Lessicografia della Crusca in rete

Volume 11 - Dizionario 5° Ed.
400) Dizion. 5° Ed. .
OSTA.
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pag.741

OSTA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Marineria. Grosso canapo che serve a tenere a segno la penna dell'antenna latina nel navigare. Usato anche nella locuzione Ad osta, per indicare la direzione del vento rispetto alla nave. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 36: È l'osta un capo di doppio per banda, che serve di drizzar l'antenna all'una o all'altra banda.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. 40: Nelle quali (nelle vele) consiste una certa particolare misura, che rende quelle più atte a ricever il vento propizio alla navigazione, o soffie in fil di ruota o ad osta.
Esempio: Ammir. Stor. 3, 560: Dettesi dunque l'ordine del combattere in questo modo: che la battaglia guidata da Don Giovanni.... avesse al calcese per contrasegno una banderuola gialla; il corno destro.... avesse una banderuola verde alla prua dell'albero; il sinistro l'avesse turchina all'osta.

401) Dizion. 5° Ed. .
OSTACOLO.
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pag.741

OSTACOLO.
Definiz: Sost. masc. Ciò che sta contro a cosa o persona che si muova; e più genericamente Ciò che in qualsiasi modo impedisce o rattiene un movimento, l'azione di una forza, e simili.
Dal lat. obstaculum. –
Esempio: Bocc. Amet. 91: Mi mostrò quali parti del giardino fossero a diversi alberi utili, e quali io dovessi da Euro.... guardare, e quali al soave Zefiro senza alcuno ostacolo concedere.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 209: Moltiplicare gli ostacoli con barriere, palizzate, rastelli, cavalieri di frisia ec.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 24: Per quel che poi s'appartiene al territorio pistoiese, è vero, che.... quello ancora ne sentirà grandissimo giovamento, per causa in specie, sì del non aver più gli ostacoli inferiori della gran svolta (del fiume), addirizzata sotto 'l Ponte dell'Asse, e di quelle tre pescaie così alte, e sì perchè ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Certo non è altro, se non rimuover da noi, quanto è possibile, l'ostacolo, overo impaccio, della nostra corruzione.
Definiz: § II. Vale anche Ciò che impedisce, para, la vieta di checchessia. –
Esempio: Galil. Op. VII, 389: Voi, nel far l'osservazione, vedrete come inaspettatamente vi si cuopre da una sottil cordicella quella assai gran fiaccola che pareva non doversi nascondere se non doppo ostacolo assai maggiore.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 11, 2: Offuscherà (il fumo) quella gran caverna di modo, che quando ancora si togliesse da' reprobi ogn'altro ostacolo, o della stanza o del sito, non potrebbono i miseri dare un guardo senza rimanere acciecati.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 245: Se vorremo poi la distanza de' luoghi, i quali, o per la globosità della terra fra essi, o per l'interposizione di monti, o altri simili ostacoli, non si possono scambievolmente vedere, potremo ec.
Definiz: § III. Figuratam. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 198: Il tumore e l'enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere la verità, perocchè il tumore della mente è ostacolo di verità.
Definiz: § IV. In senso morale, Ciò che impedisce il conseguimento di un fine o lo rende più difficile; ed anche Opposizione, Contrasto. -
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 34: Si sforzava il re di Francia, poichè aveva rimosso gl'impedimenti di là da' monti, rimuovere le difficoltà e gli ostacoli che potessero essergli fatti di qua.
Esempio: Segner. Mann. apr. 25, 2: A salvarsi, tre cose sono quelle che pongono il sommo ostacolo.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 16: D'ogni ostacolo abbiam vittoria intera, Che il magnanimo ardir nostro corona.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 234: La quale (eccellenza) sarà l'uno dei principali ostacoli che mi vieteranno di giungere al mio solo intento, cioè alla beatitudine.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 283: Potrei qui.... distendermi lungamente sopra le emulazioni, le invidie, le censure..., le pratiche e i maneggi occulti e palesi contro la tua riputazione e gli altri infiniti ostacoli che la malignità degli uomini ti opporrà nel cammino che hai cominciato.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 27: Ma crediatemi pur che, se l'ostacolo Superai degli esami, fu un miracolo!
Esempio: Manz. Prom. Spos. 490: V'ha detto (la Chiesa) che i doveri annessi al ministero fossero liberi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo?
Esempio: Guast. Rapp. El. 324: In quegli anni la Crusca si andava rifacendo: ma nei collegi, a vincere gli ostacoli, oltre la volontà, ci vuole il tempo.
Definiz: § V. Fare ostacolo, vale Essere d'impedimento, Ostare; e più spesso in senso figurato. –
Esempio: Lipp. Malm. 3, 72: Così correndo ognuno all'impazzata, Si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 191: Non adunque tutti i Cristiani esser sacerdoti, come si contenea nell'articolo esaminato. Nè far ostacolo a ciò quelle parole di San Pietro, dove ec.
Esempio: Giust. Epist. 1, 62: Nè la lingua per un'assenza sì lunga.... gli è sì famigliare, che qualche volta i termini non facciano ostacolo alle idee.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 287: Nè la spesa farà ostacolo, ove allo spogliamento delle chiese soccorrano i cittadini.

402) Dizion. 5° Ed. .
OSTAGGIO.
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pag.744

OSTAGGIO.
Definiz: Sost. masc. Quella persona che in tempo di guerra od anche di discordie civili, una delle parti contendenti dà in potere dell'altra per garanzia dell'osservanza dei patti convenuti; ed altresì La garanzia stessa, specialmente nella maniera Dare in ostaggio o per ostaggio.
Dal franc. ant. ostage. –
Esempio: Burch. Son. 1, 110: I moscioni avean dato a' furfanti Un baril d'acquerel per loro ostaggio.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 162: Essendovi da lui e da' Genovesi dati gli ostaggi, e depositando il castelletto..., n'arete pure qualche arra e qualche pegno.
Esempio: Tass. Lett. 1, 150: Nè strano gli dee parere che Clelia con tant'altre vergini, date per ostaggio da' Romani a' Toscani, ingannino le guardie.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 6: Seguito appresso l'accordo fra Demetrio e Ptolemeo, andò per ostaggio in Egitto.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 13: Dubitando che 'l lungo indugio non apportasse qualche incommodo a gli ostaggi Portoghesi, ordinò al Cano, che ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 35: Supplicavano che.... rendesse alle legioni il loro allievo, nè si desse per ostaggio ai Galli.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 259: I Galli ci presero: demmo anche ostaggio a' Toscani: patimmo il giogo da' Sanniti.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Alf. Trag. 3, 54: Io prigioniera vile, io son l'ostaggio Della ondeggiante fe' d'audace plebe.
Definiz: § II. Trovasi per semplicemente Garante, Mallevadore. –
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 13: E quello Dio dove è, ch'in sì begli anni Dovea tenerne in dolci lacci avvinti, E che mi fu del matrimonio ostaggio? (il lat. ha: coniugii sponsor et obses).

403) Dizion. 5° Ed. .
OSTANTE.
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pag.744

OSTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Ostare.
Lat. obstans. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 11: Sien di sottile aria fusa o d'impenetrabil diamante i cieli, niuna durezza ostante, li penetra (il savio).
Definiz: § I. In forma d'Add. Contrario, Che fa opposizione. –
Esempio: Dant. Parad. SD. 31: La luce divina è penetrante Per l'universo secondo ch'è degno, Sì che nulla le puote essere ostante.
Definiz: § II. Preceduto dalla negativa Non ostante, e usato in proposizione assoluta con un nome qualsiasi col quale concorda, forma una locuzione che vale A malgrado di ciò che il nome esprime. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 291: La reina.... non ostanti quelle (canzoni), che volontariamente avean dette più di loro, comandò a Panfilo che una ne dovesse cantare.
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 208: La quale vorrò credere che, non ostanti le querele che minaccia di far questo signor contra di noi, resterà contenta delle nostre ragioni.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 19, 2: Moltissime volte, non ostanti gli ostacoli da te posti, Iddio ti ha data cortesemente tal grazia.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 40: Giacchè, non ostanti l'evidenza e l'infallibilità..., vi à pur molti oggi giorno, i quali la peripatetica opinione acerrimamente difendono; egli è pur d'uopo ch'io ec.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 34: Non ostanti però tutte queste considerazioni, stimo assai più verisimile.... intorno al nome di Coliseo la prima sentenza.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 344: Questa novella viene anch'essa riferita dal Sansovino..., non ostanti le sue proteste di non voler prendere dal Boccaccio niuna delle novelle sue.
Definiz: § III. Più comunemente, nello stesso ufficio, ma in forma indeclinabile, si usa, pure con la negativa, in locuzione prepositiva che regge direttamente un compimento; nel qual senso si scrive anche congiuntamente Nonostante. –
Esempio: Vill. M. 323: Ellino al continovo aspettano il cadimento del tiranno: e lievemente si dispongono e accordano alla loro distruzione, non ostante le sopradette cose.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 341: Venuto il tempo del passaggio..., messer Torello, non ostante i prieghi della sua donna e le lagrime, si dispose ad andarvi del tutto.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 123: Non ostante le profferte del Santo Padre e de' detti Cardinali..., i detti poveri non vollero impetrare nè bolla, nè privilegio ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 193: Aveva ella voluto, non ostante gl'impedimenti della stagione, transferirsi personalmente al campo del Duca d'Angiò.
Esempio: Segner. Mann. marz. 2, 2: Se non ti eserciti quotidianamente negli atti delle virtù..., sii pur sicuro, che, non ostante tutti i tuoi buoni dettami..., prestissimo languirai.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 606: Amo il Bartoli, che non ostante i suoi difetti..., è scrittore saporito e lautissimo.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 4, 18: Paolo..., non ostante la sua viva facondia e il fuoco celeste che lo infiamma, non può ragguagliarsi ai concionanti dell'agora.
Esempio: Card. Pros. 6: Del resto, non ostante i suoi meriti incontrastabili, questa scuola nell'arte propriamente detta segna.... un nuovo decadimento.
Definiz: § IV. Ciò non ostante, o, come trovasi, Ciò nulla ostante, Questo non ostante, o Non ostante questo, o, come si disse, Non ostante a questo, sono maniere che valgono A malgrado di ciò che risulta dal contesto; Tuttavia, e talvolta anche In qualunque modo. –
Esempio: Vill. M. 504: E' promise di non fare accordo, e di nimicare a suo podere la compagna...; e ciò non ostante operava o per malizia, o per senno.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 263: Vogliamo che colui prendiate per marito che noi vi daremo, intendendo sempre, non ostante questo, vostro cavaliere appellarci.
Esempio: E Bocc. Filostr. 3, 22: Disselo a lei, il che udir gravoso Molto le fu, ma questo non ostante, Pandar.... Mandò tosto per lui un presto fante.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 89: La brigata gozzuta giunti a Scaricalasino aspettarono il medico, non ostante a questo, più dì.
Esempio: Cas. Pros. 3, 52: Sapendo il detto cardinale camerlengo che N. S..... aveva commesso che si desse ordine al castellano della rocca di quel porto che non lasciasse partire le dette galere, ciò non ostante ha trattato con astuzia e diligenza del Lottino usato a simili tristizie, che l'effetto segua come ec.
Esempio: E Cas. Pros. 3, 364: Vogliono che ciò si faccia per una cotal pruova della nostra fermezza...: ciò non ostante, a me pare il contrario.
Esempio: Bart. D. Vit. Kost. 11: Ciò nulla ostante, in brevissimo tempo condiscipulos non assequebatur modo, sed ec.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 2, 4: Non ostante ciò, non ti perdere mai di cuore.
Esempio: E Segner. Mann. sett. 14, 2: Tirati avrebbe gli uni a sè per amore, gli altri per forza. Ma ciò che vale? Gli avrebbe, ciò non ostante, veracissimamente tirati tutti.
Esempio: Red. Esp. Insett. 197: Volle (un entomologo).... scrivere che l'asino non impidocchisce per cagione della naturale pigrizia al moto, mediante la quale di rado si suda; poscia.... ricorre all'universale.... rifugio dell'antipatia; ma ciò non ostante, impidocchisce l'asino, e de' suoi animaletti n'ho fatto rappresentar la figura ec.
Esempio: Fag. Rim. 2, 223: Non perch'i' n'abbia invidia o dispiacere (della fortuna degl'ignoranti), Poichè, ciò non ostante, in questa schiera Nè per ombra vorrei farmi vedere.
Definiz: § V. E con l'omissione di Ciò o Questo; talora rinforzata con Pure. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 67: Come talor s'abbrucia i costerecci Il gatto al fuoco, e stavvi non ostante; ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 21: Benchè si mettessero insieme con facilità fino in dugencinquanta soldati,... e che si andassero con tutta sollecitudine affrettando,... tardarono non ostante a porsi in mare fino agli 8 d'aprile dell'anno seguente 1518.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 3: Se men frequentemente di quel che conveniva all'estimazione del valor loro, ottennero i sovrani ufficj del nuovo stato; pur non ostante, di sostener le bilance del pubblico comando, spesse fiate si renderono partecipi.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 3, 299: Il quale (Quinto Cecilio) oriundo d'Epiro, non ostante insegnava in latino.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 35: Non ci sarà niente, così spero; ma, non ostante, queste ricerche noi le dobbiam fare.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 522: Quantunque, nel giudizio de' dotti, don Ferrante passasse per un peripatetico consumato, non ostante a lui non pareva di saperne abbastanza.
Definiz: § VI. Non ostante che, è locuzione congiuntiva, che pure si scrive congiuntamente Nonostantechè, e vale Sebbene, Quantunque. Usata anche con l'omissione della cong. Che. –
Esempio: Dant. Conv. SD. 234: Veramente, sempre è l'uomo che ha costei per donna da chiamare filosofo, non ostante che tuttavia non sia ne l'ultimo atto di filosofia.
Esempio: E Dant. Conv. SD. 249: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani – ultimo dico per rispetto al tempo presente, non ostante che Ridolfo e Andolfo e Alberto poi eletti siano, appresso la sua morte e de li suoi discendenti –, domandato che ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 102: Gli venne pensato un modo da dover potere essere colla donna in casa sua senza sospetto, non ostante che fra Puccio in casa fosse.
Esempio: E Bocc. Laber. 11: Il suo vestimento era.... di colore vermiglio, e comechè assai più vivo mi paresse (non ostante che tenebroso fosse il luogo là dov'io era) che quello che qua tingono i nostri maestri, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 391: Nè pare che ne sia al tutto alieno da crederlo, e che vi abbi ancora buona speranza, non ostante avessi detto ieri volere chiamare li oratori e protestare.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 76: Vogliamo noi dire che Ottavio padre d'Augusto facesse alcun benefizio al figliuolo, maggiore di quello che il figliuolo fece a lui, non ostante che l'ombra di Cesare dittatore, suo padre adottivo, lo ricuopra e nasconda?
Esempio: Segn. P. Demetr. 24: L'arrestar la voce in una particella corta e minuta, diminuisce molto la grandezza dell'orazione, non ostante che 'l soggetto proposto avesse molta magnificenza.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 139: Non ostante si legga concordemente in tutti i manuscritti e stampati al cap. 30 Vi eadem ec.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 178: Non ostante però ch'io le mandi questo libercolo a effetto ch'ella prenda nuove forze dal paragone della mia debolezza, con tutto ciò non vorrei che ec.
Definiz: § VII. Nulla ostante che, trovasi per lo stesso che Non ostante che. –
Esempio: Barl. D. Vit. Kost. 16: Nulla ostante che novello nella sua servitù volesse usar seco quella mercè, che ec.

404) Dizion. 5° Ed. .
OSTARE.
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pag.745

OSTARE.
Definiz: Neutr. Stare davanti formando un impedimento. Anche figuratam.
Dal lat. obstare. –
Esempio: Bocc. Amet. 194: La caligine ostando all'intelletto, Ch'agli occhi miei del tutto ti togliea.
Esempio: Med. L. Op. B. 1, 300: Arno.... Ritenne l'acqua; e, già gonfiato e grosso, Da lungi al corso della bell'Ambra osta.
Esempio: Car. Eneid. 11, 699: Se v'aggrada Che sol io gli risponda, ed io sol osto Al ben comune, io solamente assumo Sopra me questa impresa.
Esempio: Pallav. Tratt. div. 88: Pupille così lincee, a cui non ostava nè foltezza di tenebre, nè densità di mezzo, nè lontananza d'oggetto.
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 109: Se m'osta un sasso, io placido e leggiero Bacio il piede al nemico, e passo altronde.
Definiz: § I. Vale pure Opporsi, Fare contro, Contrastare: anche figuratam. Talora in costrutto con una proposizione retta dalla cong. Che. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 644: È in questo peccato bisogno che la ragione vada innanti: imperò che, se non osta ai principj, lo rimedio viene poi tardi.
Esempio: Med. L. Op. B. 1, 64: Nè debbe l'uso ostare che non sia più degno quello che per natura è più degno.
Esempio: E Med. L. Op. B. 1, 318: Chi puote ostar alle costanti ruote, E pregando piegar l'empie soròre, O bagnando di lacrime le gote?
Esempio: Machiav. Stor. 2, 164: Una parte, la quale era la più temperata e modesta, voleva che poi ch'egli era finita l'autorità della Balìa, che s'attendesse a ostare che la non si riassumesse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 64: Nè ostare al fin potendo alla tua voglia, Infermo caddi.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 12: Carlo, stimolato da' suoi baroni ad opporsi a tanto esterminio, non confidandosi di potere ostare con la forza, cercò nuovamente accordo con i vittoriosi nimici suoi.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 696: Benchè i Certosini abbiano regola di rigoroso silenzio, nulla ostare a questo silenzio, quanto si sia pitagorico, l'ascoltare da un maestro le interpretazioni della Scrittura, come non gli osta l'udir dal predicatore l'esplicazione dell'Evangelio.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 25, 2: Se c'è vizio, a cui bisogni più ostare ne' suoi principj, è questo di cui parliamo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 108: Nè esser di soverchio tutte le forze d'Europa, per ostare ad una nazione potente, e presa di pazzia.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 531: La cagion del male,... non distrutta.... neppure da un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza de' mezzi pubblici e privati, la penuria de' paesi circonvicini, ec.
Definiz: § II. E assolutam. per Fare difficoltà, Essere argomento o ragione in contrario, rispetto a un dato proposito, fine od effetto. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. B. 1, 173: Nè osta il dire: egli v'abitano gli uomini peccatori.
Esempio: Magal. Lett. 193: Il quale (regalo) accetterei di così buon cuore, come sono di là da persuaso, che voi me lo donereste; ma ostano due cose.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 516: Ma ciò non osta, chè anzi ritorna in gloria della nostra celebrata frutta.

405) Dizion. 5° Ed. .
OSTATO.
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pag.746

OSTATO .
Definiz: Partic. pass. di Ostare.

406) Dizion. 5° Ed. .
OSTE.
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pag.746

OSTE.
Definiz: Sost. masc. Il padrone dell'osteria, Colui che dà alloggio, da mangiare e da bere, per prezzo al pubblico; Albergatore; ma oggi solamente Colui che dà da mangiare e da bere; Trattore.
Dal lat. hospes hospitis. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 200: Avendo seco portate tre belle e ricche robe..., volendo il suo oste esser pagato, primieramente gli diede l'una; ed appresso.... convenne, se più volle col suo oste tornare, gli desse la seconda.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 51: Volendo, per andarsene, l'oste pagare, non si trovò danaio: di che il romore fu grande, e tutta la casa dell'oste fu in turbazione.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 242: Maestro Alberto, innanzi che la mattina si partisse dall'albergo, ebbe fabbricato un pesce di legno, e chiamò a sè l'oste e disse: ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 4: E vede l'oste e tutta la famiglia, E chi a finestre e chi fuor ne la via.
Esempio: Cellin. Vit. 146: Arrivati a un mezzo miglio presso a Napoli, ci si fece incontro un oste il quale c'invitò alla sua osteria.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 2, 63: L'oste gli dà le stanze principali, E chiama il camerier che venga fuori.
Esempio: Not. Malm. 2, 836: Oste è Colui che dà bere e mangiare e albergo per danari.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 24: A cui.... Le orecchie tenerissime flagella..., Oste impudico o carrozzier.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Giungo a un albergo in qualche luoghicciolo; E quando l'oste mi ha guardato un pezzo Da capo a piè, mi dice: Siete solo?
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 239: E agli osti lo dich'io, che col boccale Nella botte del vin l'acqua travasino?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 278: «Io fo il mio dovere» disse l'oste...: «noi siamo obbligati a render conto di tutte le persone che vengono a alloggiar da noi».
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 296: Cosa ho da provare io? io non c'entro: io fo l'oste.
Esempio: Card. Pros. 946: Un oste tassoniano, ma non bolognese,... ci passava anche da mangiare a bonissimi patti.
Definiz: § I. E per Luogo dove sta l'oste, Albergo od Osteria. –
Esempio: Lipp. Malm. 12, 5: Qui per alquanto a Paride ritorno, Ch'è nell'oste alla quarta sboccatura.
Esempio: Not. Malm. 2, 836: Nell'oste. Cioè Nell'osteria.
Definiz: § II. Dar fede all'oste, in modo proverbiale vale figuratam. Far prendere alla cosa un'apparenza di maggiore probabilità, Rendere più credibile ciò che si dice. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 187: Il quale poi che ebbe letto la istituzion degli eredi, e certi altri legati messivi per dar più fede all'oste, ei lesse quella parte ch'era appartenente al frate.
Definiz: § III. Fare il conto, o i conti, senza l'oste. –
V. Conto, § LXXVIII.
Definiz: § IV. Fare il gonzo per non pagar l'oste. –
V. Gonzo, § III.
Definiz: § V. Fare la ragione senza l'oste. –
V. Ragione.
Definiz: § VI. Negherebbe un pasto, o il pasto, all'oste, col boccone in bocca; e anche semplicemente Negherebbe un pasto, o il pasto, all'oste: modo proverbiale, usato parlandosi di persona che nega cosa di cui si hanno le prove evidenti.
Definiz: § VII. Amore ha nome l'oste. –
V. Amore, § LXIII.
Definiz: § VIII. Chi ha accordato l'oste può andare a dormire. –
V. Accordare, § XX.
Definiz: § IX. Dio mi guardi da oste nuovo e da puttana vecchia. Modo proverbiale. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Puttana.... Diciamo in proverbio.... Dio mi guardi da oste nuovo e puttana vecchia.
Esempio: E Crusc. Vocab. IV: Puttana.... Diciamo quell'altro (proverbio): Dio mi guardi da oste nuovo e da puttana vecchia; per esprimere che Da cotali persone è agevole esser ingannato.
Definiz: § X. Domandare all'oste s'egli ha buon vino, modo proverbiale. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Oste.... Diciamo in proverbio: Dimanda l'oste s'egli ha buon vino, che è, il domandar di cosa che tu sappi certo, che 'l domandato risponderà a favor suo, quantunque e' non sia per dir vero.
Esempio: Varch. Ercol. 222: Avevano ragione o torto? V. Questo è un dimandar l'oste, se egli ha buon vino.
Definiz: § XI. È pagato l'oste: modo proverbiale. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Oste.... È pagato l'oste; modo proverb. e vale Ognuno ha avuto il suo dovere.
Esempio: Bern. Orl. 65, 3: Come si dice: gentiluom, le poste Son salde tutte, ed è pagato l'oste.

407) Dizion. 5° Ed. .
OSTE.
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pag.746

OSTE.
Definiz: Sost. di gen. com. Esercito ordinato e disposto per entrare in azione. Usato comunemente dagli antichi, ma oggi è voce dotta e, più che altro, del linguaggio poetico.
Dal lat. hostis. –
Esempio: Giamb. Vegez. 77: L'oste è detta sì delle legioni, come di coloro che vengono in aiuto, ed ancora de' cavalieri, perchè è moltitudine di gente a fare battaglia ricolta.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 154: E posonsi le due osti.... presso a una città ch'avea nome Cirta.
Esempio: Vill. G. 169: E quando l'oste de' Fiorentini si movea, si sponea (la campana) d'in su l'arco, e ponevasi in su un castello di legname,... e al suono di quella si guidava l'oste.
Esempio: E Vill. G. 424: E così dimoraro le dette osti in guerra stretta di badalucchi.... tutta la detta state.
Esempio: E Vill. G. 724: E così avvenne nel nostro ben avventuroso oste.
Esempio: E Vill. G. 918: Il re ordinò un suo vicaro.... alla guardia della terra, e far giustizia di rubatori e malandrini, ch'assai ne seguivano suo oste.
Esempio: Vill. M. 116: Sanza dimoro con tutto l'oste seguì, e quella medesima sera con l'oste atorniò tutta la terra.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 186: Prestamente congregò una bella e grande e poderosa oste.
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 67: E 'ntanto i nuovi Cristian sono in punto, Quattromila in un oste s'assembraro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 21: Ciascun d'essi venia con una parte De l'oste che s'avean quadripartito.
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 65: Come appaia diman l'alba novella, Vo' che l'oste s'invii leggiera e presta.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 83: Volendo.... fare che l'oste troiana metta in fuga la greca.... ricorre a Giove.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 118: Trovarono la cavalleria de' Perugini e degli Orvietani, co' quali, e con altri, ch'erano sopraggiunti dopo, che l'oste era mosso, il numero de' cavalieri crebbe a tremila.
Esempio: Serdon. Vit. Innoc. 22: Prospero.... s'inviò per ritornare a città Lavinia; ma gli Orsini, messa insieme buona oste, l'assaltarono all'improvviso e lo ruppono.
Esempio: E Serdon. Vit. Innoc. 30: Egli espugnò il forte per forza, e l'oste entrò poi sicuramente nella città.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 43: Rispose il general che concedeva Tempo quindici dì, nè dal suo canto Moveria l'oste.
Esempio: E Leopard. Poes. 163: Ed alle offese Dell'uomo armar la destra, e laccio porre Al vicino ed inciampo, Stolto crede così, qual fôra in campo Cinto d'oste contraria,... Gl'inimici obbliando, acerbe gare Imprender con gli amici.
Esempio: Manz. Poes. 43: Della guerra il bando Ogni Giudice intimi, e l'oste aduni.
Esempio: E Manz. Poes. 917: Inclita come il sol, terribil come Oste schierata in campo.
Esempio: Card. Poes. 310: Allor che il magno imperador s'assise A Firenze con l'oste.
Definiz: § I. Per Accampamento militare, Campo. –
Esempio: Giamb. Vegez. 30: E non solamente patiscono questo quegli che si confidano, e l'oste non guerniscono; ma quando le schiere per alcuno avvenimento sono messe in caccia, guernimento d'oste non hanno, ove possano fuggire.
Esempio: E Giamb. Vegez. 32: Ove s'ha maggior paura de' nemici, allotta di legittima fossa si dee l'oste attorniare.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 154: Poichè fu passata gran parte di notte,... li militi Giugurtini a certo segno dato assalirono l'oste de' nimici (il lat. ha castra hostium).
Esempio: Stor. Pistol. 267: Ora pone la gente di M. Luchino l'oste sua intorno a Lavenza ed a Rotaia.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 232: La novella.... pervenne nell'oste al re ed al figliuolo.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 25 t.: Pubblicando uno editto e comandando, per vigore di quello,... che i beni d'alcuno soldato non potessero essere occupati, o venduti da i creditori.... mentre ch'ei fusse nell'oste.
Definiz: § II. E per Guerra, Stato di guerra, Ostilità; ed anche, più in particolare, Assedio. –
Esempio: Cont. Ant. Cav. 31: E tanto durò l'oste che quelli de Nomanzia non aveano da mangiare.
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 81: Gli uomeni (della Tartaria) non sanno fare altro che cacciare e uccellare, e fatti d'oste.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 373: Come veggiamo negli osti, e nelle battaglie corporali, che li avversarj principalmente si studiano d'uccidere il principe, ec.
Esempio: Vill. G. 169: Da queste due pompe, del Carroccio e della campana, si reggea la signorile superbia del popolo vecchio de' nostri antichi nell'osti.
Esempio: E Vill. G. 177: E compiuta la detta oste, sì tornarono in Firenze.
Esempio: E Vill. G. 178: Essendo il conte Guido Novello signore di Firenze, tutta la camera del Comune votò, e trassene tra più volte sì bellissime balestra e tanti altri guernimenti da oste, che fu meraviglia.
Definiz: § III. Trovasi per Corpo di forze navali, Armata. –
Esempio: Bocc. Teseid. 1, 19: Alcun dorme, e tal guarda e risponde, E così infino alla stella levata; La qual sì tosto com'ella apparìo, L'ammiraglio dell'oste si sentìo.
Definiz: § IV. Oste generale, si disse Tutte insieme le soldatesche che un Comune poteva raccogliere col massimo sforzo nei casi più gravi di ostilità: specialmente usato nella maniera, Fare oste generale. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 133: Negli anni di Cristo MCCLX, del mese di Maggio, i Fiorentini feciono oste generale sopra il Comune di Siena.
Esempio: Vill. G. 127: I Fiorentini fecero generale oste sopra Siena addì 31 di maggio l'anno 1230.
Definiz: § V. Andare in oste, vale Intraprendere una guerra o Far guerra. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 84: Quando egli vanno (i Tartari) in oste dalla lunga, portano bottacci di cuoio ec.
Esempio: E Marc. Pol. Mil. B. 180: E' non fanno nulla salvo che andare in oste.
Esempio: Vill. G. 168: Quando s'andava in oste, i conti vicini e cavalieri della cittade il traevano (il Carroccio) dell'opera di San Giovanni.
Definiz: § VI. Andare a oste in un luogo, o Venire, a oste in un luogo, si usò per Portarvi guerra, Condurvi l'esercito per assediare o assaltare il nemico. –
Esempio: Cont. Ant. Cav. 21: Ordenaro tutti comunamente d'andare ad oste a Troia.
Esempio: Malisp. Stor. fior. 64: I Lucchesi vennono ad oste sopra i Pisani.
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 121: I Fiorentini andarono a oste a Pistoia, e guastarono d'intorno.
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 127: I Fiorentini vennono a oste a Pisa.
Esempio: Vill. G. 22: Li Romani.... ordinarono che Gaius Antonio Consolo e Publio Petreio.... venissono in Toscana ad oste contro alla città di Fiesole e contro a Catellina.
Esempio: E Vill. G. 98: La qual cosa a' Fiorentini non piacendo, nè volendo sì fatta fortezza presso alla città, sì v'andarono ad oste del mese di giugno.
Esempio: E Vill. G. 578: Certi gentili uomini maremmani.... col favore di Castruccio l'aveano rubellato (Montemassi) a dispetto de' Sanesi che v'andarono ad oste.
Esempio: Buonarr. Lez. II, 3, 94: Uscì fuori, e co' Franzesi.... si accontò per andare ad oste sopra Chiusi.
Definiz: § VII. Bandire l'oste. –
V. Bandire, § V.
Definiz: § VIII. Gridare oste, vale lo stesso che Bandire l'oste. –
Esempio: Vill. G. 326: Incontanente fece gridare oste sopra la villa di Guanto che si tenea per lo re.
Definiz: § IX. Essere a oste, o in oste, Stare, a oste, o in oste, vale Fare guerra o Assediare. –
Esempio: Cont. Ant. Cav. 7: Essendo ad oste el Saladino a Gerusalem, en quel tempo che se perdeo la croce, quelli de Gerusalem se rendiero tutti per morti a lui.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 255: Capitò al re Belo mio padre nel tempo, ch'ello era ad oste nel regno di Cipri.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 335: Versò l'acqua, la quale molto avea desiderata, stando ad oste contra il suo figliuolo Assalonne.
Esempio: Vill. G. 129: E stettero [i Fiorentini] in oste sopra il loro contado (dei Senesi) 53 dì.
Esempio: Stor. Pistol. 52: Così vi stettono più e più mesi a oste.
Esempio: E Stor. Pistol. 65: Lo imperadore.... stettevi a oste più mesi.
Definiz: § X. Fare oste, usato con un compimento retto dalle prep. Sopra o A, vale Condurre un'impresa guerresca, Portare guerra, contro la città, il castello, ec., espresso dal compimento. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 120: Gli Ubaldini, con loro amistadi di Ghibellini e di Romagnuoli, aveano fatto grande raunata in Mugello per fare oste a Monte Accinico.
Esempio: Vill. G. 107: Negli anni di Cristo 1182.... i Fiorentini fecero oste al castello di Monte Grossoli in Chianti e 'l presono per forza.
Esempio: E Vill. G. 613: Il legato del papa di Lombardia, ch'era in Bologna, fece fare oste sopra la città di Parma e di Reggio, di più di duemila cavalieri e popolo assai.
Esempio: Pucc. A. Centil. 29, 82: I Lucchesi col braccio fiorentino Fer oste a Pisa.
Definiz: § XI. Figuratam. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 235: Non temo se le demonia mi fanno oste: anzi, se mi si leva battaglia, sono lieto.
Definiz: § XII. Fare oste, usato assolutam. vale Guerreggiare, ed anche Mettere insieme un esercito: onde Rifare oste, vale Mettere insieme di nuovo un esercito. –
Esempio: Giamb. Oros. 84: E rifatta oste, tutta Asia e Macedonia domò.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 415: Carlo Magno, che fu il primo facitore de' paladini, non ne seppe tanti creare, che esso di lor soli potesse fare oste.
Esempio: E Bocc. Teseid. 1, 17: Sopra le navi.... ciascun caricava Con ciò che a fare oste bisognava.
Definiz: § XIII. Levarsi da oste, vale Sloggiare, ed anche Levare, l'assedio, Ritirarsi; detto di esercito, o di chi ne è a capo. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 121: Compiuti i patti ed auto il castello, si levarono (i Fiorentini) da oste.
Esempio: Vill. G. 195: Incontenente presono partito di levarsi da oste, e per la fretta si partivano a modo di sconfitta.
Esempio: E Vill. G. 239: Pareali ch'il re Piero con tutta sua gente cavalcasse verso Messina,... e che per avventura lo re Carlo si leverebbe da oste.
Definiz: § XIV. Porre oste, o l'oste, a un luogo, vale Accamparvisi; ed anche, Assediarlo. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 199: In pochi giorni grande moltitudine di popolo appiede, armati, furono appresso de' cavalieri del re: e puosono oste alle due terre.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 261: Il Cardinale gli domandò più cose, fra le quali fu che elli volea porre l'oste a Luco.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 244: Se ne venne a ponere oste a Fiesole.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 155: Con tutta questa gente vi pose oste.
Definiz: § XV. Porsi a oste a un luogo, vale Accamparsi presso quel luogo, Mettere l'assedio al detto luogo. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 122: Senza soggiorno si puosono (i Fiorentini) a oste a Figghine.
Esempio: Vill. G. 90: Venendo Arrigo imperadore da Siena per andare in Lombardia..., sì si puose ad oste alla città di Firenze.
Esempio: E Vill. G. 169: Puosonsi (i Fiorentini) a oste a Siena presso all'antiporto.
Definiz: § XVI. Stare a oste. – V. il § IX.
Definiz: § XVII. Venire a oste. – V. il § VI.

408) Dizion. 5° Ed. .
OSTEGGIAMENTO.
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pag.747

OSTEGGIAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'osteggiare. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 5: In questo osteggiamento una qualità di loro arme grandemente smarrì e impaurì i difenditori.
Esempio: E Bemb. Stor. 1, 68: Terra munitissima, e la quale parea che solamente con lungo osteggiamento prender si potesse.
Esempio: E Bemb. Stor. 1, 239: Non poca, nè la men buona della sua oste parte, di cavalleria e di fanti, che nell'osteggiamento di Modone stati erano, in quella guerra e in quella espugnazione avea perduta.
Esempio: E Bemb. Stor. 2, 295: In quell'osteggiamento la virtù di Bombizza grande utilità a' suoi cittadini fece.
Definiz: § E per Accampamento, Campo. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 315: I capitani del papa.... levato l'osteggiamento, e le artiglierie portandosene, si partirono, e trassersi in sicuro.

409) Dizion. 5° Ed. .
OSTEGGIANTE.
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pag.747

OSTEGGIANTE .
Definiz: Partic. pres. di Osteggiare. Che osteggia. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 299: Massimiliano, con gran gente Butistagno, terra nell'Istria, osteggiante.

410) Dizion. 5° Ed. .
OSTEGGIARE.
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pag.747

OSTEGGIARE.
Definiz: Att. Attaccare con l'oste, Assalire con l'esercito o Assediare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 381: Mille dugento ottanta nove del mese d'Agosto li Lucchesi osteggiarono Pisa.
Esempio: Stor. Pistol. 225: Onde quivi si prese d'osteggiare le terre di M. Francesco in Carfagnana.
Esempio: Vill. G. 152: Fece oste sopra la città di Napoli, la quale da Manfredi, prenze di Salerno, per cinque volte era stata osteggiata ed assediata.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 96: Di comun consiglio piacque che la città s'osteggiasse.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 375: Tullo Ostilio re de' Romani osteggiava gli Albani con sembianza di prolungar la battaglia.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 415: Le genti di Kyphausen entrarono nell'isola della Nuova Jorck, ed andarono ad osteggiare il forte della banda di tramontana.
Definiz: § I. Usato assolutam., vale Guerreggiare, Stare a campo. –
Esempio: Stor. Pistol. 25, 20: Li Lucchesi si fornirono.... di trabacche, padiglioni, e di tutte altre cose e arnesi necessarj a osteggiare.
Esempio: Vill. G. 505: A molti era rincresciuto l'osteggiare sì lungamente.
Esempio: Pucc. A. Guerr. Pis. 203: Perchè non v'era più da osteggiare, I Fiorentin di ciò, che fe' mestiere, Forniron le castella.
Definiz: § II. Oggi comunemente si usa per Trattare come nemico, Contrariare. –
Esempio: Card. Pros. 7: Ella (la scuola romantica), pur rimanendo fida al concetto della indipendenza nazionale, osteggiò la rivoluzione (qui figuratam.).

411) Dizion. 5° Ed. .
OSTEGGIATO.
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pag.748

OSTEGGIATO .
Definiz: Partic. pass. di Osteggiare. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 124: E con le mura della terra osteggiato da loro difendendosi.

412) Dizion. 5° Ed. .
OSTELLO.
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pag.748

OSTELLO.
Definiz: Sost. masc. Casa, Albergo, Luogo qualsiasi dove alcuno abiti, sia ospitato, e simili. Ed altresì Modo di alloggiare. Ma è voce più propria del linguaggio poetico.
Dal franc. ant. ostel. –
Esempio: Dant. Parad. SD. 21: Prendendo il cibo da qualunque ostello.
Esempio: Barber. Docum. Am. R. 1, 124: Questo intendi se dai Mangiar a gente di fuor di tu' ostello.
Esempio: Sacch. Nov.. 2, 233: Serebbe meno male che quelli (i templi) rovinassono, che essere fatti ostelli di sì viziosa gente.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 6: Si messe a caminar bagnato e molle, E capitò all'ostel d'un eremita.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 33, 77: Quivi ebbe buona mensa e buono ostello.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 43, 189: Per le spumose onde fur condotti Nel duro scoglio, ed indi al santo ostello; Al santo ostello, a quel vecchio medesmo, Per le cui mani ebbe Ruggier battesmo.
Esempio: Mont. Poes. 1, 237: Invan si straccia il crin disperso e bianco In su la soglia del deserto ostello.
Esempio: Pindem. Poes. 344: Le cittadi passeggia, e i magni ostelli Mira, e i marmorei templi.
Esempio: Leopard. Poes. 81: Per la via Odo non lunge il solitario canto Dell'artigian, che riede a tarda notte, Dopo i sollazzi, al suo povero ostello.
Esempio: E Leopard. Poes. 109: D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 216: Chiuso e muto quell'ostel rimiro Ove la quarta Grazia ebbe già sede.
Esempio: Card. Poes. 392: E de le torri, ostello di ribaldi, Crebbe l'utile casa al pio villan.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 4: Ma quando poi la pecorella uscío Fuori del troppo avviluppato ostello, Con le punte lo spino a lei rapío Molti bei fiocchi dal lanoso vello.
Esempio: E Fiacch. Fav. 1, 36: E si godeva (un pesce) in sì romito ostello Il caro ben di solitaria pace.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. SD. 6: Ahi serva Italia, di dolore ostello!
Esempio: E Dant. Parad. SD. 8: La circular natura.... fa ben sua arte, Ma non distingue l'un da l'altro ostello.
Esempio: E Dant. Parad. SD. 17: Lo primo tuo refugio, il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo Che ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 80: Dice, come ella (l'Italia) è ostello, cioè casa, di dolore.
Esempio: Bocc. Laber. 51: Quasi non dell'elemental composizione, ma d'una essenzia quinta fu formata (Maria Vergine) a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo d'Iddio.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 61: Almi guerrieri e di valore ostelli.
Definiz: § III. Per estensione detto di città, paese, e simili, dove alcuno soggiorni; ed anche della Dimora stessa che uno vi faccia. –
Esempio: Dant. Parad. SD. 15: A così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi diè.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 222: Istanforte è una delle nobile cittadi dell'isola d'Inghilterra, dove il re Adovardo facieva suo ostello.
Esempio: Tass. Gerus. S. 20, 144: A la città già liberata, al santo Ostel di Cristo i vincitor conduce.
Esempio: Manz. Poes. 890: Ad Efrata, Vaticinato ostello, Ascese un'alma Vergine, La gloria d'Israello.

413) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSIBILE.
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pag.748

OSTENSIBILE.
Definiz: Add. Che si può far vedere, Da potersi mostrare; detto più che altro di lettera o documento; spesso in contrapposto a Confidenziale, Segreto. –
Esempio: Segner. Lett. 154: Quando poi V. A. amasse più tosto di farne prima dare a lui qualche motto, potrebbe mandare a me con le prime una lettera ostensibile a detto Padre, in cui ec.
Esempio: Magal. Lett. 102: Sapendo essere arrivate assai tardi le nostre lettere, non era mai possibile, in quell'angustia di tempo e d'oppressione d'animo, il farmi una risposta adeguata, e, quel che più importa, ostensibile.
Esempio: E Magal. Lett. 192: Rispondetemi in lettera ostensibile, avendola a vedere il signor Principe.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 1, 137: Avvertite di scriver la lettera, che sia ostensibile.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 1, 169: Mi farai ben servizio in qualunque modo a scrivermi in un capitolo ostensibile di averle mostrate ec.
Esempio: Alf. Sallust. 50: Gli Allobrogi.... richiedono un giuramento firmato da Lentulo, Cetego, Cassio e Statilio, ostensibile ai lor cittadini.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 223: Quantunque la vostra lettera fosse fatta a bella posta in maniera ostensibile, egli non me ne mostrò se non parte, quattro giorni dopo ricevuta.
Esempio: E Leopard. Epist. 2, 40: Oggi.... gli scrivo di nuovo, secondo il di Lei consiglio, una lettera confidenziale ed una ostensibile.

414) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSIONE.
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pag.748

OSTENSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'esporre alcuna cosa alla vista del pubblico; Mostra, Esposizione.
Dal lat. ostensio ostensionis. –
Esempio: Cocch. Disc. 1, 166: Ardisco asserire che l'ottimo modo di sparger le cognizioni naturali.... si è lo stabilire una società come questa vostra, che con generosa accoglienza ammetterà allo spettacolo delle sue ostensioni ogni dilettante del vero.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 478: Quando si osservi che questo pergamo non fu destinato mai alla predicazione, sì bene alla ostensione di una reliquia di Maria Vergine; non parrà sconveniente ec.

415) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSIVO.
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pag.748

OSTENSIVO.
Definiz: Add. Che serve a mostrare, Dimostrativo, Dichiarativo.
Dal basso lat. ostensivus. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 228: È detto Cristo segno per due modi, cioè ostensivo e direttivo; ostensivo, in ciò che in Lui ci diè Dio certo segno ed efficace argomento della sua carità: direttivo, in ciò che ec.
Esempio: Varch. Term. Loic. 145: I sillogismi sono di più maniere; per ciò che alcuni si chiamano semplici, o ostensivi, o vero categorici, ciò è predicativi; ed alcuni composti, o vero ipotetici.
Definiz: § E per lo stesso che Ostensibile. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 170: Gli ho data la lettera di V. S. Illustrissima, di condoglianza per la morte della figliuola..., avendogli fatto insieme veder quella lettera ostensiva di ringraziamento sopra gli ufficj ch'egli fece ec.
Esempio: Dat. Lett. 38: Ne è stato scritto qua ad amico mio, al quale io scrissi un viglietto ostensivo per mia giustificazione.

416) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSORE.
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pag.748

OSTENSORE.
Definiz: Sost. masc. Colui che mostra, esibisce, alcuna cosa; e più specialmente Colui che presenta in forma ufficiale lettere, documenti, ordini scritti.
Dal basso lat. ostensor. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 12, 176 t.: La magnificenzia di messer Nicolò Vitelli da Città di Castello sarà ostensore della presente.
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 452: Significhiamo a qualunque vedrà queste nostre patenti lettere, come ostensore d'esse sarà el magnifico ed estrenuo signor Girolamo del signor Ranieri dal Monte a Santa Maria.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 188: Significhiamo a qualunque vederà le presenti nostre patenti lettere, come ostensore di esse sarà Niccolò di messer Bernardo Machiavelli.

417) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSORIO.
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pag.748

OSTENSORIO.
Definiz: Sost. masc. Arredo sacro, di metallo, fatto per lo più a forma di sole raggiante, con fusto che riposa su larga base, entro al quale si espone nelle chiese all'adorazione dei fedeli l'Ostia consacrata. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 490: Egli ne ha ordinato (di certe gioie) un bellissimo ostensorio del Santissimo Sacramento.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 189: È similmente errore, quando il Divin Sacramento sia esposto in pisside o in ostensorio sul piano dell'altare..., collocare il calice nel mezzo dell'altare ec.
Esempio: Casott. Mem. Impr. 210: Fece poi l'ostensorio, indi la residenza di lama di argento per esporre il Venerabile.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 478: Non posso io già, nè voglio, passar sotto silenzio una rapina, che gli avari pubblicani preposti dal Direttorio alle finanze d'Italia volevano ad ogni modo fare, di un ricchissimo ostensorio, tutto tempestato di diamanti, ec.

418) Dizion. 5° Ed. .
NEBBIOLA. –
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NEBBIOLA. –
V. Nebbiuola.
419) Dizion. 5° Ed. .
NEBBIOLINA.
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pag.74

NEBBIOLINA.
Definiz: Diminut. di Nebbiuola. Nebbia leggerissima o molto rada. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 45: Doppo le ventidue ore si vede sopra di esso (castello) una caligine o nebbiolina, simile a quella che in certi giorni d'inverno si vede sopra la parte di Firenze che resta vicina all'Arno.
Esempio: E Prodr. Tosc. 184: Nebbiolina che sta sempre sopr'a Firenze, fuori che nelle costituzioni boreali.
Esempio: E Prodr. Valdin. 1, 340: Quando regna il tramontano, o qualche altro vento suo collaterale, non si vede punto quella nebbiolina, ma l'ammosfera è pulitissima e limpida come un cristallo.