Lessicografia della Crusca in rete

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180) Dizion. 1° Ed. .
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pag.630



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Esempio: Fr. Giord. S. Che non esca più bianchissimo, e più più purgato, che potesse essere [cioè purgatissimo]
181) Dizion. 1° Ed. .
MERIGGIO, e MERIGGE
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pag.523



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Esempio: Fr. Giord. S. Talora inverso 'l Ponente, e quando verso il Settentrione, e alcun'otta, verso 'l Merigge.
182) Dizion. 1° Ed. .
SOZZURA
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pag.825



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Esempio: Fr. Giord. S. Il loto, che qui e sozzo, nell'Agnolo è bello, onde non è sozzura nell'Agnolo.


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Esempio: Mor. S. Greg. Dopo la gloria dell'ammaestrare, si dee purgare la sozzura del pensiero.
183) Dizion. 1° Ed. .
TRAMAZZARE
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pag.898



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Esempio: Fr. Giord. S. Qui pare, che ogni gente tramazzi, e i più se ne vanno a Ninferno.
184) Dizion. 1° Ed. .
SPAZZARE
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pag.828



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Esempio: Fr. Giord. S. Ma quando vede il loto si toglie la granata, e si spazza la casa.


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Esempio: G. V. 10. 56. 1. Essendo le vie tutte spazzate, e piene di mortella, e d'alloro.
185) Dizion. 1° Ed. .
RIPEZZATORE
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pag.719



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Esempio: Fr. Giord. S. E noi gli pur tagliamo, ed egli gli pur ripezza. E fatto Iddio ripezzatore.
186) Dizion. 1° Ed. .
SAVORE
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pag.752



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Esempio: Fr. Giord. S. Sapienza non è a dire altro, se non una cosa savorosa, che da savore.
187) Dizion. 1° Ed. .
A STORIA
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pag.89



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Quali son questi legni verdi, che non ardon bene, o se ardono, ardono a storia, che è debil fuoco?
188) Dizion. 1° Ed. .
CANTONE
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pag.151



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Ancora ti fa un'altro gran bene, pigliando la colpa sua da un'altro cantone, in quel modo, cioè di rimbalzo.
189) Dizion. 1° Ed. .
BALSAMO, e BALSIMO
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pag.107



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Esempio: Fra. Giord. Il Balsamo è appo 'l Soldano.
190) Dizion. 1° Ed. .
POZZANGHERA
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pag.642



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Esempio: Fr. Giord. D. Spianare monticelli, e riempier pozzanghere.


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Esempio: E Fr. Giord. D. appresso. Quali sono le pozzanghere? le concupiscenze carnali.
191) Dizion. 1° Ed. .
REZZO.
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pag.698



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Esempio: Fr. Giord. S. Si mi difende dalla fiamma, e fammi rezzo, che mi pare esser pure in rugiada.
192) Dizion. 1° Ed. .
SUCCENERINO.
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pag.862



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Esempio: Fr. Giord. S. Avendo un giorno li suoi frati fatto un pane succenerino [cioè cotto sotto la cenere]
193) Dizion. 1° Ed. .
PARROCCHIANO
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pag.595



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Esempio: Fr. Giord. S. E dei chiamar persone buone, e sofficienti a ciò, e sarebbe buono il parrocchiano tuo.
194) Dizion. 1° Ed. .
SPENZOLATO
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pag.832



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Esempio: Fr. Giord. S. Che fosse messo in un canestro, e fosse collato da una torre, e stesse spenzolato.


2) id: a5984a10070049e78de5e9123d273873)
Esempio: Bocc. nov. 62. 7. E tu mi torni a casa, con le mani spenzolate.
195) Dizion. 1° Ed. .
PORTICALE
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pag.639



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Esempio: Fr. Giord. S. Questa casa sì era quella loggia, quella mangiatoia, quel porticale, che San Luca chiama diversorio.
196) Dizion. 1° Ed. .
INDIRITTO
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pag.433



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Esempio: Fr. Giord. S. L'avea acquistate d'usura, e di male indiritto [cioè con modo indiretto, e ingiusto] Lat. iniustè.
197) Dizion. 1° Ed. .
MAGISTRALE
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pag.499



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Esempio: Fr. Giord. S. Sta oggi in una mangiatoia, sì come in una sedia, e in una cattedra magistrale.


2) id: 74ff5ee410ca49f99419d823c5817bfe)
Esempio: Guid. G. Ordinoe in onor di Pallas uno grande magistrale tempio.
198) Dizion. 1° Ed. .
SANICARE
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pag.747



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Esempio: Fr. Giord. S. Si proccura di tor da te ogni medicina, e ogni argomento, acciocchè tu non sanichi.
199) Dizion. 1° Ed. .
MATTARE
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pag.515



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Esempio: Fr. Giord. S. Il minore, è minimo scolaio nostro, chentunque fanciullo, si gli vince, e matta, e confonde.


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Esempio: Collaz. S. Pad. Disputando della natura di questo vizio co filosofi, alcuno de' padri, il quale il credevano mattare, come un villanello, per la semplicità.