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Volume 8 - Dizionario 5° Ed.
340) Dizion. 5° Ed. .
INSOPPORTABILISSIMO.
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pag.943

INSOPPORTABILISSIMO.
Definiz: Superlat. di Insopportabile. –
Esempio: Machiav. Stor. 2, 110: E s'egli era Conte insopportabile, giudicava che fusse per essere un Duca insopportabilissimo.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 22: Si toccano le due fontane, insopportabilissime per il caldo l'una e l'altra pel freddo.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 19: Essendo invero insopportabilissima quella ingiustizia, che ha l'arme in mano.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 670: Essendo in vero insopportabilissima quella ingiuria, che ha l'arme per mezzo della prudenza.

341) Dizion. 5° Ed. .
INSOPPORTABILITÀ.
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pag.943

INSOPPORTABILITÀ .
Definiz: Sost. femm. Astratto di Insopportabile. L'essere insopportabile, Qualità di ciò che è insopportabile. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 338: Non si permette il dare più che un'ora continuata di corda, perchè la confessione estorta dopo quel tempo, s'attribuisce all'insopportabilità del dolore, non alla forza del vero.

342) Dizion. 5° Ed. .
INSOPPORTABILMENTE.
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pag.943

INSOPPORTABILMENTE.
Definiz: Avverb. In modo insopportabile, In modo da non potersi sopportare. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 219: E replica tanto insopportabilmente ogni cosa, che il leggerlo non è altro che un morir disperato.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 72: Mentre il fiero stimolo.... insopportabilmente la feriva, ella col rivoltarsi nuda sopra le spine, seppe domarlo.

343) Dizion. 5° Ed. .
INSORDIRE.
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pag.943

INSORDIRE .
Definiz: Neutr. Divenir sordo, Assordire. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: In quell'aria grossa facilmente possono insordire.

344) Dizion. 5° Ed. .
INSORDITO.
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pag.943

INSORDITO .
Definiz: Partic. pass. di Insordire.

345) Dizion. 5° Ed. .
INSORGERE e poeticam$. anche INSURGERE.
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pag.943

INSORGERE e poeticam. anche INSURGERE.
Definiz: Neutr. Muoversi, Levarsi, Spingersi, con violenza e concitazione d'animo, a fare checchessia.
Dal lat. insurgere. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 89: Menò a Satrico quattro legioni, il quale allora i Volsci massimamente assediavano: i quali avendo grande moltitudine, non solamente non rifiutarono la battaglia, ma eziandio insurgevano con parole (il lat.: verbis etiam insultabant).
Esempio: Alf. Trag. 1, 217: A mille a mille Vendicatori insorgeranno in Tebe, Che a pro di lei ec.
Esempio: Capp. Longob. 161: Ma come Papa insorgeva poi allorchè i danni della guerra si traducevano in sacrilegj.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Alam. L. Avarch. 20, 86: E vedendol ferir, per certo tenne O che 'l primo valor più lento insorge Ch'ei non soleva, o ch'alcun altro indótto Sotto la forma sia di Lancillotto.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 442: Ira è breve furor: l'animo reggi; S'ei soggetto non è, signore insorge: Con morso lui, lui con catene affrena.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 287: Allora incominciò la scienza profana a insorgere a fronte della ecclesiastica.
Definiz: § II. Per similit., detto di elementi, forze della natura, o simili. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 321: Narrasi che nell'anno 1532 insorgesse l'Oceano con una tempesta delle più fiere che mai si vedessero in quei paesi, e che, lacerati gli argini ed abbattuto ogni altro riparo, inondasse finalmente da un fianco all'altro, e sommergesse affatto gran parte dell'isola, con orrenda strage d'uomini e d'animali, ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., per Sollevarsi, Inalzarsi sopra altri, o sopra un certo segno. –
Esempio: Bern. Comm. Cap. Prim. 371: Senza che, nella Poetica par che sia legge comune, ove una qualche parola insurga alle volte sopra l'ordinario del stile in che si scrive, o per mitigarla, o per fiorire più quella elocuzione, o per dichiararsi meglio, siamo forzati aggiugnere qualche altra simile e consequente a quella.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 219: È.... manifesto.... onde avvenga, che li più degli stati sieno o popolari o stati di pochi potenti; chè ciò non da altro deriva, se non dall'esser in loro poco del mezo.... Onde nasce, ch'e' v'insurge o il popolo o li pochi potenti.
Definiz: § IV. E poeticam., per Sorgere con forza, Alzarsi. –
Esempio: Car. Eneid. 5, 282: A cotal dir tutti insorgendo, a gara Steser le braccia ed inarcaro i dorsi, E fer per avanzarsi estremo sforzo.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 566: Alto ei su l'asta Insorge, e primo all'omero ferisce Il buon Dëiopíte; indi Toone Mette a morte ed Ennomo, ec.
Esempio: E Mont. Iliad. 16, 671: Ma riparo L'intrepido vi mise Automedonte, Che rapido insorgendo, e via dal fianco Sguaïnata la lunga acuta spada, Tagliò ec.
Definiz: § V. E in costrutto con la prep. A, per Levarsi, Inalzarsi, od anche Spingersi, Arrivare, fino a un certo segno, e a far checchessia. –
Esempio: Dant. Purg. 26: Quali nella tristizia di Licurgo Si fer duo figli a riveder la madre, Tal mi fec'io, ma non a tanto insurgo. Quando i' udi' nomar ec.
Esempio: Bocc. Amet. 98: Con quello ardor, che più caldo si svelle Del petto mio, insurgo a ringraziarti.
Esempio: But. Comm. Dant. M. 257 t.: Elli era nel fuoco, e però dice che non insurge a tanto; cioè non pillia tanto ardire, ch'elli si metta nel fuoco per abraciarlo.
Esempio: Serdon. Ir. 1 t.: Non vedi come in tutti gli animali subito che insurgono al nuocere, precorrono indizj, e che in tutto il corpo escono del solito e quieto abito, ed esasperano la loro fierezza?
Definiz: § VI. E per Levarsi contro a checchessia o chicchessia. –
Esempio: Car. Trad. gr. 123: Ma poichè vennero le invidie, le contenzioni, e l'astuta tirannia del serpente, che di continuo ne tenta con l'esca de' piaceri, e fa che i più audaci insorgono contra i più deboli, ec.
Esempio: Galil. Op. VII, 263: Egli insurgerà parimente contro a questo, domandando chi conduce intorno l'aria, la natura, o la violenza?
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 8: Con dare attacco ai miei emoli d'insurger contro agli amici miei serrando lor la bocca, non pure alle mie lodi, ma alle scuse ancora, ec.
Esempio: Menz. Pros. 3, 117: E tu dunque contro di Amore insorgi col biasimo; perchè, chi sa che non si pieghi all'oltraggiose parole quegli, che ora ti sembra così ostinato ed inflessibile all'umanità delle preghiere?
Esempio: Martin. T. V. 10, 8: Signore, come mai si sono moltiplicati quelli che mi perseguitano? molti insorgono contro di me.
Definiz: § VII. Pure per Levarsi contro, opponendosi a checchessia, o all'altrui forza o autorità, e simili; e in significato assoluto, usasi comunemente per Rivoltarsi armata mano, Ribellarsi, detto di popoli, città, e simili. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 19: Li membri vanno dietro al capo e con grande difficoltà insorgono contro il capo (qui figuratam.).
Esempio: Machiav. Disc. 166: E quando era necessario insurgere contro a un potente, lo faceva (la moltitudine romana), come si vede in Manlio, ne' Dieci, ed in altri che cercarono opprimerla: e quando era necessario ubbidire ai Dittatori ed a' Consoli per la salute pubblica, lo faceva.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 173: Il fine loro più principale era di muover l'armi e portarle in Fiandra, con ferma speranza ch'al primo comparir dell'esterne fossero per insorger subito quelle ancor del paese.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 629: Ma in luogo di seguitare la guerra, abbracciata cupidissimamente la pace, e convertita infine la pace ancora in un ozio molle ed effemminato, aveva egli vedute insorger nel regno ed aggrandirsi sempre più le fazioni; e sempre più, all'incontro, mancar in lui ed abbassarsi l'autorità.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 121: Per dubbio che divertiti dall'ingordigia i soldati, con tanto maggior vantaggio ed ardire non insorgessero contro di lor gli abitanti.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 40: La gente dell'insurrezione dissipata talmente, che per tutto l'anno neppur un soldato solo più insurse.
Esempio: E Montecucc. Op. 2, 233: E i villani dell'Ungheria superiore insursero pur essi sediziosamente, e diedero il guasto al paese.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 595: Fazion traditrice, che.... insorge e tumultua contro la maestà del Pontefice.
Definiz: § VIII. E detto di grave disordine pubblico, per Avvenire, Nascere, d'improvviso e violentemente. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 5, 85: Per più lettere v'abbiamo significato, egli è più tempo, che noi ci accorgemmo che nella terra di Prato doveano insurgere novità per le diverse e contrarie volontà de' terrazzani.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 369: Con volontà del quale (del Papa) tutte queste cose abbiamo scritte, perchè ogni scandalo cessi, che di nuovo potesse insurgere.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 15: Come in questi (nei corpi) nascono molte volte infermità, che senza il ferro o il fuoco non si possono sanare, così in quelle (nelle città) molte volte insurge tanti inconvenienti, che un pio e buono cittadino, ancora che il ferro vi fusse necessario, peccherebbe molto più a lasciarle incurate, che a curarle.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 19: Ma le turbolenze, che poco dipoi insorsero in quel regno, fecero sì che il ritratto della regina non si facesse altrimenti.
Definiz: § IX. Detto talvolta di epidemia, per Manifestarsi violentemente, Scoppiare. –
Esempio: Targ. Valdin. 1, 107: Insorse nuova e grave epidemia nel 1715 intorno al paiule verso le fattorie di Stabbia e di Castel Martini: la malattia dominante era febbre maligna verminosa, la quale comunemente ammazzava nel corso di quattro giorni.
Definiz: § X. Pure per Nascere, Venir fuori, Originarsi, improvvisamente e con un certo calore o violenza; detto di lite, questione, contrasto, e simili. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 103: Se insorgono questioni Fra potenti e fra solventi, Tanti Ortensj e Ciceroni Tu ci rendi pei clienti.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 177: Facessero così tutti i notari, Che non insorgerebber tante liti!
Esempio: Capp. Econ. 394: Io tengo opinione, che se negli Stati manifatturieri sia dato risolvere quelle tremende difficoltà che insorgono per la miseria dei lavoranti; e se nelle officine venga fatto d'istituire un tal ordine, il quale ec.
Definiz: § XI. E altresì detto di difficoltà, obiezioni, dubbj, controversia o questione, e simili, per Sorgere, Sollevarsi, Venir fuori. –
Esempio: Segner. Op. 4, 627: Ma qui insorge tosto una grave difficultà.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 61: Ma qui di nuovo insorgevano nuovi dubbj.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 204: Ma questa sembra una fatalità, che se con metodo sicuro e facile si discuopre una verità, sopra di cui prima non erasi meditato, tutti se ne allegrano e concordemente l'abbracciano; all'opposito, se prima insorte sieno molte controversie e notabili diversità d'opinioni, sempre havvi chi se ne attrista, e a più potere s'arma per farle guerra.
Esempio: Capp. Econ. 369: Queste e molte altre questioni insorgono nella proposta indagine, e tutte degnissime di chiamare l'attenzione vostra.
Definiz: § XII. E semplicemente per Venire, Generarsi, Nascere. –
Esempio: Red. Cons. 1, 121: Che se pure talvolta il giorno, fra giorno, o la notte insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso del brodo o di qualche acqua acconcia.

346) Dizion. 5° Ed. .
INSORMONTABILE.
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pag.944

INSORMONTABILE.
Definiz: Add. Non sormontabile, Che non può sormontarsi; Insuperabile. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 175: Quella pia affezione.... dee tutto vincere, tutto spuntare e tutto orrevolmente tirare a fine, quantunque difficoltadi insormontabili ci soprastassero.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 127: Ed io non rinvenni in tanti anni di pratica un solo, il quale venendo travagliato in grado sommo da questo latte, non ne superasse alla perfine con estremo suo piacere, soddisfazione e benefizio, le divisate difficoltà, tenute d'ordinario per insormontabili, qualora però il caso non fosse totalmente disperato.

347) Dizion. 5° Ed. .
INSORTO e INSURTO.
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pag.944

INSORTO e INSURTO.
Definiz: Partic. pass. di Insorgere e Insurgere. –
Esempio: Borgh. S. Tertull. 141: Dunque il principio di ciascheduno di essi [spettacoli] rammemorando, mostreremo da qual culla insorti, siano cresciuti nel secolo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Sorto, Sollevato; detto di questione, difficoltà, obiezione, e simili. –
Esempio: Red. Lett. 1, 314: Si desidera la copia di questo memoriale, dove è espressa questa grazia, e se ne desidera copia intera, per cagione di alcune difficultà insurte.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 265: E molti degli autori latini, non dall'originale latino ma dalla versione provenzale, in fiorentina lingua (che così si diceva avanti le controversie dopo insorte) [i nostri] traslatavano.
Definiz: § II. E per Levatosi contro, Sollevatosi, Ribellato, Ribelle; anche in forza di Sost. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 162: A tanto moto si commossero ancora le popolazioni della bassa Linguadocca; già gl'insorti dei due dipartimenti dell'Arauro e del Gardo si erano fatti padroni della cittadella di Santo Spirito, luogo molto importante a cagione del passo del Rodano.

348) Dizion. 5° Ed. .
INSOSPETTARE.
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pag.944

INSOSPETTARE .
Definiz: Neutr. Prender sospetto; comunemente Insospettire. –
Esempio: Bus. Lett. 199: All'ultima Signoria, che fu il giugno, Malatesta non fece questo uficio, chè già tibi conscius cominciava a insospettare; ed essendosi doluti di questa sua diffidenza i nuovi Signori con i commessarj, Malatesta mandò, ec.

349) Dizion. 5° Ed. .
INSOSPETTATO.
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pag.944

INSOSPETTATO .
Definiz: Partic. pass. di Insospettare.

350) Dizion. 5° Ed. .
INSOSPETTIRE.
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pag.944

INSOSPETTIRE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. insospettirsi Prender sospetto, Venire, Entrare, in sospetto, di cosa o di persona. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 509: Massimamente li fece insospettire una cavillazione mossa inverso i Perugini.
Esempio: Gell. Sport. 1, 4: Ch'io dubito ch'ella non abbia cominciato a 'nsospettire di qualche cosa.
Esempio: E Gell. Circ. 73: Ora dubitano delle mogli, ora de' figliuoli, or temon de' servi, ora insospettiscono de' lavoratori.
Esempio: Varch. Stor. 3, 219: Cominciarono a insospettire e star di malissima voglia.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 112: Questi infelici, nel meglio dello starsi festosamente, non solo famigliarmente con voi, tutto improviso e senza potersene rinvenire il perchè, si dà loro il male, di che patiscono, dell'adombrare, dell'insospettire, del creder male, ec.
Definiz: § Att. Far sospettare, Indurre a sospettare, Mettere in sospetto. –
Esempio: Adr. G. B. Stor. 77: La qual diliberazione aveva molto insospettito il Pontefice.
Esempio: Dav. Tac. 2, 167: Furon lette in parlamento le lettere d'Antonio a Civile, le quali insospettirono i soldati.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 98: Doversi aspettare la maturezza del negozio, e non insospettire gli animi contra stagione, perchè ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 242: Obbligò tutti i magistrati ad informarlo di ogni affare, e volle che nissuna risoluzione prendessero, se non prima udita la sua dichiarazione. Ciò innaspriva gli animi dei cittadini, ciò insospettiva quello del Duca.

351) Dizion. 5° Ed. .
INSOSPETTITO.
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pag.944

INSOSPETTITO.
Definiz: Partic. pass. di Insospettire. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 384: Antioco, insospettito di lui, non prestò dipoi più fede a' suoi consigli.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 444: I capitani di Cesare..., insospettiti che occultamente non fossero convenuti col re di Francia, mandarono ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 467: Insospettiti da questo accidente, pochi giorni innanzi al conflitto rivocavano ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 259: I quali, insospettiti o della fede o della instabilità sua, avevano messa diligente guardia alla moglie e al figliuolo.
Esempio: Car. Eneid. 8, 166: Tosto che di lontan vider le gaggie, E per entro de' boschi occulte e chete Gir navi esterne, insospettiti in prima Si levar da le mense.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 22: Dipinse ancora a prova con certi altri pittori un cavallo; dove temendo del giudizio degli uomini, ed insospettito del favore de' giudici inverso i suoi avversarj, chiese che ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 54: Dubitando non senza ragione che i prencipi, o insospettiti da se medesimi, o avvertiti da qualche confidente, ricusando di trovarsi a gli Stati, non rendessino vani ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Venuto in sospetto, Che sospetta di checchessia o di alcuno, Sospettoso; anche figuratam. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 316: Nota qui che un animo insospettito facilmente si leva.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 109: Questo re.... appetirebbe una lega generale di tutta Italia a difesa l'uno dell'altro; perchè i modi del Papa li dispiacciono, e credo ne sia insospettito forte.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 56: La padrona, udendole così parlare, come che mezzo ne fusse insospettita, tenne per certo che così fusse.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 112: Voi siete in voi, tutto quello stesso che dianzi, ma rappresento nella insospettita mente di colui, non v'è figura tanto disfigurata, nè mostro sì mostruoso come voi gli apparite.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 133: Renzo insospettito e incerto guardava ai suoi due convitati.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Chi ha sospetto, Chi sospetta, di cosa o di persona. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 45: Esso, come fanno gli insospettiti, spaurito, impauriva.

352) Dizion. 5° Ed. .
INSOSTENIBILE.
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pag.945

INSOSTENIBILE.
Definiz: Add. Non sostenibile, Che non si può sostenere, Che non si può difendere. –
Esempio: Magal. Lett. At. 351: Con tutto che ordinariamente si diano a sostenere le conclusioni le più insostenibili, le più riprovate dalla ragione, e le più smentite dall'esperienza, non per tanto ec.
Definiz: § I. In forza di Sost. Ciò che non è sostenibile, che non può sostenersi, difendersi. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 287: Io non voglio pigliare impegno di difendere ogni cosa, e di sostenere l'insostenibile.
Definiz: § II. E per Qualità o Grado non sopportabile, Insopportabilità. –
Esempio: Magal. Operett. var. 226: Si rovesciano [certe emanazioni] con una caduta sì rovinosa, sopra il povero spettatore, che tra il rapido del corso, e l'insostenibile della fragranza, l'anima con tutte le sue potenze se ne va a gambe levate con la corrente.

353) Dizion. 5° Ed. .
INSOZZARE.
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pag.945

INSOZZARE.
Definiz: Att. Far sozzo, Insudiciare, Imbrattare. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 94: Come in ordinatissima casa di tanto padre di famiglia i vili vaselli fossono onorati, e i preziosi insozzati.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 355: E chi è che non si conturbi, quando egli vede insozzare le virtudi per accusamento de' viziosi?
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 423: Se a te grazia, sapienza e bellezza sia data, insozza ogni cosa solo la superbia, se v'è accompagnata.
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 569: I malvagj insozzano la dignità per lo loro mischiamento.
Definiz: § II. Neutr. pass. insozzarsi Divenir sozzo, Insudiciarsi, Imbrattarsi, Lordarsi. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 147: Io, che pur sono la medesima purità, penetrando nell'intimo del cuor loro m'insozzava, m'imbrattava, mi vedea per poco già lordo come son essi.

354) Dizion. 5° Ed. .
INSOZZATO.
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pag.945

INSOZZATO.
Definiz: Partic. pass. di Insozzare. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 22: Ed io da tutti i beni discacciato, di dignitadi spogliato, per istimazione insozzato, ho sostenuto per beneficio tormento, ec.
Definiz: § In forma d'Add. Insudiciato, Imbrattato, Sudicio, Lordo; anche in senso figurato. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 6: Teodorico re, d'eresia Arriana insozzato.
Esempio: E Albert. Piag. Boez. 65: Costui (Nerone) malvagio ne' tempi passati Dava le sedie curuli insozzate A padri meno in ciò d'onor fregiati.
Esempio: E Albert. Piag. Boez. 119: Costui la insozzata sua coscienza da' vizj ragguardando, e sè con la sua fortuna comparando, forse ha paura che ec.

355) Dizion. 5° Ed. .
INSOZZIRE.
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pag.945

INSOZZIRE.
Definiz: Neutr. Divenir sozzo, Imbrattarsi, Lordarsi. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 65: Se adunque esser da riverire le dignitadi far non possono; se per macula degl'improbi insozziscono; se per mutazion di tempo mancano di risplendere; se per istimazione delle genti inviliscono; che è, ch'elle abbiano in loro di disiderosa bellezza, non che ad altrui la prestino?
Definiz: § I. Att. Render sozzo, Imbrattare, Bruttare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 82: Se 'l piede fosse tagliato, assai avrebbe bella persona che non sia sozzo, e tutti i membri ne sarebbono insozziti.
Esempio: Virg. Eneid. 88: Enea.... prese Lauso morto, e levollo di terra, el quale insozziva i suoi capelli con lo sangue che gocciava.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 186: E in verità l'onestà e la buona fama non denno essere insozzite per alcuni tesauri o ver pecunia.

356) Dizion. 5° Ed. .
INSOZZITO.
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pag.945

INSOZZITO .
Definiz: Partic. pass. di Insozzire.

357) Dizion. 5° Ed. .
INSPAGNOLIRE e INISPAGNOLIRE.
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pag.945

INSPAGNOLIRE e INISPAGNOLIRE.
Definiz: Neutr. pass. inspagnolirsi Prendere costumi, modi di parlare, e simili, proprj degli spagnuoli; e detto di lingua, Corrompersi per voci, maniere e costrutti Spagnuoli. –
Esempio: Bemb. Pros. 30: La cortigiana lingua, che s'era oggimai cotanto inispagnolita, incontanente s'infranceserebbe.
Definiz: § E Att. Far diventare spagnuolo. –
Esempio: Bellin. Bucch. 114: Uno di questi allorchè gli Spagnuoli Si fer Toscani, e inspagnolirno Prato, Vennevi (qui in senso equivoco).

358) Dizion. 5° Ed. .
INSPAGNOLITO e INISPAGNOLITO.
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INSPAGNOLITO e INISPAGNOLITO .
Definiz: Partic. pass. di Inspagnolire e Inispagnolire.

359) Dizion. 5° Ed. .
INSPARTO.
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INSPARTO .
Definiz: Add. Sparto o Sparso dentro, Infuso; ma non è voce comune. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 3, 40: Vi abbisognan di più mille e mille altre materie mescolate rinfusamente, ed insparte, e incorporate, e raccolte in ogni anche piccolissima parte dentro e di fuori di tutta lei.