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Dizion. 4° Ed. .
ZUCCHERO
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ZUCCHERO.
Definiz: | Materia dolce di color bianco, che si cava per via d'espressione da certa spezie di canne simili alla saggina.
Lat. saccharum. Gr. *σάκχαρον. |
Esempio: | Cr. 4. 41. 9. Dell'acerbo maturo si fa, se nella predetta misura libbre una di
perfetto zucchero con vino, e mele rosso si ponga per lo modo predetto. |
Esempio: | E Cr. 4. 47. 1. Il zucchero si dee risolvere in acqua, e aceto,
e cuocasi tanto, che s'appicchi alla mestola. |
Esempio: | Bocc. nov. 76. 10. Poscia fece dar loro le coverte del zucchero. |
Esempio: | Volg. Ras. Il lattovario fatto con mirabolani indi, e con zucchero, lo stomaco
corrobora, e fortifica. |
Esempio: | Serd. stor. 2. 61. E non solo si mangiano fresche, ma ancora si conservano lungo
tempo nel zucchero. |
Esempio: | Red. Oss. an. 42. Se si impolveri ben bene un lumacone con del sal comune, o con
del salnitro raffinato, o con del zucchero pur raffinato ec. |
Definiz: | §. I. Zucchero rosato, Confettura di rose, e zucchero, Conserva di zucchero bollito con infusione
di rose. |
Esempio: | Volg. Ras. Zucchero rosato giova, e vale allo stomaco ripieno. |
Esempio: | Cr. 4. 41. 8. E altrettanto di zucchero rosato. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. cap. 13. Ardi insieme mummia ec. e nell'aurora danne a bere
con siroppo rosato, o vero con zucchero rosato. |
Esempio: | Ricett. Fior. 131. Fassi ancora il zucchero rosato in morselletti d'ogni tempo,
con torre zucchero fine ec. |
Definiz: | §. II. Zucchero violato, è Altra sorta di decozione di zucchero, con infusione di viole. |
Esempio: | Volg. Ras. 131. Zucchero violato la gola lenisce. |
Esempio: | Ricett. Fior. Il zucchero violato si fa come il rosato, eccetto che dove nelle
rose si taglia l'unghie, in queste si levano via i suoi cornetti. |
Definiz: | §. III. Zucchero candi, o candito, si dice lo zucchero raffinato, e rassodato col cimento del
fuoco. |
Esempio: | Ricett. Fior. 81. Similmente a fare il zucchero candi, il giulebbo cotto alla sua
misura si pone in certe brocche. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso: Per farne ec. il giulebbo per il
zucchero candi. |
Esempio: | Morg. 28. 26. D'un zucchero candito è pieno in gorga. |
Definiz: | §. IV. Zucchero bianco, Zucchero rosso, Zucchero rottame, si dicono
Diverse spezie di zucchero. |
Esempio: | Ricett. Fior. 130. Rose rosse fresche, e purgate dall'unghie libbre una, zucchero
bianco libbre tre. |
Definiz: | §. V. Zucchero in pani, dicesi lo Zucchero raffinato, e assodato, e ridotto in forma di cono.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 266. Tale sono il zucchero candito, il zucchero in pani, ed il
salgemma lapillato. |
Esempio: | Ricett. Fior. 119. Per fare uno sciroppo da nobili si toglie un pane di zucchero
fine ec. e sopra al pane si mette un torcifeccio sottile, che stilli quel sugo, di che si vuole fare lo sciroppo,
sopra la punta del pane del zucchero. |
Definiz: | §. VI. Chiarire lo zucchero, vale Purgarlo col fuoco. |
Esempio: | Ricett. Fior. 115. Fannosi ancora le conserve de' frutti cavandone il sugo, e
pigliandone once otto, ec. per libbra di zucchero chiarito. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 130. Chiarisci il zucchero, e cuoci a forma di
manuscristi. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 132. Chiarisci il zucchero a forma di
giulebbo. |
Definiz: | §. VII. Zucchero di più cotte, vale Zucchero più raffinato, e migliore. |
Esempio: | Morg. 27. 247. Ognuno aveva una rabbia canina, Che 'l sangue parea zuccher di tre
cotte. |
Definiz: | §. VIII. Avere il cuor nel zucchero, figuratam. vale Esser contento. |
Definiz: | §. IX. Cadere il zucchero alla caldaia, Colare il zucchero alla
caldaia, Traboccare il zucchero alla caldaia, o simili; maniere figurate, che vagliono
Sopravvenire felicità in copia. |
Esempio: | Cecch. Corr. 5. 10. Or ch'il zucchero cola, e 'l miel per tutto, Noi doverremmo
aver la mancia. |
Esempio: | Fir. Trin. 5. 8. Dico ben, che per un tratto egli è traboccato il zucchero alla
caldaia. |
Definiz: | §. X. Parere uno zucchero, Parere un zucchero di tre cotte, o simili, vagliono
Aversi per buono, e soave. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 18. Egli arebbon mangiato a Gramolazzo Le chiappe, che si dice
eran di ferro, Saría paruto un zucchero, un sollazzo Aver talvolta ghiande pur di cerro. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. 27. E certe scarpettacce vecchie, e rotte
Parute sono un zuccher di sei cotte. |
Esempio: | Cecch. Dot. 2. 5. I' so, che ancor v'hanno a parer le ghiande Zucchero di tre
cotte, e pinocchiati. |
Esempio: | Malm. 1. 80. Il pigliarsene subito il puleggio Un zucchero le parve di tre cotte.
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Definiz: | §. XI. Di zucchero, in forza d'aggiunto, figuratam. vale Dolce, Soave, Saporito, Amoroso. |
Esempio: | Cecch. Inc. 3. 2. Voi avrete quella ladrina di zucchero In braccio; parravv'ei
caro lo 'ntingolo? |
Esempio: | E Cecch. Inc. 5. 2. Così farò, ben mio dolce di zucchero.
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Definiz: | §. XII. Sputa zucchero, vale quasi Spirante dolcezza. |
Esempio: | Cecch. Inc. 1. 3. Vedetela Sboccar dal canto appunto. B. o sputa zucchero.
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