Lessicografia della Crusca in rete

Volume 9 - Dizionario 5° Ed.
160) Dizion. 5° Ed. .
MANIERISMO
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pag.819

MANIERISMO.
Definiz: Sost. masc. Term. delle Arti del disegno. Il lavorar di maniera, Il peccar di maniera; ed anche La esagerazione della maniera di un maestro. –
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 1, 186: Pochi (pittori) han merito nel colore, molti nel disegno: pochi vanno immuni del tutto dal manierismo già descritto; molti però lo emendano coll'andare del tempo e s'ingentiliscono.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 1, 189: Il metodo, quanto è vantaggioso all'artista, che così moltiplica i suoi guadagni, altrettanto è nocivo all'arte che per tal via urta necessariamente nel manierismo, o sia alterazione dal vero.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 5, 393: Dipinse anche per chiese d'uno stile chiaro, moderato, lontano da manierismo.

161) Dizion. 5° Ed. .
MANIERISTA.
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pag.819

MANIERISTA.
Definiz: Sost. masc. Term. delle Arti del disegno. Artista che opera di maniera, cioè per pratica ed artifizio, senza studiarsi d'imitare la natura. –
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 86: Della cecità de' pittori del nostro tempo, che gli preferiscono (al Domenichino) i Giuseppini, i Lanfranchi, e altri somiglievoli manieristi, ec.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 1, 138: L'effetto del chiaroscuro è molto vero ed accordato, e combina benissimo col gusto del colorito, il quale è condotto con quiete e con armonia, senza quella affettata vaghezza di tinte, che forma la delizia dei manieristi.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 2, 3: Succedette a lui (a Raffaello) Giulio Romano e i suoi; e seguiron gli Zuccari e i manieristi di quel tempo; finchè la pittura dal Baroccio, dal Baglione, e da altri, fu rimessa in miglior sentiero.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 2, 144: Mostrarono alla gioventù coll'esempio loro, che il regno de' manieristi era in sul cadere.

162) Dizion. 5° Ed. .
MANIERO e MANIERE
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pag.819

MANIERO e MANIERE.
Definiz: Sost. masc. Palagio di campagna con terre attorno, Luogo signorile di abitazione in campagna.
Dall'infinito latino manere; franc. manoir, antico franc. maneir. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 431: Questo malvagio uomo vi parrà più degno d'onore, che quelli che.... vi provveggono di terre e di manieri, ove voi vi possiate riposare nella vostra vecchiezza.
Esempio: Vill. G. 269: Il conte Ugolino..., si partì di Pisa, e andossene ad un suo maniere, chiamato Settimo.
Esempio: E Vill. G. 478: A furore corsero il paese e arsero e guastaro tutti i manieri e fortezze de' nobili.
Esempio: Vill. M. 290: Vennono a uno maniero, il quale Castruccio, essendo Signore di Lucca, avea fatto edificare e acconciare a suo diletto, molto nobilemente.
Esempio: E Vill. M. appr.: Uscirono di strada e andarono al maniero; e giunti là, i famigli si diedono a torno per li giardini a loro diletto. Messer Arrigo e messer Valeriano.... entrarono ne' palagi per vedere l'edificio, il quale era bello, ma ec.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 99: Avendo prima in questi giorni que' della terra rovinate e arse molte case de' Borghi, e tagliati gli alberi vicini alle mura, e disfatto molti belli manieri ed abituri, che per loro diletto si avevano fatti fuor delle mura i cittadini mercatanti, ec.
Definiz: § Per similit. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 325: Quella prigione è fatta similmente per lui, la quale egli (Appio decemviro) soleva chiamare maniere della plebe di Roma.

163) Dizion. 5° Ed. .
MANIERO e MANIERE
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pag.819

MANIERO e MANIERE.
Definiz: Add. Term. di Falconeria. Aggiunto che davasi a quegli astori o falconi addestrati alla caccia, che a un dato segno del cacciatore gli calavano sul pugno dall'alto; e in più largo senso, Mansueto, Domestico, Facile ad addestrarsi.
Dal lat. manuarius. –
Esempio: Rim. Ant. F. Enz. Re. 1, 173 var.: Ben vedut'ho, giocando Da fora, li selvaggi sparvieri Prendere, e far manieri diventare.
Esempio: Tratt. Falcon. 31: Lo minore (astore) si è a guisa di terzuolo, ed è prode e maniere..., ed è leggiere da uccellare.
Esempio: E Tratt. Falcon. 33: Lo grande astore è maggiore che gli altri, e più grosso e più maniere e migliore.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 164: Andando più oltre, gittò a un'altra (pernice), e non pigliandola, che che si fosse la cagione, o villania che lo sparviere ricevesse, o altro, dove solea essere tanto maniero che sempre, non pigliando, d'aria in pugno ritornava, fece tutto contrario, che egli volò in alto e tanto di lunge, che lo perderono di veduta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 50: Quando gli parve poi, volse il destriero, Che chiuse i vanni e venne a terra a piombo, Come casca dal ciel falcon maniero Che levar veggia l'anitra o il colombo.
Definiz: § I. Per estensione, detto di altri animali; anche nel significato di Atto, Destro. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 247: Cavagli ad ciò usati (ai viaggi), Forti, fatti e fondati, E tagli (tal) che s'è mestieri A correr sian manieri.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 128: Brevemente e' gli ruppe quella stecca addosso; ove il mulo diventò maniero, e pure passò questo ponte.
Definiz: § II. Detto di persona, si usò per Affabile, Alla mano, contrario di Altero; ed anche Piacevole, Manieroso, o simile. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 216: Pensa che molti han defetti e pensieri Non pochi nè leggieri, Li quai non vedi, e sembranti manieri.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 146: Donna che segue amor, non mostri altiera, Ma il core abbia gentile e sia maniera.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 88: L'ultimo amore suo.... fu in Bartolomea de' Nasi...; nella quale, benchè non fussi formosa, ma maniera e gentile, era in modo imparetato, che ec.

164) Dizion. 5° Ed. .
MANIERONA
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pag.823

MANIERONA.
Definiz: Accrescit. di Maniera. Term. delle Arti del Disegno. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 88, 2: Maniera gretta. Termine, che si oppone a quello che noi diciamo manierona.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 89, 2: Manierona. Termine col quale esprimono i nostri artefici, il modo, la guisa, o la forma d'operare magnifico e franco; contrario del tutto all'operar gretto e stentato.
Esempio: Magal. Lett. At. 370: Dunque s'avrebbe di quando in quando a vedere anche adesso dell'opere di quella manierona lombarda del Caso; e non sempre di queste miniature e copie stentate, dove si riconosce il secco della Necessità (qui in locuz. figur.).
Definiz: § E per estensione, riferito alla musica. –
Esempio: Don. Music. Scen. 260: Oggi ancora ci è chi sa fare madrigali, e chi sa praticar, quando vuole, quella manierona grande di artifizj che V. S. tanto predica.
Esempio: E Don. Music. Scen. appr.: Avverta V. S., per grazia, che quella manierona grande che ella dice di quei suoi antichi, massimamente nel suono, cioè di contrappunti artifiziosi, con far sentir bene tutte le parti, senza altra gentilezza di grazia, appresso i nostri moderni più sperimentati non sia per avventura quello che una di queste sere appunto da una persona conosciuta da V. S., e intendente del mestiere, io sentii chiamar, nella tiorba, sonar da barbieri; e 'l medesimo si può dir del cantare e d'ogni sorte di musica.
Esempio: Bellin. Bucch. 90: E quando poi ch'ei balla o suona o canta Musica antica o musica moderna, Signore Dio, che manierona spanta!

165) Dizion. 5° Ed. .
MANIEROSISSIMO
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pag.823

MANIEROSISSIMO.
Definiz: Superlat. di Manieroso. –
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 267: Delle quali donne alcune sono musiche, altre ballerine, ed altre giocolatrici, tutte però manierosissime, talchè nessun galantuomo si vergogna di riceverle in casa.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 408: E senza in nulla derogare alla gravità della sua professione di religioso e di letterato, manierosissimo, e, o fosse in parole o in atti, mirabilmente amabile.
Esempio: E Bart. D. Vit. Borg. 1, 64: Era l'Araoz un valente operaio e manierosissimo nel trattare.

166) Dizion. 5° Ed. .
MANIEROSO
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pag.823

MANIEROSO.
Definiz: Add. Che ha maniera, bel modo, grazia, e simili; ed altresì Che abbonda in belle maniere, Complimentoso, Cerimonioso: detto figuratam. anche di atti. –
Esempio: Urban. 56: Veggendola devota, avvenente e manierosa, quanto più poteva l'onorava.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 208: Ell'era bella e manierosa, come vi s'è detto.
Esempio: Varch. Stor. 3, 235: Era in Castrocaro un cittadino chiamato Achille del Bello, del quale, come d'astuta e assai destra e manierosa persona, s'eran serviti a tempo della Repubblica i Dieci della Guerra.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 381: L'è giovane, Bella, galante, manierosa, e ha il nobile.
Esempio: Segn. P. Oraz. I, 1, 243: Nelle giocosità delle burle, che non era, in tanto uomo, forse di minor maraviglia, riusciva manieroso e piacevole.
Esempio: Don. Music. Scen. 201: Perchè bene spesso manca ai semplici cantori quella vivacità e grazia che richiede l'azione scenica, si potrebbono aggiugnere a quelli recitanti più esperti e manierosi, per rappresentare quelle parti dove non abbisogna il canto, con acquisto grande di vaghezza e leggiadria.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 9, 20: Sì disse; e nella gola al becco irsuto Infuse di coltel quasi una spanna, E manieroso almen, se non forzuto, Quasi ad un tempo gli troncò la canna.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 13, 6: Siete tanto discrete e manierose, Che mostrereste credermi tai cose.
Esempio: Fag. Comm. 1, 86: Questo bellissimo garzone, splendido manieroso e vago, che di me s'è innamorato, ec.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 73: Per questa ognun diravvi generoso, Nobile, saggio, grande, inimitabile, Obbligante, gentile e manieroso.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 36: Siamo a buon porto, pensò tra sè don Abbondio, e con un fare più manieroso che mai,... disse: ec.
Definiz: § In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Segner. Incred. 89: O che conoscano il fine di quella festa (indirizzata al trattenimento di qualche ospite regio di una tal corte, manierosa al pari e magnifica in onorarli) mercè ec.
Esempio: Red. Cons. 1, 121: Non mi ristringo a scrivere quant'once per porzione se ne dee prendere, perchè ciò apparterrà alla manierosa discretezza del signor Fiorentini.
Esempio: E Red. Lett. 2, 332: Ho ricevuto l'onore.... di leggere la lettera scritta da V. S. illustrissima a S. A., che è molto galante e manierosa.
Esempio: E Red. Poes. 222: Voi (donna) la rapiste (l'anima del poeta); ed in favella e in atto, Per addestrarla a quel che in ciel s'apprezza, Con manieroso freno e nobil tratto La reggeste per via con gran dolcezza.

167) Dizion. 5° Ed. .
MANIFATTORE
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pag.823

MANIFATTORE.
Definiz: Sost. masc. Chi opera con le mani, Lavorante, Operaio. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Rattener la mercede a' poveri manifattori.
Esempio: Varch. Stor. 2, 83: Si può dire che i manifattori, e altre genti basse che vivono delle braccia, vivono a Firenze, per lo più, meglio che i cittadini stessi non fanno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 86: È spartita (la zecca di Venezia) dentro con tant'ordine e comodità, per servizio di tanti manifattori, che non è in luogo nessuno del mondo uno erario tanto bene ordinato.
Esempio: Stat. Art. Por. S. Mar. 2, 72: Come ancora di sopra generalmente si è ordinato di tutti li manifattori, nella rubrica delli manifattori e lavoranti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 469: Ma che e' faccia fare Tali esercizj colle sue pecunie Per man d'altri ministri, e aiuti i poveri Manifattori.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 100: E disgiungendo (dai soldati) gli artefici e manifattori, stabilì un governo veramente civile e sincero.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 115, 1: Non arriva a valer più (l'oro in foglia) che scudi sei per ogni migliaio di foglie, compresa in esso prezzo l'opera del manifattore.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 47: Siami lecito di fare presentemente una digressione necessaria,... per mettere in considerazione i danni che dipendono dalla imperizia dell'ingegnere e del manifattore; oppure dalla fraude dell'uno e dell'altro.
Esempio: Fag. Comm. 6, 177: Canchero! qui s'è speso a braccia quadre: e ancora non s'è pagato un terzo de' manifattori.
Esempio: Not. Malm. 2, 660: Manifattura è opera di mano; onde manifattori sono coloro che lavorano colle mani, come artefici e altri lavoranti. I negozj grossi, come setaiuoli, lanaiuoli, e simili, tengono i libri de' manifattori: cioè di quelli che filano, incannano, tessono, e in somma di tutti coloro che operano per condurre alla perfezione le loro merci.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 50: Non fare più per l'avvenire nissun procaccio di quelle mercatanzie inglesi,... e di non usarne altre, per quanto possibile fosse, fuori di quelle, che fossero opera dei proprj manifattori.
Esempio: Capp. Econ. 376: Le pitture lacrimevoli della condizione disperata, in cui per rapide vicende è posto gran numero di manifattori in quei paesi, dove ec.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 4, 253: Nel cominciamento e nell'origine dell'universo l'anima, non manifattore, ma si fu manifattura di Dio.
Esempio: E Rucell. Or. Sagg. 17: Nella bellezza umana,... si raffigurano le fattezze del divino manifattore che quella forma e compone.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 329: Come i principj, le dottrine professate, sia per un qualche convincimento o sia a comodo di scrittura, da codesto ordine di manifattori, non sieno poi tutte buone.
Definiz: § II. E con un compimento retto dalla prep. Di, vale Fabbricatore, Manipolatore. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 110: Non pochi vi sono tra i manifattori de' nostri vini, che, per dar loro maggior forza, spirito, odore, usano d'infondervi droghe, ed altre materie nocevoli.

168) Dizion. 5° Ed. .
MANIFATTRICE
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pag.824

MANIFATTRICE.
Definiz: Sost. femm. Operaia, Lavorante.
Definiz: § Più spesso in forma d'Add., aggiunto di arte, industria, officina, e simili, vale Che produce manifatture. –
Esempio: Capp. Econ. 374: Vedete nelle grandi officine manifattrici; l'artigiano è macchina, la mente è nell'intraprenditore.
Esempio: E Capp. Econ. 376: Cercano applicare alle arti manifattrici un sistema di mercedi, istituire una società somigliante a quella ec.

169) Dizion. 5° Ed. .
MANIFATTURA
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pag.824

MANIFATTURA.
Definiz: Sost. femm. Opera di manifattore, impiegata a produrre un lavoro; ed anche Il prezzo dell'opera stessa. –
Esempio: Vill. M. 6: E il lavorio e le manifatture d'ogni arte e mestiero montò oltre al doppio consueto disordinatamente.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 20: De' dare.... fiorini 5 larghi per sua manifattura, e fiorini 2 larghi per ispese d'orpello e ottone e altro, fè detto Niccolò in detta grillanda.
Esempio: Biring. Pirotecn. 132 t.: Operiate più che potete voi medesimo, perchè oltre al guadagnare quelle manifatture, che guadagnano li vostri ministri, fuggite la turba e la sete de' maneggianti.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 422: Dammi li due scudi; e io ce ne metterò uno d'oro di mio, e di soprappiù la manifattura.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 152: Gli s'è risposto che sono già spesi (i denari) nella materia;... e però non vi restando a fare altra spesa che della manifattura, onore e debito del padrone sarà che si finisca (un monumento).
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 397: Un'opera può dirsi grande singolarmente per tre capi: o per la parte dell'autore e dell'architetto da cui proviene o per la parte della materia e della manifattura che vi si impieghi o per la parte del fine a cui ella si ordini.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 108: In oltre vi era.... una gran quantità di pezzi d'oro e di gioie, altre sciolte, altre legate..., e altre cose di maggior peso, in figura d'uccelli e d'animali, tanto galantemente lavorati, che anche in vista del prezzo, rimaneva qualche parte di stima per la manifattura.
Esempio: Not. Malm. 2, 660: Manifattura è opera di mano; onde manifattori sono coloro, che lavorano colle mani, come artefici e altri lavoranti.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 99: Fermo stante però l'obbligo di pagare ai gualchierai la mercede della loro solita manifattura.
Definiz: § I. E per Lavoro prodotto con l'opera manuale. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 42: Sappiate che tutto l'anno alla famiglia accaggiono spese, e minute spese, per acconcimi, manifatture, vetture, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 378: La prontezza e la prestezza non può dare all'opera fermezza durabile nè bellezza squisita; ma il tempo prestato alla fatica d'una manifattura dona all'opera fatta vigore di lunga durata.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 4, 329: Ebbe in dieci giorni compiuto la più ingegnosa manifattura a vedersi, e più bella che creder si possa (un ponte).
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 159: Elle son delle solite manifatture dell'ingegneria dell'Altissimo, che fanno trasecolare (qui in locuz. figur.).
Esempio: Targ. Alimurg. 272: Il prezzo usuale del grano è.... la misura de' prezzi degli altri viveri, delle mercedi, delle opere, delle manifatture del paese, dell'opulenza degli abitatori, ec.
Definiz: § II. E per Fattura o Fabbricazione di checchessia; anche in costrutto con la prep. Di; –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 251: Avendo inteso che il favore di Sua Santità verso di lei non era per fermarsi qui, aspettava dove fosse per parare, pensandosi che dovesse esser tanto presto, ch'io mi potessi avanzare la manifattura d'una lettera.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 41: Incominciando quest'opera, vennero le pulzelle e donne maritate.... per porgere aiuto a' vecchi nella manifattura della trincea.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 136: Perciò nè alieno da Dio, nè nemico a lui può parere quello che è sua manifattura.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 197: Or pensate se volevano stare a bada in aspettando di lontano i giunchi marini, e perder tempo in tessendo corone di lungo lavoro e difficil manifattura.
Definiz: § III. E per Modo di lavorare una cosa; riferito più specialmente ai prodotti dell'agricoltura o di arti affini; anche in costrutto con la prep. Di. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 40: Con tutto ciò, intenti noi più presto al ben commune che al lor particolare interesse, non solamente metteremo il modo di quella (misura), con tutte le sue divisioni, ma mostreremo talmente la manifattura delle vele, che ciascuno le sappia fare senza commettervi errore.
Esempio: Targ. Viagg. 5, 62: Descrive in seguito.... la manifattura del cacio.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 341: La qualità (della merce) dipende ordinariamente dalla manifattura.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 20: In quali casi torni espediente l'introduzione di nuovi strumenti.... e di nuove manifatture di vini scelti.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 342: Non credo di dover dire i più minuti particolari della manifattura dell'olio.
Definiz: § IV. E semplicemente per Lavoro; e propriamente Lavoro lungo e faticoso, Fatica. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 84: Cominciò a batter la piastra senza raderla, e a dargli conveniente forma, come più di sotto si dirà, e così gli conduceva senza far quella manifattura di raderla.
Esempio: Dav. Oraz. 482: Non si può egli, senza tanta manifattura, guastar queste imprese, e rifarle in tavolette leggieri?
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 600: Il che tanto è, come se in qualche guerreggiata città una femminella o un fanciullo volesse.... uscir a combattere nelle prime file contra 'l nemico, invece d'attendere ad alcune manifatture confacentisi alle sue proprie forze, di risarcir le mura e di preparar l'armi e 'l vitto a' soldati.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 72: Figuriamoci.... che questa manifattura, che si richiede per legalizzare le misure, non si voglia fare gratuitamente nè a spese del pubblico erario, ma si voglia esigerne il rimborso sopra chi usa le misure e le porta al detto riscontro.
Definiz: § V. E in più largo senso usasi a denotare Tutto quanto viene prodotto dalle arti e dalle industrie di un paese o di una nazione, ed altresì l'Atto stesso od Opera di tale produzione. –
Esempio: Bandin. Disc. econ. 119: Volendo rimpastar di nuovo il suo vasto impero e farvi fiorire tutte le arti, tutte le manifatture, procurò di fare di ciascheduna in se medesimo l'esperimento, principiando dall'esercizio dell'accetta e de' ferri più faticosi, per meglio imparare a ordinare la fabbrica de' grossi vascelli.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 99: Sempre intenta a promuovere le manifatture dei suoi felicissimi stati.... si è degnata di accordare la libertà della circolazione interna ai seguenti generi nostrali.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 51: Diventò uso presso tutti di mettere in disparte quelle superfluità, le quali erano i proventi o delle manifatture o del terreno dall'Inghilterra.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 135: Da queste determinazioni provò l'Inghilterra nelle manifatture sue un danno inestimabile, mentre l'Irlanda ne ricevette un grandissimo benefizio.
Esempio: Lambr. Elog. 169: Ricchezza e grandezza vera non si poteva ormai più cercare, se non là dove la trovarono già gli antichi capi delle più illustri famiglie fiorentine.... nell'agricoltura, nelle manifatture, nel commercio.
Esempio: E Lambr. Elog. appr.: Il marchese Carlo Ginori.... intraprese a Doccia.... parecchie esperienze per giungere a fabbricare ottimi vasi di porcellana.... e dotar la sua patria di questa bella manifattura.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 531: Operaj, e anche maestri d'ogni manifattura e d'ogn'arte, delle più comuni come delle più raffinate, delle più necessarie come di quelle di lusso.
Esempio: Capp. Econ. 374: La materia delle altre manifatture è inerte per tutto il tempo che l'uomo riposa, o la macchina sta ferma; la terra germoglia della vita che ha in sè.
Definiz: § VI. E per Operazione, più o meno complicata, Maneggio, e simili; usato anche in cattivo senso. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 179: Il signor Gosellino, con manco manifattura che con oprare il mezzo vostro, mi può comandare tutto che gli pare.
Esempio: Bin. Rim. burl. 1, 195: L'aver fatto poeta Me, non è una gran manifattura.
Esempio: Salv. Spin. 2, 3: Di questa manifattura non ne può uscir se non bene.
Esempio: E Salv. Granch. 1, 1: Oh che Stento, oh che manifattura fu Ella!
Esempio: Galil. Op. IV, 35: Io, fatto avvisato di queste sue manifatture, seppi ogni suo fondamento avanti che ci ritrovassimo insieme.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 10: Questo ricerca più manifattura.
Definiz: § VII. E per similit. –
Esempio: Galil. Op. IV, 654: L'acqua alterata si commuove per quella qualità sua contraria, si rarefà, gonfia, circola in se medesima per refrigerarsi e conservarsi contro 'l suo destruttivo, nè potendo resistere interamente, si risolve in vapore aereo e calido, e finalmente, doppo tanti suoi discorsi e manifatture, facendo forza d'evaporare all'aria, solleva le dette falde.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 23: La legge comune che tiene Dio è convertir bensì l'acqua in vino, ma non è convertirla immediatamente: è convertirla per mezzo della terra fruttifera e della vite, che con segreta manifattura riduce in vino l'acqua piovuta dall'alto.
Definiz: § VIII. E in particolare detto di operazione chimica. –
Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 39: Se però non me ne movesse tentazione un desiderio nuovamente natomi nell'animo di voler conoscere per mezzo delle prove, se il sale volatile viperino, con manifattura chimica preparato e condotto, abbia quella sicura ed infallibile possanza di sanar le morsure della vipera.
Definiz: § IX. Trovasi per Forma, Figura, o simile. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 26: L'abrotano agguaglia di color cenereccio l'assenzio, nel resto ha la foglia che va somigliando la manifattura di quelle del cipresso e sabino.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 34: L'amaranto vince tutti gli altri fiori di bellezza, manifattura e vivido colore.
Definiz: § X. Oggi si usa comunemente per Fabbrica, Officina; Aggregato di edifizj, macchine, ed altro, occorrente a produrre manifatture. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 33: Arricchivasi al tempo stesso, ed abbellivasi il ducato per manifatture, o fondate o ristorate, per edifizj, per strade, per pubblici passeggi.
Esempio: Lambr. Elog. 26: Per tradizione di consuetudini popolane degli antichi signori, che erano insieme capi di manifattura e mercanti, l'aver poderi è come esser tutore delle famiglie che li coltivano.
Esempio: E Lambr. Elog. 169: Stipendiò un chimico.... e un giardiniere botanico...; l'uno perchè venisse a dirigere i lavori della nascente manifattura, l'altro perchè ec.
Esempio: E Lambr. Elog. 178: Rettificò, migliorò le strade che danno accesso alla villa, alla manifattura, agli edificj idraulici ec.
Esempio: Capp. Econ. 339: Io so che in alcune manifatture in cui sian molti gli operanti, pochi gl'impresarj, possono questi per breve tempo legarsi insieme, ec.
Definiz: § XI. Avanzar la manifattura, lo stesso che Avanzarsi la fattura. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 276: Ecco che mi lodo io: non fo come voi, che troppo alla cortigiana ve n'andate: mi lodo da mia posta, per avanzar la manifattura.
Definiz: § XII. Essere una cosa di più o meno manifattura che un'altra, Volerci in una cosa più o meno manifattura che in un'altra, si usò per Esser una cosa più o meno facile o breve, Volerci più o meno fatica. –
Esempio: Sassett. Lett. 295: A vestirvi uno Indiano vi è meno manifattura assai, perchè la mattina come e' si levano si stropicciano gli occhi una volta, e si son belli vestiti per lo più.
Esempio: Dav. Camb. 434: Doverrebbe A pigliare li scudi.... da chi che sia, e trargli per B,... ma egli è manco manifattura contargli a sè e trargli per B, ec.
Esempio: Galil. Op. IX, 67: A ringangherare e raccozzare quelle parole, anche in prosa,... ci sarebbe più manifattura, che a ravviare una matassa scompigliata.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 40: Premendo nel medesimo tempo nel guadagnare e nel cattivarsi la gente che seguitar lo doveva; nel che vi fu di mestieri di poca manifattura, perchè lo strepito de' tamburi faceva eco nella qualità dell'impresa e nella fama del capitano.
Esempio: Fag. Comm. 6, 214: Perchè? ci voleva un po' più manifattura a capacitarlo, ma sarebbe seguito l'istesso. Il mio marito è trattabile.
Definiz: § XIII. Far manifattura sopra una cosa, trovasi per Durar fatica ad averla. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 52: Riconoscete adunque qual ventura Sia l'esser sordo; e com'è a voi toccata, Senz'anche farci su manifattura.
Definiz: § XIV. Perdere la manifattura in una cosa, vale Rimetterci la fatica, o simile. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 173: Vi prego a fargliela vedere (la canzonetta) con buona occasione, perchè avendoci durato fatica, non vorrei averci perduta la manifattura.

170) Dizion. 5° Ed. .
MANIFATTURIERO e MANIFATTURIERE
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pag.825

MANIFATTURIERO e MANIFATTURIERE.
Definiz: Add. Che ha per oggetto la fabbrica o il commercio delle manifatture; detto d'impresa, industria, o simile. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 347: Voi sapete benissimo qual trista sorte tocchi all'industria manifatturiera, priva che sia del necessario capitale circolante.
Esempio: Capp. Econ. 389: La concorrenza dell'industria manifatturiera, che una volta grandemente fioriva in Toscana.
Esempio: E Capp. Econ. 399: Nella mezzeria potrebbe il tempo avvenire indurre più o meno essenziali modificazioni, se in Toscana fossero vaste imprese manifatturiere, tali ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Capp. Econ. 376: Questo mondo manifatturiero è nuova creazione; società nascente, ancora non ha bene equilibrato le sue forze, trovato sue norme, scritto i suoi codici; ma queste cose le cerca.
Definiz: § II. Detto di oprante, o lavorante, vale Che produce manifatture; e detto di luogo, vale Ricco di manifatture, Che ha molte manifatture. –
Esempio: Capp. Econ. 395: Siffatto ordine può consistere solamente nell'avvicinare l'assegna della mercede per gli opranti manifatturieri al modo tenuto nell'agricoltura sotto il nome di mezzeria, facendo gli artigiani direttamente partecipi dei prodotti del lavoro: ma questo forse non è che un sogno.

171) Dizion. 5° Ed. .
MANIFESTAMENTE
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pag.826

MANIFESTAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo manifesto, evidente; Chiaramente, Palesemente; ed anche Certamente, Sicuramente. –
Esempio: Dant. Conv. 194: Le piante che sono prima animate hanno amore a certo luogo più manifestamente, secondochè la complessione richiede.
Esempio: E Dant. Conv. 274: Manifestamente veder si può che, a perfezione dell'universale religione della umana spezie, conviene essere uno quasi nocchiere, che ec.
Esempio: Vill. G. 140: Manifestamente per più miracoli divini si mostrò che 'l torto fu dello 'mperadore.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 198: Essendo adunque libero Aldobrandino..., e conoscendo manifestamente ciò essere per opera del peregrino avvenuto, ec.
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. M. 259: Tanto è più da lodarla (la donna), quanto ella è manifestamente nobile accrescitrice delle ricchezze, e salute delle cose di casa.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 293: Essendosi manifestamente divisa la città, l'una parte con l'altra ne' consigli pubblici si urtava.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 50: Laonde manifestamente sarà in Dio la pluralità delle persone, se essere vi debbe la caritade.
Esempio: Car. Eneid. 11, 366: E ben conobbe Che manifestamente Enea da' Fati Era portato.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 104: Ovunque si trovaron presenti con autorità di comandare, sempre fecero manifestamente prosperare quelli di lor parte.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 119: Conceperon tutti grand'ira contra Icete, e paura per li poveri Siciliani, i quali manifestamente vedevano diventar preda d'Icete per prezzo del tradimento, e de' Cartaginesi per ricompensa della tirannia.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 60: Le quali voci manifestamente dispiacevano a Metello.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 3: La signoria de' Romani..., per la mutazione de gli antichi costumi, cominciò manifestamente a declinare.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 64: Vedesi adunque manifestamente che l'altezza dell'argentovivo si varia in diversi luoghi della torre o del poggio.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 21: Se il motivo che se ne adduce (della guerra) sia manifestamente frivolo e ingiusto ec.

172) Dizion. 5° Ed. .
MANIFESTAMENTO
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pag.826

MANIFESTAMENTO.
Definiz: L'atto e L'effetto del manifestare, o del manifestarsi; Discoprimento, Manifestazione, Apparizione. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 255: Quando va innanzi al sole (il pianeta di Venere), si leva la mattina innanzi al sole quattro mesi dell'anno, e di rieto al sole si leva la sera innanti che 'l sole sia ito al tutto giù ne lo occidente, e dura questo non più che 11 dì, l'altro tempo sta celato; ma in dicianove mesi si trovano ristorati gli appiattamenti e li manifestamenti suoi.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 235: Acciocchè sia filosofo, conviene essere l'amore alla sapienza che fa l'una delle parti benivolente, conviene essere lo studio e la sollecitudine che fa l'altra parte anche benivolente, sicchè familiarità e manifestamento di benivolenzia nasce tra loro.
Esempio: Colonn. Guid. N. 148: Per la quale la diffamata schiatta di tutta la nostra generazione, per manifestamento del parlante vituperio è adontata.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 375: Secondo la durezza tua e 'l tuo cuore che non si pente, tu multiplichi contr'a te l'ira, nel dì dell'ira e del manifestamento del giusto giudicio di Dio.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 207: La cosa chiara dice una bellezza e uno manifestamento. E peròe questo nome gloria importa propiamente uno manifestamento d'alcuna cosa, che ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 675: Li atti di fuora sono manifestamento del cuor d'entro.
Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 65: Alla novità di tanti prodigiosi accidenti dalla mano divina operati a manifestamento della sua sovrana prodezza.
Definiz: § II. E per L'atto dello scoprirsi, farsi conoscere, l'una persona all'altra. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 87: Qui perseguitando il manifestamento di Virgilio a Sordello, già cominciato a principio in questo settimo capitolo, dividesi questo capitolo in otto parti.
Definiz: § III. Trovasi per Denunzia, Accusa, e simili. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 103: Conciossiacosachè eglino per li manifestamenti di Tito Vulturzio e degli ambasciadori franceschi sieno convinti e confessi, ec. (il lat. ha: indicio).

173) Dizion. 5° Ed. .
MANIFESTANTE.
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pag.826

MANIFESTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Manifestare. Che manifesta. –
Esempio: Cic. Tusc. 58: Or potrà essere esercitata la giustizia dall'uomo, per la forza del dolore manifestante le cose commesse, e pubblicante le consapevoli, e lasciante addietro molte cose oneste?
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 66: In questi sei ternari induce l'autore Virgilio, manifestante il parlamento che li fece la donna che il mosse.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 141: Iscrizioni onoratissime, manifestanti il valore e la giustizia insieme de' vincitori.

174) Dizion. 5° Ed. .
MANIFESTARE
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pag.826

MANIFESTARE.
Definiz: Att. Far manifesto; Palesare, Scoprire.
Dal lat. manifestare. –
Esempio: Stor. Barl. R. 8 t.: E che no gli manifestassono nè morte, nè vecchiezza, nè infermità, nè povertà, nè nessun'altra cosa che 'l potesse contristare, nè che gli potesse menimare l'allegrezza.
Esempio: Leggend. Cint. Prat. 8: Seguita ora a vedere come questo Cintolo.... per miracoli fue manifestato a' nostri tempi.
Esempio: Bocc. Lett. 19: La povertà nuda e discoperta, cacciata l'ipocrisia, se medesima manifesta, e fa che dagl'intendenti sia la virtù onorata, e non gli ornamenti (qui in locuz. figur.).
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 1: Dio fa spesso che 'l peccato guida Il peccator, poi ch'alcun dì gli ha indulto, Che se medesmo, senza altrui richiesta, Innavedutamente manifesta.
Definiz: § I. E per Rivelare, Svelare; riferito a pensieri, atti, segreti, e simili. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 159: E chi ti manifesta Alcuna sua credenza, Abbine ritenenza.
Esempio: Dant. Parad. 24: Tu vuoi ch'io manifesti La forma qui del pronto creder mio.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 311: Perchè hai tu fatto sì crudelissimo male, che non m'hai voluto manifestare il peccato?
Esempio: Bocc. Decam. 2, 169: Ed alle sue femine.... comandò che ad alcuna persona mai manifestassero chi fossero, salvo se in parte si trovassero, dove aiuto manifesto alla lor libertà conoscessero.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 187: Un segreto mi convien dimostrare, il quale guarderete che per la vita vostra voi mai non manifestiate.
Esempio: Cell. G. Cas. fort. volg. 91: Il dolore faccia trar guaj, purchè i segreti non si manifestino.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 184: Se pensano mai di manifestare, confessandosi, la loro colpa, o pure se sono risoluti di morire con quella inconfessi.
Definiz: § II. Trovasi usato assolutam., con un compimento retto dalla particella Di. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 72: Come ambasciadori franceschi manifestarono de' congiurati.
Esempio: Vell. Cron. 112: E 'l Papa di grande tempo dinanzi avendo manifestato di sua intenzione venire a Roma, ec.
Definiz: § III. Vale altresì Dichiarare, Spiegare, o semplicemente Indicare; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 14: A ben manifestar le cose nuove, Dico che arrivammo ad una landa Che ec.
Esempio: E Dant. Parad. 1: O divina virtù, se mi ti presti Tanto, che l'ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti, Venir vedraimi ec.
Esempio: E Dant. Parad. 21: Più e tanto amor quinci su ferve, Sì come il fiammeggiar ti manifesta.
Esempio: E Dant. Conv. 110: Noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare del concetto è più amato e commendato: dunque è questa la prima sua bontà.
Esempio: E Dant. Conv. 368: Nè da credere è ch'elli (Gesù Cristo) non volesse dimorare in questa nostra vita al sommo, poichè stato c'era nel basso stato della puerizia; e ciò ne manifesta l'ora del giorno della sua morte, chè volle quella consomigliare colla vita sua.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 65: Conobbe molto bene (Dante) dove Giovanni lo voleva condurre co 'l dire che era il volere che e' manifestasse la altissima carità di Dio.
Esempio: E Giambull. Orig. Ling. fior. 75: Che questo Libio per sopra nome si chiamasse Ercole, manifestissimamente lo dice la antica tavola viterbese che io vi ho detta; ed il significato di essa voce Ercole chiaramente lo manifesta.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 37: Quivi egli vuol che da cotesta voce, Che viva in te servò, si manifesti La pietate, il valor, l'ardir feroce, Che nel diletto tuo signor vedesti.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 229: I dipintori pongono ne' contorni de' loro ritratti quei confini e quegli oggetti stranieri, che vagliano a manifestare la cosa figurata da loro per professione.
Definiz: § IV. Riferito a persona, vale Accusare, Denunziare. –
Esempio: Tass. Gerus. 2, 10: Ed a chi gli nasconde o manifesta Il furto, o il reo, gran pene e premj impone.
Definiz: § V. E per Porre in mostra, Ostentare. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 210: La vanagloria.... è uno appetito di loda umana.... secondo la stimagione e l'oppinione della gente; per la quale avere si manifesta e mostra qualunque escellenza, virtù, o bontade, non riferendola con diritta ragione in debito fine, ma vanamente di quella dilettandosi.
Definiz: § VI. Neutr. pass. Manifestarsi Farsi manifesto, palese, Mostrarsi, Apparire; detto di cosa. –
Esempio: Cat. Cast. volg. 97: Non pensare ch'e' rei uomini guadagnino de' loro peccati, poichè e' peccati per li tempi stanno celati, e per li tempi si manifestano.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 11: Onde per le predette cose si manifesta, che quelli, lo quale è in peccato mortale, sempre mente quando dice: Credo in Dio.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 10: Manifestarsi, non solamente col discorso delle ragioni, ma non meno con fresco esempio, l'utilità di questo consiglio.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 161: Questo che io dico, ci si manifesta medesimamente per via dell'altre scienze ed arti.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 428: Vedete voi disistima, disaffezionamento e non curanza, che si manifesta ne' più?
Definiz: § VII. E detto di persona, per Farsi conoscere, Rivelare l'animo o il pensiero proprio. –
Esempio: S. Bern. Pist. 2: Imperocchè così come per le parole ci manifestiamo agli uomini, così per le cogitazioni a Dio.
Esempio: Dant. Purg. 26: Sì mi parlava un d'essi; ed io mi fora Già manifesto, s'io non fossi atteso Ad altra novità ch'apparse allora.
Definiz: § VIII. Trovasi con un compimento retto dalla particella Di, e indicante il mezzo per cui alcuno si fa conoscere. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 303: Il servo di messere Domeneddio, Giovanni, intra questo mezzo incominciò a manifestarsi di diversi miracoli.
Definiz: § IX. E più particolarmente, vale Mettersi in vista, Porsi in luce, Spiccare, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 4: Quanto me' fora in monte od in foresta Alle fere avventar dardi e quadrella, Ch'ove il maschio valor si manifesta Mostrarmi qui tra' cavalier donzella.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 245: Anzi, quanto più bue colà (nello stemma gentilizio) s'innesta, E più la nobiltà si manifesta.
Esempio: Lambr. Elog. 47: Questo spirito di equità e di benignità informava l'animo del Cavour, e si manifestava come negli scritti, così nelle opere.
Definiz: § X. Vale anche Rendersi visibile, Scoprirsi, Rivelarsi. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 860: Sì.... che il sommo piacer, che è Iddio, si li dispieghi; cioè si manifesti a lui.

175) Dizion. 5° Ed. .
MANDATARIO
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pag.780

MANDATARIO.
Definiz: Sost. masc. Colui che ha ricevuto un mandato, una commissione, un incarico qualsiasi. –
Esempio: Vill. F. Vit. 24: Essendo.... il sommo pontefice in infermità mortale caduto, e comandando che alla sua cura fosse chiamato Taddeo, non si accordando co' suoi mandatarj del diurno salario,... e di ciò maravigliandosi il pontefice, finalmente consentì ec.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 122: Si comincia a bisbigliare, indi apertamente a divulgare che i rappresentanti, mandatarj infedeli, hanno venduto agli aristocratici e a' tiranni la pubblica libertà.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 95: I vicarj generali altro non sono che i mandatarj del vescovo, ed ogni facoltà loro, come di mandatarj, cessa pel fatto della morte del mandatore.
Definiz: § I. In senso speciale, e come Term. legale, dicesi Colui che è investito del diritto di rappresentare alcuno in virtù di regolare mandato, Chi ha avuto da alcuno un mandato di procura. –
Esempio: Casareg. Camb. 141: L'aveano (la cambiale) già pagata a se medesimi come mandatarj del Lagori remittente.
Esempio: E Casareg. Camb. 147: Benchè in quanto ad altri effetti la legge finga che il denaro pagato al procuratore, o mandatario dal creditore, si abbia come pagato allo stesso creditore, pure ec.
Definiz: § II. E nel linguaggio dei Criminalisti, vale Chi ha ricevuto il mandato o incarico di commettere un delitto, e più specialmente di uccidere una persona. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 195: Un mandatario premiato notabilmente, dopo l'omicidio commesso, dal suo mandante.
Definiz: § III. Vale altresì Persona mandata, spedita, più spesso per causa o per fine politico; oggi comunemente Inviato. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 109: Ha spesi (il Valentino), poichè io fui qui, tanti danari in cavallari e mandatarj, quanti un'altra signoria non spende in due anni.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 15: E che il Vicerè fosse tenuto a fare venire fra quattro mesi la ratificazione di Cesare di tutti questi capitoli, e obbligarono i mandatarj del Vicerè, in un capitolo da parte, confermato con giuramento, che ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 230: Subito ch'ebbe (il Pontefice) avviso della conclusione fatta in Firenze con la presenza e consentimento del mandatario di Borbone, aveva imprudentissimamente licenziati quasi tutti i fanti delle bande nere.
Esempio: Varch. Stor. 2, 207: Di novanta, ottantadue [sono di parere] che si mandino gli oratori, gli altri otto un mandatario.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 338: Possasi per detti Otto, quando bisognasse mandare qualche mandatario, farlo.
Definiz: § IV. E per Emissario. –
Esempio: Pap. L. Coment. 2, 343: Facendo dai loro mandatarj segretamente instigare il popolo a qualche sommossa.
Esempio: E Pap. L. Coment. 4, 94: I mandatarj suoi (del governo francese) non avrebbero potuto segretamente passare sulla diritta riva del Reno già tutta occupata dai soldati austriaci.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 66: Uomini a posta scorrevano la Germania,... e.... insidiavano ai governi ed incitavano i popoli a cose nuove.... Si aveva anche in Italia avuto odore di tali mandatarj; i sospetti crescevano ogni giorno.

176) Dizion. 5° Ed. .
MANDATO
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pag.781

MANDATO.
Definiz: Partic. pass. di Mandare. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 75: La lancia mandata dalla mano di Timolo si nascose nel pettignone di Nesseo.
Esempio: Vill. G. 684: Li quali (i patriarchi) per tante miserie di battiture, e mandate e concedute da Dio, trapassarono Santi.
Esempio: E Vill. G. 694: L'armata della chiesa di Roma e del re di Francia e Viniziani, in quantità di 32 galee mandate in Grecia per difenderla da' Turchi, ec.
Esempio: Collaz. Ab. Isaac 62: Il pigro mandato alla via, dice: il leone è nella via, il micidiale è nelle piazze.
Esempio: Val. Mass. volg. V. 121: Uomini di maravigliosa fermezza, li quali, mandati dal senato per ambasciatori a Taranto per certe cose domandare,... dissero l'ambasciata loro sì come loro fu imposto.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 261: E l'altro capo (dello spaghetto) mandatol basso infin sopr'al palco, e conducendolo al letto suo, quello sotto i panni mettere, ec.
Esempio: E Bocc. Amet. 132: Ma il tenero petto subitamente da vegnente saetta mi fu percosso, mandata dalla potente mano del figliuolo della Dea.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 118: Con gli ambasciadori mandati da Icete a Timoleone.
Esempio: Dav. Tac. 2, 273: Non mi lascerà più far versi, o.... mi comanderà che, mandate sane le grette muse litigatrici, ove io ho sudato davanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 546: Benchè Arrigo.... avesse negato d'intervenire alla riassunzione (del Concilio) mandata ad opera quivi da Giulio.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 128: Il discredito in cui erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità mandatane fuori, ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Spedito, Inviato; detto così di persona, come di cosa. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 181: Questo angelo non fu de' serafini, ma fu un altro angelo, il quale venne in virtù d'uno serafino, cioè per suo comandamento mandato.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 29: Al magnifico signore gli mandarono, il quale,... si morì a Bologna; per la qual cosa, e 'l fare il sepolcro, e 'l porvi li mandati versi si rimase.
Definiz: § II. In forza di Sost. Persona mandata ad alcuno, o in alcun luogo, per adempiere una privata commissione. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 236: Prima diciamo del messo e del mandato.
Esempio: Caran. Elian. 104: Vi sono poi eziandio i mandati, i quali fanno a sapere a' soldati le commissioni che sono loro imposte da' capitani.
Esempio: Cellin. Vit. 44: E quella volta che il suo mandato non mi trovava, il detto Salamanca veniva in grandissimo furore.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 107: Rimando la medaglia a V. S., che il balordo del mio mandato l'aveva data a messer Baccio Baldini.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 314: Gli Otto mi feciono Citare; io andai là, e confessando la Verità, dissi che l'avevo compero (un anello) Da un suo mandato.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 195: Arete avuta l'altra mia per il vostro mandato.
Esempio: Galil. Op. Cart. XIV, 217: In questo punto è comparso qui un mandato di Corte, per intender dello stato mio.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Tanto mi disse il mio mandato: a voi Giovi il saperlo, a delivrar del meglio.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 18: Cavandosi dal dito un diamante di valore di sei mila scudi, e porgendolo al mandato del cavaliere disse: Coronate quella mano, che fece sì bel lavoro.
Esempio: Red. Lett. 1, 15: Il vostro mandato mi ha detto che ora non poteva portarle (le Vite dei Santi Padri), per esser carico di troppi imbarazzi.
Definiz: § III. E per Persona inviata ad alcun potentato con una pubblica commissione; Inviato, e in più stretto senso Ambasciatore, Legato. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 219: Andò il mandato di Luigi drento, E la 'mbasciata a Tibaldo propose.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 10: Entrati dentro con certi mandati apostolici, ordinorono che quelle [monache] che vollono andare a uno altro monistero di Santo Donato in Polverosa, vi andassino.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 189: Era passato Roberto di poco il castello di Campi, quando fu da un mandato di Cesare incontrato, che significava Bernardo essere preso, e i suoi compagni fugati e morti, e ogni tumulto posato.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 1, 148: Ecci (in corte del re di Francia), oltra di questo, uno mandato di Vitellozzo, che ec.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 110: Benchè i mandati del Pontefice e dei Veneziani, prima molto desiderati, fossero arrivati nel tempo medesimo, ec.
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 148: Dui giorni sono arrivò qui all'Imperatore un mandato dal Sophy, il quale ha fatte grandi offerte a Sua Maestà Cesarea.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 7: Ed avenga che i mandati di Arnolfo si sforzassino con ogni industria di raffrenargli (gli Ungheri) da tali insulti, la ferocità non dimeno che egli avevano da la natura, non gli lasciava fare altrimenti.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 33: Quasi ne' medesimi giorni era stato da i mandati e commessarj di papa Alessandro condannato e morto in Fiorenza.... frate Ieronimo Savonarola.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 7: Mandò da Fano un suo gentil uomo a Federigo, imponendogli che tentasse tutte le vie di mitigarlo e.... di addolcirlo: era il mandato persona grave ed eloquente, e perciò eletta a tal ufficio.
Esempio: Bonc. Disc. pol. 24: Essendo venuto in Ispagna al re Filippo II un mandato di Lisabetta reina d'Inghilterra..., non fu ammesso all'audienza.
Definiz: § IV. Non essere un messo, ma un mandato; dicesi scherzevolmente, e in modo proverbiale, per mostrare d'esserci accorti, che la persona venuta a parlarci di checchessia non si è mossa spontaneamente, ma per commissione ricevuta.
Definiz: § V. Perdere il messo e il mandato. –
V. Messo.
Definiz: § VI. Non vedersi nè il messo nè il mandato, Non comparire nè il messo nè il mandato, Non tornare, nè il messo nè il mandato. –
V. Messo.
177) Dizion. 5° Ed. .
MANDATO
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pag.782

MANDATO.
Definiz: Sost. masc. Incarico ricevuto, Commissione di fare checchessia, secondo istruzioni e ordini determinati.
Dal lat. mandatum. –
Esempio: Vill. G. 161: E giunto lui in Arezo con la detta gente, sanza volontà o mandato del Comune di Firenze, cacciò d'Arezo la parte ghibellina.
Esempio: E Vill. G. 218: Incontanente che fu fatto papa, ordinò Concilio generale..., e fece che per suo mandato i lettori d'Alamagna elessono Re de' Romani Ridolfo.
Esempio: Pucc. A. Centil. 9, 59: Mandaro a lor soccorso (degli Orvietani) i Fiorentini cavalier cinquecento.... De' qua' fu capo il conte Guido Guerra. Giunse in Arezzo, e contro al suo mandato I Ghibellin pinse fuor della terra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 63: E seco prende Chi le fa compagnia fin all'ostello Ove abita Ruggiero, e quivi scende; E, secondo il mandato, al damigello Fa l'imbasciata, e il buon Frontin gli rende.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 29: La mandata di questo Signore in Firenze fu primieramente per convenire col signor Cosimo: da cui per mandato dello 'mperadore gli fu conceduto tutto quello che aveva ottenuto il duca Alessandro da quella Maestà, e da' consigli opportuni de' cittadini.
Definiz: § I. E per Autorità, conferita da un governo a un proprio inviato presso altro governo, di trattare un pubblico negozio, pur secondo certe istruzioni. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 130: Io non ho voluto, per non passare il mandato mio, che dice, ch'io non dia licenza, se prima non rimango d'accordo del resto.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 31: Ora quelle (le Signorie Vostre) m'istruiranno appunto, come ne abbia a rispondere o me ne abbia a governare, e io non uscirò del mandato e commissione loro.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 201: Il Lango sempre ha fuggito, dicendo, Offerite voi. Ed ha soggiunto: Quando io bene chiedessi, voi non avete mandato.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 214: Era stato destinato dalla congregazione della salute pubblica con titolo d'inviato a Venezia Lallemand.... Scrivendo Giovanni Iacob, incaricato d'affari..., al serenissimo principe..., manifestava che per l'elezione del Lallemand cessava il suo mandato.
Definiz: § II. E per Il documento contenente il mandato, sia privato sia pubblico. –
Esempio: Vill. G. 139: E 'l detto Papa.... domandò i detti ambasciadori, se di ciò fare aveano autentico mandato: i quali appresentarono piena procura a tutto promettere e obbligar sotto bolla d'oro del detto Imperadore.
Esempio: Real. Franc. 158: Gli ambasciatori.... mostrarono il mandato pieno, che essi aveano, di sposarla per il figliuolo.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 281: E che era conveniente, Vostre Signorie mandassino el mandato a potere concludere.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 107: Ma parendo al Pontefice e al Senato Veneziano, per il pericolo del Castello, di somma importanza la celerità, spedirono subito, ma segretissimamente, i mandati di fare la confederazione agli uomini loro.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 451: In oltre usandosi di portare alla camera scritture di molti mal fatte, e ricevere mandati falsi in grazia, e a' preghi de' primi ministri, Catone accortosene un giorno, d'uno di questi mandati dubitando se era di propria mano, molti fecer testimonianza del sì, ma egli non volle credere nè registrarlo prima che i consoli là venuti non giurarono d'averlo fatto essi.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 22: Rispose che venuto era legato Del proprio campo.... E seguitò che s'altri il disciogliesse, Mostrerebbe il mandato e le patenti.
Definiz: § III. Negl'indicati sensi, riceve varj aggiunti, come mandato Assoluto, Libero, Pieno, Amplissimo, o Generale, e simili, a denotare che con esso si conferisce al mandatario intera libertà di trattare in luogo del mandante un dato affare, o tutti i suoi affari: e il contrapposto è mandato Condizionato, Limitato, o Speciale, e simili. –
Esempio: Nov. ant. B. 6: Li nobili cavalieri di Giadre recaro le chiavi della città ad Alessandro, con pieno mandato d'ubbidire li suoi comandamenti, come a lor signore.
Esempio: Vill. G. 238: Vennero a lui (al re) con messer Gianni di Procita ambasciadori di Messina, e sindachi con pieno mandato di tutte le terre di Cicilia, a pregarlo che prendesse la signoria.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 477: Al tempo dato, venne in Ravenna Polo, fratello di Gianni, con pieno mandato ad isposare madonna Francesca.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 265: Allora il marchese e suo consiglio mandarono uno ingegnere del marchese, chiamato mastro Bartolino, con ben cinquanta uomini a cavallo con pieno mandato che, di ciò certificatosi, facesse dare le castella, e 'l corpo del marchese poi facesse portare onorevolmente a Ferrara.
Esempio: Mazz. Lett. 2, 225: Essi (gli eredi di Falduccio) ti mandano mandato pieno, come s'usa ne' pupilli.
Esempio: Pitt. B. Cron. 48: Deliberarono ch'io tornassi a Parigi, e dierommi commessione e pieno mandato, a messer Maso e a me, a potere fare e conchiudere lega.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 196: E' quali oratori del Turco, come furno a Vinegia, furno licenziati da questa Maestà per ordine de' Viniziani, che mostrorno non essere bene venissino sanza pieno mandato di poter far pace; onde sendo fatto intendere loro che, non avendo mandato, non venissino avanti, se ne tornorno indietro.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 7: Benchè per onore suo il mandato fosse stato libero e amplissimo, egli ec.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 125: Alli ambasciadori si debba dare il mandato libero, senza riserbo del punto della libertà, assoluto del tutto.
Esempio: Varch. Stor. 2, 3: Agli ambasciadori.... chiedeva che mandassono per mandati speziali, affine che bisognando si potesse rinovare la lega.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 255: Avendosi A partire, e' lasciò a me la pratica Del parentado con mandato amplissimo.
Definiz: § IV. E per Ordine, Comando, Comandamento; ma in tal senso non è oggi comune. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 54: Diè (Dio) la lingua all'uomo non oziosamente: e però chi la lingua usa in ozio, fa non solo contra il suo comandamento, dicente che non si parli oziosamente, ma contra il naturale mandato, dimostrante ciascuna cosa si debbe usare a quello ufficio per che è fatta.
Esempio: E Domin. Gov. Fam. 68: Pur che tu 'l facci non per propria loda, ma per adempiere il divino mandato, che dice: sic luceat lux vestra coram hominibus, ec.
Esempio: Rucell. G. Rosm. 9: Qual di voi, donne, è stata tanto ardita, Ch'ha dato sepoltura a corpo alcuno Contra 'l mandato di sì gran signore?
Esempio: Speron. Op. 1, 128: Il terzo [modo] è mentre la criatura fa suo volere di quel di Dio, e serva appieno li suoi mandati, non mai servati dall'usuriere nel dar la roba ad usura.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 448: Prima s'argomentassero d'indurre le genti a riputar per tollerabili i mandati della nostra religione; indi si ponessero a persuader loro che l'ubbidienza di tali mandati è di necessità per salvarsi.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 549: Finalmente, che gliel domandiamo (il pane cotidiano a Dio) solo per oggi, perocchè senza esso non potremmo operare, non osservare i mandati della sua legge, non impiegar le potenze del corpo e dell'anima nel suo culto.
Definiz: § V. E per Commissione, Facoltà, di riscuotere o ricevere checchessia per conto del mandante; e intendesi anche Il documento scritto di essa. –
Esempio: Red. Lett. 1, 406: V. S. riscosse dal pagatore di S. A. S. le mie provvisioni con le mie ricevute, e V. S. consegnò il suddetto danaro a me in mia propria mano.... Il punto si è, che io mi sono sdimenticato.... se quei pagamenti delle provvisioni furono ancora per il mese di gennaio allora corrente, o pure furono per il mese antecedente di dicembre solamente, e se quando io farò i mandati, debbo fargli per gennaio, e per febbraio ora corrente.
Esempio: Casareg. Camb. 81: Il suo mandato non può estendersi che a ricevere il pagamento della rimessa, dimodochè egli non può agire contro dell'accettante, nè convenirlo per il suddetto pagamento.
Esempio: E Casareg. Camb. 238: Il signor Sabato non ha dato al detto Drelli tale mandato, nè tacito, nè espresso, di consegnare a se medesimo per il signor Seniè le dette sue lane, nè il signor Seniè di riceverle a suo nome, e senza tali ordini non può seguire la vera e legittima tradizione e consegna della mercanzia, ad effetto di trasferirne il dominio,... ma solamente il mandato fu ristretto.... a caricarle a disposizione del signor Seniè.
Definiz: § VI. E per Ordine di pagare una data somma a cui spetti, rilasciato per iscritto dalla competente autorità. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 171: Fin qui avemo sempre tenuto che li 10 mila ducati depositati a questo effetto fossero d'oro in oro; ed ora troviamo che son di moneta, e che 'l mandato è stato tocco in margine e detto di moneta in loco d'oro.
Esempio: Cellin. Vit. 513: Vostra Eccellenza illustrissima gli fece il mandato a detto Depositario, che lo pagasse.
Esempio: Tass. Lett. 2, 374: Vi prego che v'informiate da l'Agolante, o da gli altri che segnano i mandati, quante centinaia di scudi mi sono state pagate per mio salario, mentre io serviva il serenissimo signor duca di Ferrara.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 91: Terzo è il pagatore, quale conforme a' mandati che fa il proveditore, sottoscritti dal generale, paga le robbe compre e' soldi de' naviganti.
Esempio: Instr. Cancell. 7, 415: Si accertino (i cancellieri) con ogni opportuna diligenza, che la spesa si faccia legittimamente; nè faccin mai la poliza o mandato al Camarlingo, che dovrà somministrare il danaro, senza aver prima visitato il luogo.
Esempio: Legg. Band. C. 27, 273: Facciano i mandati a entrata, dirigendogli ai rispettivi conti, tanto alla cassa del Monte, quanto all'altre, alle quali fanno rimettere il danaro.
Definiz: § VII. E con senso particolare, trovasi per Ordine, Sentenza, Atto, di tribunale, col quale si intima ad alcuno il pagamento del suo debito, con facoltà al creditore di procedere contro di esso a' termini di legge. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 115: Io sono creditore di Paulo Serragli di quattromila scudi: dal quale sono stato tenuto a bada e straziato a tutti i tribunali di questa città presso a tre anni, e finalmente ho ottenuto in Rota il mandato contro di lui e suoi beni; il quale ho mandato costì per farlo esequire e valermi del mio; e perchè io sono absente..., mi è parso necessario voltarmi alla bontà e iustizia di V. Eccellenza,... e supplicarla che permetta che detto mandato abbia sua esecuzione, secondo gli ordini della città.
Definiz: § VIII. Nel linguaggio giudiziario, Mandato d'arresto, dicesi L'ordine scritto col quale il giudice impone alla forza pubblica di arrestare una persona; e Mandato di comparizione, o Mandato a comparire, L'ordine scritto col quale il giudice inquirente intima ad alcuno di presentarsi innanzi a lui. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 123: I Comitati detti di vigilanza o rivoluzionarj.... doveano, ciascuno nel proprio distretto, comporre una lista di coloro che essi giudicavano sospetti, ordinare mandati di arresto, e far porre i sigilli sopra le loro carte.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 2, 220: Il Gensonnè con un suo rapporto persuase l'assemblea a voler conferire alle municipalità, a' dipartimenti e a' distretti, la facoltà di dar fuora mandati di accompagnamento e ancora di arresto, allorchè si trattava di delitti contro l'ordine pubblico e la sicurezza dello stato.
Definiz: § IX. Nel linguaggio legale, Mandato, e più specificatamente Mandato di procura, dicesi l'Atto o Contratto, in forza del quale alcuno costituisce una data persona a trattare, agire, obbligarsi, per lui. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 1, 41: Esaminare molto bene i mandati, o vero procure, di coloro i quali, essendo assenti, son tenuti a dover venire al Capitolo, e quelle che sono legittime accettare, e quelle che no ributtarle.
Esempio: Casareg. Camb. 59: Ogni atto o contratto fatto dal procuratore si deve sempre intendere essere stato da lui fatto in virtù del precedente mandato ricevuto, a fare il medesimo atto o contratto, quantunque nell'agire, o contrattare, il procuratore non avesse spiegato il nome di procuratore a colui, con chi ha contrattato.
Definiz: § X. Nel linguaggio dei parlamenti, Mandato dicesi la Rappresentanza che gli elettori d'un collegio conferiscono col loro voto al candidato eletto. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 124: Quali diritti.... aveano essi sopra i deputati delle provincie? E quelli ch'essi avevano sopra i deputati di Parigi, a che di più si stendevano se non se a invigilare sopra di essi, a ripigliarsi i mandati che loro avevano dati, se quelli se ne rendevano indegni, ma sempre in un modo legale e non già tumultuario?
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 438: Ottenne che parecchie città, bruttissimo vizio della costituzione siciliana, dessero il mandato parlamentario ad una medesima persona.
Definiz: § XI. Nel linguaggio dei Criminalisti, Mandato dicesi l'Incarico dato ad alcuno di commettere un delitto in offesa o sfregio di una persona, e anche di ucciderla. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 55: Dovete nominarmi la persona da cui avete avuto il mandato: sarà naturalmente persona di riguardo.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 374: Quella casa... era come un'officina di mandati sanguinosi.
Definiz: § XII. Nel linguaggio ecclesiastico, Mandato dicesi Quella funzione del Giovedì santo, che comunemente chiamasi Lavanda, o Lavanda dei piedi; detta così dalle prime parole dell'antifona, con la quale essa finzione incomincia, Mandatum novum ec., tolte dal Vangelo di S. Giovanni.
Definiz: § XIII. Mandato esecutivo. –
V. Esecutivo, § II.
Definiz: § XIV. Mandato immissivo. –
V. Immissivo.
Definiz: § XV. Mandato imperativo. –
V. Imperativo, § III.
Definiz: § XVI. Avere in mandato, o Dare, in mandato, vale Ricevere, o Dare, commissione di checchessia; detto di ambasciatori, commissarj, e simili. –
Esempio: Vill. M. 3, 155: Ma s'eglino avevano in mandato dal loro Comune di renderli le sue terre, per questo poteano avere la sua concordia e la sua pace.
Definiz: § XVII. Ogni dato vuole il mandato; proverbio che vale: Chi accetta un regalo è obbligato a contraccambiarlo.

178) Dizion. 5° Ed. .
MANDATORE
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pag.783

MANDATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Mandare. Chi o Che manda. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 236: Chi fue il mandatore? fue Iddio.... Chi fu il mandato? l'angelo.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. Genes. 181: Onde perocchè venne in persona di lui, però fu dinominato dal suo principale e mandatore, il nostro Signore Iddio.
Esempio: Bocc. Laber. 170: Com'io queste parole dallo spirito udii, conoscendo il mio pericolo e la benignità del mandatore (cioè Dio), io mi sentii venire nello animo una umiltà grandissima.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 430: Non sapendo a qual dio o a quale dea porger le suppliche per la ribenedizione, come a mandatore, o mandatrice, del tremuoto.
Definiz: § I. E per Colui che dà un mandato; comunemente Mandante. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 95: I vicarj generali altro non sono che i mandatarj del vescovo, ed ogni facoltà loro, come di mandatarj, cessa pel fatto della morte del mandatore.
Definiz: § II. Ed altresì Colui che al giuoco della palla o del pallone manda all'avversario la palla o il pallone perchè lo ribatta; comunemente Battitore. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 79: E giocan (il dio e il fanciullo) chi di lor sceglier de' il loco. Vince il mortale, ed ei s'elegge il corno Del mandator, vantaggio a lui non poco.

179) Dizion. 5° Ed. .
MANDATRICE
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MANDATRICE.
Definiz: Femm. di Mandatore. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 430: Non sapendo a qual dio o a quale dea porger le suppliche per la ribenedizione, come a mandatore, o mandatrice, del tremuoto.