Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 2° Ed.
200) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGINAZIONE
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pag.405

IMMAGINAZIONE.
Definiz: Lo immaginare. Lat. imaginatio.
Esempio: But. E però dicono li filosofi, che l'immaginazione è nell'estremo della concavità del cerebro, che è nella fronte.
Esempio: E But. altrove. La immaginazione apprende da' sentimenti, e lo splendore è obbietto del vedere, e lo vedere non ha mai appreso maggiore splendor, che 'l sole, e così non lo può immaginare.
Esempio: Bocc. n. 21. 7. Ed in questa immaginazione fermatosi.
Esempio: Lab. n. 249. A te non poterono esser note, ne per veduta, ne per immaginazione.
Esempio: Collaz. S. Padr. Non fia occupato nelle immaginazioni delle cose transitorie.

201) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGINE
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pag.405

IMMAGINE.
Definiz: Figura di rilievo o dipinta, ritratto. Lat. imago.
Esempio: G. V. 3. 1. 5. La immagine del marmo, consecrata per li primi edificatori pagani, per nigromanzía al loro Iddio Marti.
Esempio: Boc. n. 77. 28. Quando tempo sarà vi manderò l'immagine, e l'orazione.
Esempio: Petr. Son. 5. 8. Pigmalion quanto lodarti dei Dell'immagine tua.
Definiz: ¶ Per sembianza, simiglianza, apparenza. Lat.similitudo, species, exemplar.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. L'immagine di fuor tua non trarrai.
Esempio: But. Immagine è una virtù, che ha a servire allo 'ntelletto, sì come la prensetiva, e memorativa.
Esempio: E Dan. Inf. c. 15. A tale immagine eran fatti quelli, Tutto che ne sì alti, ne sì grossi.
Esempio: E Dan. Inf. can. 17. E quella sozza immagine di froda Sen venne.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Tale immagine appunto mi rendea.
Esempio: Tes. Br. Il sesto giorno fece Adamo alla immagine, e similitudine sua.

202) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGINEVOLMENTE
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pag.405

IMMAGINEVOLMENTE.
Definiz: Con immaginazione. Latin. imaginariò.
Esempio: Guid. G. Per gli studiosi lettor de' libri, sì come elli vissero, immaginevolmente spirito infondono.

203) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGO
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pag.405

IMMAGO.
Definiz: Immagine.
Esempio: Petr. canz. 4. 8. Vero dirò forse, e parrà menzogna, Ch'io senti trarmi della propria immago.
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Fecer malíe, con erbe, e con immago.
Esempio: E Dan. Par. 33. Come si convenne L'immago, e 'l cerchio, e come vi s'indova.

204) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGRIRE
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pag.407

IMMAGRIRE.
Definiz: Divenir magro. L. macrescere.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua salsa fa diseccare, ed immagrire.

205) Dizion. 2° Ed. .
IMMANSUETO
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pag.407

IMMANSUETO.
Definiz: Contrario di mansueto.
Esempio: Ar. Fur. Immansueto toro accaneggiato.

206) Dizion. 2° Ed. .
IMMANTENENTE
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pag.407

IMMANTENENTE.
Definiz: Subito, in un tratto. Lat. repente, subito, illico.
Esempio: Petr. canz. 18. 5. E perchè mi spogliate immantenente Del ben.
Esempio: L. M. Tutti s'accordaro di soccorrere immantenente.
Definiz: ¶ Per, di presente, ora, in questo punto, modo antico.
Esempio: Liv. M. Ne giammai non avremo sì buona cagione, come noi avemo immantenente.

207) Dizion. 2° Ed. .
IMMARGINATO
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pag.407

IMMARGINATO.
Definiz: Da margine: congiunto, e appiccato insieme. Lat. coniunctus.
Esempio: G. V. 6. 31. E dentro al voto, quasi immarginato al sasso, trovò un libro.

208) Dizion. 2° Ed. .
IMMASTRICIARE
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pag.407

IMMASTRICIARE.
Definiz: Impiastrar con mastrice. Qui impiastrar semplicemente. Lat. illinire.
Esempio: Pallad. Immastriciando le giunture con calcina viva, mischiata con olio.

209) Dizion. 2° Ed. .
IMMEDIATAMENTE
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pag.407

IMMEDIATAMENTE.
Definiz: Senza mezzo. Lat. immediatè.
Esempio: Com. Purg. c. 11. Conciossiecosache quello toe innanzi immediatamente la sustanzia dell'anima.
Esempio: But. Più risplende la bontà di Dio nelle cose immediatamente, da lui, che nell'altre, e più vi mette del suo lume, e del suo splendore.

210) Dizion. 2° Ed. .
IMMEGLIARE.
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pag.407

IMMEGLIARE.
Definiz: Divenir meglio, migliorare. Lat. meliorem fieri. Gr. βελτιοῦσθαι.
Esempio: Dan. Par. 30. Chinandomi all'onda, Che si deriva, perchè vi s'immegli.

211) Dizion. 2° Ed. .
IMMEMORABILE
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pag.407

IMMEMORABILE.
Definiz: Da non poter capirsi, ne conservarsi nella memoria. Lat. immemorabilis.
Esempio: Vit. Plut. E questo tale ardire nudrì Cesare ne' cuori de' suoi, per le sue immemorabili cortesie [cioè smisurate, e grandi]

212) Dizion. 2° Ed. .
IMMENSO
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pag.407

IMMENSO.
Definiz: Di smisurata grandezza. Lat. immensus.
Esempio: Dan. Purg. 27. E pria che 'n tutte le sue parti immense Fosse Orizzonte tutto d'uno aspetto.

213) Dizion. 2° Ed. .
IMMERGERE
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pag.407

IMMERGERE.
Definiz: Afficcare.
Esempio: Api. Ruccel. Deh meco i labbri tuoi ec. Immergi dentro al liquido cristallo.

214) Dizion. 2° Ed. .
IMMERITAMENTE
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pag.407

IMMERITAMENTE.
Definiz: Contrario di meritamente. Lat. immeritò, iniuria.
Esempio: Boc. n. 25. 4. Non immeritamente ardirò di porgere i preghi miei alla vostra altezza.

215) Dizion. 2° Ed. .
IMMEZZARE, e IMMEZZIRE
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pag.407

IMMEZZARE, e IMMEZZIRE.
Definiz: Con la Z. aspra, divenir mezzo. Lat. dice mollescere, mollem fieri.
Esempio: Cr. lib. 5. 20. 10. Ed imperò si dee fare, che s'immezzino, e lascino l'asprezza.
Esempio: E Cr. lib. 6. 21. 3. I cocomeri son migliori, quando son maturi, la qual cosa si conosce, quando immezzano, e diventano leggieri.

216) Dizion. 2° Ed. .
IMMIARE
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pag.407

IMMIARE.
Definiz: Divenir meco una cosa stessa, penetrar nel mio pensiero.
Esempio: Dan. Par. 9. Già non attenderei io tua domanda, S'io m'intuassi, come tu t'immij.

217) Dizion. 2° Ed. .
IMMILLARE
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pag.407

IMMILLARE.
Definiz: Crescere a migliaia, multiplicare. Lat. multiplicari, augeri.
Esempio: Dan. Par. 28. Ed eran tanti, che 'l numero loro, Più, che 'l doppiar degli scacchi, s'immilla.

218) Dizion. 2° Ed. .
IMMINENTE
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pag.407

IMMINENTE.
Definiz: Che soprastà. Latin. imminens.
Esempio: Fiamm. lib. 7. 54. E se a lui erano imminenti i mortali pericoli, gli andava egli cercando.

219) Dizion. 2° Ed. .
IMMIRRATO
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pag.407

IMMIRRATO.
Definiz: Da immirrare. Mirrato.
Esempio: Pallad. Imbagnandole con acqua immirrata diventano di buona cucina.