Lessicografia della Crusca in rete

Volume 8 - Dizionario 5° Ed.
260) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMARE.
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ILLUMARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Allumare, Illuminare; ma è di uso poetico, e trovasi solo in locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 502: Tu m'illumina l'intelletto, E m'infiamma ec.
Esempio: Firenz. Rim. 2, 278: Così la luce chiara Di questo nuovo Sol se 'l tuo 'ntelletto Non illuma o rischiara, Non è la colpa sua, ma ec.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 255: Quella istessa pietà, Signor, sia quella Ch'illumi a passi miei quel dritto e vero Santo viaggio, ch'io sol bramo e spero.

261) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMATO.
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ILLUMATO .
Definiz: Partic. pass. di Illumare. –
Esempio: Varch. Son. spirit. 2: Quanto al vostro apparir, cortese e saggio Signor, tutto si feo lucente e lieto L'Arno, illumato da sì chiaro raggio, Tanto attristassi, e s'oscurò Sebeto.

262) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINAMENTO.
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ILLUMINAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'illuminare, ed altresì la Luce o Splendore stesso che ne proviene. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 50 t.: Ella (la Luna) non ha niente di luce da sè; ma ella è chiara in tal maniera, ch'ella può ricevere illuminamento d'altrui, come una spada brunita, o cristallo, o altra cosa somigliante.
Esempio: Vinc. Nat. Pes. acq. 1, 17: Nessun corpo opaco è compreso dal razzo solare con eguale illuminamento, ma tanta fia più potente il lume, quanto esso corpo riceve il razzo del sole infra angoli più eguali.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Per illuminamento pervegniamo a perfezione della somma beatitudine.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 621: Ecco che fìnge che l'anime abbiano lo corpo trasparente al sole; ma non a la vista de l'occhio, per dare ad intendere che 'l sole, che significa la grazia illuminante di Dio, penetra li loro corpi aerei, perchè non è in loro cosa che possa impedire lo illuminamento de la grazia, come ne' vivi.

263) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINANTE e anche INLUMINANTE.
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ILLUMINANTE e anche INLUMINANTE.
Definiz: Partic. pres. di Illuminare e Inluminare. Che illumina.
Lat. illuminans. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 226: Superillustrans; cioè di sopra illuminante.... colla tua chiarezza e col tuo splendore.... li bene avventurati fuochi, cioè splendori.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: O santo Iddio, illuminante colla tua chiarezza li beati splendori di questi spiriti, noi ci rallegriamo in te.
Esempio: Segner. Op. 4, 444: Onde esaltata [la Vergine] sopra tutte le teste de i Serafini con più vantaggio,... costituisce un coro, solo da sè, illuminante, non illuminato da verun altro.
Esempio: Salvin. Opp. 451: Qual panello di notte per lo scuro Illuminante l'occhio.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che rischiara con la propria luce, Che dà lume. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Quella è appellata lume illuminante, e quello lume illuminato.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 343: Il signor Mario con ragione può dire al Sarsi d'aver parlato d'una cosa, ed esso aver preso ad impugnarne un'altra, aver parlato, dico, dell'aria circonvicina alla fiammella, e dell'illuminazione.... che senza incendio viene sopra l'aria vaporosa, posta in qualsivoglia distanza dall'oggetto illuminante.
Definiz: § II. Detto particolarmente del gas illuminante, ossia di quella sostanza aeriforme e infiammabile che si trae dal carbon fossile, vale Che serve ad illuminare le vie e gli edifizj, ed anche si adopera come forza motrice e come combustibile.
Definiz: § III. Grazia illuminante, dicesi dai Teologi Quella interna illustrazione della mente, con la quale proponesi a questa il vero ed il bene soprannaturale da operare. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Perchè le viste lor furo esaltate Con grazia illuminante.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 22: Questa grazia preveniente, o vero dono d'intelletto, chiese in sua compagnia Lucia, cioè grazia inluminante e cooperante.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 177: Il savio ed il pietoso animo, per la illuminante ed atante grazia,... contempla le incomutabili regole della verità.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 621: Per dare ad intendere che 'l sole, che significa la grazia illuminante di Dio, penetra li loro corpi aerei; perchè, ec.
Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 778: Soccorso da la grazia preveniente d'Iddio, addimandò la grazia illuminante, cooperante e perfìcente.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 848: Finge che si chiamasse Lucia, de la quale fu detto nel secondo canto de la prima cantica, che figura la grazia illuminante, de la quale dice lo testo: Siede Lucia; ecco che finge che sia una de le beate donne, benchè intenda per lei la grazia illuminante, come finge Beatrice ancora intendendo per lei la grazia perficiente e cooperante e la santa Scrittura, come è stato detto in più parti di questa opera.
Esempio: Gell. Lettur. N. 2, 585: Aggiunta ancora la grazia illuminante di Dio, che conviene esser guida delle menti umane.
Esempio: Magal. Com. Inf. 3: Ma forse, che sotto questo senso n'è chiuso un altro, pigliando il sole per la grazia illuminante.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Corpo, Oggetto, che illumina. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 276: Ora quanto importi l'avere l'illuminante prossimo, più che l'averlo lontano, per esser più vivamente illuminato, è tanto per sè manifesto, che non occorre spendervi più parole.

264) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINARE e, con forma oggi non comune, anche INLUMINARE.
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pag.50

ILLUMINARE e, con forma oggi non comune, anche INLUMINARE.
Definiz: Att. Rischiarare col proprio lume, Allumare, Dar luce.
Dal lat. illuminare. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 50 t.: Quando il sole la vede (la Luna), sì la illumina,... e falla altresì risplendente, com'ella pare a noi.
Esempio: Pallad. Agric. 48: E 'l lume daremo loro (ai bagni) dalla parte del meriggio, e alquanto verso levante là ove di verno si lieva il sole, e verso 'l ponente ancora di verno, sicchè tutto die si possano illuminare dall'occhio del sole.
Esempio: Bocc. Amet. 84: Il cielo, di maggiore luce risplendente, e con disusata chiarezza il luogo illuminando, diede segni che quelli prieghi avesse in sè ricevuti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 82: Poi che 'l sol, ne l'animal discreto Che portò Frisso, illuminò la sfera..., D'Orlando usciron le mirabil prove Coi vaghi fiori e con l'erbette nuove.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 150: Questi sono i raggi del sole i quali la inluminano (l'aria), per esser egli appresso il nostro orizzonte.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 5: Feo (Dio) che.... apparisse.... oscura la notte, se non quanto La gelata di lui sorella vaga, Or in guisa di falce, or mezza, or tonda (Secondo ch'al fratel guardava in faccia), La inluminava.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 15: Così pregava; e gli sorgeva a fronte, Fatta già d'auro, la vermiglia aurora, Che l'elmo e l'arme e intorno a lui del monte Le verdi cime illuminando indora.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 198: Vediamo una gran torcia accesa, assai più gagliardamente illuminare un corpo tenebroso, che una piccola candeletta posta nella medesima distanza.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 276: Il quale [candore], se nella profonda notte potesse conservarsi, io tengo per fermo ch'ei sarebbe potente a illuminarci.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 13: Il suo crescente (della Luna) è più grande e più lungamente c'illumina.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 90: Stando ella quivi, il principe, il signore Del bel castello,.... Rinaldo, che di gloria e di splendore Gli ha, come il sol le stelle, illuminati, Giunse al castello.
Definiz: § II. Pur figuratam., e in locuz. figur., detto di verità, scienza, virtù, e simili, ed altresì di Dio stesso, e della sua grazia, e riferito a persona, intelletto, dottrina, scrittura, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 164: La seconda similitudine si è lo illuminare dell'uno e dell'altro. Chè ciascuno cielo illumina le cose visibili; e così ciascuna scienza illumina le intelligibili.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 14: Così adatta il tempo, nel secondo del Purgatorio, alla qualità della grazia che inluminò li purganti.
Esempio: S. Bonav. Vit. spir. 32: La sapienza e scienza dell'amore infiamma ed arde l'affetto ed illumina lo intelletto.
Esempio: Bocc. Laber. 2: E perciò.... divotamente priego colui, dal quale e quello di che io debbo dire e ogni altro bene procedette,... che alla presente opera della sua luce sì fattamente illumini il mio intelletto,... che per me quello si scriva, che onore e gloria sia del suo santissimo nome.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 165: Chiama la religion nostra quegli spiriti beati,... santi. Al che fare la ha inluminata la dottrina di Giovanni Evangelista.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Le virtù con la chiareza loro ne illuminano, e imprimono in noi il sapere e la bontà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 218: Iddio ha per costume di portarsi con esso noi, nell'illuminarci con la sua grazia, come si porta un maestro nell'addottrinarci.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 15: E' sono (questi ammirabili avvisi) com'io diceva, baleni e scintille di preziose avvertenze; non sono il sole che scopre e illumina ne' suoi più intimi recessi l'intiera scienza didascalica, il cui concetto brillava certamente nell'animo di quel filosofo cristiano.
Definiz: § III. Altresì figuratam., riferito così a persone, come a popoli, vale Manifestare ad essi, Far loro conoscere, il vero. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 101: Vanne colla presenza sua il sommo Maestro di quella a manifestare gli occulti misteri, a illuminare le nazioni, a donarci l'Evangelio.
Definiz: § IV. Pur riferito a persona, vale anche Informarla, Ragguagliarla, Renderla consapevole, di cose occulte e importanti, per norma o regola di essa. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 61: Non avendo da riferire ritratti loro, o a significare alle Signorie vostre per loro commissione alcuna cosa, non mi è parso inconveniente illuminarle di quel tanto ho ritratto da uomini che facilmente possono intendere le cose di qua.
Definiz: § V. Altresì figuratam. e, poeticam., riferito alle sacre Scritture, vale Svelarne il significato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 6: Venendo in terra a illuminar le carte, Ch'avean molt'anni già celato il vero.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 29: Dunque (a lei replicava il cavaliero) Quel Dio che scese a illuminar le carte Vuole ogni raggio ricoprir del vero A questa che del mondo è sì gran parte?
Definiz: § VI. E per Dilucidare, Schiarire, riferito a materia di studio, a cosa da esaminare, e simili. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 3: Se la materia pervenuta mi fosse vergine e intatta, nè alcun de' molti scrittori avesse sopra d'essa i pensieri suoi pubblicati, avrei avuta non leggiere speranza d'illuminarla senza molto travaglio, ec.
Definiz: § VII. E riferito a cosa d'arte, dipinto, disegno, e simili, vale Lumeggiare. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 31: Aveva Cosimo,... cercato di occultare il suo difetto con far coperta all'opera di finissimi azzurri oltramarini e d'altri vivaci colori, e con molto oro illuminata la storia, onde nè albero, nè erba, nè panno, nè nuvolo vi era che lumeggiato non fusse.
Esempio: Borgh. R. Rip. 278: Cercò d'aiutare l'opera sua con bellissimi colori, e con finissimi azzurri oltramarini, illuminando l'istoria con molto oro.
Definiz: § VIII. Prendesi comunemente per Ornare con lumi, in segno di festa o allegrezza, riferito a edifizj, strade, e simili. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 20: Nella sera di Pasqua, illuminata Fu la cupola e piazza di San Pietro, Unitamente a tutta la facciata.
Definiz: § IX. Vale anche, riferito a persona, Render veggente, Restituire la vista. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 31: Quando illuminò il cieco nato, e quando sanò quello attratto.
Esempio: Pallav. Perfez. Crist. 466: Ora il miracolo può esser di due maniere: o esteriore ed aperto al senso, com'è illuminar ciechi, risuscitar defunti...; o interiore ec.
Esempio: Magal. Lett. scient. 160: Vuole illuminare il cieco. Non poteva egli dire, Vedi, come disse a quell'altro, Sii mondo?
Definiz: § X. E nel medesimo senso, riferito agli occhi; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 275: Signore Iddio onnipotente, lo quale per la tua presenza riducesti a conoscimento del tuo nome lo mondo tutto tenebroso d'errore,... illumina gli occhi della mente loro, acciocchè rinunziando alla coltura degl'idoli, conoscano e adorino Te solo.
Definiz: § XI. Neutr. pass. illuminarsi Ricevere la luce, Farsi lucente, Riempirsi di splendore. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 343: In oltre egli medesimo Sul primo ingresso dice, che i corpi diafani non s'illuminano, tra i quali mette nel primo luogo l'aria, e poi soggiunge, che mescolata con vapori grossi e potenti a riflettere il lume ella ben s'illumina.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Adunque tutte le prove ed esperienze di aurora, d'aloni, di parelj e di luna ascosa dopo qualche parete, sono superflue; non avendo noi giammai dubitato, non che negato, che i vapori diffusi per aria, le nuvole e la caligine s'illuminano.
Definiz: § XII. E figuratam., per Ricevere, Acquistare, luce di dottrina, di sapienza. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 260: L'ingegno dall'erudita conversazione viene ad affilarsi, ad illuminarsi, a schiarirsi, e ad isciogliere quei dubbj, i quali a distrigare per sè medesimo non era bastante.

265) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATISSIMO.
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pag.51

ILLUMINATISSIMO.
Definiz: Superlat. di Illuminato. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 80: E qui è da notare che l'autore parla allegoricamente, volendo dare ad intendere che elli considerò se questa Azione ch'elli à posto verisimile, si potesse verificare per ragioni e per demostrazioni altre che della santa Scrittura, che è ardentissima ne lo investigare la verità ed illuminatissima a cognoscerla.
Esempio: Bemb. Asol. 103: Oltra questo sensibile e material mondo.... essere un altro mondo ancora nè materiale, nè sensibile,... divinissimo, intendentissimo, illuminatissimo ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 243: Non furono esenti da così fatta tentazione le santissime ed illuminatissime anime di Davide e di Geremia.

266) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATIVO.
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pag.51

ILLUMINATIVO.
Definiz: Add. Che ha la potenza o virtù di illuminare, Che illumina, Illuminatore. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 38: Sette lucerne illuminative del tempio della santa Chiesa, sono le sette parole le quali disse [Cristo] in sulla croce.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 529: Quai candele; cioè quali parole, o vero sentenzie illuminative; Ti stenebraron sì; cioè sì levonno le tenebre de la ignoranzia da te, che tu drizzasti, ec.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 158: Molti sono gli accidenti che variamente concorrono parte a generare, parte a dissipare questa vita delle scritture. E di queste due strade, l'una tenebrosa, l'altra illuminativa, molti autori critici, come altrettante guide, ne discorrono e ci ammaestrano.
Definiz: § II. E per Illuminante, detto di Grazia illuminante. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 129: V'interviene anche Iddio che si allontana da esso [peccatore] con la sua grazia illuminativa.
Definiz: § III. Via illuminativa, è detta dai Mistici Una delle tre vie conducenti alla perfezione cristiana. –
Esempio: S. Bonav. Vit. spir. 32: Tre sono adunque le vie, le quali menano l'anima all'amore divino, cioè, purgativa, per la quale l'anima si dispone ad imparare la vera sapienza dell'amore: la seconda è detta illuminativa, per la quale l'anima pensando s'accende alla fiamma dell'amore; ec.
Esempio: E S. Bonav. Vit. spir. 33: Imprima si tratta della via illuminativa, dove imprima s'insegna come la mente per lungo uso, ovver per usanza orando e meditando si rizza e lieva all'amore.
Esempio: E S. Bonav. Vit. spir. 38: Per la via purgativa la mente senza mezzo è dirizzata alla illuminativa.

267) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATO e INLUMINATO.
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pag.51

ILLUMINATO e INLUMINATO.
Definiz: Partic. pass. di Illuminare e Inluminare. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: È bene tenerle in una stanza bene illuminata dal sole.
Esempio: Dant. Conv. 350: E possono dire questi cotali, la cui anima è privata di questo lume, che essi sieno siccome valli volte ad aquilone, ovvero spelonche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende se non ripercossa da altra parte da quella illuminata.
Esempio: Cas. Pros. 3, 393: Che si conviene ora di fare a noi, illuminati da Dio stesso, e per la sua divina mano guidati, e indirizzati?
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 172: Da gloriam Deo, dissero i Farisei al cieco, illuminato da Cristo.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 126: Al presente trovandomi più chiaramente illuminato dalla sua esatta e sicura relazione della costanza, ec.
Esempio: Giust. Vers. 235: La poveretta che si risentia, Ecco vede laggiù sorgere un foco, E parecchi d'intorno affaccendati Dal baglior delle fiamme illuminati.
Definiz: § I. In forma d'Add. Rischiarato da lume o luce, ed altresì Rischiarato da lumi. –
Esempio: Savonar. Pred. 19: Li monti prima illuminati, dove ha dato la luce del sole, sono li santi.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 150: Questo è manifesto a ciascuno per il senso...; facendosi verbigrazia una stanza, d'inluminata, subito buia, per non avere a introdursi in lei qualità alcuna, ma solamente a levarne il lume.
Esempio: E Gell. Lettur. N. appr.: Si vede stare poi più di una mezza ora inluminata l'aria.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 44: Così per mirare distintamente qualche oggetto pochissimo illuminato, convien levargli qualunque luce d'intorno, affinchè la virtù visiva in quel solo tutta s'impieghi.
Esempio: Leopard. Poes. 151: Illuminate Meglio ch'or son, benchè sicure al pari, Nottetempo saran le vie men trite Delle città sovrane, e talor forse Di suddita città le vie maggiori.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 5: Lo quale colle era già vestito de' raggi del sole (cioè inluminato della sapienza).
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 174: Illuminato di Spirito Santo.... pregò il beato Francesco che lo ricevesse alla sua regola.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 93: Cassandra l'altra [parte] avea tutta distinta Di gesti di prudenzia, di giustizia, Di valor, di modestia, e de la quinta Che tien con lor strettissima amicizia, Dico de la virtù che dona e spende; De le qual tutte illuminato [Ippolito] splende.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di persona, intelletto, e simili, vale Fornito di cognizioni di ogni maniera, ed altresì Rischiarato dal lume della sapienza, sia divina, sia umana; Culto, Addottrinato, Sapiente, e simili. –
Esempio: Imit. Crist. 74: Non fu mai alcuno Santo rapito ed illuminato altamente, il quale, o prima o poi, non sia stato tentato.
Esempio: Razz. Econ. Crist. 27: Credono alcuni, e fra questi è lo illuminato Dottore Taulero, che le parole del Salvatore, Beati i poveri di spirito, si possano anche in cotale maniera a proposito nostro intendere.
Esempio: Segner. Mann. marz. 29, 3: Considera che ciò che s'è detto, milita in qualunque uomo per grande ch'egli si sia, dotto, illuminato, intendente, contemplativo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 47: Ha ripieni di confusione e di tenebre anche i più illuminati intelletti.
Esempio: E Salvin. Disc. 161: Si somigliano perfettissimamente, come leggiadre figliuole d'un chiaro e illuminato intelletto.
Esempio: Tos. Apol. accad. 5: Questa ingiustizia non si rifonde punto sulla persona de' giudici, per li quali protesta un sommo rispetto, sapendo benissimo che coloro i quali, benchè sieno i più illuminati, son nondimeno capaci, colpa di nostra inferma natura, di non toccare al diritto e destinato segno della giustizia, ec.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 25: E questa osservazione sarebbe inutile, se tutti fossero così illuminati e così giusti, come lo siete voi, Accademici virtuosissimi.
Esempio: Salvin. Disc. Pref. 1, 21: Ha mosso varj illuminati soggetti a rivolgere le loro applicazioni a questo rilevantissimo argumento.
Esempio: E Salvin. Disc. Pref. 1, 377: Anche fra i nostri vecchi..., i veramente illuminati ed esperti pensavano come i moderni economisti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 43: Il re Vittorio, contuttochè pensasse da illumiuato cristiano in materia religiosa, aveva, per amor di quiete, ordinato che ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 118: Già il pubblico è si umano, sì indulgente, Che prende tutto quel che gli si dà; Sì illuminato poi, sì intelligente, Che passa sopra a ogni bestialità!
Definiz: § IV. E nel medesimo senso, detto di tempo, età, e simili. –
Esempio: Maff. Anfit. 322: Bella notizia è questa, che insegna come ne gli oscuri tempi assai più tal volta si pose cura nella conservazion delle antichità, che ne' più illuminati non si è fatto.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 1: Presso i Greci e presso i Romani si videro sovente.... l'eccellenza del sapere e la destrezza negli affari, l'eloquenza nella pace ed il valor nella guerra, risplendere unitamente nelle medesime persone, e produrre, mercè questa unione in tempi più illuminati più rara o la grandezza delle azioni, o la felicità de' mortali.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 4: Certo che in mano, a voi sarebbe grato Lo zufolo vederci e la zampogna; Ma nel secolo nostro illuminato Anche una carta non suol far vergogna.
Definiz: § V. E detto, pur figuratam., di arte, scienza, o simile, vale Avanzato, Progredito. –
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 806: Come non servirebbe a fare che una figura di Giotto fusse più bella d'una d'Andrea del Sarto, il dire che nell'età di colui l'arte della pittura non era tanto inluminata quanto ella fu poi, servirà bene a dire che, ec.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Persona veggente, che ha la vista; contrario di Cieco. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 145: Cola n'andò, ma non con quell'animo che Iuccio credea, perocchè 'l cieco accecava ora l'illuminato.
Definiz: § VII. Illuminati, è Nome che presero gli Appartenenti a una setta religiosa, la quale ebbe origine in Spagna, e che professava non essere necessarie le opere buone, nè i sacramenti, nè la intercessione dei Santi, per la suprema perfezione a cui ciascuno dei suoi ascritti dicevasi giunto mercè l'altissima orazione. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 4, 13: Similmente avea letti i settantasei [errori] degl'illuminati di Spagna, publicati dal sagro Tribunale di quella Inquisizione.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 4, 18: Quanto poi si è agli Illuminati di Spagna, l'Autore della Scrittura ne apporta il decimosesto de' settantasei loro errori, condannati l'anno 1623 da quel sagro Tribunale dell'Inquisizione.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 4, 29: Veggo esservi inconsolabilmente doluto ch'egli abbia mostrato, la vostra Orazion di quiete essersi usata dai Beguardi e dagl'Illuminati: or egli, o, se non egli, io per lui vi priego di farvi a leggere gli errori de' Beguardi e degl'Illuminati, e riscontrar con essi i casi che v'ho qui raccontati.
Esempio: Segner. Op. 4, 394: Anzi cred'io che ancor ne i loro [libri] lo avrebbono (un certo passo) volentieri inserito gl'Illuminati, i Valdensi, gli Ussiti, e altri tali, i quali oggi affermano che si fa torto a Dio ricorrendo a i Santi.

268) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATORE e INLUMINATORE.
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pag.52

ILLUMINATORE e INLUMINATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Illuminare e Inluminare. Chi o Che illumina, anche figuratam.
Lat. illuminator. –
Esempio: Imit. Crist. 87: Tu, Signore, parla, inspiratore ed illuminatore di tutte le cose.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 250: Non avari inluminatori in altrui della sapienza immortale.
Esempio: S. Ag. Solil. 125: Chi mi pigliò per la mano, o hammene tratto? Chi è lo illuminatore mio?
Esempio: E S. Ag. Solil. 126: Grazia sia a te, illuminator mio.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 529: Qual Sole; cioè quale illuminatore.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 78: Quel Sol; cioè quello splendore e illuminatore della mia mente,... significa ec.
Esempio: Panzier. Tratt. 16: Tu mio predicatore, me amaestrando;... Tu mio illuminatore, me spiritualmente irradiando, ec.
Esempio: S. Antonin. Lett. 62: Ottimo consolatore [lo Spirito Santo], padre de' poveri, datore dei grandi doni, illuminatore de' ciechi, vivificatore di tutti.
Esempio: Poliz. Pros. 5: O vivo e vero pane..., illuminatore dello intelletto, infiammatore dello affetto, purgatore del difetto, innalzatore del desiderio.
Esempio: Segner. Op. 4, 497: I parrochi hanno da illuminare i popoli, i vescovi hanno da illuminare gli stessi parrochi, cioè da illuminare gl'illuminatori.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 250: Molto malagevole mi sembra a persuadersi, che oscurandosi il sole,... non s'annottasse sopra tutta la terra: e che essendo altramenti avvenuto, nessuno nè de' Profeti, nè degli Evangelisti divisato l'avesse; ma tutti per lo contrario accordati si fossero a farci credere, che tutta la terra si restasse ottenebrata, siccome dovea necessariamente seguire, oscurandosi il gran pianeta illuminatore del mondo.
Esempio: Giobert. Teor. Sovrann. 1, 382: Le relazioni di Dio, come creatore, illuminatore, premotore, cogli spiriti e con tutto il creato, sono differentissime dall'unione ipostatica, come ho già ripetuto più volte.
Definiz: § Trovasi per Illustratore, Spiegatore, Dichiaratore, riferito a qualche scienza o disciplina. –
Esempio: Vill. F. Vit. 19: Accorso, chiosatore e illuminatore di ragione civile, nacque di seme rusticano, ma di costumi molto civili e dilicati.

269) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINATRICE e INLLUMINATRICE.
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pag.52

ILLUMINATRICE e INLLUMINATRICE.
Definiz: Femm. di Illuminatore e Inluminatore. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Maria è interpretata illuminatrice, e Giuseppo accrescimento.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 249: Ebbero loro studio a sapienza e divina scrittura inluminatrice delli cori de' mortali.
Esempio: Giobert. Teor. Sovrann. 1, 380: Che se io affermo con Paolo che Iddio è il primo motore, e che in lui sono tutte le cose; e con Giovanni ch'egli è la luce illuminatrice, cioè la forma esemplare del creato; queste asserzioni.... tanto si allontanano dai sogni panteistici e razionali, quanto questi dissentono dal dogma ortodosso.

270) Dizion. 5° Ed. .
ILLUMINAZIONE e, con forma oggi non comune, INLUMINAZIONE.
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pag.52

ILLUMINAZIONE e, con forma oggi non comune, INLUMINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'illuminare, del dar lume, Illuminamento; e altresì la Luce stessa che illumina, e lo Splendore di corpo illuminato.
Lat. illuminatio. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 143: Il lume che fanno le stelle intorno ad esse, è occupato per la tenebrosità della notte, che si trova infra l'occhio e la illuminazione d'esse stelle.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 270: Si va per tanto continuamente indebolendo lo splendore della luna; ma l'effetto suo in terra procede al contrario, imperocchè nel tempo della congiunzione l'illuminazione in terra è minima, anzi pur nulla.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 125: Ora io di questo istesso corpo lunare da noi veduto mediante la illuminazion del sole, asserisco ec.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 4, 343: Il signor Mario con ragione può dire al Sarsi d'aver parlato d'una cosa, ed esso aver preso ad impugnarne un'altra, aver parlato, dico, dell'aria circonvicina alla fiammella, e dell'illuminazione che le può venire dal suo accendersi, e quello aver parlato dell'illuminazione che senza incendio viene sopra l'aria vaporosa, posta in qualsivoglia distanza dall'oggetto illuminante.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 275: Como potrò io degnamente rammemorare gli altissimi particolari, che s'incontrano ad ogni passo per la sua liberalità? come quell'altre virtù, che, a questa o prossimane o congiunte, in quella guisa che Venere e Mercurio rigirandosi intorno al sole, o camminano collo stesso sole di liberalità, o per pochi gradi dilungandosene, da esso ricevono illuminazione e chiarezza?
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Acciò che.... dentro di noi possiamo accendere quella viva illuminazione, che virtù chiamar si dee.
Definiz: § II. Pure in locuz. figur., e figuratam., per Rischiaramento dell'intelletto, operato dalla verità, e anche da Dio stesso; Rivelazione interiore della verità. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 74: E 'l detto frate Simone sì avea in tanta soavitade e dolcezza di spirito le divine illuminazioni amorose di Dio, che spesse volte, quando e' le sentiva venire, si poneva ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Allora è compiuto l'anno della nostra illuminazione.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 40: Si generano spesse volte tali divine illustrazioni od illuminazioni, che fanno disporre l'uomo ad abbandonare il male ed a far bene.
Esempio: Savonar. Pred. 15: Chi vuol dunque ritirare li Cristiani al ben vivere ed al fine loro, gli bisogna una grande illuminazione.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 210: Cercando, per quanto potevan le forze sue, fuggir le tenebre e la oscurità nella quale egli si ritrovava, ei veniva di già a essersi disposto a ricever la inluminazione divina e la certezza della fede.
Esempio: E Gell. Lettur. N. appr.: Disprezzano e chiaman simplicità tutte quelle inluminazioni e revelazioni che sono state e son mandate tutto il giorno per la loro salute da Dio a quegli che si umiliano, ec.
Esempio: Cesar. Imit. Crist. volg. 183: Preghiera per la illuminazion della mente.
Definiz: § III. Vale altresì L'atto del rendere la vista a un cieco. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 238: Perocchè [il Signore] passando udì gridare il cieco, ma istando fece il miracolo della illuminazione.
Esempio: Magal. Lett. scient. 161: E pure essendo l'illuminazione del cieco cura più ardua della guarigione del febbricitante, si fa preceder la medicina, s'impasta la polvere colla saliva, si unta la parte offesa, e con tutto questo non si vede ancor chiaro.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 238: Nell'estimativa degli uomini è sempre il maggiore e il più venerato di tutti gli oracoli, l'illuminazione d'un cieco.
Definiz: § IV. Dicesi comunemente L'ordinario accendimento di lampioni a olio, a gas, a petroiio, di lampade elettriche, o simili, che a spese del Comune si fa la sera nelle città, terre, e altri luoghi popolosi, per comodo dei cittadini. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 38: Son sì aggravate le Comunità Con strade, piazze ed illuminazione, Che non posson pensare all'istruzione!
Definiz: § V. Dicesi anche L'apparato con cui straordinariamente, in occasione di pubbliche feste, e simili, si ornan di lumi la sera i pubblici edifizj, le case dei cittadini, le vie, le piazze e simili. –
Esempio: Casott. Mem. Impr. 102: Dopo di avere raccontate le illuminazioni e i fuochi di allegrezza, fatti per la novella della presa Pisa,... segue a dire lo scrittore: Poi fecion fare ec.
Esempio: Giord. Op. 1, 3: E quando la pubblica allegrezza si mostrerà con illuminazioni notturne, cresceranno infinita vaghezza allo spettacolo tanti lumi dall'acqua ripercossi.

271) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSINGABILE.
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pag.53

ILLUSINGABILE .
Definiz: Add. Che non può essere lusingato; Che non si lascia vincere da lusinghe; anche figuratam. –
Esempio: Salvin. Odiss. 208. Ma a te nel petto è illusingabil mente. Certo, tu Ulisse, sei accorto e destro.

272) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSIONE e, con forma oggi non comune, anche INLUSIONE.
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pag.53

ILLUSIONE e, con forma oggi non comune, anche INLUSIONE.
Definiz: Sost. femm. Rappresentazione falsa e ingannevole, che deriva da errore de' sensi, da passione, dalla immaginazione o fantasia; Inganno, Abbaglio, Allucinazione.
Dal lat. illusio. –
Esempio: Leggend. S. Ieron. 50: Queste cose ho io dette, non per mia loda, ma acciocchè gli altri non credino che la detta visione fusse inlusione di sogno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 32: Ruggier riguarda Bradamante, ed ella Riguarda lui con alta maraviglia, Che tanti dì l'abbia offuscato quella Illusïon sì l'animo e le ciglia.
Esempio: Nell. Iac. Forest. 1, 1: Voi vi lasciate trasportar troppo dal genio e dalle apparenze, che il più delle volte sono illusioni che ingannano.
Esempio: Lambr. Elog. 15: E questo mal corrispondere dei fatti alle intenzioni, il vedersi dissipare dinanzi, come notturna illusione, la speranza di raccogliere in pro de' suoi, in pro degli amici, in pro dell'universale que' frutti che gli pareva dover produrre il gagliardo e perseverante sforzo de' migliori anni suoi, amareggiò, desolò gli anni ultimi della sua vita.
Definiz: § I. E in senso particolare, Falsa rappresentazione, Inganno dei sensi, per opera diabolica. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg. 336: Per inlusione, cioè per inganno del demonio.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 90: Considerando che questa era illusione del nemico, si gettò in orazione pregando Iddio che cessasse quella illusione, e desse a cognoscere a quegli monaci l'inganno del nemico.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 320: Alcuna volta [avvengono i sogni] per illusione del nemico; alcuna fiata per troppi pensieri, e per illusione insieme.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 33: Si narrano molte e diverse illusioni, e terribilissime apparizioni, che le demonia facevano alli santi Padri per impedire l'orazioni loro.
Esempio: Collaz. SS. PP. 2: Di queste maniere d'illusione è troppo bene dichiarato ne' Proverbj.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 253: Si truova tra l'altre illusioni che 'l diavolo fa, che mostra di fare apparire morti.
Esempio: Tass. Lett. 1, 208: Fuggono i mastri de le macchine dal bosco, gl'incanti del quale altro non sono che illusioni.
Definiz: § II. Pure per Inganno, Abbaglio, Errore, procedente da falso giudizio. –
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 164: La seconda illusione può avere origine dal vedersi talora che sulle navi da guerra.... si esercitano dai comandanti i diritti che appartengono al sommo impero, e sino il gius del supplizio.
Esempio: E Lampr. Comm. neutr. 1, 165: Ma questa illusione sparisce, subitochè si rifletta che questo esercizio di giurisdizione non è fondato sul gius del territorio, ma sulla natura del comando militare, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 116: Bella ed amabile illusione è quella, per la quale i dì anniversarj di un avvenimento, che per verità non ha a fare con essi più che con qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attenenza particolare.
Esempio: Lambr. Elog. 134: Egli (Cosimo Ridolfi) provò che fu sempre, e anco nella passeggera illusione, l'amico e il padre de' contadini.
Esempio: Capp. Econ. 356: Sempre la immaginazione della guerra barbaramente applicata al commercio che vuole pace, ha recato e per lungo tempo mantenuto queste malefiche illusioni.
Esempio: E Capp. Econ. 397: Il male fu posto in evidenza allorchè si dileguarono le illusioni sulla durata de' prezzi alti e sul profitto de' capitali novamente impiegati nella terra.
Definiz: § III. Vale anche Principio specioso, Argomentazione ingannevole, Falso modo di giudicare o considerare checchessia, che valga, o che si adoperi, a trarre altri in errore. –
Esempio: Segner. Op. 4, 371: È un'illusione perpetua composta di più illusioni. Consideratele, e vi accorgerete alla fine, che sono sette; e queste, a favellar chiaramente, non altro sono che sette principj falsi, ma supporti dal Direttor come indubitati, con cui procura egli di alienar gli animi, quanto può, dall'uso di meditare, sotto pretesto di volere alzarli all'eccelsa contemplazione.
Esempio: E Segner. Op. appr.: E perchè mai no 'l può far con ragioni vere, aguzza l'ingegno,... e si affatica di farlo con apparenti, come fa chi fa travedere. E queste io chiamo illusioni, con protestarmi, che nulla più mi avviso giammai d'intendere per tal voce.
Esempio: E Segner. Op. 4, 373: La prima illusione dunque, che adoperi il Direttore, si è, non provare, ma presuporre, e presupor come cosa fuor d'ogni dubbio, che questo modo di orare pur ora detto sia contemplare.
Definiz: § IV. Illusione, conforme a proprietà latina, si usò per Derisione, Scherno, Ludibrio. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 89: Pare che rappresenti la illusione di Cristo, e faccia beffe di lui.
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 90: Queste cotali illusioni volle sostener Cristo.
Esempio: E Cavalc. Poes. 454: E fu infamato [Cristo], ch'era uom di reitade; Perseguitato, ed ebbe illusione.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 318: E una ricca e illustre città a barbare e fiere nazioni a guastamente e illusione data.

273) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSIVO.
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pag.53

ILLUSIVO .
Definiz: Add. Atto ad illudere, Fallace, Ingannevole. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 208: Chiamarono a tal fine i loro maghi e indovini, l'illusiva scienza de i quali era molto introdotta, e resa venerabile in quel paese.

274) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSO.
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pag.53

ILLUSO.
Definiz: Partic. pass. di Illudere.
Definiz: § I. In forma d'Add. Ingannato, Sedotto, da false rappresentazioni, o da giudizj. –
Esempio: Fag. Rim. 5, 117: Considerate, o brutti impenitenti, Ostinati, induriti, Illusi, miscredenti.... Quanti errori voi fate!
Definiz: § II. In forza di Sost. Persona illusa. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Questo povero illuso non volea prestar fede alle parole del Santo.
Esempio: Segner. Incred. 419: Se così è,... nè anche dunque veruno di que' primi Confessori fu vero giusto; mentre egli fu più tosto un vero illuso, un vero idolatra ec.

275) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSORE.
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pag.54

ILLUSORE.
Definiz: Verbal. masc. da Illudere. Chi o Che illude, nei varj sensi del verbo.
Lat. illusor. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 473: Dice profetando, che dovevano venire illusori e ingannatori uomini.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 155: Nelli suoi detti ebbe contradittori, nelli fatti osservatori, nelli tormenti illusori, e nella morte esprobatori.
Esempio: Segner. Mann. apr. 6, 2: Alcuni sono illusori di se medesimi, altri illusori del prossimo, altri illusori di Dio.
Esempio: E Segner. Mann. apr. appr.: Nel Cristianesimo stesso sono oggidì gl'illusori moltiplicati a sì alto segno, che puoi tu ancora giustamente temere di esser in questo numero!

276) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSORIO.
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pag.54

ILLUSORIO .
Definiz: Add. Che ha per fine od effetto d'illudere; e dicesi più che altro di speranza, promessa, garanzia, lucro, e simili.

277) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSTRAMENTO.
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pag.54

ILLUSTRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'illustrare, del dar lume o splendore, Illuminamento. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 92: Imperocchè in quella, più che in ogni altra parte, è caldezza, e temperata umidità, per lo illustramento del temperato caldo del Sole.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 275: I raggi divini incorporei, essendo atti purissimi, sono onnipotenti e perpetui, che infondono con pienissima larghezza virtù e valore a tutte quante le creature, e a tutte quante le cose, tra le quali, più che all'altre, con efficacissimi impulsi avvivano e danno illustramento e moto a' raggi solari.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 1, 12: Il cui miracoloso tessimento (dell'universo) scorge ben l'occhio delle menti umane ch'e' c'è, ma non discerne appena che le particelle spicciolate ed estreme; pur nondimeno ne ottiene illustramento e vigore.
Esempio: Magal. Lez. II. 3, 187: E bene oltre a nostr'uso si parve l'altissima virtù loro nel repentino illustramento degli obumbrati intelletti, i quali ec.
Definiz: § II. E per Rischiaramento dell'intelletto, Disposizione di esso a conoscere la verità, per virtù divina. –
Esempio: Segner. Op. 4, 738: Beato però chi niente stima più che il servire a Dio! Godere le sue delizie più scelte nell'orazione, gl'illustramenti, gli inalzamenti, le visite, è da pregiarsi; ma non già tanto.
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 156: Comuni sono la Legge, i Profeti,... la grazia,... gli Evangelj, la distribuzion dello spirito,... l'ascension della mente; l'illustramento, che scarso in vero qui è, ma, quel che speriamo, è più compiuto.
Definiz: § III. E per Il dar lustro, Il conferir decoro, L'accrescer pregio ed onore, e simili. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 431: Quale de' re predecessori di Sua Maestà ha in effetto mostrato di amare e di gradire più l'ordine di essa, di quello che ha fatto la Maestà Sua; non si essendo contentata di preferirla a gli antichi e principali onori e gradi del regno, ch'ella nè ha espressamente eretti e fatti de' nuovi, i quali ha consecrati all'illustramento della vera nobiltà, avendo da quelli escluse e private tutte le altre sorti di persone.

278) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSTRANTE.
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pag.54

ILLUSTRANTE.
Definiz: Partic. pres. di Illustrare. Che illustra.
Lat. illustrans.
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 83: Il quale (cioè Iddio) solo illustrante, diventa beata l'anima, se alla sua grazia non sia ingrata.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che illumina. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 42: E poscia voltosi verso l'oriente, e tacitamente adorata la potenzia dello illustrante sole, con così venerevole spettacolo trasse tutti i circostanti a vedere un così fatto miracolo.
Definiz: § II. E figuratam., per Che rende celebre, chiaro. –
Esempio: Salvin. Esiod. 104: Muse, dal monte Piero, illustranti Col cantar, qua ve ne venite, e il vostro Padre dite inneggiando.

279) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSTRARE e, con forma oggi non comune, anche INLUSTRARE.
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pag.54

ILLUSTRARE e, con forma oggi non comune, anche INLUSTRARE.
Definiz: Att. Rischiarare, Illuminare, Dar lume, splendore: e in questo senso è voce oggi propria più che altro di nobile scrittura.
Dal lat. illustrare. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 225: Quando l'altro dì illustrava le terre co la prima luce, diversi.... investigano della città, e de' confini e delle riviere della gente.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 57: Come questo sole visibile illustra ed illumina la terra, così tu ec.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 57: Ed ecco di lontano agli occhi loro Un non so che di luminoso appare, Che con raggi d'argento e lampi d'oro La notte illustra e fa l'ombre più rare.
Esempio: E Tass. Rim. 4, 1, 12: Ned ei, ch'il mondo illustra, è più lucente Simulacro di Dio, che 'l giusto e saggio, Ch'in sua vece e 'n sembianza il ciel disserra.
Esempio: Chiabr. Amed. 3, 19: E già Febo, salendo al ciel sereno, Ogni monte illustrava ed ogni valle.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 154: Il sole molto splendidamente illustra Marte vicino.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 266: Vi è il sole che di pari illustra continuamente un emisferio.... lasciando l'altro oscuro.
Esempio: Segner. Pred. 167: Lo vedrete (il sole) nella quarta sfera, perchè.... riparta a tutti egualmente la sua potenza, ed illustri in modo la terra, che nè troppo vicina la risolva tutta in cenere, nè troppo lungi la lasci tutta agghiacciata.
Esempio: Pindem. Poes. 21: Tu sei che, in loro imprigionando un raggio, Il diamante e il rubin colori e illustri.
Definiz: § I. E assolutam. –
Esempio: Tass. Rinald. 5, 8: Ma determina in fin di gir cercando Clarice bella, ovunque Apollo illustri.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Io veggo ben, che giammai non si sazia Nostro intelletto, se il ver non lo illustra.
Esempio: E Dant. Parad. 18: O diva Pegasea, che gl'ingegni Fai glorïosi, e rendigli longevi, Ed essi teco le cittadi e i regni, Illustrami di te, sì ch'io rilevi Le lor figure com'io l'ho concette. Paia tua possa in questi versi brevi.
Esempio: S. Ag. C. D.: Sussistendo è modificata, contemplando è illustrata, accostandosi a Dio è giocondata.
Esempio: Libr. Fiorett. Bibb. 113: Immantanente furono del Santo Spirito infiammati, e tutti compiuti e inlustrati.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 526: Illustrami; cioè illumina me Dante; di te; cioè di te sapienzia.
Esempio: Savonar. Pred. 12: Ha illustrato [Dio] in modo coloro che lo hanno avuto (il lume soprannaturale), che in quello non hanno potuto errare.
Esempio: Caran. Eustaz. 43: Posso con la chiarezza del mio ingegno illustrare l'oscurità di questo enigma, e.... pervenire all'intelligenza di questa pittura quivi rappresentata.
Esempio: Pallav. Perfez. Crist. 429: Ciò che fa il predicatore, lo scrittore, il consigliatore,... può chiamarsi nulla, a rimpetto di quel che opera Iddio illustrando l'intelletto con lume di paradiso, e accendendo la volontà con fuoco di Spirito Santo.
Definiz: § III. Pur figuratam., riferito a persona, nome, vita, opere, vale Fare, Rendere, chiaro, illustre, celebre, glorioso, Mettere in fama, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 208: A tutti fu crudelmente interdetta La patria sepoltura; e l'altrui vizio Illustra lor: che nulla meglio scopre Contrarj duo con picciol interstizio.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 3: Ho io più volte considerato meco medesimo di quanto lume siano stati gli scrittori appresso degli antichi e de' moderni per avere illustrate l'opere degli uomini singulari.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 22: Tal riempendo ei d'ira il sangue scemo, Rinvigorì la gagliardia smarrita: E l'ore della morte omai vicino Volse illustrar con generoso fine.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 566: Le azioni grandi non sono proprie de l'ignobile: se non forse di quelli, i quali son principio di nobiltà, e con lo splendore de la virtù non solo illustrano i figliuoli e i nipoti, ma quasi fanno luce a l'oscurità de' loro antecessori.
Esempio: Dav. Tac. 2, 134: Tradì [Fabio Valente] Galba: fu fedele a Vitellio; e la fellonia degli altri lui illustrò.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 147: Bastando un Mandarino ad illustrar tutta una famiglia e ingrandirla altretanto in ricchezze che in nobiltà.
Esempio: Red. Lett. 3, 291: Il sonetto è tutto bello, e se nulla vi può essere che scomparisca, questo sarà il mio povero ed oscuro nome. (Ma che diss'io oscuro, mentre viene illustrato da' favori di V. S. illustrissima?)
Definiz: § IV. E per Dare, Conferire, lustro, decoro, onore, Onorare, Mettere in grande reputazione, e simili, riferito a luoghi, età, istituzioni, e anche cose. –
Esempio: Bern. Ori. 52, 6: La cui famiglia (di Alfonso) e 'l bel seme fecondo Non sol la Spagna, ma illustrato ha 'l mondo.
Esempio: Giacomin. Oraz. 11: Qui.... apparve da prima la toscana eloquenza, la quale dipoi in ozioso sonno ne le tenebre lungamente giaciuta, dal dottissimo Bembo.... richiamata a la luce, è stata successivamente da diversi splendidissimi ingegni in molte parti illustrata ed aggrandita.
Esempio: Trinc. Ben. stab. Ded. 5: La principale [cagione] fu di rendere un tributo di giusto ossequio, per quanto sta in me, a V. S. illustrissima che oltremodo illustra la nostra città, e colla chiarezza del sangue suo e con gl'impieghi decorosi ed importanti che ha gloriosamente sostenuto.
Esempio: Giobert. Bell. 17: Imperocchè se l'artista non si studiasse di porre tutto l'ingegno suo nell'opera intrapresa, mancherebbe e verso chi gliel'ha allogata, e verso la patria che dee illustrare coi frutti della sua perizia.
Definiz: § V. Riferito ad autori, opere, o parti di opera, e simili, vale Spiegarne il senso, e rilevarne i pregj, le difficoltà, l'importanza, e cose simili. –
Esempio: Red. Lett. 1, 285: Mi prenderò l'ardire di comunicarle, e di chiederle consiglio per alcune mie fatiche sopra due poeti de' migliori della Grecia, i quali con note forse non disprezzabili ho cercato d'illustrare a fine di farli vedere una volta al mondo.
Esempio: Maff. Anfit. 53: Nicolò Falcone.... cavando fuori, e traducendo e illustrando molti pezzi non più veduti di Dione.... ha scritto, ec.
Definiz: § VI. Riferito a parola o locuzione, vale Darle chiarezza ed efficacia. –
Esempio: Tolom. Lett. 10: Non negherò già che 'n qualche parte si potessen certe parolette mutare e forse con miglior disponimento illustrare.
Definiz: § VII. E riferito a opera d'arte, vale Darne ragguaglio, e mettere in evidenza le sue bellezze, l'intendimento dell'artista, e cose simili.
Definiz: § VIII. E per Spiegare, Chiarire, Dilucidare, checchessia, Renderne evidente la ragione, e simili. –
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 252: Parmi che in Stazio si trovi verso, che confermi e illustri questa maniera.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 457: Le quali (la filosofia, l'esperienza e la storia) temperandosi a vicenda, illustrano i fatti colle idee e corroborano i generali coi particolari, per guisa che nè i concetti tralignino in vuote astrazioni ed utopie fantastiche, nè i successi e i fenomeni in un meschino e sterile empirismo.
Definiz: § IX. E per Dare contezza o notizia adeguata, Descrivere particolarmente, e simili; e parlandosi di materie scientifiche o erudite, Trattarne ampiamente. –
Esempio: Grand. Risp. apolog. 135: Io poi ringraziar debbo il mio dottissimo avversario, perchè non solo mi ha data occasione di rintracciare chi veramente fosse il primo ad illustrare, dopo il Galileo, questa materia delle Resistenze; ma di più, mi ha eccitato ad investigare, a questo proposito, molte non dispregevoli verità.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 143: Con molta cognizione e con diligenza incredibile ha [il signor Campagnola] riordinato e illustrato l'Archivio stesso [del Capitolo Canonicale].
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 283: La materia delle monete è stata meglio illustrata in Francia che in qualunque altro luogo.
Esempio: E Targ. Tratt. Fior. 288: Affinchè egli, trovandovi almeno qualche documento citato, o qualche notizia istorica, coerente ai suoi studj sopra le monete dei tempi di mezzo, che con tanta sua gloria va illustrando, ne possa liberamente fare uso.
Esempio: Capp. Longob. 62: Ma egli (Paolo Diacono) che allega per la Scandinavia Plinio, ben poteva illustrare le antichità de' suoi Longobardi co' libri di Tacito e forse anche di Strabone, i quali autori non credo fossero affatto ignorati nelle scuole d'Italia a' tempi di Carlomagno.
Definiz: § X. Illustrare con figure, incisioni, disegni, e simili, riferito ad opera letteraria, scientifica, d'arte, e simili, vale Ornarla di figure, disegni, e simili, a fine di dichiararla e spiegarla meglio. –
Esempio: Bald. Pros. 531: Aveva egli (Commandino) già recato nella lingua latina il libro di Erone degli Spiritali, ed illustratolo di figure.
Definiz: § XI. Neutr. pass. illustrarsi Rendersi chiaro, famoso, illustre. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 77: Cecina, uomo nuovo, tirato su ora in senato, si volle illustrare col farsi gran nimici.