1)
Dizion. 5° Ed. .
NOBILTÀ
Apri Voce completa
pag.163
|
|
NOBILTÀ. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Nobile. Eccellenza nelle qualità proprie e distintive di chicchessia o checchessia; Pregio, Valore. |
Lat. nobilitas. – Esempio: | Dant. Conv. 336: Per questo vocabolo Nobiltà s'intende perfezione di propia natura in ciascuna cosa; onde non pur dell'uomo è predicata, ma eziandio di tutte cose; chè l'uomo chiama nobile pietra, nobile pianta, nobile cavallo,
nobile falcone, qualunque in sua natura si vede essere perfetto. |
Esempio: | E Dant. Conv. 344: Nobiltà.... comprende ogni virtù (siccome cagione effetto comprende) ec. | Esempio: | E Dant. Conv. 346: La nobiltà umana, quanto è dalla parte di molti suoi frutti, quella dell'angelo soperchia, tuttochè l'angelica in sua unitade sia più divina. | Esempio: | Tass. Dial. 2, 106: La nobiltà è perfezion non de la forma oziosa, ma de la forma operante; la quale in quelle cose ch'hanno materia opera meglio e peggio, secondo che migliore o peggior forma ell'ha sortita: onde l'un de l'altro individuo può esser più nobile, perchè l'operazion de l'uno può esser più nobile di quella de l'altro. |
Esempio: | Giacomin. Nobilt. lett. 59: E questa (lezione) fia l'ultima, che risponderà alle obiezioni nella prima addotte, delle quali perchè alcune provavano, o cercavano provare, la nobiltà delle virtù morali, e della fortezza particolarmente, altre erano intente a distruggere le ragioni per le quali si provava la nobiltà delle contemplative, quelle prima, e queste poi, confuteremo. | Esempio: | Galil. Op. VI, 319: lo, quanto a me, non avendo mai lette le croniche e le nobiltà particolari delle figure, non so quali di esse sieno più o men nobili, più o men perfette; ma credo che tutte sieno antiche e nobili a un modo. |
Definiz: | § I. E per Buona e conveniente forma e disposizione delle parti ond'è costituito checchessia; Bellezza. – |
Esempio: | Sigol. Viagg. Sin. 56: Ora vogliendo raccontare della nobiltà della città di Domasco, dico ch'ella è ben grande come Firenze, innanzi più che meno, contando i borghi di fuori. |
Esempio: | Dat. L. Sfer. 4, 19: È quella gran cittade.... Mercatantesca e di gran nobiltade. | Esempio: | Morell. Cron. 229: Egli ebbe consiglio con gran maestri di murare, e con savj e pratichi uomini d'arme, e con loro consiglio fece disegnare la fortezza, con tutta la nobiltà e fortezza che seppono divisare. |
Definiz: | § II. E per Buona disposizione morale, Bontà, Generosità: detto di animo, cuore, sentimenti, affetti, costumi, azioni. – | Esempio: | Dant. Conv. 264: Questo è l'errore dell'umana bontà, in quanto in noi è dalla natura seminata, e che nobiltade chiamar si dee. | Esempio: | E Dant. Conv. 348: In loro (nei giovani e nelle donne) è laudabile la paura del disonore ricevere per la colpa: che da nobiltà viene, e nobiltà si può credere il loro timore e chiamare, siccome viltà e ignobiltà la sfacciatezza; onde buono e ottimo segno di nobiltà è nelli pargoli e imperfetti d'etade, quando, dopo il fallo, nel viso loro vergogna si dipinge, ch'è allora frutto di vera nobiltà. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 195: E perciò io ti priego, non per lo amore che tu mi porti, al quale tu di niente se' tenuto, ma per la tua nobiltà, la quale in usar cortesia s'è maggiore che in alcuno altro mostrata, che ti debbia piacere ec. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 46, 23: Se de l'animo è tal la nobiltate, Qual fuor, Signor..., il viso mostra; Se la cortesia dentro e la bontate Ben corrisponde alla presenzia vostra ec. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 74: Il qual però avea Dio fatto allevare nella corte già del medesimo Faraone sin da fanciullo e allevare alla grande,... e allevare in una somma nobiltà di costumi, al pari mansueti, al pari magnanimi, ec. |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 172: Se l'Herrèra cavò questa notizia dal Diaz..., poteva disprezzarla come una delle sue mormorazioni...; e se fu sua coniettura..., certa cosa è che egli avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobiltà del motivo. |
Definiz: | § III. Dicesi anche di contegno, atteggiamento della persona, gesto, e simili, per Compostezza, Dignità, Decoro, e simili. |
Definiz: | § IV. Pure per Decoro, Dignità; parlandosi di opere d'arte; ed anche di componimenti, scritture, e simili. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 2, 95: Incominciasse a dare alle sue figure una certa nobiltà, grazia e tenerezza, assai maggiore di quella che ec. |
Esempio: | E Baldin. Decenn. 3, 86: Una tavola.... nella quale è dipinta la santissima Vergine Annunziata, opera condotta con tanta diligenza e nobiltà e di tanto buon gusto, che ec. | Esempio: | E Baldin. Decenn. 4, 244: Qualità molto necessaria al buon pittore è il dar nobiltà e maestà alle sue figure. |
Esempio: | E Baldin. Decenn. 5, 115: Una mezza figura al naturale d'una femmina molto bella per la nobiltà dell'aria o per la morbidezza del colorito. | Esempio: | Capp. Scritt. 1, 240: Quindi al linguaggio parlato mancando la nobiltà, scemarsi nel linguaggio de' libri la vita e la naturalezza. |
Definiz: | § V. E pur parlandosi di opere d'arte, per Abbellimento, Ornamento, Bellezza; ed anche per Cosa nobile, preziosa, Preziosità, Rarità. – | Esempio: | Stef. March. Istor. 41: E domandati i Fiorentini, di due nobiltà recate, quali volessono, o le porte o le due colonne, i Fiorentini tolsono le due colonne. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 12, 230: E dinanzi, una salita di bastoni..., con un ricinto e parapetto di balaustri, dove sarà l'entrata principale, con un ordine e basamenti, sopra i quali va tutta la nobiltà delle statue, di che oggi è così ricco il Campidoglio. |
Definiz: | § VI. Nobiltà, vale pure Grado o Privilegio di nobile; Condizione, Dignità, di nobile, continuata nelle famiglie e riconosciuta dallo Stato. – | Esempio: | Dant. Conv. 325: E se l'avversario.... dicesse che la nobiltà si comincerà in quel tempo che si dimenticherà il basso stato degli anticessori, rispondo che ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 391: Io conobbi sempre la mia bassa condizione alla vostra nobiltà in alcun modo non convenirsi. | Esempio: | Machiav. Disc. 47: Vedrà in Roma..., la nobiltà, le ricchezze, gli onori, e sopra tutto la virtù essere imputata a peccato capitale. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 297: Per sospetto che la compassione dell'età e della nobiltà e la moltitudine de' parenti non mitigassero negli animi del popolo la severità del giudizio. | Esempio: | Car. Eneid. 7, 725: E tutti insieme Eran tratti da lui, chi per lui stesso..., Chi per la nobiltà de' suoi maggiori, E chi per la virtute, ec. |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 32: Se in cosa alcuna al mondo si verifica il motto comune, che niente di subito ascende al sommo, è nella nobiltà; che in tal modo ha bisogno di tempo, che molti.... han preso per il medesimo antico che nobile. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 99: Bisogna a chi è nobile Guardarsi di macchiar la nobiltà, Perchè macchiata un tratto.... F. Ha perso tutto Ciò ch'ell'avea di bello. |
Esempio: | Sassett. Fr. Notiz. 29: L'istesso albero.... dimostra la nostra antichità, con la quale, massime quando è continuata di tempo in tempo..., si congiugne la nobiltà. |
Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 325: Nobiltà non è altro, che un continuato possesso d'onori e ricchezze, come piace al filosofo. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 87: Son questi i quarti della nobiltà, Che l'han mandato alla posterità (qui per similit., e in ischerzo, parlandosi del campanile di Pisa). | Esempio: | Lambr. Elog. 41: Quando con la eredità delle ricchezze si accetta e si conserva, per trasmetterla ai futuri, l'eredità dell'alto sentire e della prontezza al forte operare; quando i gloriosi fatti de' maggiori stimolano ad emularli, la nobiltà vale ed obbliga. |
Definiz: | § VII. In locuz. figur. – | Esempio: | Giust. Vers. 42: Rosa da nobiltà senza quattrini Casca la vecchia Tavola, e la nuova È una ladra genia di Paladini. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. – |
Esempio: | Medit. Alb. Cr. 11: O anima devota, se tu potessi alcuna cosa sentire.... quanta fu la gentilezza, alla quale l'umana natura fu esaltata e levata, e quanta nobilitade fu data alla Vergine sua madre, e quanto e come fu umile il condescendimento della divina Maestade! |
Definiz: | § IX. E usato comunemente nella locuzione Nobiltà di sangue, o del sangue, dei natali, del genere, e simili. – | Esempio: | Dant. Parad. 16: O poca nostra nobiltà di sangue, Se glorïar di te la gente fai Quaggiù ec. | Esempio: | Giacomin. Lez. II, 5, 99: Parimente della semplice nobiltà del genere si rideva l'autore della Filosofica Consolazione, mostrando ec. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 30, 367: La nobiltà del sangue essere un gran pregio, e tutto insieme un gran debito. |
Esempio: | Niccol. Poes. 1, 367: O generoso! ignota Sia l'origine tua; dal ciel sortisti Un magnanimo core. M. Ecco la vera Nobiltà dei natali! A te conviene Esser gentil quanto sei prode. |
Definiz: | § X. E per Grandigia derivante da nobiltà di sangue. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 27: Erano de' più possenti e di più nobile sangue, che allora si trovasse, o dire si potesse:... e vennono in tanta nobiltà questi Lamberti per innanzi, che fue loro conceduto, che si sotterravano a cavallo in su' cavalli di metallo ec. |
Definiz: | § XI. E per Il ceto dei nobili, I nobili. – | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 3, 31: Per la loro divisione si levò su la nobilità, e accostandosi a una delle parti, col gran favore della infima moltitudine, si condusse in luogo che ec. | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 2, 377: Il padre lo mandò a Pisa a faccende di mercatare, nelle quali tutta la nobiltà di Firenze si esercita. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 33, 52: Vedete il meglio de la nobiltade Di tutta Francia alla campagna estinto. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 247: E molto più per il danno che tanta nobiltà franzese si perdesse nel reame di Napoli. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 75: Ma Marzio, levatosi in piè, riprese agramente quelli che proponevano di beneficare la plebe, nominandogli lusinghieri della feccia del popolo, e traditori della nobiltà ec. |
Esempio: | Dav. Scism. 362: Aveva in pugno la nobiltà nuova fatta da lui, e luterana. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 331: Con tutto che la nobiltà del ragno di Pollonia.... facesse ogni sforzo possibile ec. | Esempio: | Bentiv. G. Nunz. 1, 192: Se ne sparse la voce per tutto Parigi, e tutta la nobiltà subito concorse a trovare il re. | Esempio: | Magal. Elog. Leop. 1: Gli riuscì.... di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese, e di tutto quello stato. | Esempio: | Salvin. Disc. 3, XXIV: In feste e in esequie pubbliche, ove la fiorentina nobiltà letterata, per istimolo agli studj, già per antico uso viene impiegata. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 29: Chi intende a libertà deve, anzi che spegnere, nodrire la divisione che la natura ha posto tra la nobiltà e il popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione sociale quella parte d'autorità e di potenza che loro si conviene, al fin comune della libertà. |
Definiz: | § XII. Per similit. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 1, 47: Una splendida via nel ciel riluce, Candida si, che dal latte s'appella: La nobiltà del ciel vi si riduce, La plebe alberga in questa parte e in quella. |
|