Edizione | 4 |
Pagina | 10 (Visualizza l'immagine) |
Informazioni della Tavola dei Citati | |
Abbreviazione della Tavola | Alber. Albertan. Albert. cap. 2. Albert. 2. 24. Albert. 191. Albert. car. 192. |
Indicazione nella Tavola | Volgarizzamento dell'Albertano. |
Titolo | Volgarizzamento dei Tre trattati [Liber de amore et dilectione Dei et proximi et aliarum rerum et de forma vitae; Liber consolationis et consilii; De arte loquendi et tacendi] |
Classificazione | Opera antica; inserita tra i "Libri d'incerto o d'incognito autore" |
Descrizione |
VOLGARIZZAMENTO de' tre Trattati d'ALBERTANO GIUDICE DA BRESCIA; il primo della Dilezione di Dio, e del prossimo, e della Forma dell'onesta vita; il secondo della Consolazione, e de' Consigli; il terzo delle sei Maniere del parlare. Tanto nelle antecedenti, quanto nella presente impressione si cita l'edizione di questi Trattati emendata da BASTIANO DE' ROSSI nostro Accademico, e Segretario detto l'INFERIGNO, fatta in Firenze l'anno 1610. in 4. Per distinguere ciascheduno di questi tre Trattati si dee avvertire, che qualora abbiamo citato solamente il capitolo, si dee intendere del primo Trattato; Quando s'incontrano due numeri, s'intende, che sia citato il secondo Trattato, poichè il primo numero accenna quello del Trattato, ed il secondo i capitoli, ne' quali è diviso. Il terzo Trattato, perciocchè è assai breve, e non distinto in capitoli, è citato a pagine, onde i numeri corrispondono a quelle delle pagine della suddetta edizione di Firenze. Ma perciocchè questa edizione in alcuni luoghi è scorretta, o almeno molto sospetta di qualche alterazione, o mancanza, qualora abbiamo incontrato alcuno di questi luoghi dubbj, ci siamo serviti d'un ottimo, ed antichissimo Testo, che di presente si conserva tra i libri dell'Accademia (3), e per lo più colla parentesi dopo gli esempli, ne' quali in cotal guisa si è adoperato, ne abbiamo avvertito il Lettore. (3) Questo è un bellissimo Codice in cartapecora scritto l'anno 1274. da Maestro Fantino da S. Friano, e forse è uno di quei tre, de' quali l'Inferigno nella Prefazione della stampa de' Giunti dice essersi servito. In fine vi si legge la seguente memoria: Compiélo Albertano Giudice da Brescia della contrada di S. Agata, quand'egli era nella pregione di Messer lo 'mperador Federigo, nella quale fue messo quando egli era Capitano di Cavardo per difendere quel luogo ad utilitade del Comune di Brescia negli anni di Cristo 1238. del mese d'Agosto. D'un altro Testo d'Albertano fa menzione ne' suoi scritti, che si conservano nell'Accademia, Pierfrancesco Cambi nostro Accademico detto lo Stritolato, il qual dice, che vi si leggeva, che questo libro era stato traslatato da Andrea da Grosseto in Parigi l'anno 1296. |
Informazioni normalizzate | |
Indicazione nella Tavola | |
Autore ricostruito | Albertano da Brescia |
Volgarizzatore ricostruito | Andrea da Grosseto |
Titolo opera ricostruito | |
Abbreviazioni del lemmario | Albert. |
Cronologia | 1200 |
Note | L'indicazione del volgarizzatore, che qui diamo come ricostruito (perchè non esplicitamente dichiarato nella Descrizione), si ricava dalla nota 3 |