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Dizion. 5° Ed. .
OLTRAGGIO.
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OLTRAGGIO. Definiz: | Sost. masc. Offesa, Ingiuria, Villania, di fatti, o di parole, oltremodo grave; Affronto. Usato spesso in costrutto col verbo Fare oltraggio. |
Dal franc. outrage; prov. oltratge. ‒ Esempio: | Bocc. Decam. 2, 264: E vergognandosi forte di parole ingiuriose già da lui verso il Conte ragazzo (cioè travestito da servo o garzone) usate, piangendo gli si lasciò cadere a' piedi, ed umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 16, 8: Tosto che.... comparire Vede Grifon, ne teme oltraggi e scorni. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 35, 64: E non sa ritrovar capo nè via Di saper chi lo sfide, e chi gli mande A dire oltraggio, e a fargli cortesia. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 159: Se venivano tra loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene d'oltraggio e vitupero. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 415: Chi voleva che egli non uscisse di casa, confermava di lui le cose medesime: "Ma S'ei patisse schemi e oltraggi? esser pur me' sottrarnelo" (il lat. ha: ludibria et contumelias). | Esempio: | Segner. Mann. lugl. 9, 2: Questa risoluzione (di vendicarsi) negli uomini non è giusta: e per qual ragione? Perchè nasce da vizio, non da virtù:... volendo la virtù ch'essi senza fine rimettano i loro oltraggi, con usare agli altri senza fine quegli atti di pietà, di perdono, di carità, che senza fine amerebbono per se stessi. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 370: A sostener gli oltraggi Io non son uso. | Esempio: | E Niccol. Poes. 2, 8: Nè suoni Sopra labbro stranier vero l'oltraggio, Che potenza hanno pochi in questa terra, E libertà nessuno. | Esempio: | Manz. Poes. 856: Vergin di servo encomio E di codardo oltraggio, Sorge ec. | Esempio: | Card. Pros. 1000: Intanto, o per accrescimento di vergogna e d'oltraggio o per paura che la gente alla lunga s'intenerisse, i micidiali si misero a sfigurare il corpo. |
Definiz: | § I. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Lambr. Elog. 168: Di questo uomo che non merita l'oltraggio di lodi simulate e non ha bisogno di quella indulgenza, che sola è lecita ad anime schiette, il silenzio. |
Definiz: | § II. Per Torto, Vergogna, Disonore: ed anche Atto disdicevole, ingiusto, indebito verso alcuno; tale che questi ne riceva vergogna, disonore, umiliazione, amarezza, e simili. ‒ |
Esempio: | Dant. Purg. 2: Nessun m'è fatto oltraggio Se quei che leva e quando e cui gli piace, Più volte m'ha negato esto passaggio. | Esempio: | E Dant. Purg. 13: A me pareva andando fare oltraggio Vedendo altrui, non essendo veduto. | Esempio: | Albert. Piag. Boez. 124: Il greco Agamennon.... Purgò l'oltraggio, e la fatta noia Del suo fratello per la tolta Elena, Donando lutto per la presa gioia. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 287: Il mio signore mi fa più onore che io non voglio: io non farei a lui sì fatto oltraggio per la vita mia. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 407: Per Dio dunque ciascuna Donna pregata sia che non s'attenti Di farmi in ciò (nel rapirle l'amante) oltraggio. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 319: Assai è umile chi vive nella città con ragione e con drittura, senza oltraggiare altrui, e senza oltraggio sostenere (il lat. ha: nec inferendo iniuriam nec patiendo). | Esempio: | Bemb. Rim. 43: Poi che di tanta e così lunga fede Ogni or più grave oltraggio è la mercede. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 314: In molte città.... non si permette per le leggi che il ricco possa gran fatto andare più splendidamente vestito che il povero: perciocchè a' poveri pare di ricevere oltraggio, quando altri, eziandio pure nel sembiante, dimostra sopra
di loro maggioranza. | Esempio: | Tass. Gerus. S. 1, 51: Or, se tu (o Grecia) se' vil serva, è il tuo servaggio (Non ti lagnar) giustizia e non oltraggio. | Esempio: | Capor. Rim. 154: Ben è ver, ma sia detto senza oltraggio, De i capitan di Ottavio, a cui fu tolta L'insegna, morir tutti a disvantaggio. | Esempio: | Segner. Mann. lugl. 24, 4: Un zelo tale non sarà solamente allora nel fuoco, ma in tutti gli altri elementi, che quasi a gara si armeranno a vendicare gli oltraggi, che furono in terra fatti al loro Signore. | Esempio: | E Segner. Mann. ag. 13, 5: Non ci amò (Cristo) perchè avesse ricevuto da noi verun benefizio, mentre anzi avea ricevuti infiniti oltraggi; nè ci amò perchè lo sperasse ec. | Esempio: | Salvin. Iliad. 512: Or via su levati, Nè più giacere; e pio spavento l'alma Ti tocchi che Patroclo alle troiane Cagne abbia a esser dilettoso gioco; Oltraggio tuo, se sia straziato il morto (il grec. ha: σοὶ λώβη αἴ κεν ec.). | Esempio: | Mont. Iliad. 24, 667: Stansi di Giove Sul limitar due dogli, uno del bene, L'altro del male. A cui d'entrambi ei porga, Quegli mista col bene ha la sventura. A cui sol porga del funesto vaso. Quei va carco d'oltraggi, e lui la dura Calamitade su la terra incalza, ec. | Esempio: | E Mont. Poes. 2, 184: Non odiar tu dunque La patria mia, che tua divien, che nullo Fece oltraggio alla vostra. |
Definiz: | § III. E per Atto violento contro alcuno, e tale da esserne quegli comecchessia danneggiato; od anche Soperchieria, Sopraffazione, Prepotenza; e altresì Il danno che da tali atti deriva. ‒ |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 140, 5: E fecesi leggi.... contro a' potenti che facessono oltraggi a' popolani. | Esempio: | Vill. G. 812: Di questa giustizia (esecuzione di condanna) si turbaro molto i cittadini, e ciascuno la riputava in sè di non poter parlare, nè dolersi de' torti e oltraggi. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 210: I consoli.... [della piazza] furono per forza dentro dalla corte sospinti.... Poi.... egli fecero chiamre chiamare il senato, e lamentaronsi dell'oltraggio ch'aveano ricevuto, e della forza del popolo minuto (il lat. ha: iniurias suas). | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 28: La donna di sapere ebbe disio Chi fosse il negromante, ed a che effetto Edificasse in quel luogo selvaggio La rocca, e faccia a tutto il mondo oltraggio. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 33, 68: Ma.... lor più incresce.... che farà noto La messaggiera..., che la prima lancia Gli abbia abbattuti c'han trovata in Francia. E presti o di morire, o di vendetta Subito far del ricevuto oltraggio, ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 36, 37: La donna, ch'a ferirlo e a fargli offesa Venia con mente di pietà rubella, Non potè sofferir, come fu appresso, Di porlo in terra e fargli oltraggio espresso. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 37, 31: E dice c'ha pigliata questa via.... Per richiamarsi de l'oltraggio a Carlo, Sperando che non sia per tolerarlo. | Esempio: | Bern. Orl. 61, 55: Ti prego che in piacer ti sia Condurmi.... a quella stanza Che m'hai racconto, e farem male o bene, Se Malapresa a farci oltraggio viene. | Esempio: | E Bern. Orl. 65, 26: Insin che quella Fiera d'Egisto a lui fe' il grand'oltraggio (lo uccise). | Esempio: | Tass. Gerus. S. 6, 19: Ma venga in prova pur; che d'ogni oltraggio Gli offero campo libero e securo; E seco pugnerà senza vantaggio Alcun de' miei campioni: e così giuro. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Non impiegavano (gli uomini) questi doni di natura in azione buona o giovevole, ma godevano dell'insolenza e dell'oltraggio. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 2, 96: Non lasciò già mai tanto dall'ira trasportarsi, che facesse, o pensasse di farvi, stranezza od oltraggio. | Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 409: Chi far non usa al poverello oltraggio, Chi non spoglia il pupillo, e chi difende La vedovetta, e chi non ama orgoglio, ec. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 153: Gli uomini riputati.... debbon sapere che l'obbedienza e la decente sopportazione meglio che le violenze e gli oltraggi possono ragionevolmente sollievo, indulgenza e favor procurare. | Esempio: | Manz. Poes. 349: Beata fu mai Gente alcuna per sangue ed oltraggio? |
Definiz: | § IV. Per similit. ‒ |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 6: Chè 'l destrier per instinto naturale Non volea far al suo signor oltraggio. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 31: È fama che a bella fanciulla Il lionfante non arreca oltraggio, Ma l'ire ammorza e seco si trastulla. |
Definiz: | § V. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Petr. Rim. F. 29: Pon mente al temerario ardir di Serse, Che fece, per calcare i nostri liti, Di novi ponti oltraggio a la marina. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 32, 17: E fece oltraggio a' begli occhi divini Al bianco petto, all'aurei crespi crini. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 38, 75: Sapea quanto Balisarda (la spada così chiamata) ingordo Il taglio avea di fare all'arme oltraggio. | Esempio: | Magal. Donn. immag. 151: Èvvi chi asperge D'umor soavi in oricanni accolto Con caro oltraggio alla compagna il volto, Che fa qual se n'addiri. | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 66: Sconcerti di sanità.... molti, varj, diversi, ed occupanti diverse parti del corpo, di modo che ne sentano i loro oltraggi ed il capo, ed il petto, ed il basso ventre. | Esempio: | E Pap. Cons. med. 1, 135: Le applicazioni della mente arrecano oltraggio al ventricolo. |
Definiz: | § VI. E per Violenza carnale. ‒ |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 18, 50: La prima botta prese Astolfo in testa, Che stava giusto per.... far oltraggio alla giovin modesta. |
Definiz: | § VII. Trovasi usato poeticam. per Ammonimento, Rimprovero. ‒ |
Esempio: | Car. Eneid. 1, 1198: Indi con dolce oltraggio e con rampogne A Bizia il diè (il vaso o tazza), che valorosamente A piena bocca infino a l'aureo fondo Vi si tuffò col volto, e vi s'immerse (il lat. ha: increpitans). |
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