Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
60) Dizion. 4° Ed. .
FRINFINO
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pag.531

FRINFINO.
Definiz: Vanerello.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 4. Quel frinfin di Tonchio La vagheggi' egli più, che sì gli piacque, Scioccherel com'egli era?

61) Dizion. 4° Ed. .
FRINGUELLO
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pag.531

FRINGUELLO.
Definiz: Uccelletto noto, altramente detto Pincione. Lat.fringilla. Gr.σπίζα.
Esempio: Pataff. 5. E sta con guazzabugli, e con fringuelli.
Esempio: Bellinc. son. 230. Frusoni anco, e fringuelli Furono presi al varco andando in Spagna.
Definiz: §. Meglio è fringuello in man, che tordo in frasca; detto proverb. significante Assai più valere una cosa piccola, che si possegga, di quel, che vaglia una grande, che non s'abbia, ma solamente si speri.
Esempio: Bellinc. son. 166. Meglio è fringuello in man, che in frasca tordo.

62) Dizion. 4° Ed. .
FRISCELLO
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FRISCELLO.
Definiz: Fior di farina, che vola nel macinare, che è amaro, e piglia l'amarezza nello stare appiccato alle mura del mulino, che sempre sono umide; s'adopera per lo più a far pasta da impastare, e congiugnere le cose insieme; oggi Fuscello. Lat.pollis. Gr.γῦρις.
Esempio: Pallad. Ott. 14. Due ciati di farina d'orzo, ovvero del friscello, che isvola del molino macinante l'orzo, mischia nel vaso del vino.

63) Dizion. 4° Ed. .
FRITTA
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FRITTA.
Definiz: I vetrai chiamano Fritta una loro mescolanza fatta con tarso pesto, e con sale di polverino calcinata nella calcara per farne vetro; Calcinazione de' materiali, che fanno il vetro.
Esempio: Art. Vetr. Ner. 1. 2. Modo di far la fritta di cristallo altrimenti detto bollito.
Esempio: E Art. Vetr. Ner. appresso: Ne i terreni, e luoghi umidi la fritta di cristallo patirebbe assai.

64) Dizion. 4° Ed. .
FRITTATA
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FRITTATA.
Definiz: Vivanda d'uova dibattute, e stemperate con acqua, fritte nella padella; altrimenti; detta Pesceduovo.
Esempio: Bellinc. 127. Che fa delle frittate diademe.
Esempio: Malm. 9. 49. A cena ec. Si fece una gran furia di frittate.
Definiz: §. I. Rivoltar frittata, figuratam. in modo basso, vale Cangiar sentimento.
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Rivoltan frittata, e tamburini Saltan da quà a là scambiando manto.
Definiz: §. II. Frittata in zoccoli, o colli zoccoli, vale Frittata con pezzetti di carne secca.
Esempio: Alleg. 81. Ordinammo alla fante, che spacciatamente facesse una frittata in zoccoli in quel mentre, che l'un di noi lo tratteneva.

65) Dizion. 4° Ed. .
FRITTATONE
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FRITTATONE.
Definiz: Accrescit. di Frittata, Frittata grande.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 6. E che in casa la Bice Ci facemmo poi far quel frittatone Con gli zoccol Tant'alto.
Esempio: E Buon. Fier. 5. 1. 4. E va 'n cucina, e datti uova a stiacciare, E batti chiare, e pon da parte i torli Per farne un frittatone.

66) Dizion. 4° Ed. .
FRITTELLA
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FRITTELLA.
Definiz: Vivanda di pasta quasi liquida con erbe, o mele, fritta nella padella con olio. Lat.artolaganus. Gr.ἀρτολάγανος.
Esempio: Cr. 6. 124. 1. Le frittelle fatte della sua erba (giudaica) e di farina, e d'acqua, confortano il natural calore, e provocan l'orina.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Di queste erbe sia tratto il sugo, e fattone frittelle, alla detta femmina date a mangiare la mattina a digiuno stomaco.
Esempio: Burch. 2. 64. Batista, perch'e' paia, ch'io non temi, Com'io non fo, le tue frittelle erbate (così ne' T. a penna, quantunque la stampa de Giunti per errore abbia frittate.)
Definiz: §. I. E in modo basso, Frittella, vale anche Macchia in su i panni, e vestiti.
Esempio: Malm. 3. 60. L'unto sgaruglia con frittelle a iosa Alla squadra de' cuochi ora soggiugne Quella de' battilani assai famosa.
Definiz: §. II. Frittella, si dice anche talora ad Uomo leggieri, e di poco giudicio.
Esempio: Bellinc. son. 160. Gallettin, conigliuzzo, anzi frittella Da darti sei recchion con un guanciale.

67) Dizion. 4° Ed. .
FRITTELLETTA
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pag.532

FRITTELLETTA.
Definiz: Dim. di Frittella.
Esempio: Lab. 191. Le lasagne maritate, le frittellette sambucate.

68) Dizion. 4° Ed. .
FRITTELLINA
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FRITTELLINA.
Definiz: Dim. di Frittella, Frittelletta.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 1. E tu sei una frittella, frittellina, frittelluzza (quì figuratam.)

69) Dizion. 4° Ed. .
FRITTELLUZZA
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pag.532

FRITTELLUZZA.
Definiz: Frittellina.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 1. E tu sei una frittella, frittellina, frittelluzza (quì figuratam.)

70) Dizion. 4° Ed. .
FRITTO
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pag.532

FRITTO.
Definiz: Add. da Friggere. Lat.frixus, frictus. Gr.φρυκτός.
Esempio: Bocc. nov. 88. 5. Primieramente ebbero del cece, e della sorra, e appresso del pesce d'Arno fritto.
Esempio: Cr. 9. 77. 13. A' porci, che poppano, se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto.
Definiz: §. Per metaf. Morto, o Rifinito.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Infermier mio tu vorresti altrui fritto.

71) Dizion. 4° Ed. .
FRITTUME
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pag.532

FRITTUME.
Definiz: Cose fritte. Lat.res frictae. Gr.τὰ φρυκτά.
Esempio: Mor. S. Greg. Per la padella s'intende lo frittume, e per lo ferro la fortezza.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Questo peccato è la padella del diavolo, ove egli frigge i suoi frittumi.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 50. O tu goloso, che vuoli curare la propria gola, meglio t'è mettere in corpo li carboni del fuoco, che li frittumi delli Duchi, e delli Principi.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 13. Così de' peccatori ec. che già sono obbligati alla padella, e al fuoco, e al frittume eternale del ninferno, che mai non avrà fine quel frittume, e non ne verrà olore, ma puzza.

72) Dizion. 4° Ed. .
FRITTURA
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FRITTURA.
Definiz: Frittume. Lat.res frictae. Gr.τὰ φρυκτά.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. E son frittura per ogni padella.
Definiz: §. I. Per Pesce piccolo, che si frigge. Lat.pisciculi minuti, Terenz. Gr.ἰχθύδια.
Esempio: Bern. rim. 98. Ha presso un lago, che mena carpioni, E trote, e granchi, e sardelle, e frittura.
Definiz: §. II. Per Sottigliumi di carnaggi, come cervella, granelli, o simili, soliti a friggersi.
Definiz: §. III. Per l'Atto del friggere.
Esempio: Ricett. Fior. 84. Debbono esser cotte o per arrostura, o frittura.
Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 4. Ma la frittura mia men mi pillotta.

73) Dizion. 4° Ed. .
FRIVOLE
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pag.532

FRIVOLE.
v. FRIVOLO.
74) Dizion. 4° Ed. .
FRIVOLISSIMO
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FRIVOLISSIMO.
Definiz: Superl. di Frivolo. Lat.levissimus. Gr.φαυλότατος.
Esempio: Segn. Mann. Giug. 26. 2. Che se tu temi di usarlo per vanagloria, fatti pur cuore, che ciò è un timor frivolissimo.

75) Dizion. 4° Ed. .
FRIVOLO, e FRIVOLE
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FRIVOLO, e FRIVOLE.
Definiz: Add. Debole, Di poca importanza. Lat.frivolus. Gr.φαῦλος.
Esempio: Bocc. nov. 37. 10. Le quali cose ec. siccome frivole, e vane in presenza del giudice erano schernite.
Esempio: Galat. 23. Nel favellare si pecca in molti, e varj modi, e primieramente nella materia, che si propone, la quale non vuole esser frivola, nè vile.
Esempio: E Galat. 63. Cioè se tu non favellerai di materia nè vile, nè frivola, nè sozza, nè abominevole.
Esempio: Cas. lett. 67. Ed ogni scusa leggieri, e frivola basta a impedirlo.
Esempio: Varch. Ercol. 325. E poco di sotto volendo ribattere così frivole argomento fa, che messer Trifone risponda ec.

76) Dizion. 4° Ed. .
FRIZZANTE
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FRIZZANTE.
Definiz: Add. Che fa frizzare. Lat.urens, crucians, pungens. Gr.νύσσων, περικαίων.
Esempio: Sen. Pist. Vedi quì sferze frizzanti, e spade lucenti.
Definiz: §. I. Frizzante, si dice al Vino, quando nel berlo, si fa sentire in maniera, ch'e' par, che punga. Lat. mordax. Gr.δηκτικός.
Esempio: Dav. Colt. 161. E per dargli il frizzante, senza cui non ha garbo, ammosta come di sopra.
Esempio: E Dav. Colt. appresso: Il bianco (vino) par, che voglia esser dolce, non colato, nè smaccato, ma frizzante.
Esempio: Sod. Colt. 79. E sarà un vin dolce frizzante.
Esempio: Red. Ditir. 13. Sarà forse più frizzante, Più razzente, e più piccante.
Definiz: §. II. Frizzante è anche aggiunto di Concetto arguto, e grazioso, e che muova. Lat.vivax, efficax. Gr.ζωτικός, ἐνεργής.
Esempio: Red. Vip. 1. 36. Siccome noi vediamo al dì d'oggi molti versificatori sovvenir loro qualche pensiero, che abbia del pellegrino, e del frizzante a' loro gusti, vi adattano subito un concetto per un sonetto.

77) Dizion. 4° Ed. .
FRIZZARE
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FRIZZARE.
Definiz: Si dice di quel Dolere in pelle, che cagionano le materie corrosive poste su gli scalfitti, o le percosse delle scope, o cose simili.
Definiz: §. I. Frizzare del vino, si dice del Pugnere, e mordere, che fa il vino piccante nel berlo. Lat. mordere, urere. Gr.δάκνειν, περικαίειν.
Esempio: Dav. Colt. 161. E finito il bollire, dagli due giommelle d'uve secche per botte, le quali il faranno più chiarire, e frizzare.
Esempio: Sod. Colt. 96. E vedendo, che non frizzi (il vino) o picchi a modo tuo, e non fosse chiaro così bene, rimettivene due altre giummelle.
Esempio: E Sod. Colt. appresso: Ma che frizzi così un pochetto non è che bene.
Definiz: §. II. Frizzare, figuratam. si dice dell'Essere destro, ingegnoso, spiritoso. Lat. ingenii dexteritate pollere. Gr.δεινὸν εἶναι, Plat.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. Formarci una risposta ec. E far cosa, che frizzi.

78) Dizion. 4° Ed. .
FRIZZO
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FRIZZO.
Definiz: Il frizzare.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 6. Il frizzo la fa piagnere, e l'amaro Fa vomitare, e 'l pizzicor pel dosso Squotersi.

79) Dizion. 4° Ed. .
FRODA
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FRODA.
Definiz: Frode. Lat.fraus. Gr.δόλος.
Esempio: Petr. son. 215. O dolce inganno, o amorosa froda.
Esempio: Dant. Inf. 17. E quella sozza immagine di froda Sen venne.
Esempio: E Dan. Purg. 14. Discesa poi per più pelaghi cupi, Truova le volpi sì piene di froda, Che non temono ingegno.
Esempio: Volg. Ras. Le loro frode, ed inganni si proveranno, e le loro falsitadi.
Esempio: Vit. S. Ant. Lo dimonio ec. padre di froda, e di menzogna.