Lessicografia della Crusca in rete

Volume 6 - Dizionario 5° Ed.
340) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIBILE.
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pag.448

FRANGIBILE.
Definiz: Add. Che facilmente può esser franto, o Che facilmente si frange. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 265: Il legno del sorbo è sodo e non tiglioso, ma agevolmente frangibile.
Esempio: Cellin. Pros. 239: Meglio si può assomigliare a uno osso, che al nervo; avvegnachè l'osso è frangibile, e così è questo tenerume, ed il nervo non è frangibile.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 110: La vanno lavorando massimamente con certe martelline, andando secondo la falda della pietra, per essere ella molto frangibile.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 183: Le quali opere, se non fossero in materia troppo frangibile, durerebbono al mondo infinito tempo.
Esempio: Salv. Oraz. 129: Già non sono eglino di diamante, già non sono eglino impenetrabili, ma sono i legni loro sì come i nostri di frangibil materia ancor essi.
Esempio: Dav. Oraz. 482: Tutte quest'altre stanno qua sospese,... a discrezione d'un po' di calcina frangibile.
Esempio: Ricett. fior. 61: Usisi quella [gomma] che è di color rosso acceso trasparente e frangibile, chiamata sangue di drago in lagrime.
Esempio: E Ricett. fior. 63: Eleggesi, secondo Dioscoride, della scoria del piombo, quella che tende al giallo, ed è simile al vetro, densa, non frangibile, senza parte alcuna di piombo.
Esempio: Torric. Lez. 10: Col cedere e col sottrarsi della cosa frangibile, si dà tempo al percuziente.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 86: Altro non rimaneva delle spighe medesime che il fusto secco e frangibile.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 233: Si principiò a scoprire l'istesso masso più frangibile, e di colore bigio chiaro, minutamente saldato per tutte le parti lateralmente.
Esempio: Giobert. Primat. 605: I quali [materiali] essendo piccoli e frangibili, non massicci ed eterni,... non potevano reggere alle ingiurie del tempo.

341) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIBILISSIMO.
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pag.448

FRANGIBILISSIMO.
Definiz: Superlat. di Frangibile. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Sono tutti di troppo frangibilissima condizione.

342) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIBILITÀ.
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pag.448

FRANGIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Frangibile. L'esser frangibile, Qualità di cosa frangibile. –
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Sono più frangibili che la frangibilità stessa.
Esempio: Biring. Pirotecn. 44: Ma considerando la sua breve e poca vita (del vetro) per la sua frangibilità, non se li può, nè deve porre molto amore.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 74: Il che si cognosce (se il rame contiene più o manco di stagno) alla bianchezza ed alla frangibilità, mediante 'l quale, di rosso che è 'l color del rame vien bianco.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 184: Da questa facile frangibilità de' carboni fossili, ne segue ec.

343) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIMENTO.
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pag.448

FRANGIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il frangere o Il frangersi; Rottura. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 512: La voce è.... un suono causato, come sono i suoni, da un frangimento e rompimento d'aria, fatto da due corpi percossi insieme.
Esempio: E Gell. Lettur. N. appr.: Questo rompimento e frangimento d'aria, movendo dipoi di mano in mano l'altra aria che gli è contigua, e pervenendo.... a gli orecchi nostri, percuote quella cartilagine, ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Libr. Cur. Febbr. 19: Febbre quartana,... viene con grande freddore e frangimenti d'ossa.
Definiz: § II. Figuratam., riferito a patti, convenzioni e simili, per Violazione, Infrazione. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 468: Altri credettero, ch'essendosi stabilito di procurare in Francia il frangimento della tregua, e l'appiccamento della guerra contro a Filippo in Italia, fosse richiamato il Rebiba.
Definiz: § III. Trovasi usato anche per Frammento, Pezzetto. –
Esempio: Dial. S. Greg. 37 var.: Trovò la lampana intera e salda, gli cui frangimenti con tanta paura avea raccolti.
Esempio: Lorin. Fortif. 44: Le rotture o vero frangimenti delle pietre percosse dalle palle dell'artiglierie, spargendosi per le piazze, feriscono ed ammazzano i difensori.
Definiz: § IV. E per Il frangersi, detto dei flutti del mare. –
Esempio: Petr. Pist. volg. 45: A me pare questa vita,... bosco spinoso.... e pieno di serpenti,... nave disarmata, crudele frangimento marino, ricettacolo di vizj scelerati (qui in locuz. figur.).

344) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIONATO.
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pag.448

FRANGIONATO.
Definiz: Add. Ornato, Guernito, di frangioni. –
Esempio: Bellin. Bucch. 112: Sì frangionato, e gallonato d'oro, Ch'ei n'ha per ogni dito un gran tesoro.

345) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIONE.
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pag.448

FRANGIONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescit. di Frangia. Grande frangia.

346) Dizion. 5° Ed. .
FRANGOLA.
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pag.448

FRANGOLA.
Definiz: Sost. femm. Specie di ontano, che fa piccole bacche nere; ed è il ramnus frangula de' Botanici; detto così per essere il suo legno molto fragile. –
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1334: Mi riduca a memoria una pianta chiamata da i Boemi frangola, la quale ha le virtù medesime.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: È adunque la frangola, così chiamata per esser molto frangibile, un albero di mediocre grandezza, con foglie quasi come di corgniolo.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 18: I costitutivi della stipa sono.... il viturno, il fraggiragolo, la frangola.

347) Dizion. 5° Ed. .
FRANIA.
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pag.448

FRANIA.
Definiz: Sost. femm. Term. dell'antica Nautica. Quel regolo che scorreva su e giù, ma sempre ad angoli retti, nella freccia della balestriglia. –
Esempio: Falcon. Istruz. 49: Per fare la balestriglia piglisi regolo di quattro palmi longo, della grossezza d'un dito, che sia quadro e bene pari, e un regolo forato in mezzo, che si chiama frania.

348) Dizion. 5° Ed. .
FRANOSO.
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pag.448

FRANOSO.
Definiz: Add. Che facilmente frana, detto di terreno; ed altresì Che è pieno di frane.

349) Dizion. 5° Ed. .
FRANTENDERE.
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pag.448

FRANTENDERE.
Definiz: Att. Non intendere a dovere, Intendere diversamente dal vero: e usato assolutam., Intendere una cosa per un'altra. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 88: Quando eglino cominciano a conchiudere, pregandolo che presti loro, o che almeno entri mallevadore, egli subito diventa sordo, frantende, e ad altra cosa risponde.
Esempio: Varch. Stor. 2, 10: E più tosto che toccare della fune, o essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso.
Esempio: E Varch. Ercol. 99: E quando alcuno o ha udito in verità, o finge d'avere udito il rovescio appunto di quello che avemo detto, il che i Latini chiamavano obaudire, noi diciamo: egli ha franteso.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 306: Non però gli gustava interamente, così per non sentirmi (come ho detto) proporzionato a riceverli, come per dubbio che 'l suo gentiluomo non avesse preso in iscambio me, o frantesa la commission sua.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 539: Stranamente sempre ogni cosa scriveano, e da frantendersi ad ogni passo.
Esempio: Lett. Pros. fior. IV, 2, 178: Per vedere se per sorte nella latina del Rinuccino fusse qualche senso, che io avessi franteso, come potrebbe agevolmente essere avvenuto, ec.
Esempio: Grazz. Comm. 333: Perdonatemi, padrona, ch'io frantesi.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 32: Benchè molte delle cose ch'io noto, le abbia sentite con i proprj orecchi, liberamente ammetto e concedo a chi l'ha dette, che dette non l'abbia, se così gli piace, confessando poter essere ch'io abbia franteso.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 230: Nè mi si rende inverisimile, essendo cosa certissima che le favole degli antichi e tutta la teologia de' Gentili, fu in gran parte tratta dalla Sacra Scrittura, contraffatta ed alterata o frantesa.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 515: Il letterato parte intende, parte frantende, dà qualche consiglio, propone qualche cambiamento, dice: lasciate fare a me.
Definiz: § Riferito a persona, vale Non intendere a dovere le parole o l'intenzione di essa. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 53: Perciocchè così sarai inteso, e non franteso, siccome noi fiorentini diciamo.

350) Dizion. 5° Ed. .
FRANTESO.
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pag.449

FRANTESO.
Definiz: Partic. pass. di Frantendere.
Definiz: § In forma d'Add. Non inteso a dovere, o Inteso al contrario. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 542: Avendo per fermo che siano nomi frantesi e scambiati.

351) Dizion. 5° Ed. .
FRANTO.
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pag.449

FRANTO.
Definiz: Partic. pass. di Frangere. –
Esempio: Trinc. Agric. 246: Frante poi [le ulive] nel suo più vero tempo, riesce l'olio di colore così bello, chiaro e lucente, che gioisce e si rallegra la vista a mirarlo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Rotto in più parti, Spezzato. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 38: Didimo accerta che ponendo sotto terra le intere corna di quelli acciaccate, frante e peste bene, ne sorgeranno asparagi senz'altra sementa.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 444: Frana, terra scoscesa, smossa e andata giù, dall'esser franta, infranta, rotta, franata.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 325: Sarebbe finalmente restata franta e spezzata l'ostinazione de' Rocellesi, nella quale consisteva la somma delle cose.
Definiz: § III. E pur figuratam., per Affranto. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: O non fiorentini, ma disfiorati, e dispogliati, e franti.
Esempio: E Fr. Guitt. Lett. 58: Se tutto 'l corpo giace infermo e franto.

352) Dizion. 5° Ed. .
FRANTOIANO.
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pag.449

FRANTOIANO.
Definiz: Sost. masc. Colui che ha la principal cura del lavoro del frantoio. –
Esempio: Lastr. Agric. 5, 115: Oltre l'essere buoni frantoiani, sogliono i contadini generalmente fare ancora buoni canapaj ed orti, abbondando verso questi soli, di lavorazioni e d'ingrassi.

353) Dizion. 5° Ed. .
FRANTOIO.
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pag.449

FRANTOIO.
Definiz: Sost. masc. Stanza dove si fa l'olio, cioè dov'è la macina per frangere le olive e lo strettoio per cavarne l'olio. –
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 162: Primieramente a gente che vanno a trapetti, cioè a frantoj dove si macina,... quando trovi lo debitore suo con olio, sì lo puote prendere sanza niuna corte.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. M. 68: Conviene aver preparate delle corde di sparto delle gabbie di muli guaste, o di quelle da frantoio consumate o di canapa logore.
Esempio: Salvin. Georg. 2, 160: Venne l'inverno: ne' frantoj si macina Il sicionio nocciolo; di ghianda Lieti i porci ritornano, le selve Danno l'albatre, e varie rimette Frutta l'autunno.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 345: Brucate l'olive, si portano al frantoio, dove sono dei canali, entro a' quali si votano.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 348: Sia sopra il frantoio un palco, in cui votare l'olive, e questo sia fornito di molte casette o canali.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 266: Frantoio a acqua pei noccioli delle ulive. Questo frantoio all'uso genovese per estrar l'olio dai noccioli delle ulive, può servire ancora a perfezionare i nostri.

354) Dizion. 5° Ed. .
FRANTOIO.
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pag.449

FRANTOIO.
Definiz: Add. Aggiunto di una specie di ulivi ulivo frantoio: comunemente Infrantoio. –
Esempio: Lastr. Agric. 5, 118: Gli ulivi di detto luogo sono frantoj e moraioli.
Esempio: E Lastr. Agric. 5, 180: Gli ulivi frantoj solamente, che son soliti dar frutti ogn'anno, non mostrarono straordinaria fecondità.

355) Dizion. 5° Ed. .
FRANTUMARE.
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pag.449

FRANTUMARE.
Definiz: Att. Ridurre in frantumi, Spezzare in molte parti. –
Esempio: Lorin. Fortif. 86: Le palle dell'artiglierie colpendovi dentro (i muri), non li possa smuovere, ma solo frantumare.
Esempio: E Lorin. Fortif. 87: E solo esse palle frantumeranno quella materia, e perderanno la lor forza cascando al basso, ec.
Definiz: § Neutr. pass. frantumarsi Ridursi in frantumi, Spezzarsi in molte parti.

356) Dizion. 5° Ed. .
FRANTUMATO.
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pag.449

FRANTUMATO.
Definiz: Partic. pass. di Frantumare.
Definiz: § In forma d'Add. Ridotto in frantumi. –
Esempio: Lorin. Fortif. 86: Dico doversi fabricare la metà della sua altezza di muro tutto masiccio, ma fatto con mattoni ed altre pietre cotte benissimo frantumate.

357) Dizion. 5° Ed. .
FRANTUME.
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pag.449

FRANTUME.
Definiz: Sost. masc. Pezzo di cosa franta o che si è franta; Rottame, Frammento. –
Esempio: Maff. Anfit. 307: I frammenti più singolari dell'ultimo cavamento sono stati alquanti pezzi di colonne d'africano,... parte di gran cornice con modiglioni e dentelli: frantumi molti di corniciamenti e d'altre parti, alcuni de' quali di serpentino.
Definiz: § I. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Capp. Longob. 118: Gli ordini municipali rimanevano,... quasi frantumi della gran mole scomposta e fatta in pezzi dai barbari.
Esempio: E Capp. Econ. 361: La sovranità del Municipio, antica proprietà nostra, principio forse incancellabile d'ogni grandezza d'Italia e d'ogni suo fato, cacciò la sovranità d'un nome fantastico, e oppresse i Signori, frantumi superstiti del gran colosso imperiale.
Definiz: § II. E in senso collettivo, per Quantità, Ammasso, di pezzi o di rimasugli di cose frante, rotte, o che si son rotte. –
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 146: Con accette e coltella, e che che altro lor si dava alle mani, far loro a chi poteva il peggio, e adoperarne il frantume e le schegge, in che gli sminuzzavano, a' servigj della cucina.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 274: Quivi congegnato il frantume della sfasciata lor nave, in una non so ben se capanna,... vi passarono ec.

358) Dizion. 5° Ed. .
FRANTURA.
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pag.449

FRANTURA.
Definiz: Sost. femm. L'operazione del frangere; riferito specialmente alle olive o ad altro frutto. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 301: Tale frantura (del guado) dal maggio, tempo della prima colta, si va proseguendo quasi fino alla fine di ottobre.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 352: Va dunque bene il precetto di Columella, il quale per altro risguarda la sola frantura dell'olive.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. appr.: Un tal precetto non può aver luogo nella frantura della sansa, da cui non si cava l'olio se non a forza d'acqua bollente.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 225: Gli stessi fautori della frantura delle ulive a macine piana distinguono l'olio della macinata delle ulive da quello della sansa, e propongono che si separi.
Definiz: § Trovasi anche per L'effetto del frangere, ed altresì per La cosa franta o macinata. –
Esempio: Salvin. Iliad. 307: Che loro pria, mise davanti tavola Bella.... E mèle fresco, e di farina sacra Una frantura, e un bel calice appresso.

359) Dizion. 5° Ed. .
FRAPPA.
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pag.449

FRAPPA.
Definiz: Sost. femm. Trincio, Frastaglio, delle vesti, fatto per ornamento della persona.
Da frappare. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 269: Ed ancora parve tanto bella invenzione a quella età, che frappavano ancora le dette frappe, e portavano ec.
Esempio: Ar. Comm. 2, 120: Così parlan d'amor, così si vantano Di far gran fatti; non men si profumano, Che si facesson mai, non meno sfoggiano Con frappe e con ricami.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 137: Io presi una veste da donna, tutta piena di frappe e di fiocchi.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 164: Se, disposte le frappe e portatura forestiera, non ritornavano al solito abito e civile, con rimettersi la toga.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 156, 2: Stampa da drappi:... una sorta di scarpello con taglio, col quale si fanno trinci o frappe ne' medesimi drappi.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 436: Frastagli, frappe, tagliuzzamenti, minutaglie.
Definiz: § I. E per Frangia o simile ornamento. –
Esempio: Poliz. Pros. 22: Tu, Piero, eleggeresti un giannetto, con una sella dorata, e con la briglia piena di frappe.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 4: E d'orpello e di fiamme e frappe e fronde Nobilitati.
Definiz: § II. Figuratam., per Vano ornamento della persona, a fine d'ingannare altrui. –
Esempio: Menz. Sat. 118: Lascia, Curculïon, coteste frappe, Che paion giusto giusto un paretaio, Perchè più d'un nella tua rete incappe; Perocchè la virtù non sta nel saio.
Definiz: § III. Frappa. Term. dei Pittori. Tutti insieme i rami fronzuti degli alberi, disegnati o dipinti. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 64, 1: Dicesi da' pittori [Frappare e Frappeggiare] il far frappe, cioè i rami fronzuti degli alberi, in disegno o in pittura.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 565: In quanto appartiene a molte belle qualitadi che furon proprie del colorire di Salvatore [Rosa], particolarmente nella naturalezza de' piani, delle frappe e de' tronchi, pare che egli superasse sè stesso.
Esempio: E Baldin. Art. Int. Proem. 6: Salvator Rosa napolitano, il celebre paesista, più sue bizzarissime storie e capricci diè fuori, ove sono alberi e frappe tocche con istupenda franchezza.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 2, 268: È vario nella frappa, delicato nel colorito, grazioso nelle figurine.
Definiz: § IV. Far frappe ad alcuno, vale Censurarlo aspramente, o come dicesi comunemente, Trinciargli i panni addosso trinciare ad alcuno i panni addosso. –
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 179: Quella satira di Settano sferzante lo stampatore di certe sue satire, dove fa di gran frappe a' professori di legge, ora chiamandoli cautori e legulej, or ec.