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Dizion. 4° Ed. .
ROSA
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ROSA.
Definiz: | Coll'O largo, e coll'S di suono sottile. Fior noto, e n'è di più spezie, e di più colori. Lat.
rosa. Gr. ῥόδον.
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Esempio: | Bocc. nov. 17. 18. Aveva Pericone un fratello d'età di venticinque anni, bello, e
fresco, come una rosa. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 12. Non altrimenti li lor corpi candidi
nascondeva, che farebbe una vermiglia rosa un sottil vetro. |
Esempio: | Dant. Purg. 29. Ma di gigli Dintorno al capo non facevan brolo, Anzi di rose, e
d'altri fior vermigli. |
Esempio: | Petr. son. 208. Candida rosa nata in dure spine. |
Esempio: | Red. Oss. an. 77. Vi nacquero di quelli stessi moscioni, che erano nati sopra le
rose rosse. |
Esempio: | E Red. Oss. an. appresso: Peste le rose incarnate, e messe in
due vasi aperti ec. |
Definiz: | §. I. Rosa canina, Spezie di rosa salvatica. Lat. rosa sylvestris, rosa
canina, cynorrhodos. Gr. κυνόῤῥοδον. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. cap. 42. Togli consolida maggiore, bucce di melagrane ec.
foglie di rose canine ec. |
Definiz: | §. II. Rosa, Nome di stella presso |
Esempio: | G. V. 11. 67. 1. Apparve in cielo la stella comata chiamata Ascone ec. n'apparve
un'altra nella regione del segno del Cancro, chiamata Rosa. |
Definiz: | §. III. Rosa, diciamo anche a quel Sangue, che viene in pelle, e che rosseggia a guisa di rosa, tiratovi da bacio,
da morsicatura, o da cosa simile, che anche il diciamo Succio. |
Esempio: | Bocc. nov. 47. 14. Gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta, ma
naturalmente nella pelle infissa, a guisa che quelle sono, che le donne quà chiaman rose. |
Esempio: | Morg. 25. 295. Che gli appiccò due baci alla Franciosa, E a ogni volta rimase la
rosa. |
Definiz: | §. IV. S'ell'è rosa ella fiorirà, s'ell'è spina ella pugnerà; proverb. che vale, Che dall'esito si
conoscerà la cosa. |
Definiz: | §. V. Cor la rosa, figuratam. vale Pigliare il tempo, e l'occasione. |
Esempio: | Morg. 17. 19. Disse così: se tu vuo' cor la rosa A tempo, e senza pugnerti la mano
ec. |
Definiz: | §. VI. Cor la rosa, e lasciar star la spina, figuratam. vale Appigliarsi al buono, lasciando da
parte il cattivo. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 2. Cogliete le rose, e lasciate le spine stare.
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Definiz: | §. VII. Rosa d'oro, dicesi quel Fior d'oro, che benedice il Papa per mandare a' Principi la quarta
Domenica di Quaresima. |
Esempio: | G. V. 12. 114. 6. A dì 27. di Marzo il Papa diede la rosa dell'oro a detto messer
Luigi. |
Definiz: | §. VIII. Rosa, chiamasi una Apertura, o Finestrella con varj rabeschi negli strumenti di corde.
Lat. echeum. Gr. ἐχεῖον. |
Esempio: | Varch. Ercol. 276. La mano sinistra, che si adopera sul manico in toccando i
tasti, cagiona il numero, e la destra, che s'adopera intorno alla rosa, in toccando le corde, cagiona l'armonía.
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