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Dizion. 1° Ed. .
SOZZURA
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pag.825
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SOZZURA.
Definiz: | Astratto di sozzo, bruttura, laidezza. Lat. foeditas, sordes. |
Esempio: | Vit. Cr. E gittanli lo fango, e l'altre sozzure nel volto. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Il loto, che qui e sozzo, nell'Agnolo è bello, onde non è sozzura
nell'Agnolo. |
Esempio: | Amm. Ant. Cessi di riprender la sozzura nell'occhio altrui, chi nel proprio
porta la trave. Questo è proverbio, ma noi oggi il porgiam così. Vedere il bruscol nell'occhio
altrui, e nel suo non veder la trave. Lat. stipulam in alieno oculo facilius
perspicere, quam in suo trabem. E dicesi di chi biasima in altrui i difetti minimissimi, essendo macchiato di
grandissimi. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Dopo la gloria dell'ammaestrare,
si dee purgare la sozzura del pensiero. |
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