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Volume 10 - Dizionario 5° Ed.
1) Dizion. 5° Ed. .
ME, pronome. –
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pag.1

ME, pronome. –
V. Io, § XV e seguenti.
2) Dizion. 5° Ed. .
ME.
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pag.1

ME.
Definiz: Particella pronominale. Lo stesso che Mi, di cui è forma varia, usato come compimento indiretto, e vale A me, e, in certe locuzioni, anche Per me. Usasi sempre davanti alle particelle pronominali Il, Lo, Li, Gli, La, Le, Ne, seguite da un verbo. Che se si accoppia con Il e Ne, si unisce spesso con esse in una sola parola, come Men vo, Mel dice, e simili. Allorchè viene usata dopo il verbo, si affigge ad esso, insieme però con una delle suddette voci (eccettuato Il), formandosi dell'una e dell'altra il doppio affisso; onde si fa Melo, Mene, ec. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Ancor men duol, pur ch'io me ne rimembri.
Esempio: Petr. Rim. 1, 275: Vacillando cereo il mio tesoro, Com'animal che spesso adombre e 'ncespe: Ch'or mel par ritrovar, ed or ec.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 7: lo non intendo di risparmiar le mie forze; anzi, senza rispondere quanto si converrebbe, con alcuna leggiera risposta tormegli dagli orecchi, e questo far senza indugio.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 59: Poichè tu di' di farmelo vedere ne' vivi (cosa che io mai più non vidi nè udii dir che fosse), ed io il voglio veder domattina, e sarò contento.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 299: Mandisi senza più indugio per un maestro il qual mel tragga.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 54: Vi prego me 'l diate, e anderommi verso la città, dond'io venni.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 72: Sì che piglia il destro tuo di comperarmelo (il lino).
Esempio: Bemb. Pros. 122: Perciochè qualunque volta elle (le voci che fanno vece di lui, lei, loro) giacciono dopo essi, eglino nella E se n'escon sempre, Darmelo, Fartelo e Sassel chi n'è cagion; che disse il Petrarca, e Tengasel bene a mente, ec.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 15: Io non credeva.... che avendomi voi invitato ad una sì celebre controversia, foste poi così duro, che non voleste mostrarmene almen l'ingresso.
Esempio: Fosc. Poes. C. 133: Al cor men foce Dono la bella dea che in riva d'Arno Sacrasti alle tranquille arti custode.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 124: O sacra Erinni, Allor che avrò l'empio tiranno a fronte, Tu mel dirai coll'odio.
Definiz: § I. Pure per Mi, usato come compimento diretto. –
Esempio: Dant. Purg. 16: Io scoppio Dentro a un dubbio, s'i' non me ne spiego.
Esempio: Petr. Rim. 1, 252: Devea torcer gli occhi Dal troppo lume, e di sirene al suono Chiuder gli orecchi: ed ancor non men pento, Che di dolce veleno il cor trabocchi.
Esempio: Varch. Ercol. 6: Io non potea nè dovea, ricercandomene egli con tanta instanza e per tante lettere, non pigliare a difendere le ragioni sue.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 73: Tenendomele infinitamente obbligato nell'animo.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 102: Desidero farle ogni servigio, e per sempre me le offero e raccomando.
Esempio: Segner. Pred. 38: Che credete? Ch'io venga questa mattina su questo pergamo per arringare a favor de' vostri nemici? Dio me ne liberi.
Definiz: § II. Usasi in modo pleonastico, specialmente nel parlar familiare, per dare maggior grazia od efficacia al discorso. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 158: Se io avessi saputo quando tu andasti, bene arei voluto che me ne avessi menato (dei cammelli) uno a me per le mie sportelle.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 37: Mi pregò il castaldo loro, quando io me ne venni, che, se io m'avessi alcuno alle mani che fosse da ciò, che io gliele mandassi.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 69: Crollando il capo disse: Io me 'l terrò a mente.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 119: Dice il Gallina: Guerrieri, tu motteggi sempre; io me n'ho una mia una. E Guerrieri rispose: Ed io me n'ho un'altra, che quella lampreda fu la miglior cosa che io manicasse anche.
Esempio: Bemb. Asol. 25 t.: Ed io non mel sapea, che 'n quello stato, Così cantando, e, 'n quelle dolci notti Forse avrei posto fine a la mia vita.
Esempio: E Bemb. Rim. 25: Io men vo' gire Dritto colà, donde questi si parte; Che stando in altra parte.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 73: Io sento com'io sto. Signori, io me ne vo: Chi vuol nulla di là?
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 241: Adesso adesso mi vesto, e me ne vo difilato in anticamera della Serenissima.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 669: Dammelo qui a me, disse uno di quelli che venivano a piedi accanto al carro.
Definiz: § III. Pure in vece di Mi, talora, in rima, si affigge ai verbi. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Ella giunse e levò ambo le palme,... Come dicesse a Dio: D'altro non calme.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 56: Or, se in voi la virtù non è diforme Dal fier sembiante,... E credete poter darmegli e tòrme Anco da lui, quando non vada retto; Siate contento d'esser meco a porme Ne le man sue.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 13, 81: Di molte fila esser bisogno parme A condur la gran tela ch'io lavoro. E però non vi spiaccia d'ascoltarme Come ec.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 50: Di' come e donde tu rechi quest' arme E di buono o di reo nulla celarme.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 31: O vieni a mover guerra, a discacciarme. Che mi celi il bel volto e mostri l' arme?
Esempio: Filic. Poes. tosc. 18: Ma sento o sentir parme Sacro furor che di sè m' empie. Udite ec.

3) Dizion. 5° Ed. .
ME'. –
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pag.2

ME'. –
V. Meglio.
4) Dizion. 5° Ed. .
ME'. –
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pag.2

ME'. –
V. Mezzo.
5) Dizion. 5° Ed. .
MEA
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pag.2

MEA.
Definiz: Sost. femm. Nome dato ad una Sorta di giuoco; ed è una tavola dove sono varie figure disposte in un circolo, nel cui centro è imperniata una lancetta, che si fa girare con una ditata, e che segna la vincita o la perdita, e il quanto dell' una o dell' altra, secondo la figura sulla quale la lancetta stessa si ferma.
Detto giuoco è chiamato così, perchè la principale figura è una donna detta Mea, scorcio di Bartolommea.
6) Dizion. 5° Ed. .
MEA CULPA
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pag.2

MEA CULPA.
Definiz: Locuzione latina tolta dal Confiteor, adoperata nella frase Dire mea culpa, o simile; a denotare che alcuno riconosce in se stesso la causa di un danno sofferto.

7) Dizion. 5° Ed. .
MEANDRO
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pag.2

MEANDRO.
Definiz: Sost. masc. Serpeggiamento, Ravvolgimento, Tortuosità, che nel suo corso fa un fiume, una corrente, e simili.
Dal lat. maeander, e questo dal grec. Μαίανδρος, fiume dell'Asia minore, rinomato per le tortuosità del suo corso, sicchè pareva che tornasse alla sorgente. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 133: Alcune [correnti], sempre diritte, s'allungano a centinaia di miglia; altre serpeggiano, e fan mille torcimenti e meandri.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 89: Se corresse (l'Arno) per linea retta, non avrebbe più lungo corso di circa 18 miglia da levante a ponente; egli però fa tanti meandri e rivolte, che allunga il suo corso di ben 9 miglia.
Esempio: Fosc. Poes. C. 194: Sfrondate, Ilari carolando, o verginette, Il mirteto e i rosaj lungo i meandri Del ruscello.
Esempio: Mont. Poes. 2, 169: Sopra una vetta che d'Albecco e d' Ulma Signoreggia la valle, e i cristallini Bei meandri dell'Istro in lontananza, Salìa tutto raccolto in suo pensiero L'irto poeta.
Definiz: § I. E per similit., detto dell' andamento tortuoso e ravvolgentesi di certi corpi. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 58: Aperto il ventre,... si vide l'omento sovra gl'intestini, in vari giri, e confusi meandri ravvolti, e in alcuni luoghi strettamente uniti o stivati.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 33: Il resto dell' epididimo è un sol condotto seminifero ben lungo, ma per tanti meandri e raggiri al solito ripiegato tutto sopra la convessità del testicolo, al quale ei si attacca allargandosi e stendendosi, ec.
Esempio: E Cocch. R. Lez. anat. 58: Le arterie vi serpeggiano (nella sustanza dell'utero) in meandri e rigiri, più che in qualunque altra parte.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 405: Esse croste cristallizzate sono distese a foggia di veli più o meno grossi, addosso alle descritte in primo luogo. Dove, i meandri di tali concrezioni formano caverne, le loro interne superficie sono incrostate d'ingemmamenti meglio formati, e maggiori.
Esempio: Mont. Poes. 1, 266: Con orrendo ronzìo sbucan le orrende Forme, e chi di serpente e chi di cane, Chi di fanciulla le sembianze prende, E fan meandri e scorribande insane Per lo buio.
Esempio: E Mont. Poes. 1, 317: In quella guisa Che d'autunno balen squarcia repente La fosca nube, e con veloce riga Di lucido meandro i nembi irriga.
Definiz: § II. E per Quel disegno, per lo più a guisa di lista, le cui linee s' intrecciano, si piegano e si ripiegano in modo regolare, e che serve per ornamento di parti architettoniche, e anche di vesti, vasi, e simili. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 149: Al vencitore dona una vesta lavorata con oro, intorno alla quale molta porpora della città di Melibea corse per duplicato meandro.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 132: Sono questi [costoloni] chiusi dai lati con fascioni di pentelico, con meandri d' oro, ed in ognuno di essi s' alza un zoccolo ec.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 93: Solevano.... adornare e guarnire l' estremità delle vesti con certe strisce di porpora riportate con lavori di questi meandri.
Esempio: Lanz. Vas. ant. dip. 23: I vasi campani.... hanno un carattere di greco disegno,... un bel gusto di meandri e di fiori, ec.

8) Dizion. 5° Ed. .
MEARE
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pag.2

MEARE.
Definiz: Neutr. Passare, Trapassare, Trapelare; ma è voce propriamente poetica, e usata soltanto in alcune voci.
Dal lat. meare. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Come a raggio di sol, che puro mei Per fratta nube, già prato di fiori Vider coperto d'ombra gli occhi miei.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 637: Che; cioè lo quale raggio del sole, puro; cioè non offuscato, mei; cioè scorra e descenda, Per fratta nube; cioè per alcuna nube, rotta in alcuna parte.
Esempio: Magal. Lett. scient. 46: Il che forse negli altri frutti non addiviene, dalla carne de' quali, o diritto meando il raggio per la rettezza delle vene e de' pori, o per varj seni e diversi andirivieni un gran pezzo aggirandosi, pure una volta se ne distriga.
Definiz: § In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 13: Chè quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall' amor che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nuove sussistenze, Eternalmente rimanendosi una.
Esempio: E Dant. Parad. 15: Tu credi che a me tuo pensier mei Da quel ch'è primo, così come raia Dall' un, se si conosce, il cinque e il sei.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 395: La quale luce, sì mea; cioè per sì fatto modo si deriva per generazione, Dal suo Lucente; cioè dal suo Padre.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 446: A me.... tuo pensier mei; cioè scorra e vegna lo tuo pensieri ne la mia mente, Da quel ch' è primo; cioè da Dio, che è principio d'ogni cosa.

9) Dizion. 5° Ed. .
MEATO
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pag.2

MEATO.
Definiz: Partic. pass. di Meare.

10) Dizion. 5° Ed. .
MEATO
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pag.2

MEATO.
Definiz: Sost. masc. Via, Canale, Foro, o simile, de' corpi, per lo più angusto, pel quale n' esce, o vi penetra, aria, vapore, umore, e simili; ed è più che altro Termine anatomico e di scienze naturali.
Dal lat. meatus.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 38: Ed ancor quivi (nell'orificio) da la testa cade alcuna viscosità catarrosa, la quale è a impedire lo meato della voce, e diviene l'uomo aleuna volta fioco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 56: Poi con certe erbe.... La bocca chiuder fa.... Chè non volea ch'avesse altro meato, Onde spirar, che per lo naso, il fiato.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 37: Ho anco parlato del cercar de le vene, e così son venuto a capo del secondo libro, ed ora ne vengo al terzo che è de le vene, de' meati de le radici e commessure de' sassi.
Esempio: Soder. Op. 1, 60: Il gran gelo strigne e riserra i pori e meati della terra.
Esempio: E Soder. Op. 1, 73: La cagione è perchè 'l calore del fiato di questo vento, aprendo i pori e meati della cotica, lascia esalare, e dissolversi insieme con gli spiriti, il calor natio.
Esempio: Galil. Op. VI, 351: Aperti.... i meati (d' un sasso calcinato) dall'acqua, il che non faceva l'aria, ec.
Esempio: E Galil. Op. VII, 449: Son forse qui intorno voragini o meati nel fondo del mare, per le quali la terra attragga e rinfonda l' acqua, respirando quasi immensa e smisurata balena.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 118: Pure, soffiando per un fil di paglia in quel meato ch'egli (i ranocchi) ànno sotto la lingua per pigliar fiato, si dispiegarono (i polmoni).
Esempio: Salvin. Disc. 2, 379: Quella perspirazione, o traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra continuamente pe' meati o pori della cute si rende, siccome impedita e turata, è cagione d'infermità e di morte, così tenuta bene aperta, netta e facile, giocondamente mantiene e la sanità e la vita.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 149: Spesse volte un certo meato, o condotto, s'apre, che dal profondo sino al centro della papilla s'allunga, nel quale un umore diafano stagna, che ec.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 114: Membrana che veste o le cavità dei denti, o il meato auditorio, o le fauci, o l'interna superficie del canale ec.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 91: Dilatandosi il volume dell'acqua che si trova nei piccoli meati delle medesime (zolle), nel tempo della conglaciazione, serve come di cuneo a disgregarne le parti.

11) Dizion. 5° Ed. .
MECCA
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pag.3

MECCA.
Definiz: Sost. femm. Term. dei verniciatori. Sorta di vernice composta di gomma lacca, trementina, sangue di drago, e simili, che si distende sopra l'argento a cui vuol darsi il colore dell'oro. Quindi le locuzioni Dorare a mecca e Doratura a mecca.

12) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICA
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pag.3

MECCANICA.
Definiz: Sost. femm. La scienza che tratta dell'equilibrio e del moto dei corpi, sia solidi, sia fluidi; ed altresì L'arte che insegna a costruire ogni sorta di macchine, strumenti, congegni, e simili.
Dal lat. mechanica, e questo dal grec. μηχανική, sottintesovi τέχνη
Esempio: Galil. Op. VII, 726: Delle quali (delle scienze matematiche) quella parte che considera i momenti della gravità e della velocità de' corpi, che si chiama meccanica, è membro assai nobile e principale.
Esempio: Bart. D. Tens. 84: Qual filosofia, o qual meccanica il può consentire, e molto men darlo ad intendere?
Esempio: Grand. Relaz. var. 7, 111: Ma se questa differenza di natura convincesse, doversi stimare diversa la meccanica de' fluidi da quella de' solidi, converrebbe ec.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 112: Ognuno sa quanto è stata in questi ultimi secoli arricchita la geometria, la meccanica, e spezialmente la fisica, di tante osservazioni e d'innumerabili sperimenti.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 400: È da notarsi preventivamente che tutto questo trattato di meccanica, o piuttosto teoria di meccanica,... non è spiegato nè geometricamente, nè fisicamente, ma solo per applicazione e somiglianza di esempj e di effetti già noti.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 101: Ditemi chi è stato il primo scopritore di questa parte della meccanica.
Esempio: Bottar. Dial. 145: L'architetto ha pretta necessità della meccanica, della prospettiva, dell'idrostatica e di simili scienze.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 109: I soli principj da' quali deriva tutto l'esercizio della sua arte (dell'agricoltore)..., e che son somministrati.... dalla chimica, dalla meccanica e dall'idrometria.
Esempio: Giobert. Primat. 304: Com'egli (Archimede) precorse all'ingegno cristiano nella pretta matematica, così lo prevenne nelle applicazioni di essa, stabilendo i veri principj della statica e dell'idrostatica, e coltivando la meccanica con successo così meraviglioso, che gli antichi ec.
Esempio: Capp. Longob. 151: La prima (la scoperta del nuovo mondo) è gloria di un italiano, le altre d'uomini settentrionali; quella fu il prodotto di una magnanima divinazione, queste iniziarono i prodigj cui la meccanica s'avviava.
Definiz: § I. Trovasi col medesimo senso nel numero plurale. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 200: Come si vede nel divino libro delle meccaniche d'Aristotile.
Esempio: Bald. Pros. 449: Nell'ottavo de' quali [libri] comprese (Pappo) una succinta e perfetta introduzione di quelle cose che s'aspettano alla cognizione delle meccaniche.
Esempio: E Bald. Pros. 507: Pare che sia risorta in lui (in Guidobaldo Del Monte) la vivacità dell'ingegno d'Archimede: il che ha mostrato ne' libri delle meccaniche.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 337: Scrisse.... nel 1593 un trattato di meccaniche, che va attorno manoscritto, e che poi nel 1634 tradotto in lingua francese, fu stampato in Parigi.
Esempio: Grand. Risp. apolog. 66: Gran copia di nuove speculazioni, già molto tempo prima incidentemente da lui ritrovate, sopra il moto, sopra le resistenze, sopra le galleggianti, sopra le meccaniche, ec.
Definiz: § II. Prende varj aggiunti, come meccanica Agraria, meccanica Analitica, meccanica Celeste, meccanica Razionale, e simili, secondo il fine che si propone, il soggetto particolare che studia, il metodo che adopera, e simili. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. Pref. 1, 8: Questo metodo utilissimo nella meccanica celeste, e in generale ne' problemi ne' quali si considerano le forze ne' loro più estesi e moltiplici rapporti,... non sembra che ec.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 477: Forse verrà un giorno nel quale il cavallo diverrà anche in Toscana l'animale preferito per il lavoro del suolo, a misura che da un lato si anderà perfezionando la meccanica agraria..., e che dall'altro si migliorerà la razza vaccina.
Definiz: § III. Meccanica statica, dicesi Quella parte della meccanica generale che studia le leggi dell'equilibrio dei corpi; lo stesso che Statica. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 241: Il qual caso fu noto sino agli antichi appartener all'equilibrio, ed era il principio loro con che maneggiavano la meccanica statica.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 258: Dalla meccanica statica, che avea per le fatiche dì molti ricevuta gran perfezione, sonosi presi molti principj, e applicati alla meccanica del movimento.
Definiz: § IV. Meccanica, in senso particolare, prendesi per Dinamica. –
Esempio: Grand. Instit. mecc. 1: Per meccanica s'intende la scienza del moto e delle forze moventi.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. Pref. 24: Facilmente si vede dovere la teorica aver predominio nella statica; siccome per lo contrario dovere la pratica essere consultata a preferenza nella meccanica.
Esempio: E Mascher. Equil. Volt. Pref. 25: La statica, cercando d'introdurre in varj aggregati di corpi equilibrio e quiete, trova aiuto al suo scopo in quelle medesime cose che contrastano colla meccanica.
Definiz: § V. Vale anche Trattato di meccanica. –
Esempio: Grand. Risp. apolog. 132: Come osservò monsù de la Hire, pag. 489 della sua Meccanica.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 198: Giovandosi.... della Meccanica celeste di La–Place, ha formate queste sue nuove tavole, che poste alle prove offrono il maggiore accordo colle osservazioni.
Definiz: § VI. Vale altresì Meccanismo, Unione di forze o di parti cospiranti a un dato effetto; anche figuratam. –
Esempio: Dat. Oraz. 19: Chi si adentra nelle viscere della terra a vedere i metalli, i minerali...; chi nella superficie osserva le piante, i quadrupedi...; chi s'ingolfa nell'onde a contemplare i pesci e l'altre cose marine...; e chi s'alza nell'aria a rimirare.... gli uccelli e tanti insetti volanti; e in essi poscia ravvisa la meccanica e l'armonia d'ogni minima particella così bene accordata col tutto, come può giammai ec.?
Esempio: Cocch. Disc. 1, 11: Parte della scienza naturale che spiega la vita, e i sensi, e il muoversi, e il nutrirsi, e il propagarsi, e il morire, ed in somma la meccanica tutta degli animali e dell'uomo.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 212: La natura ha osservato costantemente la medesima meccanica in formare le colline.
Definiz: § VII. Si usò per Invenzione, Opera, o simile, di meccanica. –
Esempio: Dat. Lett. 145: Osservazioni a' letterati, e alle lettere, all'arti liberali, e a tutte l'operazioni d'ingegno comprendendoci la pittura, la scultura, architettura, meccaniche, ingegnerie etc., non escludendo tutte l'invenzioni, avvenimenti, che possono aver commercio e somiglianza colla varia erudizione, colle scienze ec.

13) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICAMENTE.
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pag.3

MECCANICAMENTE.
Definiz: Avverb. Per legge di meccanica, Secondo i principj della meccanica. –
Esempio: Galian. B. Vitr. 389: Se riflettiamo principalmente, e consideriamo quel che riguarda il sole, la luna, e i cinque pianeti ancora, se questi non girassero meccanicamente, non avremmo su la terra nè luce nè frutto maturo.
Esempio: Bottar. Dial. 146: Avendo costruito con immensa spesa un fortissimo castello di legname tutto collegato e fasciato di spranghe di ferro,... e non avendo ben considerato meccanicamente qual sarebbe stata la direzione della colonna nel muoversi; quando gli argani cominciarono a lavorare,... questo cominciò malamente a stridere ec.
Definiz: § I. Vale anche Per effetto meccanico. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 104: Tutte le più importanti operazioni medicinali possono dunque ottenersi da questa sola acqua termale, per mezzo della restituzione di simmetria che ella è atta a produrre meccanicamente negli organi del nostro corpo, passando per tutti i canali che lo compongono.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 111: Si può comprendere come elle (le acque termali) sono atte a sodisfare a quasi tutte le intenzioni di quei rimedj, nell'operazione de' quali non si considera il separare o il portar fuori alcuna materia, ma solo il mutamento o alterazione che dall'applicargli deve meccanicamente nascere nel corpo.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 10: Quanto più ruvidi e più urtanti sono i fluidi che la circondano, questa coperta o cuticola cresce meccanicamente più fissa, più serrata e compatta, siccome noi veggiamo dalle palme delle mani e dalle piante de' piedi degli operai, e dalla cuticola della povera gente mal in arnese e nuda.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. 256: Lo stomaco stesso, non altramente che una gamba rotta, col dargli poco da fare, e coll'usarlo parcamente, si annoderà, s'ingrosserà e si consoliderà per se stesso meccanicamente.
Definiz: § II. E per Con artificio meccanico. –
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 28: Ovvero adunque in quella lucerna v' è posto meccanicamente per arte umana di quella pietra asbesto, ovvero è fatta, per arte magica, cosa di che li uomini si maravigliano nel tempio, ovvero alcuno demonio sotto nome di Venere s'è presentato ivi, ec.
Definiz: § III. Usasi anche per In modo empirico, Senza dimostrazione o processo scientifico.
Definiz: § IV. E vale altresì Grossolanamente, In modo materiale, Con poco esercizio dell'intelligenza. –
Esempio: Vasar. Ragion. M. 97: Gli disse Cosimo:... Tu sei figliuolo di Ercole Bentivogli, e non d'Antonio da Cascese; e lo confortò che.... mostrasse con effetto esser ne' gesti figliuolo di Ercole; e volendo essere figliuolo d'Antonio da Cascese, potea ritornare a stare ad un'arte, consumando la vita sua in quel travaglio meccanicamente.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 216: Gli uomini di oggidì procedono e vivono forse più meccanicamente di tutti i passati.

14) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICISSIMO e MECCANICISSIMO.
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pag.4

MECCANICISSIMO e MECCANICISSIMO.
Definiz: Superlat. di Meccanico. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 34: La scoltura non è scienza, ma arte meccanicissima, perchè genera sudore e fatica corporale al suo operatore.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. appr.: Lo scultore nel fare la sua opera fa per forza di braccia e di percussione a consumare il marmo, od altra pietra soperchia, ch'eccede la figura che dentro a quella si racchiude, con esercizio meccanicissimo, accompagnato spesse volte da gran sudore.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 46: Infra gli esercizj quegli sono artificiosissimi, dove ha poco luogo la fortuna, e meccanichissimi quegli, dove il corpo troppo s'imbratta.
Esempio: Bracc. R. Dial. 33: Dunque bisognerà conchiudere che.... per esser ancor elleno arti meccaniche, anzi meccanichissime, dovrannosi adesso collocare nella categoria delle belle lettere.

15) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICITÀ
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pag.4

MECCANICITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Meccanico. Qualità di ciò che è meccanico, manuale, e simili. –
Esempio: Pros. Fior. IV, 3, 24: E ci duole che la meccanicità della nostra professione di stampatori non ci permetta di sollevare a più grandiosi oggetti la debile capacità nostra.

16) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICO
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pag.4

MECCANICO.
Definiz: Add. Di meccanica, Proprio della meccanica, Che concerne la meccanica, Attenente alla meccanica; detto più propriamente di scienza, di arte, d'invenzione, di ragione, e simili. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 193: La molla è un istromento nell'arti meccaniche di molto potere e di meraviglioso effetto.
Esempio: Galil. Op. IV, 68: Definiti questi termini, io piglio dalla scienza meccanica due principj.
Esempio: Torric. Lez. 18: Che poi il medesimo grave dovesse esser sempre diverso da se stesso, potendo venir costituito con diversi e diversi momenti di forza, secondo le maggiori o minori cadute, io credo che sia una delle più evidenti verità che si possano praticare nella meccanica filosofia.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 171: Io ben credo che voi non siate per negarmi, succedere anco nel Po quel che mostra in tutti gli altri fiumi una costante sperienza, uniforme anche alle ragioni meccaniche addotte per gli scrittori di questa materia.
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 214: Ognun vede quanto una tale spiegazione idrostatica, ed altre consimili che si siano ideate, puramente meccaniche, son lontane dalla mia.
Esempio: Giobert. Primat. 305: Perciò la stessa idea, che induceva il grande ingegnere di Siracusa a sfatare nel cospetto di re Jerone le proprie invenzioni meccaniche, moveva il savio di Pisa a deridere coloro che stimano poter essere falso in concreto ciò che è vero in astratto.
Definiz: § I. Detto di congegno, ordigno, strumento, artificio, e simili, vale Ideato, Costruito, e simili, secondo le norme, le leggi, della meccanica; e altresì, Che serve all'arte meccanica, Adoperato dai meccanici. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 42: Ed era questi infra i più industri ingegni, Ne' meccanici ordigni uom senza pari.
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 102: Erede del Galileo fu il dottor Vincenzio suo figliuolo, uomo di non volgar letteratura, d'ingegno perspicace, e inventivo di strumenti meccanici e in particolare musicali.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 180: Egli vorrebbe.... che per trovare queste velocità, si ricorresse all'esperienza, valendosi di un qualche meccanico artificio per misurarle.
Definiz: § II. Detto di arte, vale altresì In cui si esercita più la mano che l'opera dell'ingegno; Manuale, Fabbrile: e il suo contrario è Liberale. E si usò anche, con senso dispregiativo, per Basso, Vile. –
Esempio: Dant. Conv. 300: La nostra ragione a quattro maniero d'operazioni, diversamente da considerare, è ordinata; chè operazioni sono, che ella solamente considera e non fa...; e operazioni sono, ch'ella considera e fa in materia fuori di sè, siccome sono arti meccaniche.
Esempio: Colonn. Guid. N. 111: E per le dette piazze erano li luoghi dell'arti meccaniche con proprie stazzoni, nelle quali li loro operatori per certi luoghi stavano. Quivi erano li dipintori, quivi li statuarj, quivi i segatori, ec.
Esempio: Pucc. A. Centil. Prol. 100: E non solo queste liberali arti, ma ancora le meccaniche e materiali, le quali ec.
Esempio: Sacch. Rim. G. 33: E le meccaniche arti Abbraccia chi vuol esser degno e alto.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 131: Intendendo questi così fatti essere posti, quanto alla reputazione di quelli che sono nel mondo, in altezza e fortezza e fermezza di fama onorevole, la quale è difesa da sette mura: cioè dalle sette arti meccaniche, quanto alli esercizj corporali; e dalle sette scienzie liberali, quanto ad esercizio dell'animo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 122: Con inaudita empietà e ingiustìzia si proibiva loro il fare mercatanzie, l'esercitare arti di alcuna sorte, eccetto le meccaniche.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 200: Favellando.... secondo il vero e proprio significato, tutte 1'arti sono meccaniche, pigliando meccaniche, non in quella significazione che suona la parola greca, tratta dalla macchina..., nè ancora in quella significazione, che si dice volgarmente meccaniche, cioè mercenuarie e del tutto vili ed abbiette, ma pigliando meccaniche, cioè manuali, e nelle quali faccia di mestiero di servirsi in qualche modo del corpo, dico che ec.
Esempio: E Varch. Lez. Accad. 204: Tutte l'arti, quantunche meccaniche e mercennarie, si servono della filosofia, se bene non sanno le cagioni perchè ciò facciano; onde il muratore adopera l'archipenzolo, e il legnaiuolo la squadra, senza sapere ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 161: Questa moda de' gran dizionarj viene in tanta voga, che tra pochi anni è facile che, non solamente in ogni scienza, ma in ogni professione, in ogni arte o meccanica o liberale, ve ne sia uno.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 185 t.: Proibischiamo a qualunque persona, nei giorni festivi, ogni opera servile, l'esercizio di ogni arte meccanica; e di tenere aperte le botteghe, destinate alle manifatture o contrattazioni che sono proibite nella presente costituzione.
Esempio: Giord. Op. 1, 255: Questo (giornale) abbraccerà le scienze, le lettere, le arti meccaniche, le arti belle, ec.
Definiz: § III. Medicina meccanica, si disse La dottrina professata da quella Scuola medica, sorta in Toscana nella seconda metà del secolo XVII, la quale intendeva a spiegare i fenomeni che avvengono nei corpi viventi, sia nel loro stato di salute, sia in quello di malattia, fondandosi più che altro sulle proprietà fisiche e meccaniche della materia. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 1: Lorenzo Bellini fiorentino, principale autore di quella medicina che, traendo le sue ragioni dalla fabbrica, dalla forza e dal moto degli organi o de' liquidi del corpo umano vivente, chiamasi medicina meccanica.
Esempio: E Cocch. Disc. 2, 5: Sistema di medicina meccanica, atto principalmente a spiegare i fenomeni delle malattie e a ben dirigere il medico nella scelta delle sue operazioni.
Esempio: E Cocch. Disc. 2, 111: Non secondo le immaginazioni poetiche delle scuole barbare, ma co' lumi sicuri, che a' nostri tempi ne han dati la medicina anatomica e meccanica, e l'istoria naturale, e la fisica sperimentale, di cui è parte la chimica non fallace.
Definiz: § IV. E detto di operazione, proprietà, virtù, e simili, in relazione a medicamento, acqua termale, e simili, vale Che produce effetto salutare sull'organismo per azione semplicemente meccanica, portando via nel suo passaggio ogni materia tossica, o comecchessia dannosa. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 98: Con tale meccanica operazione di rendere i minimi canali più capaci, più flessibili e più idonei a distendersi, sono insieme le nostre acque rimedio interno vulnerario o incarnante.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 102: Da tutto questo ragionamento intorno alle generali e meccaniche facoltà mediche delle nostro acque si possono dedurre alcuni chiarissimi corollarj.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 36: La loro sostanza interna (delle membrane) è probabilmente cellulare, a somiglianza della midolla d'un giunco, destinata unicamente a separare una sostanza lattea,... creata per preservare la loro elasticità, volubilità, e le forze vibranti di queste membrane, nel che consiste la loro sola virtù meccanica.
Definiz: § V. Detto di atto, faccenda, operazione, vale Manuale, Che richiede l'opera materiale dell'uomo, o l'aiuto di qualche strumento acconcio a compirlo. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 5: Tutte le scienze che finiscono in parole hanno sì presto morto come vita, eccetto la sua parte manuale, cioè lo scrivere ch'è parte meccanica.
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 11: Parendo loro che i cittadini che allora reggevano, per esser dell'Arti.... ed attendere a cose meccaniche, non si dovessino a modo nessuno agguagliare a loro, e chiamavangli veniticci.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 145: Nelle lussazioni.... o non ha luogo alcuna cura, o ve lo ha solamente la chirurgica, colla manuale e meccanica riposizione, e col ritenere nel suo sito lungamente ed in artificioso riposo la rassettata giuntura.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 76: Non volle che si occupasse nella sola parte meccanica dell'esecuzione della musica, e divenisse mero sonatore di un qualche istrumento, ma sperò di formarne un maestro di cappella.
Esempio: Capp. Econ. 411: Il lavoro si moltiplica, talvolta s'ingombra; ma è lavoro tutto meccanico, lavoro malinconico, lavoro servo.
Definiz: § VI. Pur detto di atto, di operazione, e simili, vale Che la consuetudine ha reso così familiare, da non avervi quasi più parte, nel compierlo, l'attenzione o l'intelligenza.
Definiz: § VII. Figuratam., vale Artificiato. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 10: Senza senno,... Leggiadria si fa 'nsulsa, avvenentezza Inonestà meccanica, le grazie Ciance da citariste o cantambanche.
Definiz: § VIII. E per Fisico, Materiale. –
Esempio: Cocch. Disc. 1, 115: Del che non punto si maraviglierà chiunque considera la vera e meccanica origine ed essenza de' mali, e non le insignificanti e poetiche descrizioni di essi, colle quali illudesi dagli idioti medici il povero volgo.
Esempio: Targ. Farf. 7: La necessità meccanica per la quale esse (le farfalle) in così breve tempo muoiono di morte naturale.... sospetterei che potesse essere una copiosa e sì repentina o violenta perdita di spiriti, che loro cagioni un perpetuo deliquio.
Esempio: Giord. Op. 2, 36: La forza è cosa meccanica, la quale può operare estrinsecamente sopra le azioni, ma non intrinsecamente nelle volontà.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 308: Si vegga.... come le discipline che più intendono ad innalzare l'uomo, si aiutino per la maggior parte di mezzi affatto meccanici.
Definiz: § IX. Detto di persona, vale Esperto di meccanica, Che la esercita; ma non è comune. –
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 192: A una persona meccanica, la quale gli prometteva con pochissima spesa di condurre nel Campidoglio alcune colonne grandi, dette per la invenzione premio non piccolo.
Definiz: § X. Pure parlandosi di persone, di popolo, e simili, vale Grossolano, Rozzo, Materiale, e, con più grave senso, Abietto, e simili. –
Esempio: Bocc. Laber. 201: Da quanto dovrà esser colui, il quale.... la filosofia ha dalla meccanica turba separato?
Esempio: Machiav. Comm. 77: Delle persone meccaniche non gliene capita a casa nessuna; non ha fante nè famiglio che non tremi di lei: in modo che non ci è luogo di alcuna corruzione.
Esempio: Cas. Pros. 4, 137: Della terza (ragion d'amicizie) è quella la quale abbraccia l'amicizia non di nomini volgari e meccanici, ma di virtuosi o buoni.
Esempio: Varch. Stor. 2, 259: Aver detto e fatto quello agli oratori fiorentini in Bologna, che a' più vili uomini e più meccanici del mondo fatto e detto non si sarebbe.
Esempio: Boss. P. Sveton. 3, 139: Questi dicono quella (l'origine) essere stata antica e nobile, quegli oscura e nuova, anzi di persone vili e meccaniche.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 362: Degli uni e dell'altre (degli odori e delle tinture) sentiamo diletto, e nondimeno tenghiamo i tintori e' profumieri per persone vili o meccaniche.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 465: L'una (legge) ristretta ad un vil gregge d'uomini, i più ignoranti, i più meccanici, i più avari, i più bugiardi,... che vivono nel nostro commercio; l'altra, illustrata.... de' più chiari intelletti ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 168: Vedesi tal uomo incivile e meccanico, dipinto appoggiato a tavola riccamente coperta, ec.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 319: Questi (i metodi empirici d'educazione).... gli uomini, dissociati dal predominio dell'interesse, rinchiudendo nella solitudine di una superbia infeconda, preparano un popolo più che mai fiacco, disamorato, meccanico.
Definiz: § XI. Detto di libro, opera, e simili, vale Che tratta della meccanica, o di argomenti ad essa concernenti.
Definiz: § XII. Quadratura meccanica della parabola, chiamasi Il modo, o metodo, di trovare, mediante i principj della meccanica statica, l'area esatta di qualsivoglia segmento parabolico. E dicesi anche Prima quadratura della parabola di Archimede, dal nome del sommo matematico, che di un tal metodo, e di un secondo, al tutto dissimile, fu l'inventore.
Definiz: § XIII. Curva meccanica, si disse Quella curva che non può esser rappresentata da un'equazione algebrica, e che oggi chiamasi Curva trascendente. –
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 118: In tal modo si può procedere all'infinito, trovando sempre nuove curve di grado più alto, ed altresì meccaniche, qualora la proporzione di m: n è irrazionale o trascendente.
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 177: Alla qual ipotesi rispondono infinite curve, parte algebratiche e parte meccaniche, dipendenti dai tetragonismi del circolo e della iperbola.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 382: Nel primo caso le parabole sono quasi sempre algebratiche, negli altri meccaniche.

17) Dizion. 5° Ed. .
MECCANICO
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pag.5

MECCANICO.
Definiz: Sost. masc. Chi è dotto nella scienza meccanica, o la professa; ed altresì Chi esercita l'arte meccanica, Chi fa lavori di meccanica. –
Esempio: Torric. Lez. 68: Narrano Plutarco e Livio prove sì eccelse di quel meccanico (d'Archimede), che appresso i secoli della posterità troveranno mai sempre più di maraviglia che di credenza.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 606: Tre giovani compagni francesi, un letterato, un pittore, un meccanico, venuti per veder l'Italia, per istudiarvi le antichità, e per cercarvi occasion di guadagno, s'erano accostati a non so qual parte esterna del duomo, e stavan li guardando attentamente.
Definiz: § Si usò per Artefice, Artigiano. –
Esempio: Aligh. P. Canz. 30: I mercatanti, e poi gli altri meccanici, Alle bugie sai ben se son ben pratici.
Esempio: Pucc. A. Centil. Prol. 101: Per questo intra' mortali vive il nome di Socrate e di Platone,... e degli altri amatori di sapienza: vivono il poeta Omero.... e Tullio,... a cui la grazia della lingua diè luce e nome: vivono li meccanici Policreto, Fidia e Prasitello, imitatori delle naturali forme colla dolcezza dello scarpello.
Esempio: Bocc. Rim. 4: Ma non goderan guar di tal derrate Questi ingrati meccanici, nimici D'ogni leggiadro e caro adoperare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 11: Se io dico il vero, pensi chi non mi credesse s'elli ha veduto.... far cavalieri li meccanici, gli artieri, insino a' fornaj; ancora più giù, gli scardassieri, gli usuraj e rubaldi barattieri.

18) Dizion. 5° Ed. .
MECCANISMO
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MECCANISMO.
Definiz: Sost. masc. Modo col quale le diverse parti di una macchina sono congegnate fra loro, ed agiscono. E talora vale anche semplicemente Ordigno.
Voce foggiata sul grec. μηχαή
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 55: Questa pretesa augumentazione è una chiara e semplice diminuzione della lira corrente, eseguita nel modo più facile, senza operazione di forbici nè di conio, e senza altro meccanismo.
Esempio: Martin. T. V. Not. 6, 52: Ognuna delle due parti (della porta) costava di due pezzi, l'uno de' quali si ripiegava sopra l'altro mediante le sue bandelle, o altro simile meccanismo.
Definiz: § I. E per similit., parlandosi di corpo animale, o di alcuna sua parte. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 231: Chiaramente apparisce quante resistenze debbe superare lo spirito per ascendere, quante difficultà debbe l'uovo incontrar per discendere,... e quanto debba tutto il meccanismo dell'utero, contra le leggi ordinarie, in uno stante cangiarsi, per abbracciare, quasi dissi, se stupente, un ospite nuovo, nè abbandonare l'antico.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 11: La quale scaglia, per un maraviglioso meccanismo, lascia la sua bocca aperta, e ciò non ostante difendela dall'urto d'aria più grossa e più acuta.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. appr.: Un meccanismo a questo analogo è preparato per gli animali acquaioli da una spezie di scaglie minerali più dure per tenere a coperto le tenere fibre dall'urto ec.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. 35: L'Astruc ci ha.... somministrato delle valide ed insieme probabili congetture intorno al meccanismo del cervello, e rispetto alla maniera del suo comunicare e ricevere le impressioni.... dal principio semovente e senziente, che è l'anima.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 41: Non occorre mai sperare che si pervenga ad un sistema generale compiuto, per cui si sveli bello ed intero il meccanismo della natura.
Esempio: E Riccat. I. Op. 2, 57: Gli altri [assurdi], che io chiamo relativi ed ipotetici, ci ammoniscono che alcune leggi naturali, suggeriteci dalla nostra fantasia, non entrano nel presente meccanismo dell'universo.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 153: Il meccanismo, di cui si servì la natura nell'impietrire tutto questo aggregato, forse fu la cagione dell'accennate regolari crepature della coccia (di un testaceo).
Esempio: E Targ. Viagg. 1, 212: Sembra che la natura abbia proseguito fino ad un certo determinato tempo questa operazione, e che poi, totalmente variando non so quale delle sue leggi,... abbia levato mano dal formare queste colmate; anzi da lì in poi, con altri e mirabili meccanismi, abbia procurato incessantemente di disfarle.
Esempio: E Targ. Viagg. 3, 338: Sembra adunque verisimile che la natura, col semplicissimo meccanismo del solo liquido cristallino, abbia saputo formare tante bellissime specie di pietre dure, variandone la tessitura secondo la diversa dose e qualità del sugo cristallino, e secondo la diversa qualità delle terre che vi ha imprigionate.

19) Dizion. 5° Ed. .
MECENATE
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MECENATE.
Definiz: Sost. masc. Dal cognome romano del celebre ministro ed amico di Augusto, che fu insigne fautore degli uomini dotti del suo tempo, e soprattutto di Virgilio e di Orazio, Mecenate è passato, per antonomasia, a significare Munifico protettore degli studj e degli studiosi. –
Esempio: Bocc. Lett. 52: Io mi penso che il tuo mecenate si pensasse ch'io fossi uno de' suoi Greciuoli, che io non avessi altro refugio se non la sentina sua.
Esempio: E Bocc. Lett. 84: Credo che sia miglior consiglio ad uscio ad uscio addomandare il pane, che tornare al tuo mecenate.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 39: Noi altri siam pure sgraziati, Nati a un tempo dove non si trova Di questi così fatti mecenati.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 1: La qual cosa d'altronde non può essere avvenuta se non dal molto, anzi infinito giudizio di quel nobilissimo signore, vero mecenate degli uomini virtuosi.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 451 t.: Non potendo io per la povertà mia studiare, egli m'aiutò con denari e libri, tal ch'io meritamente lo posso chiamare il mio mecenate.
Esempio: Grazz. Pros. 323: Quel Luigi è vocativo, e si può comprendere ch'egli sia un idolo, o un mecenate del Poeta.
Esempio: Vai Rim. 40: Or chi non ha quanto che basta a sè, Se co' poeti il mecenate fa, O è più che stolto, o ditemi cos'è?
Esempio: Giobert. Introd. 1, 248: L'ingegno povero e sfortunato.... non dee cercare altro fautore e mecenate che se stesso.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 132: E le mani a pugno chiuso...? le ha prese per suo uso Un benigno mecenate.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 179: Perdinci! se do un calcio a un sasso, Mi scappa un mecenate ad ogni passo. Ma il male sta che questi mecenati, Che sarebbero larghi di favori, Non si trovano mai disoccupati.

20) Dizion. 5° Ed. .
MECIOACAN
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MECIOACAN.
Definiz: Sost. masc. Sorta di radice del Messico, grossa, bianca, e, quando è fresca, ripiena di sugo lattiginoso; la quale, seccata e tagliata a fette, era riputata un purgante blando, e anche leggiero idragogo. È il Mechoacanna officinarum dei Botanici.
Dallo spagn. mechoacan. –
Esempio: Ricett. fior. M. 41: Il mecioacan è una pianta forestiera..., chiamata così dal luogo ove nasce, detto Mecioacan.
Esempio: Red. Lett. 1, 230: Ne' corpi secchi.... io non mi servo mai nè di ialappa, nè di latte di ialappa, nè di resina di ialappa, nè di mecioacan (male la stampa meciocan).
Esempio: E Red. Cons. 2, 5: Potrebbe rendersi solutivo con la sena, col rabarbaro, col mecioacan, e con la manna (qui pure male la stampa mecioacam).