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Dizion. 5° Ed. .
CONCRETO.
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CONCRETO. Definiz: | Add. Le cui parti sono aderenti fra loro e formano una sola massa; Condensato, Solido. – |
Dal lat. concretus. – Esempio: | Red. Cons. 1, 59: Mi servirei del magisterio di Marte aperiente,... e lo mescolerei coi sughi concreti di luppoli e di cicoria. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 301: In cotal guisa Dunque formato di concreto corpo Fu della terra il pondo. |
Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 74: Un fluido sottile, elastico e penetrante, che partecipa della natura dello zolfo concreto e comune. |
Esempio: | Mascher. Inv. Lesb. 313: Del confuso umore Ti resterà tra man massa concreta, Qual zolla donde il sole il vapor bebbe. |
Definiz: | § I. Trovasi detto di Sostanza che sia naturalmente mescolata in qualche corpo, la quale abbia una certa consistenza. – | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 75: Par che si possa concludere, che in esse [acque] sono le tre dette materie corporee, visibili, palpabili, fisse e concrete, cioè acqua, terra e sale; e tre altre incorporee, come soglion chiamarsi nell'Arte, ed invisibili e fugaci e volatili,... cioè aria, fuoco e spirito, o esalazione minerale. |
Definiz: | § II. Figuratam. usasi a denotare la congiunzione del soggetto con le sue qualità o modi; ed in tal senso è voce più particolarmente propria del linguaggio filosofico, e si oppone ad Astratto. – | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 96: L'aritmetica considera il numero astratto e separato dalla materia, e la musica concreto e congiunto. |
Definiz: | § III. E per Attualmente esistente in una cosa, Inerente in essa. – | Esempio: | Panzier. Tratt. 3 t.: La grazia, per la quale gli abiti negli atti si riducono, non è intra gli abiti e gli atti nè rimota, nè contigua, nè continua; anzi è negli abiti e negli atti concreta. |
Definiz: | § IV. Usasi anche come Aggiunto d'idea concreta, a significare Quella che determina pienamente l'essere di checchessia. |
Definiz: | § V. E come Aggiunto di Caso concreto, vale Rispondente in effetto e ne' suoi particolari al principio o ragionamento al quale si riferisce. Così diciamo: Stare al caso concreto, Venire al caso concreto, Ecco un caso concreto, Nel caso concreto, e simili. |
Definiz: | § VI. Term. de' Grammatici. Aggiunto di Nome concreto, a denotare l'Adiettivo, inquantochè in esso si determina l'idea d'una particolar qualità, o modalità di un dato soggetto, e dal quale poi si formano i nomi astratti. |
Definiz: | § VII. Term. degli Aritmetici. Aggiunto di Numero concreto, vale Che indica una determinata quantità di cose specificate. Come: Cinque pani, Dieci uomini, e simili. |
Definiz: | § VIII. In forza di Sost. Ciò che è concreto, Il soggetto in quanto è congiunto alle sue qualità, Sostanza. Ed è proprio così del linguaggio filosofico come del grammaticale. – |
Esempio: | Varch. Lez. Accad. 246: Si gli pone comunemente l'articolo dinanzi, e dicesi il caldo; ma quando è agghiettivo, e significa il concreto, cioè la sostanza, si dice caldo senza articolo. | Esempio: | Segner. Mann. giugn. 6, 5: Non è nuovo, anzi usato nelle Scritture, che talor l'astratto significhi il suo concreto. | Esempio: | E Segner. Mann. appr.: Se tu qui pigli l'adolescenza in astratto, che sposa ell'ha? Convien adunque che tu la pigli nel suo concreto; ed allora intendesi che ec. |
Esempio: | E Segner. Mann. giugn. 26, 2: Ad aedificationem fidei, cioè ad aedificationem fidelium; conforme la frase solita dell'Apostolo, che amò di usare frequentemente l'astratto in vece del suo concreto, come quando disse circumcisionis in vece di circumcisorum, carnis in vece di carnalium, e così più altri. |
Definiz: | § IX. Usasi anche per Il fatto, secondo che è determinato dalle sue circostanze, Sostanza del fatto; e specialmente nelle maniere Non uscir del concreto, Venire al concreto, e simili. |
Definiz: | § X. Trovasi per Concrezione, Condensamento. – | Esempio: | Menz. Sat. 12: Ch'egli è ben altro, che saper se il gelo Si faccia in rarefatto o per concreto, O perchè stia a fior d'acqua un duro velo. |
Definiz: | § XI. In concreto, posto avverbialmente, vale In modo concreto, cioè riferendosi al soggetto cui appartiene una data qualità; ed altresì, Nel fatto, Nella realtà. Ed è contrario di In astratto. – | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 974: E 'n concreto formato Cristo l'amor possede, Però che vede Iddio in astratto. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 228: L'imperfezion della materia fa che le cose prese in concreto non rispondono alle considerate in astratto. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 1, 229: Quando il filosofo geometra vuol riconoscere in concreto gli effetti dimostrati in astratto, bisogna che difalchi gli impedimenti della materia.... Gli errori dunque non consistono nè nell'astratto nè nel concreto. | Esempio: | E Galil. Op. fis. mat. 3, 114: Queste forze, resistenze, momenti, figure, si posson considerare in astratto e separate dalla materia, ed anco in concreto e congiunte con la materia. | Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 96: Ma così il nome come il pronome non posson sempre dichiarare, se le cose da loro accennate, sieno accennate in confuso e quasi in astratto, o pure distintamente e quasi in concreto. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 11, 1, 21: Le parti de' quali [tribunali] non sono di disputare le questioni ideali in astratto, ma di decidere in concreto li casi precisi, secondo le loro circostanze particolari. |
Esempio: | Segner. Mann. dic. 13, 1: Altro è detestar l'empietà in astratto; altro è detestarla ora in quest'uomo, ora in quello. Che se fino a detestar l'empietà in astratto, protesta il Savio che prima penserà bene a quello ch'egli ha da dire,... che sarà a detestarla ancora in concreto, cioè dire su l'altrui dosso? | Esempio: | Tos. Pruov. 71: Il detto celeste.... applicato, come si dice, in concreto al caso nostro, è un error grande. |
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