Edizione | 5 |
Pagina | 22 (Visualizza l'immagine) |
Informazioni della Tavola dei Citati | |
Abbreviazione della Tavola | uonsign. Allegor. Metam |
Indicazione nella Tavola | |
Titolo | Le metamorfosi di Ovidio |
Classificazione | |
Descrizione |
Metamorfosi di Ovidio, colle Allegorie e colle Esposizioni, volgarizzate da Giovanni di Buonsignore da Città di Castello nel 1370. ? Testo Riccardiano, segnato di n. 1544; e testo di Pier del Nero, poi Guadagni, oggi Palatino, n. 270. Gli esempj di ciascun testo vengono contrassegnati dalle lettere R. o P.; e quando abbiano due numeri, vuol dire che son tratti dallo spoglio esistente nel più volte citato codice Riccardiano n. 2197. Vuolsi notare, che quantunque nell'abbreviatura si ricordino per prime le Allegorie (dalle quali soltanto, e dalle Esposizioni, pare che gli antichi Accademici traessero i loro pochi esempj), anche al volgarizzamento delle Metamorfosi è stato da noi esteso lo spoglio (2). (1) Par certo che a Giovanni di Buonsignore appartenga anche il volgarizzamento delle Metamorfosi, leggendosi nel Proemio, che sta nell'edizione veneta del 1497: «Sia materia a ciascuno orare a te, Eterno Padre, per la composizione della presente opera, composta, volgarizzata ed allegorizzata per Giovanni di Bonsignore della Città di Castello, anno Dominicae Incarnationis MCCCLXX, die vero XX martii.» Ci siamo poi attenuti ai testi a penna, perchè quell'antica stampa, come le posteriori del 1501 e del 1519, sono scorrettissime. |
Informazioni normalizzate | |
Indicazione nella Tavola | Ovidius Naso, Publio |
Autore ricostruito | |
Volgarizzatore ricostruito | |
Titolo opera ricostruito | |
Abbreviazioni del lemmario | |
Cronologia | 1300 |
Note |