Lessicografia della Crusca in rete

Volume 11 - Dizionario 5° Ed.
320) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACHÈ. ‒
Apri Voce completa

pag.454

OLTRACHÈ . ‒
V. Oltrechè.
321) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACOTANTE.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRACOTANTE.
Definiz: Add. Che pensa e presume di sè oltre il giusto, Insolente, Arrogante, Tracotante.
Franc. outrecuidant.
322) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACOTANZA.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRACOTANZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Oltracotante. Insolenza, Arroganza; più comunemente Tracotanza.
Dal franc. oultrecuidance, outrecuidance; prov. oltracoidansa. ‒
Esempio: Dant. Inf. 9: Ond'esta oltracotanza in voi s'alletta?
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 476: Armonie dell'anima, la quale oltraggiosamente alcune fiate trascorre troppo oltre a compiacenza del corpo per incontinenza e oltracotanza.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 3, 100: Per trarvi di tanto male, ed alla tanto cieca oltracotanza vostra per porger lume e baldanza ec.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 2, 37: Trattavano con oltracotanza ed insulti i cittadini.

323) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACOTATO.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRACOTATO.
Definiz: Add. Oltracotante; Insolente, Arrogante.
Dal franc. oultrecuidé, outrecuidé; prov. oltracuidé. ‒
Esempio: Dant. Parad. 16: L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge, ed a chi mostra il dente O ver la borsa com'agnel si placa, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Corregger puoi senza altro aiuto il mondo, Quand'ei più freme oltracotato e insano, E porlo in pace.
Esempio: Buomm. Cical. III, 2, 76: Se ciascuna di esse [scuse] ha potuto appresso di voi operare da sè sola, e disporre il vostro volere a non gli gastigare con quella severità che meritava una tale oltracotata disamoraggine, ec. (qui figuratam.).
Esempio: Salvin. Odiss. 346: Altra cosa pensò savia Penelope A' proci comparire oltracotati.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 515: Quand'ei più freme oltracotato e insano. Oltracotato, franz. oûtrecuidé. Di qui tracotato, quasi ultra cogitatum.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 180: Eurimedonte, a cui De' Giganti obbedia l'oltracotata Progenie rea.

324) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIABILE.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIABILE .
Definiz: Add. Che può essere oltraggiato. ‒
Esempio: Salvin. Iliad. 679: Due coppi giù stanno in casa Giove, De i don ch'ei dà: de' mali, altro de' beni.... A cui de' tristi dia, fallo oltraggiabile,... Da dei non onorato nè da uomini.

325) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIARE.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIARE.
Definiz: Att. Propriamente Investire con oltraggi, Ingiuriare gravemente, Svillaneggiare; ma in più largo senso si prende per Offendere ingiustamente, Fare comecchessia torto ad alcuno, Usare atti indebiti verso lui. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 210: I sergenti furono oltraggiati, e furono loro per forza tolte le insegne e le verghe ch'elli portavano.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 319: Assai è umile chi vive nella città con ragione e con drittura, senza oltraggiare altrui, e senza oltraggio sostenere.
Esempio: Vill. M. 281: Avvenne che certi popolani furono da alquanti de' grandi di parole e di fatti oltraggiati villanamente.
Esempio: Stor. Nerbon. volg. R. 34: Mai non fu cacciato di campo da' sua nimici, e mai non fu oltraggiato che non si fussi vendicato.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 569: Parendo non convenire, che un principe voglia adottare per suo figliuolo chi, dopo averlo gravemente oltraggiato, non se ne pente se non come farebbe uno schiavo per timor della punizione.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 604: Benchè veggano e il dilettissimo lor Signore tanto oltraggiarsi dalle sue stesse fatture, e gli amati lor prossimi ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 153: E benchè.... conseguisse dalla Vergine.... il dono di un ingegno straordinario..., tuttavia fu così ingrato alla propria benefattrice, che dell'ingegno non volle valersi ad altro, che ad oltraggiarle il suo benedetto Figliuolo.
Esempio: E Segner. Mann. magg. 15, 3: La prima [cosa] è vedere che il prossimo non si approfitti del bene che gli si fa....: la seconda è il vedere che non solo si approfitti, ma di più ti offende, ti oltraggia e ti corrisponde con modi ancora ingiuriosi.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 7: Potea senza oltraggiarmi Negarti a me; ma non dovea da lui Discacciarmi così.
Esempio: E Metast. Dramm. 6, 50: Questo timore oltraggia La più fedel consorte Di quante mai qualunque età ne ammira.
Esempio: Mont. Poes. 2, 184: Non odiar tu dunque La patria mia.... I suoi tiranni V'oltraggiaro, non ella, che cortese Arti dievvi e scïenze, ed or bramosa V'apre le braccia.
Esempio: Tomm. Evang. 267: Ma i rimanenti, prendendo i servi di lui, li oltraggiarono e uccisero.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 39: Amore ha volto sottosopra spesso Senno più saldo che non ha costui; Ed ha condotto a via maggiore eccesso Di questo ch'oltraggiato ha tutti nui.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 39: Quand'ecco uscir dell'onda Una fanciulla che il suo viso oltraggia Ed iscarmiglia la sua chioma bionda.
Definiz: § II. E per Offendere nell'onore, Disonorare. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 4, 202: La donna.... disse (al marito)...: Se io, non sforzandomi egli, l'avea del mio amor fatto signore e voi in questo oltraggiato, non egli, ma io ne doveva la pena portare.
Definiz: § III. E figuratam. per Offendere, Non rispettare; riferito a legge. ‒
Esempio: Ceff. Dicer. 40: E però che l'appellagione è una franchigia ed una fortezza delle leggi, pare a me che in luogo del nostro rettore noi dobbiamo creare due officiali, li quali sieno chiamati consoli: acciò che si possa appellare all'uno di loro, quando per vizio dell'altro si sofferisse che le leggi fossero oltraggiate.

326) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIATO.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIATO.
Definiz: Partic. pass. di Oltraggiare. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 366: Villaneggiato.... ed oltraggiato una fiata, per tutto un giorno intero, da uno di vita dissoluta e corrotta, sostenne tanta ingiuria senza far parola.
Esempio: Dav. Tac. 1, 415: Non oltraggiato (Trasea), non macchiato, seguendo que' saggi che gli ornaron la vita, facesse un bel fine.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 39: Come ciò non possa essere giusto sdegno d'una madre in sì empia guisa oltraggiata.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 301: Monumento d'onore alla memoria (del Savonarola) in varie guise oltraggiata; di espiazione per la città che ne conobbe la possente virtù, eppure ne tollerò l'indegno supplizio.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che ha ricevuto oltraggio. ‒
Esempio: Vill. M. 281: E crescendo lo sdegno del Doge per la disordinata baldanza de' gentili uomini, prese sicurtà di scoprire a gli oltraggiati popolani l'animo suo.... E di questo seguitò che 'l Doge concedette segretamente licenzia a' popolani ingiuriati che ec.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 14: Se ciascun Dio vendetta giusta Prender vorrà degli oltraggiati numi, Tu sol sarai a tante pene poco.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 90: Non offeso da tutti, tutti egualmente offendeva, e s'era dichiarato in effetto nimico della patria, quantunque conoscesse la miglior parte e principale di lei sentir la medesima passione e tenersi oltraggiata per lo torto ricevuto da lui.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 119: I Corintii.... si sdegnarono, tenendosi oltraggiati, e conceperono tutti grand'ira contra Icete.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 157: Ma sopra ogn'altro se ne amareggia questo Figliuolo medesimo (Cristo), la cui persona come immediatamente sostenta quella santissima Umanità, così specialmente si riconosce oltraggiata in tutti quegli oltraggi, che vengono a questa fatti senza riguardo.
Esempio: Mont. Poes. 2, 184: Un di que' prodi che passar fur visti Su generose antenne alla vendetta Dell'oltraggiato American.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Chiabr. Ang. 23: Ah ch'Amor oltraggiato a furor mena!
Definiz: § III. E in forza di Sost. Chi ha ricevuto oltraggio. ‒
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 333: Non sapevano bene.... che l'oltraggiato potea per zelo di giustizia e per puro affetto verso il pubblico bene, volere lecitamente che si punisse l'oltraggiatore come reo?
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 2: In ciaschedun giorno prende vigore il male, e gemiti per tutto sono, e lamentazioni e lagrime degli oltraggiati.

327) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIATORE.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Oltraggiare. Chi o Che oltraggia. ‒
Esempio: Tass. Gerus. S. 5, 57: E se l'oltraggiatore a morte ei pose, Chi è che mèta a giusta ira prescriva?
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 142: Da celeste confidenza inanimato, francamente si mosse contra l'oltraggiatore del popolo di Dio.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 7: Soperchievoli e noiosi, Superbi oltraggiatori ed importuni.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 309: Rimirando i nostri oltraggiatori a lume di fede, non ci appariscano persecutori, ma prossimi.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 126: Ora gli uomini hanno cangiata natura, per farsi oltraggiatori della sovrana Bontà.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 34: Calpestano i viventi, con pie' dissoluto, le santissime leggi che dal sangue del mio proprio Figlio.... furon dettate...; e dalle tenebre della profonda notte nascono, a mia vergogna, gli sprezzatori della mia grandezza, gli oltraggiatori del mio gran nume.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 126: De' miscredenti ed empj oltraggiatori di quello fa segnalate e memorabili le vendette.
Esempio: E Salvin. Odiss. 30: Leocrito Evenoride rispuosegli: Mentore oltraggiator, folle d'ingegno, Che dicesti?
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 36: Se alcun sia offeso ed oltraggiato, da se stesso onninamente ciò patisce, non da verun altro, ancorchè gli oltraggiatori ed i calunniatori sieno infiniti.
Esempio: Tomm. Evang. Not. 324 Not.: Mosè, dopo punito l'Egiziano oltraggiatore, è fatto capo del popolo d'Israele; Pietro, dopo colpito il servo del profanatore, è fatto capo della Chiesa di Cristo.
Esempio: Card. Pros. 999: La mano mal pratica o ebra dell'oltraggiatore tremava.

328) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIATRICE.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIATRICE .
Definiz: Femm. di Oltraggiatore. ‒
Esempio: Salvin. Orf. 386: Mnemosine di Giove la consorte Reina io chiamo.... Esente sempre dalla ria memoria, Oltraggiatrice delle menti tutte.

329) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIO.
Apri Voce completa

pag.454

OLTRAGGIO.
Definiz: Sost. masc. Offesa, Ingiuria, Villania, di fatti, o di parole, oltremodo grave; Affronto. Usato spesso in costrutto col verbo Fare oltraggio.
Dal franc. outrage; prov. oltratge. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 264: E vergognandosi forte di parole ingiuriose già da lui verso il Conte ragazzo (cioè travestito da servo o garzone) usate, piangendo gli si lasciò cadere a' piedi, ed umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 8: Tosto che.... comparire Vede Grifon, ne teme oltraggi e scorni.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 64: E non sa ritrovar capo nè via Di saper chi lo sfide, e chi gli mande A dire oltraggio, e a fargli cortesia.
Esempio: Giannott. Op. 1, 159: Se venivano tra loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene d'oltraggio e vitupero.
Esempio: Dav. Tac. 1, 415: Chi voleva che egli non uscisse di casa, confermava di lui le cose medesime: "Ma S'ei patisse schemi e oltraggi? esser pur me' sottrarnelo" (il lat. ha: ludibria et contumelias).
Esempio: Segner. Mann. lugl. 9, 2: Questa risoluzione (di vendicarsi) negli uomini non è giusta: e per qual ragione? Perchè nasce da vizio, non da virtù:... volendo la virtù ch'essi senza fine rimettano i loro oltraggi, con usare agli altri senza fine quegli atti di pietà, di perdono, di carità, che senza fine amerebbono per se stessi.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 370: A sostener gli oltraggi Io non son uso.
Esempio: E Niccol. Poes. 2, 8: Nè suoni Sopra labbro stranier vero l'oltraggio, Che potenza hanno pochi in questa terra, E libertà nessuno.
Esempio: Manz. Poes. 856: Vergin di servo encomio E di codardo oltraggio, Sorge ec.
Esempio: Card. Pros. 1000: Intanto, o per accrescimento di vergogna e d'oltraggio o per paura che la gente alla lunga s'intenerisse, i micidiali si misero a sfigurare il corpo.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Lambr. Elog. 168: Di questo uomo che non merita l'oltraggio di lodi simulate e non ha bisogno di quella indulgenza, che sola è lecita ad anime schiette, il silenzio.
Definiz: § II. Per Torto, Vergogna, Disonore: ed anche Atto disdicevole, ingiusto, indebito verso alcuno; tale che questi ne riceva vergogna, disonore, umiliazione, amarezza, e simili. ‒
Esempio: Dant. Purg. 2: Nessun m'è fatto oltraggio Se quei che leva e quando e cui gli piace, Più volte m'ha negato esto passaggio.
Esempio: E Dant. Purg. 13: A me pareva andando fare oltraggio Vedendo altrui, non essendo veduto.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 124: Il greco Agamennon.... Purgò l'oltraggio, e la fatta noia Del suo fratello per la tolta Elena, Donando lutto per la presa gioia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 287: Il mio signore mi fa più onore che io non voglio: io non farei a lui sì fatto oltraggio per la vita mia.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 407: Per Dio dunque ciascuna Donna pregata sia che non s'attenti Di farmi in ciò (nel rapirle l'amante) oltraggio.
Esempio: Liv. Dec. 1, 319: Assai è umile chi vive nella città con ragione e con drittura, senza oltraggiare altrui, e senza oltraggio sostenere (il lat. ha: nec inferendo iniuriam nec patiendo).
Esempio: Bemb. Rim. 43: Poi che di tanta e così lunga fede Ogni or più grave oltraggio è la mercede.
Esempio: Cas. Pros. 3, 314: In molte città.... non si permette per le leggi che il ricco possa gran fatto andare più splendidamente vestito che il povero: perciocchè a' poveri pare di ricevere oltraggio, quando altri, eziandio pure nel sembiante, dimostra sopra di loro maggioranza.
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 51: Or, se tu (o Grecia) se' vil serva, è il tuo servaggio (Non ti lagnar) giustizia e non oltraggio.
Esempio: Capor. Rim. 154: Ben è ver, ma sia detto senza oltraggio, De i capitan di Ottavio, a cui fu tolta L'insegna, morir tutti a disvantaggio.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 24, 4: Un zelo tale non sarà solamente allora nel fuoco, ma in tutti gli altri elementi, che quasi a gara si armeranno a vendicare gli oltraggi, che furono in terra fatti al loro Signore.
Esempio: E Segner. Mann. ag. 13, 5: Non ci amò (Cristo) perchè avesse ricevuto da noi verun benefizio, mentre anzi avea ricevuti infiniti oltraggi; nè ci amò perchè lo sperasse ec.
Esempio: Salvin. Iliad. 512: Or via su levati, Nè più giacere; e pio spavento l'alma Ti tocchi che Patroclo alle troiane Cagne abbia a esser dilettoso gioco; Oltraggio tuo, se sia straziato il morto (il grec. ha: σοὶ λώβη αἴ κεν ec.).
Esempio: Mont. Iliad. 24, 667: Stansi di Giove Sul limitar due dogli, uno del bene, L'altro del male. A cui d'entrambi ei porga, Quegli mista col bene ha la sventura. A cui sol porga del funesto vaso. Quei va carco d'oltraggi, e lui la dura Calamitade su la terra incalza, ec.
Esempio: E Mont. Poes. 2, 184: Non odiar tu dunque La patria mia, che tua divien, che nullo Fece oltraggio alla vostra.
Definiz: § III. E per Atto violento contro alcuno, e tale da esserne quegli comecchessia danneggiato; od anche Soperchieria, Sopraffazione, Prepotenza; e altresì Il danno che da tali atti deriva. ‒
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 140, 5: E fecesi leggi.... contro a' potenti che facessono oltraggi a' popolani.
Esempio: Vill. G. 812: Di questa giustizia (esecuzione di condanna) si turbaro molto i cittadini, e ciascuno la riputava in sè di non poter parlare, nè dolersi de' torti e oltraggi.
Esempio: Liv. Dec. 1, 210: I consoli.... [della piazza] furono per forza dentro dalla corte sospinti.... Poi.... egli fecero chiamre chiamare il senato, e lamentaronsi dell'oltraggio ch'aveano ricevuto, e della forza del popolo minuto (il lat. ha: iniurias suas).
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 28: La donna di sapere ebbe disio Chi fosse il negromante, ed a che effetto Edificasse in quel luogo selvaggio La rocca, e faccia a tutto il mondo oltraggio.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 33, 68: Ma.... lor più incresce.... che farà noto La messaggiera..., che la prima lancia Gli abbia abbattuti c'han trovata in Francia. E presti o di morire, o di vendetta Subito far del ricevuto oltraggio, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 37: La donna, ch'a ferirlo e a fargli offesa Venia con mente di pietà rubella, Non potè sofferir, come fu appresso, Di porlo in terra e fargli oltraggio espresso.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 31: E dice c'ha pigliata questa via.... Per richiamarsi de l'oltraggio a Carlo, Sperando che non sia per tolerarlo.
Esempio: Bern. Orl. 61, 55: Ti prego che in piacer ti sia Condurmi.... a quella stanza Che m'hai racconto, e farem male o bene, Se Malapresa a farci oltraggio viene.
Esempio: E Bern. Orl. 65, 26: Insin che quella Fiera d'Egisto a lui fe' il grand'oltraggio (lo uccise).
Esempio: Tass. Gerus. S. 6, 19: Ma venga in prova pur; che d'ogni oltraggio Gli offero campo libero e securo; E seco pugnerà senza vantaggio Alcun de' miei campioni: e così giuro.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Non impiegavano (gli uomini) questi doni di natura in azione buona o giovevole, ma godevano dell'insolenza e dell'oltraggio.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 96: Non lasciò già mai tanto dall'ira trasportarsi, che facesse, o pensasse di farvi, stranezza od oltraggio.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 409: Chi far non usa al poverello oltraggio, Chi non spoglia il pupillo, e chi difende La vedovetta, e chi non ama orgoglio, ec.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 153: Gli uomini riputati.... debbon sapere che l'obbedienza e la decente sopportazione meglio che le violenze e gli oltraggi possono ragionevolmente sollievo, indulgenza e favor procurare.
Esempio: Manz. Poes. 349: Beata fu mai Gente alcuna per sangue ed oltraggio?
Definiz: § IV. Per similit. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 6: Chè 'l destrier per instinto naturale Non volea far al suo signor oltraggio.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 31: È fama che a bella fanciulla Il lionfante non arreca oltraggio, Ma l'ire ammorza e seco si trastulla.
Definiz: § V. E figuratam. ‒
Esempio: Petr. Rim. F. 29: Pon mente al temerario ardir di Serse, Che fece, per calcare i nostri liti, Di novi ponti oltraggio a la marina.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 17: E fece oltraggio a' begli occhi divini Al bianco petto, all'aurei crespi crini.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 38, 75: Sapea quanto Balisarda (la spada così chiamata) ingordo Il taglio avea di fare all'arme oltraggio.
Esempio: Magal. Donn. immag. 151: Èvvi chi asperge D'umor soavi in oricanni accolto Con caro oltraggio alla compagna il volto, Che fa qual se n'addiri.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 66: Sconcerti di sanità.... molti, varj, diversi, ed occupanti diverse parti del corpo, di modo che ne sentano i loro oltraggi ed il capo, ed il petto, ed il basso ventre.
Esempio: E Pap. Cons. med. 1, 135: Le applicazioni della mente arrecano oltraggio al ventricolo.
Definiz: § VI. E per Violenza carnale. ‒
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 18, 50: La prima botta prese Astolfo in testa, Che stava giusto per.... far oltraggio alla giovin modesta.
Definiz: § VII. Trovasi usato poeticam. per Ammonimento, Rimprovero. ‒
Esempio: Car. Eneid. 1, 1198: Indi con dolce oltraggio e con rampogne A Bizia il diè (il vaso o tazza), che valorosamente A piena bocca infino a l'aureo fondo Vi si tuffò col volto, e vi s'immerse (il lat. ha: increpitans).

330) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIOSAMENTE.
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAGGIOSAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo oltraggioso, Con oltraggio. ‒
Esempio: Ceff. Dicer. 19: G. Alamante, oltraggiosamente soperchiando A. nostro onorevole cittadino, per forza gli rubòe.... due legiadri palafreni e tre destrieri da battaglia.... Onde il nostro Comune.... priega la vostra.... amistade, che costringiate lo ingiuriatore a ragionevole amenda e a giusta punizione.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 24: Or come puote l'uomo ragionevolmente sperare che Dio gli conceda il tempo, ch'è a venire, graziosamente, conciossiacosachè quello che gli ha dato l'abbia usato viziosamente, e contra lui oltraggiosamente?
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 395: Ben pare che il popolo oltraggiosamente più contra' cittadini virtuosi si sollievi, quando è in prospera fortuna e sollevato da grandi azioni e gran potenza.
Esempio: E Adr. M. Opusc. 5, 514: Uccidiamo l'animale, ma compassionevolmente e con dispiacere, e non oltraggiosamente e con tormento.

331) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIOSO.
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAGGIOSO.
Definiz: Add. Che reca oltraggio; detto specialmente di parole o di atti. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 99: Non motteggiatore,... non crudele,... non isleale, non oltraggioso, non ispietato ec.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 171: Dicendo parole villane, ingiuriose, oltraggiose, o soperchievoli, con minacce, con rimproveri, dispettando altrui.
Esempio: Vill. M. 246: E ordinò (l'Imperatore) di tornare con più diligenzia altra volta a trattare co' detti ambasciadori, el suo consiglio riprendette d'ogni oltraggioso parlamento quivi fatto.
Esempio: Alam. L. Gir. 18, 15: Il mio baston gastigator de i matti Ti punirà de gli oltraggiosi fatti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 298: Con queste parole superbe ed oltraggiose parlava Buonaparte ad un governo venerabile per l'antichità, e capo di un popolo ingegnoso e forte.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 183: Era necessario andasse l'impero nei popoli tedeschi, perchè la vendetta di Dio si compiesse, perchè l'oltraggiosa superbia dell'antica Roma, e il mondo da essa crudelmente disertato, non fossero colpe che andassero senza gastigo.

332) Dizion. 5° Ed. .
OLTRALPE.
Apri Voce completa

pag.456

OLTRALPE.
Definiz: Avverb. che talvolta anche ha forza di Sost. Oltre l'alpe, Oltre il monte o i monti. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 11, 20: Anche truovo come nel detto anno si diede per lo Comune di Firenze a' detti popoli d'oltralpe esenzione per certo tempo.
Esempio: Pucc. A. Centil. 44, 61: Appresso poi oltralpe cavalcaro, In quel degli Ubaldin diedero il guasto, E sani e lieti a Firenze tornaro.

333) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMARE. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMARE . ‒
V. Oltremare.
334) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMARINO. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMARINO . ‒
V. Oltremarino.
335) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMISURA. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMISURA . ‒
V. Oltremisura.
336) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMODO. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMODO . ‒
V. Oltremodo.
337) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMONDANO. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMONDANO . ‒
V. Oltremondano.
338) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMONTANO. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMONTANO . ‒
V. Oltremontano.
339) Dizion. 5° Ed. .
OLTRAMONTE e OLTRAMONTI. ‒
Apri Voce completa

pag.456

OLTRAMONTE e OLTRAMONTI . ‒
V. Oltremonte e Oltremonti.