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160) Dizion. 1° Ed. .
CERTANAMENTE
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pag.172



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Esempio: N. ant. 10. 1. Io veggo segni, ch'elli morrae certanamente.
161) Dizion. 1° Ed. .
OMORE
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pag.570



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Esempio: N. ant. 4. 3. Alcuno de' savj riputava movimento d'umori.
162) Dizion. 1° Ed. .
REO.
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pag.694



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Esempio: N. ant. 55. 1. Mess. Brancadoria il vide: seppegli reo.
163) Dizion. 1° Ed. .
SUPINO.
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pag.865



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Esempio: N. ant. 100. 17. In quel sogno egli giacea supino.
164) Dizion. 1° Ed. .
A GABBO
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pag.27



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Esempio: N. ant. 28. L'uno rispose a gabbo. Havvi un cappello.


2) id: 5a65a52655fc4fd2b496b68a0d58e490)
Esempio: Dan. Inf. 32. Che non è impresa da pígliare a gabbo, lo scriver fondo a tutto l'universo.
165) Dizion. 1° Ed. .
SOTTIGLIARE
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pag.822



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Esempio: N. ant. 8. 3. I savi saracini cominciarono a sottigliare.
166) Dizion. 1° Ed. .
IMPRUNARE
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pag.423



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Esempio: N. ant. 83. 2. Perciocchè il ciriegio è finemente imprunato.


2) id: 44d655bc836d4d65927f2f104218a146)
Esempio: E N. ant. di sotto. Si si pensò d'imprunarlo, e di guardarlo [cioè munirlo di pruni]


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Esempio: Dan. Purg. c. 4. Maggiore aperta qualche volta impruna, Con una forcatella di sue spine, L'huom la, villa del quando l'uva imbruna.
167) Dizion. 1° Ed. .
DISPREGIAMENTO
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pag.291



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Esempio: Amm. ant. Dispregiamento di ricchezze è forma di giustizia.
168) Dizion. 1° Ed. .
VOLERE
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pag.951



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Esempio: Bocc. proem. n. 6. Ristrette da' voleri, da' piaceri, e da' comandamenti de' padri.


2) id: af075eec6b6e420c9db007f3a0da4fb2)
Esempio: Dan. Parad. 3. Dal voler di colui, che qui ne cerne.


3) id: 89c534f85ed845a394f2faf3298b470d)
Esempio: E Bocc. nov. 27. 37. Di buon volere fecero graziosa, e lieta pace.
169) Dizion. 1° Ed. .
CAGIONE
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pag.140



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Esempio: Bocc. introd. n. 7. Dava a' sani infermità, o cagione di comune morte.


2) id: 96ec649d035a4e2b8fea9a6457a063a5)
Esempio: E Bocc. n. 22. 7. Di far via con alta cagione alla bramata morte.


3) id: 4a7090f9a70541a99e3557f16c340477)
Esempio: Bocc. n. 5. 7. In altro non volle prender cagione di doverla mettere in parole, che, ec.


4) id: 950303a417c1417ab7cdc7b3610d271f)
Esempio: E Bocc. n. 73. 12. E oltr'a ciò molta gente, per diverse cagioni, è oggi, ch'è dì di lavorare, per lo Mugnóne.


5) id: d27641a0723c4350bdb97068bbfee7d9)
Esempio: E Bocc. n. 80. 20. Cominciarono poi a sopravvenir delle cagioni, per le quali, ec.


6) id: e0765f3669b84427bcafdd0477edb617)
Esempio: Bocc. n. 85. 5. Calandrino cominciò a guatar lei, e parendogli bella, cominciò a trovar sue cagioni, e non tornava a' compagni con l'acqua.


7) id: c84d621ea0d34b74b97e68533347c961)
Esempio: Passav. 48. E donde debbono provveder cagione, e argomento di non peccare.


8) id: d53c59395d684d0bbcb63d1642b903de)
Esempio: Bocc. n. 32. 14. Ben, mi piace. Io voglio, che in luogo delle busse, le quali egli vi diede, a mie cagioni, che voi abbiate questa consolazione.


9) id: 5388932451cb4e48a907dfa7125b192a)
Esempio: Dan. Inf. can. 1. Si ch'a bene sperar m'era cagione Di quella fiera la gaietta pelle.
170) Dizion. 1° Ed. .
ASSETTO
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pag.87



1) id: 168cefc180dc45eb8a6ca95ca816cc4b)
Esempio: Bocc. n. 100. 7. Sì miser tutti in assetto di far gran cose.


2) id: 562ab098c52d4d20b0449137a3715e95)
Esempio: E Bocc. n. 88. 10. Ma poichè un poco sì fu rimesso in assetto, tristo, e dolente se ne tornò a casa.


3) id: e5d98ea9367a4c9887753a5d0a16ba6a)
Esempio: Sen. Pist. Tuttavia s'intorbida alcuna cosa di quello, che io aveva ordinato, e messo in assetto.
171) Dizion. 1° Ed. .
SPAVENTEVOLE
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pag.828



1) id: 4272da175f88476d8265e3ec9abb8d7b)
Esempio: Bocc. n. 48. 7. Lei di morte, con parole spaventevoli, e villane, minacciando.


2) id: 103b7ff6c76d482a90d25c43e6334f68)
Esempio: E Bocc. nov. 94. 18. Di corpo spaventevole, così bella divenir me l'ha fatta.
172) Dizion. 1° Ed. .
FAZIONE
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pag.336



1) id: 9dd8ab06f25f45d09dcf99ec80ac4bba)
Esempio: Nov. ant. 7. 3. Il quale era di nobile fazione, stava con peritosa faccia.


2) id: 89e86b95c9a143dd92fdc290cc6e61a7)
Esempio: E N. ant. nov. 21. 2. Ditemi disse lo 'mperadore, di che fazione, e di che guisa era vestito. Messere, egli era canuto, e vestito di vergato.


3) id: fe25deb212e74477a15b81d7b0a69d9f)
Esempio: E G. V. lib. 8. 78. 7. E di fazione di corpo meglio fornito, che nullo Cristiano.


4) id: 702eaaeeac2f49d1932888395c56c43a)
Esempio: G. Vill. 12. 89. 4. Un'altra ne trasse di nuova fazione, dov'era una donna vecchia a sedere in figura di Roma [cioè differente da quella]


5) id: b1beb41d6b1d4943b7b136784789d9f2)
Esempio: G. V. 7. 149. 1. Recógli sotto sua Signoría, faccendo loro pagare libbre, e fazíone.


6) id: 3256452d3e984a48a9fb8367e35d0c04)
Esempio: Mirac. Mad. E del suo argento il francò da quella fazione. Qui OBBLIGO.


7) id: 36a963d6b8bb40b0a6acb747e14f140d)
Esempio: Tes. Br. lib. 5. cap. 9. L'astore è un'uccello di preda, ec. ed è di fazione, e di colore, simile allo sparviere, ma è maggior del falcone.
173) Dizion. 1° Ed. .
STABILIRE
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pag.842



1) id: c9a80419219748dfb575ec3e1429c242)
Esempio: N. ant. 64. 3. E allora lo Comune di Roma stabilío, che niuno, ec.


2) id: 154820bd6010484bba22f5ef8395fcaa)
Esempio: N. ant. 2. 6. E voi mi stabiliste dono d'un mezzo pane [cioè deputaste]


3) id: 84527cbe3edb44068d8203d0768215d3)
Esempio: G. V. 2. 10. 2. E stabilì per decreto, che sempre fosse di Santa Chiesa Romana.
174) Dizion. 1° Ed. .
MUDA
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pag.245, in realt 545



1) id: 07e878323eb147708056f91ab918fca9)
Esempio: N. ant. 61. 1. E poneasi uno sparvier di muda in su una asta.
175) Dizion. 1° Ed. .
CORAGGIO
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pag.224



1) id: a8bdc88ef1164a8bbe3cb5973e1df74f)
Esempio: N. ant. 61. 2. Or venía che si sentía poderoso d'avere, e di coraggio.
176) Dizion. 1° Ed. .
SCAMBIO
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pag.756



1) id: 134dfee49e364c74b96bd68ada46965a)
Esempio: N. ant. 99. 12. Lo scambio, ch'ell'ha preso di me, m'ha recato alla morte.


2) id: adf936aa59884705975e7bc29b963d9e)
Esempio: Bocc. n. 27. 45. Voi m'avete colto in iscambio.
177) Dizion. 1° Ed. .
LASCIAMENTO
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pag.473



1) id: c5d0f5dedeb340ea8ddd655ef9b695d9)
Esempio: Amm. ant. Per temporale lasciamento di fatica.


2) id: 23abe0aacbfd468ea930587f2fd0e4c4)
Esempio: E Amm. ant. appresso. Dunque tali amistadi, per lasciamento d'usanza, si deono levare, e discucíre più tosto, che tagliare.


3) id: ba84472c33b24fd28321427b8103d144)
Esempio: Com. Par. 9. La qual cosa si fa, per lasciamento di vizj, e aggiugnimento di virtudi.
178) Dizion. 1° Ed. .
NUTRICATRICE
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pag.562



1) id: f0f18add9b1c4c2a9eb50ffcd15af9d8)
Esempio: Amm. ant. Nutricatrice di peccato l'adulazione è.
179) Dizion. 1° Ed. .
ALLEGGIARE
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pag.40



1) id: 3cecc953884540e2a9e70945c043c282)
Esempio: Bocc. proem. n. 7. Essi, se alcuna malinconía, o gravezza di pensieri gli affligge, hanno molti modi da alleggiare, o da passar quello.


2) id: 6e992a8f2d8446ba8c33ac001f7f178e)
Esempio: E G. V. lib. 9. 47. 3. In quella stanza i Fiorentini s'alloggierono di gran parte della loro amistà, e, allo 'mperador medesimo mancò gente.