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180) Dizion. 1° Ed. . DONARE Apri Voce completa pag.303

1) id: b1ed09ebe076431f9e0342c9ed544f6f) Esempio: N. ant. proem. 2. Facciamo qui memoria d'alquanti fiori di parlari, ec. di belli donari, e di belli amori.

181) Dizion. 1° Ed. . STRIGNERE. Apri Voce completa pag.858

1) id: bad2d59633564a47a031f46bfb6125c9) Esempio: Bocc. n. 47. 7. E da queste parole vennero a pigliarsi per mano, e strignersi. 2) id: 4de562f2733c4bfb828aac7200ef1d39) Esempio: E G. V. lib. 7. 103. 1. E misesi a strignere la Città di Girona. 3) id: 7faa629c41184db39fd70a9fcc298e32) Esempio: Bocc. n. 31. 31. Strignendosi al petto il morto cuore, disse. 4) id: 6d3a16a6b5f84813b8731cbab41ed5dc) Esempio: E Bocc. n. 12. 17. E poichè mille volte, disiderosamente strignendolo, baciato l'ebbe. 5) id: 798017fc87a841058ddefda3dca98533) Esempio: Bocc. nov. 17. 44. Prima, che da due potentissimi eserciti fosse stretto in mezzo. 6) id: b3be20f781fb4153ba0947000d9e31dc) Esempio: Bocc. n. 50. 13. Vide colui, il quale starnutito aveva, e ancora starnutiva, a ciò la forza del zolfo strignendolo. 7) id: 4c7b3f55e08e4a279abe10038354164a) Esempio: Bocc. introd. n. 13. Non istrignendosi nelle vivande quanto i primi, ne nel bere, e nell'altre dissoluzioni allargandosi, quanto i secondi. 8) id: 9e691cb788a14436afe4c5c382fb8f5d) Definiz: ¶ E da STRIGNERE STRINGA, che è un pezzo di nastro, con punte d'ottone, col quale s'allacciano, per lo più, i vestimenti. Alcuni la dicono in lat. ligula adstrictoria, altri adstrigmentum. 9) id: 9576c05f58d5428aa0870c6b91d8b8a4) Esempio: Bocc. n. 40. 20. Come colei, alla quale strignevano i cintolini strignere i cintolini [cioè le premeva il negozio] detto proverbiale. Lat. curae esse, o vero, cordi esse. 10) id: b15fc729e42a4fbdb3483bf66f743739) Esempio: Dan. Par. 11. Ben son di quelle, che temono il danno. E stringonsi al pastore. 11) id: dff75d092b0444c093a6243e0f822000) Esempio: G. V. 5. 1. 8. Venne all'assedio di Roma per distruggerla, e aveala molto stretta. 12) id: 971c79686f15478f927d803769b1c8f1) Esempio: G. V. 11. 76. 1. A dì 21. d'Aprile si strinsono, presso alle porte di Verona, al gittar d'un balestro. 13) id: bc7fcee26b39402fb899e247fb89d95e) Esempio: E Bocc. nov. 10. 3. Voi mi strignete a quello, che io del tutto aveva disposto di non far mai. 14) id: c2491778e0d1417ebb491c0def9b9889) Esempio: E G. V. lib. 8. 89. 2. Si posero ad oste al castello di Gargonsa, e quello strinsero per battaglia.

182) Dizion. 1° Ed. . GELATA Apri Voce completa pag.379

1) id: 1f642c346b56453ab1c185f252967bed) Esempio: Rim. ant. P. N. La mia favilla in gran fuoco è tornata, e la picciola neve in gran gelata. 2) id: 250bb5d1480b412b9fd7eaa1936536c5) Definiz: ¶ Per luogo pieno di ghiaccio, e 'l ghiaccio stesso.

183) Dizion. 1° Ed. . MUNERAMENTO Apri Voce completa pag.547

1) id: 4588b977eb0c462c96c8f52662cac48a) Esempio: Rim. ant. P. N. Ser Pace notaio. Fino alla fine delle súe Tempora, Che lo muneramento cresce, e sale.

184) Dizion. 1° Ed. . TRACUTAMENTO Apri Voce completa pag.896

1) id: 1c32a1c183d34a9dae44d21d568aea60) Esempio: Rim. ant. P. N. Ragione è, che deggiate patire Li gran tracutamenti, che usati Avete lungo tempo a consentire.

185) Dizion. 1° Ed. . FALLIGIONE Apri Voce completa pag.327

1) id: 8734ed8ceb70407d97e06d80f235a714) Esempio: Rim. ant. P. N. Non laudo cominciar senza consiglio, Ne nome a piacimento, Dar lodo a chi commette falligione.

186) Dizion. 1° Ed. . MISURANZA Apri Voce completa pag.534

1) id: 0ac5ef6b93e2408facc7bb6ac35885ac) Esempio: Rim. ant. P. N. In piacer si mi tiene Lo suo avvenimento, E lo bel portamento, Che dona misuranza.

187) Dizion. 1° Ed. . VOLENZA Apri Voce completa pag.950

1) id: 64f5f95cf686459a9d1ae36e6750e0a3) Esempio: Rim. Ant. P. N. Or venga al punto la 've pende, e giace Tutto ciò, che contien vostra volenza.

188) Dizion. 1° Ed. . RAMMASSARE. Apri Voce completa pag.683

1) id: c6ba026bd27b4a1c87f9a696aa1cd185) Definiz: Di nuovo ammassare, rifar massa, rimettere insieme. Lat. colligere, cogere, congerere. 2) id: 213e58bb30564a69b43570076c1fca8e) Esempio: G. V. 7. 81. 2. E se caso contrario avvenisse, si rammassasse tutta sua gente.

189) Dizion. 1° Ed. . ACCATTERIA Apri Voce completa pag.9

1) id: a54e348c1a3146ed92d2a653e4aedfac) Esempio: Lib. op. div. P. N. Inducendolo, che dovesse lasciar quell'arte dell'accattería.

190) Dizion. 1° Ed. . STANTIO Apri Voce completa pag.844

1) id: e85d60ad539948fead25efa01239d71a) Esempio: N. ant. 89. 3. La femmina non val niente, se di lei non vien di luccio stantío.

191) Dizion. 1° Ed. . ONIRE Apri Voce completa pag.570

1) id: ccf66ca1188e4cea910beac966662717) Esempio: N. ant. 39. 2. Or ci di, Guiglielmo, perchè ha' tu così onite le Donne di Provenza?

192) Dizion. 1° Ed. . BOMBANZA Apri Voce completa pag.127

1) id: c2d9480e080f4950a1fff384be8d8e72) Esempio: Rim. ant. Fr. Guitt. Lo meo coraggio di buona speranza, Che 'n tale stato di bombanza sento. 2) id: 95044fde6ae44c3eb31cad5425f0362b) Esempio: E Rim. ant. Fr. Guitt. di sotto. Di bombanza, e di gioia sollazzare.

193) Dizion. 1° Ed. . BENVOGLIENZA. Apri Voce completa pag.119

1) id: c6e5c8317bde4fb1959febc8de216f06) Esempio: Rim. ant. Dan. da Maian. Ed aggradire vostra benvoglienza. 2) id: a86ac879f6a948508182129e4d4c408e) Esempio: E Rim. Ant. Re Enzo. E per cheta piacenza, M'accolse benvoglienza.

194) Dizion. 1° Ed. . RATTEMPERARE. Apri Voce completa pag.686

1) id: 952748ee16c441839ced7be5fcb1915e) Esempio: Bocc. n. 57. 3. Rattemperatosi adunque da questo.

195) Dizion. 1° Ed. . REGOLATO. Apri Voce completa pag.692

1) id: 7fbd1688e577403bb45eab631a7b69f1) Esempio: Bocc. proem. n. 2. Da poco regolato appetito.

196) Dizion. 1° Ed. . INIQUITA Apri Voce completa pag.447

1) id: a4307d91c2c74b1080ba0241b50a4d37) Esempio: Lab. n. 334. Quantunque da perfida iniquità proceda.

197) Dizion. 1° Ed. . APPENATO Apri Voce completa pag.64

1) id: dc791d0b983d47bbb3bc7b40468e63c2) Esempio: Mirac. Mad. P. N. Avvenne, che un lebbroso molto appenato, venne alla casa di costui. 2) id: 103dd0ae3b10461c90d7bb853ca22c06) Esempio: Cavalc. Pugil. Pungil. La seconda derisione dissi, e dico, che è assai peggiore, cioè di far beffe degli appenati, infermi, e miseri.

198) Dizion. 1° Ed. . DISDEGNANZA Apri Voce completa pag.280

1) id: dfdc4584078147bab99f385323cab4dd) Esempio: Dan. da Maia. Rim. Ant. Donna la disdegnanza, Di voi mi fa dolere. 2) id: 5e5f8d12e368483fa276212946763fb5) Esempio: Rim. Ant. P. N. Non vivo in disperanza, Ancorchè mi diffidi, La vostra disdegnanza.

199) Dizion. 1° Ed. . TRADIGIONE Apri Voce completa pag.896

1) id: 2cb64fecc20445aab4299679c1114f4a) Esempio: N. ant. 51. 7. Egli non dee essere in luogo, dove falso giudicamento sia dato, ne tradigione parlata. 2) id: 72da03c210444e989eec2465ee57e47d) Esempio: E N. ant. nov. 60. 2. Sorpresero questo lor signore a tradigione sconciamente. 3) id: 68ea26bcae344ba78c2b90da649ab298) Esempio: G. V. 9. 112. 1. Il Conte Alberto da Mangone fu morto a ghiado, per tradigione.

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