Lessicografia della Crusca in rete

Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
160) Dizion. 4° Ed. .
RONCHIONE
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pag.266

RONCHIONE.
Definiz: Quasi rocchione; Rocchio grande.
Esempio: Dant. Inf. 24. Così levando me su ver la cima D'un ronchione, avvisava un'altra scheggia.
Esempio: E Dan. Inf. 26. Sicchè s'i' non avessi un ronchion preso, Caduto sarei giù (in questi esempli è nel signific. di Rocchio)

161) Dizion. 4° Ed. .
RONCHIOSO
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pag.266

RONCHIOSO.
Definiz: Add. Bitorzoluto, Bernoccoluto, Che non ha la superficie piana, nè pari, ma rilevata in dimolte parti. Lat. asper, *tuberosus. Gr. τραχύς, ὀγκώδης.
Esempio: Dant. Inf. 24. Su per lo scoglio prendemmo la via, Ch'era ronchioso, stretto, e malagevole.
Esempio: But. ivi: Ronchioso, cioè aspro, nel quale è pieno di ronchi.
Esempio: Cr. 2. 26. 2. Quelle cose, che producerà, non sieno scabbiose, nè ronchiose, nè riarse.
Esempio: Cant. Carn. 5. Citriuoli abbiamo, e grossi, Di fuor pur ronchiosi, e strani.

162) Dizion. 4° Ed. .
RONCIGLIARE
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pag.266

RONCIGLIARE.
Definiz: Pigliar con ronciglio. Lat. unco arripere. Gr. ἀγκιστρεύειν.
Esempio: Dant. Inf. 21. Traggasi avanti l'un di voi, che m'oda, E poi di roncigliarmi si consigli.

163) Dizion. 4° Ed. .
RONCIGLIO, e RUNCIGLIO
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pag.266

RONCIGLIO, e RUNCIGLIO.
Definiz: Ferro adunco, a guisa d'uncino, Graffio. Lat. uncus. Gr. ἄγκιστρον.
Esempio: Dant. Inf. 21. E volser contro lui tutti i roncigli.
Esempio: E Dan. Inf. 22. Troppo avem sofferto Disse, e presegli il braccio col runciglio.
Esempio: Bocc. canz. 6. 1. Tosto mi fosti addosso Con le tue armi, e co' crude' roncigli.

164) Dizion. 4° Ed. .
RONCIONE.
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pag.266

RONCIONE.
Definiz: Ronzone. Lat. mannus.
Esempio: Real. di Fr. Miselo ove tenea lo suo roncione.
Esempio: Tav. Rit. Molti cavalieri si poteano vedere traboccare l'un l'altro de' destrieri, e molti buoni roncioni a selle vote andare.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 70. Similemente v'eran molti arcieri A piede, e molti pure in su i roncioni.

165) Dizion. 4° Ed. .
RONCO
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pag.266

RONCO.
Definiz: Roncone. Lat. falx vinitoria. Gr. δρεπάνη.
Esempio: Menz. sat. 7. E che 'l destino rattrappito, e monco ec. Non adoperasse ad estirparti un ronco?

166) Dizion. 4° Ed. .
RONCOLA
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pag.266

RONCOLA.
Definiz: Coltello adunco per uso dell'agricoltura. Lat. scirpicula. Gr. πλέγμα.
Esempio: Varch. stor. 2. 32. Eziandío ributtati con fatti, come Bartolommeo Valori da Rinaldo Corsini, che gli tirò d'una roncola.

167) Dizion. 4° Ed. .
RONCONE
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pag.266

RONCONE.
Definiz: Strumento rusticale di ferro, maggior della ronca, e senz'asta. Lat. falx vinitoria. Gr. δρεπάνη.
Esempio: Lab. 246. Queste parole così dette sono i ronconi, e le securi, con le quali si tagliano i velenosi sterpi ec.
Esempio: Franc. Barb. 259. Calcina con lancioni, Pece, pietre, e ronconi.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 9. Il roncone, E 'l falcione Ben fa chi non l'aspetta.
Esempio: Bern. Orl. 2. 12. 21. In questo genti armate di ronconi Della prigion la porta fanno aprire.

168) Dizion. 4° Ed. .
RONDA
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pag.266

RONDA.
Definiz: Guardia, che si fa da' soldati passeggiando le mura della fortezza, e visitando le sentinelle. Lat. lustratio excubiarum. Gr. προπετῶς.
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 6. Altri non posin mai posti alla ronda, Rondini ora d'andata, or di rimeno.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 3. 12. A travagliar travagliar tutta la notte in ronda.
Definiz: §. I. Per lo Soldato medesimo, che fa la ronda.
Esempio: Malm. 5. 37. Quanto veloce a questo suon la ronda Sopra le mura accostasi alla sponda.
Definiz: §. II. Andare in ronda, per similit. vale Andare in volta, Andar gironi.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. E scorti ho andare in ronda uomin sì fatti Pel silenzio, e pel buio vaghi, e randagi.

169) Dizion. 4° Ed. .
RONDINE
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pag.266

RONDINE.
Definiz: Uccello noto. Lat. hirundo. Gr. χελιδών.
Esempio: Tes. Br. 5. 29. Rondine è un picciolo uccello, ma ella vola alla volte diversamente, e la sua pastura prende volando, e non posando, e sì è preda degli altri uccelli cacciatori.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 91. Rondine è uno uccello volatile, che si pasce volando in quà, e 'n là.
Esempio: Amm. ant. 18. 3. 10. Siccome le rondini nel tempo della state sono presenti, e nel freddo si partono, così i falsi amici ec.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 34. La lancia abbassa, e 'l suo caval rivolse, Ch'una rondine va con men prestezza.
Definiz: §. I. In proverb. Una rondine non fa primavera; e vale: Un caso non fa regola. Lat. una hirundo non facit ver. Gr. μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεῖ.
Esempio: Dant. Conv. 10. Siccome dice il mio maestro Aristotile nel primo dell'Etica: una rondine non fa primavera.
Esempio: Varch. Ercol. 285. Una rondine non fa primavera, dice Aristotile.
Definiz: §. II. A coda di rondine, si dicono Certi lavori di ferro, legno, o simili, che nell'estremità si dilatano, a simiglianza della coda della rondine.
Definiz: §. III. Rondine, è anche una Sorta di pesce.
Esempio: Red. Oss. an. 12. L'ho ben veduto, ec. nel pesce rondine ec.
Esempio: E Red. Oss. an. 175. Tra que' pesci, che ho osservati, ho rinvenuto averla tutte le sorte di rondini, di tordi, e di merli di mare.
Esempio: Morg. 14. 65. E 'l marin vecchio fuor dell'acqua uscía, E 'l pesce rondin si vedea volare.

170) Dizion. 4° Ed. .
RONDINELLA
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pag.266

RONDINELLA.
Definiz: Rondine; ma per lo più è poetico. Lat. hirundo. Gr. χελιδών.
Esempio: Dant. Purg. 9. Nell'ora, che comincia i tristi lai La rondinella presso alla mattina.
Esempio: Poliz. st. 2. 39. La rondinella sopra 'l nido allegra Cantando salutava il nuovo giorno.
Esempio: Bemb. rim. 149. Sostien due rondinelle un faggio, un pino.
Esempio: Alleg. 122. E se farete un tratto, Come la rondinella al fin di state.
Esempio: Ar. Fur. 26. 17. Entri tra lor la rondinella ingorda, E mangi, e uccida, e guastine parecchie.

171) Dizion. 4° Ed. .
RONDINETTA.
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pag.266

RONDINETTA.
Definiz: Dim. di Rondine. Lat. parva hirundo. Gr. χελιδών.
Esempio: Boez. Varch. 2. rim. 8. E dopo il gielo La rondinetta al dolce tempo torni.

172) Dizion. 4° Ed. .
RONDININO.
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pag.266

RONDININO.
Definiz: Pulcino della rondine. Lat. pullus hirundinis. Gr. νεοττὸς χελιδόνιος.
Esempio: Libr. cur. malatt. Un nido, dove la rondine abbia fatto i suoi rondinini.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 7. La pietra rossa, che si trova nel ventriglio de' rondinini, sana chi la porta addosso.
Esempio: Red. esp. nat. 12. Con essa curano gli occhi lacerati, e guasti de' rondinini.
Esempio: E Red. esp. nat. appresso: La guarigione de' rondinini, e degli altri volatili non è cagionata ec.

173) Dizion. 4° Ed. .
RONDONE
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pag.266

RONDONE.
Definiz: Spezie di rondine. Lat. apodes. Gr. ἄποδες.
Esempio: Cr. 9. 94. 3. Si guardino (l'api) da vispistrelli, da lucertole, da rondoni, e da altri uccelli nocivi, che queste appostano.
Esempio: Volg. Mes. Capi di rondone arsi, e di essi fa' collirio con mele.
Esempio: Bellinc. son. 255. E il bel veder volar sono i rondoni.
Esempio: Morg. 22. 133. Talvolta si chiudea come un rondone.
Definiz: §. Andar di rondone, si dice quando Le cose succedono altrui prospere senza aver briga; modo basso.
Esempio: Fir. Luc. 2. 2. O ella va di rondone! gli osti tornano a desinare innanzi, che le vivande sieno in cucina.
Esempio: E Fir. Trin. 2. 5. O ella va di rondone! può far il mondo, ch'i' non possa colorire cosa, ch'i' disegni! (in questi esempj è detto per ironía)
Esempio: Salv. Granch. 2. 4. O guarda, S'ella va di rondone.

174) Dizion. 4° Ed. .
RONFA.
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pag.266

RONFA.
Definiz: Giuoco di carte, come Primiera, e simili.
Definiz: §. I. Onde per similit. Accusare la ronfa giusta, o Confessare la ronfa giusta, vagliono Dir la cosa per l'appunto, o com'ella sta.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 8. Se v'ho da accusar la ronfa giusta.
Definiz: §. II. In proverb. La ronfa del Vallera, ne fa, ne fa; che si dice quando altri la 'mpatta; modo basso.
Esempio: Varch. Ercol. 252. Vuol dire, ch'ella è ne fa, ne fa, o volete, come dice il Pataffio, ne hai, ne hai, o come si parla volgarmente, la ronfa del Vallera.
Esempio: Luc. Mart. rim. burl. 2. 228. Con questo sia la ronfa del Vallera.

175) Dizion. 4° Ed. .
RONZAMENTO.
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pag.266

RONZAMENTO.
Definiz: Il ronzare. Lat. circuitio. Gr. περιόδευσις.
Esempio: Cecch. Stiav. 3. 5. Ha fatto un ronzamento, un comperare Di starne, di pollami ec. che s'egli Ci aspettasse anco venti gentiluomini Col Doge appresso, non farebbe al terzo.

176) Dizion. 4° Ed. .
RONZANTE.
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pag.266

RONZANTE.
Definiz: Che ronza.
Esempio: Red. Ins. 83. Gli paragona, dico, alle mosche ronzanti intorno alle secchie piene di latte.

177) Dizion. 4° Ed. .
RONZARE.
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RONZARE.
Definiz: Si dice del Far per aria, movendosi, il romore proprio delle zanzare, vespe, mosconi, api, e simili; Rombare. Lat. circumstrepere. Gr. περικτυπεῖν.
Esempio: Luig. Pulc. Bec. 3. Come le vespe all'uve primaticce Tutto dì vanno d'intorno ronzando.
Esempio: Lor. Med. rim. 85. Lasciar le pecchie i casamenti vecchi Liete di fior in fior ronzando gire.
Esempio: Sagg. nat. esp. 114. Che dopo chiuso nel vaso continuava a ronzare.
Esempio: Red. Ins. 18. Otto, o dieci di quelle mosche ordinarie, che intorno alle nostre mense ronzano.
Definiz: §. I. Per similit. del Romoreggiare, che fanno le cose tratte, o agitate con forza per aria.
Esempio: Poliz. st. 1. 9. Or fea ronzar per l'aere un lento dardo, Dando sovente a fere agro martiro.
Esempio: E Poliz. st. 1. 40. Nè prima fuor ronzando esce il quadrello, Che Giulio dentro al cor sentito ha quello.
Definiz: §. II. Ronzare, per Andare a zonzo. Lat. vagari, discurrere, errare. Gr. πλανᾶσθαι.
Esempio: Gell. Sport. 2. 5. Se noi cicaliamo, almanco stiam ferme, e non andiam tutto quanto il giorno ronzando in quà, e in là come voi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 221. Le sentinelle tenevano la città, e le mura, ronzavano per le piazze, e case, e ville, e terre (il T. Lat. ha volitabant)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Fa mattinate, e ronza tutta notte, Urlando per la via come un can guasto.

178) Dizion. 4° Ed. .
RONZINO
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pag.267

RONZINO.
Definiz: Spezie di cavallo di poca grandezza. Lat. mannulus.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 32. 58. A prova di destriero Non correrà ronzino.
Esempio: Bocc. nov. 55. 4. Per avventura in su un cattivo ronzino a vettura venendosene.
Esempio: E Bocc. nov. 92. 9. Avendo Ghino in una sala tutti li suoi arnesi fatti venire, ed in una corte, che di sotto a quella era, tutti i suoi cavalli infino al più misero ronzino ec.
Esempio: G. V. 9. 301. 4. E tra ogni cavallo, ronzino, e somieri più di seimila.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 159. Sempre parea addormentato, se non quando avesse veduto una ronzina.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. 56. Ma voi, come prudente, a' suo' inganni Torceste indietro il corrente ronzino.

179) Dizion. 4° Ed. .
RONZÍO.
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pag.267

RONZÍO.
Definiz: Romore, che si fa nel ronzare, e il Ronzare stesso. Lat. strepitus, murmur. Gr. κλύπος κτύπος, κέλαδος.
Esempio: Sagg. nat. esp. 114. Evvi una spezie di mosche più grosse dell'altre, dette volgarmente mosconi, i quali volando fanno ronzío per l'aria col frullar dell'ale.