| Edizione | 4 |
| Pagina | 65 (Visualizza l'immagine) |
| Informazioni della Tavola dei Citati | |
| Abbreviazione della Tavola | Re Rub. Re Ruber. Rim. ant. Re Ruber. 48. |
| Indicazione nella Tavola | Rime antiche attribuite al Re Ruberto. |
| Titolo | Rime |
| Classificazione | Opera antica; inserita tra i "Libri d'incerto o d'incognito autore" |
| Descrizione |
RIME ANTICHE attribuite a RUBERTO RE DI NAPOLI, E DI GERUSALEMME (254) tratte dal Testo a penna di PIERO DEL NERO, che fu poi di MIGLIORE GUADAGNI, e poscia impresse in Roma nella stampería del Grignani nel 1642. in fogl. insieme colle RIME del PETRARCA tratte dall’originale della Librería Vaticana, col TESORETTO di SER BRUNETTO LATINI, e colle CANZONI di BINDO BONICHI. (254) Questa abbreviatura manca nella Tavola della passata impressione; per altro si trova in varie voci, come in AGHIRONE, SARAMENTO, ed altrove. Sebbene queste Rime dall’Ubaldini nel Catalogo de’ libri da lui citati nella Tavola posta in fine de’ Documenti d’amore di Francesco da Barberino furono attribuite a Ruberto Re di Napoli, e di Gerusalemme, nondimeno vi è luogo di sospettare, che elleno sieno piuttosto di Graziuolo Bambagiuoli Bolognese, il quale ne è fatto autore in un Testo a penna dell’Abate Niccolò Bargiacchi unito a un Codice dell’Albertano. L’equivoco può esser nato, perchè questo Trattato delle virtù morali in rima è dedicato a Messer Beltramo del Balzo Conte di Monte Scaglioso, Capitano, e Cognato del Re Ruberto, al quale da Messer Beltramo fu poscia per avventura donato, conciossiachè, come narrano gli Storici del suo tempo, questo Principe aveva somma propensione alle buone lettere, ed in ispezie alla Poesia, onde inserito dipoi in quel libro il suo nome per dinotare, che ne fosse stato posseditore, da taluno, che non troppo sottilmente avrà investigata la bisogna, ne fu creduto Autore. Del rimanente l’Ubaldini si servì del Testo di Pier del Nero, avendolo avuto da Migliore Guadagni, conforme egli medesimo attesta, e forse era il medesimo Testo de’ Poeti Antichi, del quale parleremo più sotto, e che presentemente è perduto. |
| Informazioni normalizzate | |
| Indicazione nella Tavola | Roberto d'Angiò <re di Sicilia> |
| Autore ricostruito | |
| Volgarizzatore ricostruito | |
| Titolo opera ricostruito | |
| Abbreviazioni del lemmario | Re Rub. |
| Cronologia | 1300 |
| Note | Per l'attribuzione di questo trattato in rima (Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali) a Graziolo de' Bambaglioli v. Descrizione e Tavola V impr. s. v. Bambag. Tratt. Sent. |