Lessicografia della Crusca in rete

Ritorna all'elenco

Edizione  4  
Pagina  22 (Visualizza l'immagine)
 
Informazioni della Tavola dei Citati
Abbreviazione della Tavola  But.
But. Inf. 4. 1.
But. Purg. 7. 2.
But. Parad. 20. 1. 
Indicazione nella Tavola   Francesco da Buti Comento, o Lettura sopra Dante. 
Titolo   Commento sopra la Divina Commedia  
Classificazione  Autore antico; opera inserita tra i "Libri di certo autore" 
Descrizione COMENTO, ovvero LETTURA (53) di FRANCESCO DA BUTI Pisano sopra 'l Poema di DANTE. Nelle prime due impressioni i Compilatori ci assicurarono d'essersi serviti d'un Testo a penna di PIERO SEGNI nostro Accademico detto l'AGGHIACCIATO. Nella terza dissero, che questo Testo era allora presso al Senatore ALESSANDRO SEGNI nostro Accademico, e Segretario detto il GUERNITO, ed in oltre, che si erano serviti d'un altro Testo della stessa antichità donato già alla nostra Accademia da GIOVAMBATISTA DETI nostro Accademico detto il SOLLO. Nella presente impressione ci siamo serviti d'un Testo assai antico in cartapecora, che si conserva tra i libri dell'Accademia, ma non crediamo, che sia quello stesso, che le fu donato dal SOLLO (54) e nè pur sappiamo, se sia quello dell'AGGHIACCIATO. In qualche luogo dubbio, o oscuro abbiamo consultato un altro Testo di eguale antichità, che si conserva nella Librería de' Monaci della Badía di Firenze. Alla maggior parte degli esempj di FRANCESCO DA BUTI abbiamo aggiunto le citazioni in forma tale, che essendo ciaschedun canto o dell'Inferno, o del Purgatorio, o del Paradiso diviso in due lezioni, co' due numeri aggiunti si accenna in qual canto, ed in qual lezione di esso sia l'esempio allegato.
(53) Crediamo, che a quest'Opera convenga più il nome di Lettura, che di Comento, poichè sappiamo, che l'Autore prese a spiegar la Commedia di Dante in Pisa; il che egli medesimo attesta nel Proemio scrivendo così: Non so, s'io farò pregio d'opera scrivendo la Lettura sopra 'l Poema del Poeta vulgare Dante Allighieri Fiorentino secondo 'l modo, e l'ordine, che per me si lesse pubblicamente nella Città di Pisa. I Deputati sopra 'l Decamerone nel Proemio delle loro Annotazioni fecero menzione di questo Comento, quale giudicarono inferiore a quello dell'antico Comentatore, e dissero di non sapere precisamente in qual tempo fosse stato fatto; ma dal Testo, che ora è nell'Accademia, si ricava, leggendosi in fine questa memoria: Quì finisce lo Canto XXXIII della terza Cantica della Commedia di Dante Alleghieri, ovvero Aldighieri, e la sua Lettura edita, e compiuta per me Francesco di Bartolo da Buyti Cittadino di Pisa lo dì della festa di Santo Bartolomeo a dì 11. di Giugno del MCCCLXXXV. e poi ricorsa per me quì ne' 22. di Dicembre MCCCLXXXVII. Indizione V. Vuolsi però avvertire, che in vece di S. Bartolomeo si dee per avventura leggere in questo luogo S. Barnaba, la festa del quale cade veramente agli 11. di Giugno, dove quella di S. Bartolomeo si celebra comunemente a' 24. d'Agosto, onde forse scambiò il copiatore di questo Testo prendendo il nome d'un Apostolo per un altro.
(54) Il Testo del Sollo fu veduto anche dall'Infarinato [Leonardo Salviati], il quale di esso fece menzione ne' suoi Avvertimenti dicendo, che conteneva solamente la spiegazione dell'Inferno, e che era stato riscritto nel 1414. ad istanza d'Uberto Arrighi; dalle quali parole comprendiamo, che il Testo dell'Accademia è diverso da quello del Sollo, poichè, oltrechè contiene tutta l'opera intiera, nel margine di contro alla soprascritta memoria si legge la seguente postilla alquanto tronca per essere state tagliate alcune parole di essa insieme con parte del margine da chi prese a legare quel Codice: Scritto fu... questo libro p.... me Ioanni Dñ.... di Niccolao N.... anno MCCCC....  
Informazioni normalizzate
Indicazione nella Tavola Francesco da Buti 
Autore ricostruito   
Volgarizzatore ricostruito   
Titolo opera ricostruito   
Abbreviazioni del lemmario  But.
But. Inf.
But. Par.
But. Purg.  
Cronologia  1300-1400 
Note 
RICERCA QUESTA ABBREVIAZIONE
Visualizza l'immagine