Lessicografia della Crusca in rete

Volume 8 - Dizionario 5° Ed.
220) Dizion. 5° Ed. .
ILLECITISSIMO.
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pag.45

ILLECITISSIMO .
Definiz: Superlat. di Illecito. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 4 t.: Ogni libidine.... a' luoghi ed a' tempi illecitissimi usò.

221) Dizion. 5° Ed. .
ILLECITO e, con forma oggi non comune, anche ILLECITO.
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pag.45

ILLECITO e, con forma oggi non comune, anche ILLECITO.
Definiz: Add. Non lecito, Non consentito dalla legge naturale o positiva.
Dal lat. illicitus. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 251: Gli santi uomini hanno questa proprietade, che acciocchè siano sempre a lungi dalle cose illecite, spesse volte eziandio si guardano dalle lecite.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 301: D'inlecito amore di carne corruttibile erano infiammati.
Esempio: Vill. G. 708: Molte cose illecite e di fatto fece in Firenze.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 228: E molti di loro studiano le commedie di Terrenzo, di Giovenale e d'Ovidio, e romanzi e sonetti d'amore, che è al tutto inlecito.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 244: E tutto ciò, che per tale arte si dice e fa, è inlecito, e da Dio è dalla Chiesa interdetto e vietato.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Che per la bruttura, se non la corruzione dell'inlecito pensiero, ec.
Esempio: Acc. Lett. 198: Con questo disonesto e inlecito modo.... fu contro a noi innocenti proceduto.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 27: Il volgo corre all'aiuto del folletto, e noi supponghiamo qualche mezzo illecito.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 16: Ella non avrebbe validità alcuna, come quella che sarebbe da ambe le parti illecita.
Definiz: § In forza di Sost. Ciò che è illecito, Cosa illecita. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 357: Troppo gran cosa è lo amore; e quando mi fusse tolta ogni altra ragione, questa sola vince e spezza ogni altra cosa, supera ogni legge, scusa ogni fallo, e concede ogni illecito e inconveniente.

222) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGALE.
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pag.45

ILLEGALE .
Definiz: Add. Non legale, Che è contrario alla legge scritta, agli statuti, e simili, o Che ad essi non è ben conforme. –
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 109: Hanno.... essi soli l'esclusivo diritto e facoltà di por tasse.... sopra gli abitanti della colonia;... ogni tentativo per investirne un'altra persona, o persone qualsivogliano fuori della mentovata generale assemblea, è illegale, ingiusto e contro gli ordini della Costituzione.

223) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGALITÀ.
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pag.46

ILLEGALITÀ .
Definiz: Sost. femm. Astratto di Illegale. L'essere illegale.

224) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGALMENTE.
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pag.46

ILLEGALMENTE .
Definiz: Avverb. In modo illegale.

225) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGIADRIRE e, con forma oggi non comune, anche INLEGGIADRIRE.
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pag.46

ILLEGIADRIRE e, con forma oggi non comune, anche INLEGGIADRIRE.
Definiz: Att. Render leggiadro, vago. Abbellire; più spesso in senso figurato. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 393: Amore i rozzi spirti illeggiadrisce.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 202: Il buon poeta è tenuto arricchir e illeggiadrire quelle parti di locuzione, quando esso poeta parla in sua persona; perchè quella parte resterebbe fredda, insipida e oziosa, se con questi mezi non fusse aiutata e rinvigorita.
Definiz: § I. Si usò per Rendere vano, superbo, altezzoso, e simili. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 168: Chè mentre fuste povero com'io, Non già parlarmi vi sembrava affanno, Ma tanto poi riccor v'inleggiadrio, Lettere mie da voi non risposta hanno.
Definiz: § II. Neutr. Addivenire leggiadro, vago. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 63: Ella (l'anadiplosi) inleggiadrisce alcuna volta per l'epanafora.
Definiz: § III. Si usò per Fare il leggiadro, Fare cose da leggiadro, nel senso che questa voce ebbe di altezzoso, superbo. –
Esempio: Ovid. Art. Am. 54: Sono alquanti i quali con bugiarda fama d'amore illeggiadriscono e ismaniano, e per cotali entramenti cheggiono vergognosi guadagni (il lat. ha grassentur).

226) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGGIADRITO e INLEGGIADRITO.
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pag.46

ILLEGGIADRITO e INLEGGIADRITO.
Definiz: Partic. pass. di Illeggiadrire e Inleggiadrire. –
Esempio: Esop. Fav. S. 100: L'asino inleggiadrito per li barili nuovi andavasi guardando intorno e da lato.
Definiz: § In forma d'Add. Adorno, Abbellito. –
Esempio: Camb. F. Oraz. I, 3, 145: Se io comincio a narrar quelle, che furori da lui composte al dassezzo,... e ogni suo nuovo scritto inleggiadrito ognor di nuove bellezze, mi sarà di mestieri di mai non restar di allungarmi in maravigliose e nuove sue lodi.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 22: E di qualunque altra più illustre e famosa potrai avere senza spesa, e d'essi adornata e illeggiadrita vivere insieme avventurosamente.

227) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGGIBILE.
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pag.46

ILLEGGIBILE .
Definiz: Add. Non leggibile, detto di carattere e di scrittura.

228) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGITTIMAMENTE.
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pag.46

ILLEGITTIMAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo illegittimo. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 4, 149: Fu poi usurpato quello stato da questi Sforzeschi illegittimamente.
Esempio: Varch. Stor. 3, 4: Essendo nato (Piero Strozzi) di madonna Clarice de' Medici legittimamente, e avendo tante parti, quante aveva egli, gli pareva dovere d'andare almeno di pari con Alessandro illegittimamente nato.
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 229: Ordinando.... al marchese che si rimova di tal possesso usurpato illegittimamente, e riponga le cose nello stato di prima, lasciando che la ragione abbia il suo luogo.

229) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGITTIMITÀ.
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pag.46

ILLEGITTIMITÀ .
Definiz: Sost. femm. Astratto di Illegittimo. L'essere illegittimo.

230) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGITTIMO e, con forma oggi non comune, anche INLEGITTIMO.
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pag.46

ILLEGITTIMO e, con forma oggi non comune, anche INLEGITTIMO.
Definiz: Add. Non legittimo, Che non ha i requisiti voluti dalla legge per essere riconosciuto e approvato come buono, valido, e simili.
Dal lat. illegitimus. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 16: Non è legge, ma è atto violento, illegittimo.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 31: Abbiate ardimento di dire, che la sentenza di scomunica dal sommo Pontefice contro di voi pubblicata, sia ingiusta, indebita, illegittima e di niun valore.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 6: Che 'nsegnava a piantar partite false, A formare illegittimi contratti.
Definiz: § I. Detto di figliuolo illegittimo, prole illegittima, e simili, vale Nato non da matrimonio, Bastardo. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 99: Non de' essere inlegittimo, nè servo o schiavo.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 152: La qual cosa, perocchè fu fatta contro al suo volere, tanto ebbe per male il Sommo Principe Iddio, che l'uno e l'altro cacciò del cielo, sbandeggiandogli di tutto il suo reame, senza mai potervi ritornare: e fecegli abitanti sanza termine nello scuro e doloroso regno dello 'nferno: dove non legittimi figliuoli, ma figliuole inlegittime ingenerate, ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 389: Ruba a i figliuoli, mescolando tra i legittimi d'illegittimi.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 14, 2, 4, 78: Suole per ciò cadere il dubbio negli espositi, se si debbano presumere legittimi o illegittimi, sì che abbiano bisogno o no di questa dispensa.
Esempio: Tass. Mond. cr. 122: Siccome avvien, quando a progenie illustre L'illegittima prole insieme è mista.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 298: L'anima nostra continuamente si muove e partorisce pensieri. Or di questi alcuni dobbiamo rigettare come abortivi o illegittimi; altri allevare e tirar su, come naturali e legittimi.
Definiz: § III. Detto di persona, vale Che non riveste le dovute qualità. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 20: Voi servirete a' dii, cioè a signori istrani e illegittimi.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 82: Nulla ti vale Titolo falso, ed usi inutil'arti; Nè potrai della vergine regale Fra i campioni legittimi meschiarti, Illegittimo servo.

231) Dizion. 5° Ed. .
ILLEPIDO.
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pag.46

ILLEPIDO .
Definiz: Add. Non lepido, Non piacevole. –
Esempio: Parin. Poes. 262: Ben puoi tu novo illepido Sceso tra noi costume, Che vano ami dell'avide Luci render l'acume, Altre involar delizie, ec.

232) Dizion. 5° Ed. .
ILLESISSIMO.
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pag.46

ILLESISSIMO .
Definiz: Superlat. di Illeso. –
Esempio: Segner. Mann. marz. 19, 5: E finalmente lo riparò dalle imposture sacrileghe d'infiniti calunniatori, mentre sì vivo come morto ha servito a mantenerli illesissime le sue glorie.

233) Dizion. 5° Ed. .
ILLESO e, con forma oggi non comune, anche INLESO.
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pag.46

ILLESO e, con forma oggi non comune, anche INLESO.
Definiz: Add. Non leso; Non offeso, Non danneggiato, comecchessia; anche figuratam.
Dal lat. illaesus. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 259: E che lo effetto sia, che il vostro presente stato rimanga intatto e illeso.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 12: Poi l'abbandonano: Ovvero a' lor tugurj, alle lor grotte Non manomesse e illese le rimorchiano.
Esempio: E Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Vi son.... donne molte, Che duro parto o fe' veder la morte, O forza altrui fu presso a torre il fiore, Ch'illeso elle bramaro.
Esempio: Vai Rim. 28: Dove l'alme virtù, per il contrario (Oda il mondo, e strasecoli), Prostrato ogni avversario, Restano inlese al varïar de' secoli.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 98: L'antica in me contro la nuova offesa Schermo si fece, e restò illeso il core.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 191: Io, che fido Esplorator ti fui, tenendo ognora Vigili i lumi sui perigli esterni Farò che illesa la città si serbi.
Definiz: § I . E con un compimento retto dalla particella Da. –
Esempio: Bocc. Amet. 84: II luogo da' ricurvi aratri, e da qualunque morso, con sollecitudine illeso servarono.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 609: La via, per la quale noi possiamo andare illesi dall'uno e dall'altro, è la via strema de l'astinenzia.
Definiz: § II. E con lo stesso compimento, vale Immune, Libero, Esente. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 49: Si starà sola col suo stato in pace, E dal timore e dai tributi illesa.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 8: D'ogni oltraggio e scorno La mia famiglia e la mia greggia illese Sempre qui fur.
Definiz: § III. E per Esente da pena, da gastigo, Impunito. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 126: E sopra il cor mi sarà eterno peso, Se, con vergogna del mestier de l'arme, Io lo vedrò da noi partire illeso.
Definiz: § IV. Illeso, vale altresì Intatto, Non alterato, e simili. –
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 256: La Repubblica Fiorentina assicurava chiunque vedeva quel sigillo illeso, che dentro a quella tal borsa era la tal somma di fiorini d'oro legali.
Definiz: § V. E per Netto, Immacolato, detto di coscienza illesa. –
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 6, 222: Possedendo egli pacifico stato e tranquillo, segnalata obbedienza tenendo da' suoi vassalli, venerabile a tutti i principi, desideroso più che di niun'altra cosa, di portare illesa la coscienza, non ebbe ec.

234) Dizion. 5° Ed. .
ILLETTERATO, ILLITTERATO e, con forma oggi non comune, anche INLETTERATO, INLITTERATO.
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pag.47

ILLETTERATO, ILLITTERATO e, con forma oggi non comune, anche INLETTERATO, INLITTERATO.
Definiz: Add. Non letterato, Che non ha cultura, Incolto; e più specialmente si prese dagli antichi per Che non conosce la lingua latina.
Dal lat. illitteratus. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 162: Massimamente considerando, che quest'opera fo in volgare pur per uomini idioti e illetterati.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 27: Subito oscurato il sole (non essendo questo proveduto da uomini illitterati e dati a' fatti dell'armi),... subito disparì il re.
Esempio: Segner. Pred. 359: Si è valuto a sì grand'acquisto non d'altro, che della lingua di dodici pescatori, scalzi, mendici, illitterati, spregevoli, e quel ch'è peggio Giudei, cioè di una gente allora al mondo abbiettissima e abborritissima.
Definiz: § I. Comunemente prendesi per Che non sa nè leggere nè scrivere; e usasi spesso in forza di Sost.
Definiz: § II. E trovasi detto di dottrina illetterata, per Esposto in volgare. –
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. R. 206, 1: A' litterati è fastidio e rincrescimento a leggere, o udire a leggere, alcuna dottrina inlitterafa.
Definiz: § III. In forza di Sost. Persona illetterata, incolta; e più determinatamente, presso gli antichi, Persona che non conosce il latino. –
Esempio: Dant. Conv. 99: Pensando che per lo desiderio d'intendere queste canzoni alcuno illitterato avrebbe fatto il comento latino trasmutare in volgare; e temendo ec.
Esempio: Senec. Pist. 309: I comandamenti e l'altre simiglianti cose sanno eziandio gl'inletterati.

235) Dizion. 5° Ed. .
ILLETTERATURA e ILLITTERATURA.
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pag.47

ILLETTERATURA e ILLITTERATURA.
Definiz: Sost. femm. Stato, Condizione, di chi è illetterato o illitterato, ossia privo di cultura; ma è voce di raro uso. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 12, 1, 40: Il quinto [requisito] è di quella irregolarità, la quale risulta dall'illetteratura, e questa va regolata dalla qualità del beneficio; atteso che nelli beneficj semplici, basta di sapere leggere per poter dire l'officio divino; e per gli altri beneficj, li quali abbiano annessi gli ordini sacri, basta di avere una sufficiente notizia della lingua latina.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 14, 2, 4, 55: Che il cherico sia in età capace degli ordini sacri e del sacerdozio, ma che non voglia, o che volendo non possa, per l'illitteratura prenderlo (l'ordine).

236) Dizion. 5° Ed. .
ILLIBATEZZA.
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pag.47

ILLIBATEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Illibato. L'essere illibato, puro, Purità, Integrità. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 45: Come più si dee stimare l'onestà del vivere e l'illibatezza de' costumi sopra qualsisia raffinatezza d'ingegno,... così, ec.
Esempio: E Salvin. Disc. 3, 9: Per mantenimento ancora e illibatezza del proprio decoro non conviene molto l'andare attorno.

237) Dizion. 5° Ed. .
ILLIBATISSIMO.
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pag.47

ILLIBATISSIMO .
Definiz: Superlat. di Illibato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Illibatissimo era il suo cuore, e illibatissimo lo manteneva.

238) Dizion. 5° Ed. .
ILLIBATO.
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pag.47

ILLIBATO.
Definiz: Add. Non contaminato, Non macchiato, Puro, Integro; detto così di persona, come di qualità o doti morali.
Dal lat. illibatus. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Si presentava all'altare col cuore illibato.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 380: Si può in qualche rara circostanza dar talora questo caso, che una giovane si conservi illibata, anche in mezzo a qualche libertà di trattare.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 70: Vi offerse [Maddalena] il fiore verginal del seno,... deliberando di custodirvi illibata la promessa verginità.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 352: Quella creatura prima illibata, e dipoi per la vostra insolente lingua e per le vostre insolentissime mani divenuta colpevole.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 378: Ella erasi ricca, col gran tesoro che possedea, del suo candore illibato.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 45: Se dall'altra banda la purità della vita e la virginità sua si considera, a forza ancor di contrasti mantenuta illibata, chi non pronunzierà ec.?
Esempio: Metast. Dramm. 8, 103: Ah conservate Illibato il gran nome.
Esempio: Fag. Comm. 1, 130: Che dice, signor Anselmo? non approva il mio detto ella, ch'è uomo d'illibata coscienza?
Esempio: Alf. Sallust. 15: In casa quindi ed in campo, illibati costumi: concordia somma, cupidigia pochissima.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 114: Le sopporterete voi queste ingiurie senza risentimento? Dove sarà allora l'onor di Venezia fin qui illibato?
Definiz: § E con un compimento retto dalla particella Da o Di, per Libero, Esente, Immune. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 277: D'ogni contagione rimanesti illibata.

239) Dizion. 5° Ed. .
ILLIBERALE e, con forma oggi non comune, anche INLIBERALE.
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pag.47

ILLIBERALE e, con forma oggi non comune, anche INLIBERALE.
Definiz: Add. Non liberale, Non generoso.
Dal lat. illiberalis. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 22, 2: Nè saremmo stati liberali nella restituzione delle cose molto importanti, per essere illiberali nelle cose non molto importanti.
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 94: Gli occhi cesj.... significavano che egli sarebbe inliberale, ruvido ed inumano.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 27: Quelli che di tale diabolico morbo (l'ambizione) gravati sono, restano imbrattati di tutti i pestiferi vizj, essendo invidiosi, simulatori, sfacciati,... umili dove non bisogna, illiberali, gloriosi, ec.
Definiz: § I. E per Non degno di uomo libero, Basso, Vile; detto di guadagno illiberale, o simile. –
Esempio: Cic. Ufic. 55: Ma illiberali e brutti sono e' guadagni di tutti e' mercenarj, de' quali sono comperate le opere e non l'arti, ec.
Definiz: § II. E detto di arte illiberale o mestiere illiberale, vale Non proprio di cittadino libero, Basso, Servile. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 198: Illiberali, cioè quelle (Arti) le quali non erano da uomini liberi, e che potevano esercitare ancora i servi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 148: Le opere puramente servili sono quelle, che per la fatica in esse richiesta, sono proprie, non di persone nobili, ma di gente che serve e stenta per mantenersi, com'è lavorare la terra, ed esercitare le arti manovali, meccaniche e illiberali.