. Io mi tacerò della turba de' panattieri, e di coloro, che ministrano, e de' Siniscalchi. Esempio: Burch. Panattieri, vinattieri, e mugnai.

8) Dizion. 3° Ed. . PANCA Apri Voce completa pag.1148

PANCA. Definiz: Strumento di legno noto, sul quale posson seder più persone insieme. Latin. subsellium. Esempio: Boc. Nov. 13. 14. E puoi veder me, e la mia famiglia, dormire su per le panche. Esempio: E Bocc. Nov. 52. 7. Fatta di presente una bella panca venire. Esempio: M. V. 8. 39. Non lasciandogli dire, zufolando, e picchiando le panche, quando facevan lor dicería. Esempio: G. V. 8. 12. 4. Furono loro picchiate le panche dietro, colle caviglie, e gittati sassi. Definiz: §. Sonno, e panca: Sete, e acqua; ovvero, A fame pane, a sonno panca: proverb. Lat. dulce est esurienti mazam edere, dulce est aquam bibere sitienti. Definiz: §. Non si poter rizzare a panca: pur proverb. e dicesi del Trovarsi in male stato, e non poter riaversi. Definiz: §. Quando il tuo diavol nacque, il mio andava alla panca: vale Io ho più esperienza di te.

9) Dizion. 3° Ed. . PANCACCIA. Apri Voce completa pag.1148

PANCACCIA. Definiz: Una panca in luoghi pubblici, dove si ragunan gli huomini a cicalare: il qual cicalare diciamo, ma in modo basso, Taccolare, e Crocchiare. Esempio: Cant. Carn. 26. Chi vuol udir bugie, o novellacce, Venga ascoltar costoro, Che si stan tutto il dì sulle pancacce. Esempio: Cecch. Stiav. 2. 4. Io non l'ho visto alla pancaccia.

10) Dizion. 3° Ed. . PANCACCIERE Apri Voce completa pag.1148

PANCACCIERE. Definiz: Quegli, che si diletta di trovarsi alla pancaccia.

11) Dizion. 3° Ed. . PANCALE Apri Voce completa pag.1148

PANCALE. Definiz: Certo panno, col quale si cuopre la panca, per ornamento. Esempio: Boc. Nov. 100. 25. E a far porre capoletti, e pancali per le sale. Esempio: Pecor. Fece mettere in questa camera, ec. drappi di dommasco lavorati d'oro, capoletti, pancali, ec.

12) Dizion. 3° Ed. . PANCATA Apri Voce completa pag.1148

PANCATA. Definiz: Quella quantità di persone, che seggono in sur'una panca. Definiz: §. E anche si dice a due, o più anguillari di viti, posti vicini l'uno all'altro. Esempio: Dav. Colt. 153. Dubitasi qual sia meglio, la vigna, o la pancata, fanno la prova in una pancata di quattro filari.

13) Dizion. 3° Ed. . PANCHETTA Apri Voce completa pag.1148

PANCHETTA. Definiz: Dim. di Panca. Esempio: Boc. Lett. Trovato sopra una rustica panchetta sedere al fuoco. Esempio: Galat. Il più gentile, sedrà in su la seggiola, e il meno su la panchetta.

14) Dizion. 3° Ed. . PANCIA Apri Voce completa pag.1148

PANCIA. Definiz: Parte del corpo, dalla bocca dello stomaco al pettignone. Lat. venter. Esempio: Franc. Sacch. Rim. Fenderà un dal costato, alla pancia. Esempio: Dan. Inf. 25. Co' piè dinanzi, gli avvinse la pancia. Esempio: E Dan. Inf. Cant. 20. Sì ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia (qui è metaf.) Esempio: Ciriff. Calv. 2. Cominciò a gridare a quegli arcieri, Iscaricasse all'erta nelle pance. Esempio: Sag. Nat. Esp. 118. Questi stramortiti, venirne colla pancia all'aria. Definiz: §. Grattarsi la pancia: vale Starsi in ozio. Esempio: Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia. Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 26. Ne che Agramante al fin non vada in Francia, Ma stiasi in letto a grattarsi la pancia. Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 13. Sendovi sempre in continovo ozio, a grattarvi [come si dice volgarmente] la pancia. Esempio: Ar. Cassar. Bisogna, che simile Mente suo padre sia stato, e suo avolo, A grattarsi la pancia. Esempio: Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia. Definiz: §. Per la pelle della pancia. Esempio: Quad. Cont. Per un mantel di vaio sgrigiato, per la moglie d'Andrea suo figliuolo, che fu 180. pance.

15) Dizion. 3° Ed. . PANCIERA, e PANZIERA. Apri Voce completa pag.1148

PANCIERA, e PANZIERA. Definiz: Armadúra della pancia. Esempio: Ar. Sat. 2. Gli disse un topolin: se tu vuoi quinci Uscir, tratti, compar, questa panciera. Esempio: Ciriff. Calv. 3. E s'avea messo una rubalda in testa, E in dosso una panciera rugginosa.

16) Dizion. 3° Ed. . PANCIOLLE Apri Voce completa pag.1148

PANCIOLLE. Definiz: Tenere a panciolle, stare a panciolle, Tenere, e stare con ogni comodità. Esempio: Luc. Mar. Rim. Burl. Messer Gregorio ci tenne a panciolle. Esempio: Bronz. Rim. Burl. Ne fu tratto il poverino, E fu privato di stare a panciolle. Esempio: Alleg. 29. Andando pel corso panciolle in carrozza.

17) Dizion. 3° Ed. . PANCIUTO Apri Voce completa pag.1148

PANCIUTO. Definiz: Di grossa pancia. Lat. ventricosus, ventriosus. Esempio: Bern. Orl. 2. 9. 36. Egli era poi tanto panciuto, e grasso, Che a fatica potea muovere il passo.

18) Dizion. 3° Ed. . PANCONE. Apri Voce completa pag.1148

PANCONE. Definiz: Legno segato per lo lungo dell'albero, di grossezza sopra a tre dita. Esempio: Cant. Carn. 275. Che molti vecchj, e già duri panconi, Hanno bucato i nostri succhielli. Esempio: Ciriff. Calv. 3. Ch'avrebbono una cupola sfondata Di bronzo, non che un tetto di panconi. Esempio: E Ciriff. Calv. appresso. Ch'era supino in un pancon posato. Definiz: §. Pancone: Una sorta di terra forte, e resistente molto. Esempio: Sod. Colt. 17. Vi si ritruovi vicino alla cima del terreno il pancone. Definiz: §. Pancone: per Pancaccia. Esempio: Segr. Fior. Mandr. 4. 2. Al pancone degli Spini.

19) Dizion. 3° Ed. . PANCREAS. Apri Voce completa pag.1148

PANCREAS. Definiz: Una delle principali glandule del ventre degli animali. Latin. pancreas. Gr. πανκρέας πάγκρεας. Esempio: Red. Ins. 103. Per quel ribollimento, che vi fanno il sugo acido del pancreas, e l'umore bilioso. Esempio: E Esp. Nat. 52. In uno degli angoli tra lo stomaco, e l'intestino, si vede situato il pancreas.

20) Dizion. 3° Ed. . PANCREATICO. Apri Voce completa pag.1148

PANCREATICO. Definiz: Attenente al pancreas. Esempio: Red. Oss. Anim. 9. Alcuni vi entrano accompagnati da canali pancreatici, altri metton capo nell'intestino, senza l'accompagnatura de' suddetti canali pancreatici.

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