Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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10549 11 10560 occorrenze
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180) Dizion. 1° Ed. .
DISPREGEVOLE
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pag.288



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Esempio: Tes. Br. 7. 5. Ah come l'huomo è vile, e dispregevole cosa, se non s'aliena da' vizj.
181) Dizion. 1° Ed. .
SICURTA
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pag.798



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Esempio: Tes. Br. 7. 36. Sicurtà è non cogitare li danni, che vengono nella fine delle cose cominciate.
182) Dizion. 1° Ed. .
VERDICANTE
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pag.930



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Esempio: Tes. Br. 7. 3. Aggiugnesi movimenti all'anima, che la fanno stabilire, e li diserti fa prati verdicanti.
183) Dizion. 1° Ed. .
PRESTEZZA
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pag.648



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Esempio: Tes. Br. 7. 17. Ma guarda, che tu, per prestezza, non perda la perfezion di tua opera.
184) Dizion. 1° Ed. .
AGRO
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pag.33



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Esempio: Tes. Br. 7. 47. Sij largo in donare, e non essere agro in domandare. Lat. importunus, asper.
185) Dizion. 1° Ed. .
UBBRIACO
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pag.920



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Esempio: Tes. Br. 7. 15. Guarda, che di tuo segreto tu non parli ad ubbriaco, ne a mala femmina.
186) Dizion. 1° Ed. .
PENSATO
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pag.608



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Esempio: Tes. Br. 7. 76. La sola volontà del mal pensato, soffre tal pena, come se l'atto fosse compíto.
187) Dizion. 1° Ed. .
GIOGO
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pag.386



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Esempio: Tes. Br. 7. 43. E non avrebbero messo lor collo a giogo di signorìa, se non fosse, ec.
188) Dizion. 1° Ed. .
GIOVENTUDINE
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pag.388



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Esempio: Tes. Br. 7. 25. Gli ufici dell'huomo, che ha passato gioventudine, sono quelli, che Orazio nominò qua addietro.


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Esempio: Collaz. S. Padr. Sì che, dalla sua gioventude, si diè tanto più ardentemente nella scuola de' monastérj.
189) Dizion. 1° Ed. .
MISDIRE
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pag.532



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Esempio: Tes. Br. 7. 25. Ma se bisogno non fa misdire a cose, che non appartengono a nostro ingegno.
190) Dizion. 1° Ed. .
APPIATTARE
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pag.65



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Esempio: Tes. Br. 7. 19. Nullo aguato non è sì riposto, come quello, ch'è appiattato sotto spezie di servigio:
191) Dizion. 1° Ed. .
GRANDEMENTE
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pag.399



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Esempio: Tes. Br. 7. 19. Allora dee l'huom parlare grandemente, e dire agiate parole [cioè forte, ad alta voce]
192) Dizion. 1° Ed. .
EFFUSIONE
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pag.311



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Esempio: Tes. Br. 3. 7. Ma nelle parti di Settentrione abbondano l'acque, in grande effusione, e son più sane.
193) Dizion. 1° Ed. .
SALCIO
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pag.744



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Esempio: Tes. Br. 3. 7. Secondo che dimostra il giunco, o salce salvatico, e tutti arbori, che d'umidori nascono.
194) Dizion. 1° Ed. .
SCANDALEZZARE
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pag.756



1) id: e3a120403af3468caef6d5aced4c5395)
Esempio: Tes. Br. 7. 75. Iddio comandò, che quando il destro occhio si scandalezzasse, fosse cavato, e gittato fuori.


2) id: 88358021b7b846baa66505f048af71d8)
Esempio: S. Grisost. Di tanti debili, e imperfetti, liquali per te si scandelezzano.
195) Dizion. 1° Ed. .
S
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pag.741

196) Dizion. 1° Ed. .
AVACCIAMENTE
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pag.93



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Esempio: Tes. Br. 6. 29. E la solerzia è avacciamento, per lo quale si giudica avacciamente.
197) Dizion. 1° Ed. .
CALDO
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pag.141



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Esempio: Tes. Br. 1. 26. Ed ella fu più calda, e più fiera, che nullo huomo.


2) id: 52fc0bf73bca4504a94c136749cf8ce2)
Esempio: E Tes. Br. appresso. Fu ella, più crudel femmina del Mondo [cioè più focosa lussuriosa]
198) Dizion. 1° Ed. .
CALENDARIO, e CALENDARO
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pag.143



1) id: 1101d62ff4644b01915dfc79adba2e8a)
Esempio: Tes. Br. 2. 42. E perciò conviene dimorare nel calendaro undici di in una lettera.


2) id: 13510c48c0e6439696239d3b626a169b)
Esempio: E Tes. Br. cap. 48. A ritroso del calendaro, e dell'anno.
199) Dizion. 1° Ed. .
CARBUNCULO
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pag.154



1) id: d5ed61abf7814e93a68d683677c58f7e)
Esempio: Tes. Br. 5. 2. L'áspido porta in capo una pietra preziosa, che ha nome carbunculo.