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140) Dizion. 1° Ed. .
FRATETO.
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pag.365



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Esempio: Lab. n. 125. Senza mille rimbrotti, e de' frateti, e de' fanti tuoi.
141) Dizion. 1° Ed. .
RIBELLARE, e RUBELLARE.
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pag.699



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Esempio: Bocc. nov. 92. 3. Essendo di Siena cacciato, e nemico de' Conti di Santa Fiore, ribellò Radicofani alla Chiesa di Roma.


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Esempio: G. V. 10. 25. 1. Co' lor seguaci rubellerebbono la città di Lucca.


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Esempio: Pass. 58. Il Diavolo lascia di tentar coloro i quali egli pacificamente possiede, ma coloro, che gli ribellano, astenendosi da' peccati, più aspramente tenta.
142) Dizion. 1° Ed. .
ANGUSTIOSO
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pag.57



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Esempio: Cr. proem. n. 2. Adunque io Piero de' Crescenzi cittadino di Bologna, angustioso di questa cosa, ec.
143) Dizion. 1° Ed. .
VAGHEGGIATORE
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pag.915



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Esempio: E Bocc. nov. 27. 20. Io n'ho de' miei di mille veduti vagheggiatori, amatori, visitatori di donne.


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Esempio: Pist. Ovvid. E gl'innamorati vagheggiatori di Samo, ec. m'assaliscono, sì come dura cosa, e lussuriosa.
144) Dizion. 1° Ed. .
INVENTIVA
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pag.462



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Esempio: Franc. Sacch. Belle sono le 'nventive de' gentil'huomini, per haver diletto di nuove, e di semplici persone.
145) Dizion. 1° Ed. .
PAGLIOLAIA
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pag.584



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Definiz: Giogaia de' buoi. Lat. palearia, orum.


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Esempio: Tes. Br. 5. 44. E grandi occhi, e allegri, e le corna nere, e ferme, e non sieno avvolte, ma a modo di luna, e nari aperte, e larghe, e la pagliolaia molto pendente.
146) Dizion. 1° Ed. .
CALLOSITA
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pag.143



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Definiz: il mal de' calli. Lat. callositas.


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Esempio: Cr. 9. 29. 1. Fa una certa callosità di carne, intorno alle sue spalle, laquale avanza sopra la parte di sopra per l'enfiamento.
147) Dizion. 1° Ed. .
CALONICA, e CALONACA
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pag.143



1) id: ec2a118f967840ccbc01a8f39abd6749)
Definiz: Abitúro de' calonici Lat. Canonicorum domicilium.
148) Dizion. 1° Ed. .
LEGNAME
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pag.480



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Definiz: Nome universale de' legni. Lat. lignum.


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Esempio: G. V. 1. 22. 3. E cominciano A fare loro abitacoli, e fortezze di fossi, e di legname.


3) id: ffaf8af70d64437f9ecf2a7059f1d073)
Esempio: Tes. Br. 3. 6. E sappiate, che tutto 'l legnáme, che l'huomo taglia di verso Mezzodie, sono migliori.
149) Dizion. 1° Ed. .
MISAVVEDUTAMENTE
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pag.532



1) id: 43f4665b0cb740aeaa1e5c9fcfe015a9)
Definiz: Allo 'mprovviso. Lat. improvisò, de improviso.
150) Dizion. 1° Ed. .
LIBRA
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pag.485



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Definiz: Un de' segni celesti. Lat. libra.


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Esempio: Dan. Par. 29. Quando ambeduo li figli di Latona Coverti del Montone, e della Libra.
151) Dizion. 1° Ed. .
POPPA
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pag.634



1) id: ced15c66c3cc42429b7339d718f1e5b5)
Definiz: Parte deretana de' navili. Lat. puppis.
152) Dizion. 1° Ed. .
SCRUTINIO
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pag.773



1) id: 4c9f214cc1194a19aaec999a22f989d7)
Definiz: Ricercamento: termine de' Canonisti. Lat. scrutinium.
153) Dizion. 1° Ed. .
SOPRAVVENIRE
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pag.819



1) id: 9861827372f64beb81b430778a1e3ffc)
Definiz: Improvvisamente arrivare. Lat. de improviso advenire.


2) id: 0819ed5acd7549178d3aa5c7e406beea)
Definiz: ¶ Per semplicemente venire, ma con alquanto più di forza.


3) id: dfb89fad5c6b407e938316d5c794a063)
Esempio: Bocc. n. 67. 3. Sopravvegnendo ad un ragionamento di giovani.
154) Dizion. 1° Ed. .
ZODIACO
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pag.960



1) id: 688b3368a6e74beeb7590e65b5fb05f8)
Esempio: Buti, cioè lo cerchio de' segni.


2) id: a9b844105c5f4ae1b114de0f7eba7909)
Esempio: Lib. Astr. E questo s'intende nelle figure, e nelle stelle, che sono nel cerchio de' segni, che si chiama zodiaco, che vuol dire in greco, come luogo, che sta apparecchiato, per dare alma a tutte le cose, che si convenga, e che sia apparecchiata a riceverla.


3) id: d878a31868b14e4c9acf5f49aca28a2b)
Esempio: Com. Par. 10. L'una metade sua china verso Settentrione, l'altra verso Meriggio, il quale è chiamato zodiaco da zoe, ch'è a dir vita, sotto quello è tutta la vita nelle cose di sotto.
155) Dizion. 1° Ed. .
PROCESSIONE
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pag.653



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Esempio: G. V. 5. 1. 8. I Romani fecero al chericato di Roma prendere le teste di San Piero, e di San Paolo, e portaronle a processione, per tutta Roma.


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Esempio: Albert. cap. 37. Chi temperatamente disperde lo suo, più lungamente durano le sue processioni. E in più luoghi, nello testo stampato di Gio. Vill. si legge, processioni.
156) Dizion. 1° Ed. .
PERIZIA
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pag.615



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Esempio: Petr. huom. Ill. I Romani aveano Capitani, Cavalieri, animo, provedenza, virtù, e perizia.
157) Dizion. 1° Ed. .
OSTAGGIO
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pag.581



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Esempio: Liv. dec. 3. E l'altra guardò sua fede, perchè li Romani renderono l'ostaggio.
158) Dizion. 1° Ed. .
UNA.
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pag.947



1) id: 8e735468f4094a3bb243c224e5dd040a)
Esempio: G. V. 1. 41. 1. I Fiorentini erano sudditi, e una co' Romani.
159) Dizion. 1° Ed. .
PARTITA
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pag.596



1) id: 96b1617419774ba2905e8cf22da3d653)
Esempio: Liv. M. Partita n'andò per soccorrere a' Sabini, e partita assalì i Romani.


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Definiz: ¶ PARTITA, quella de' giuochi, dove giuocano più per parte: come


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Definiz: ¶ PARTITA si dice anche a quella nota, o memoria, che si fa di debito, o credito in su i libri de' conti. Lat. nomen.


4) id: a0f5c75ca77e49819cc3629fa8ecd2de)
Esempio: Liv. M. Per tanto voleano, che 'l Re fosse fatto di lor partita [cioè di lor fazione]


5) id: 83411b3282204d06b853f9c9de3c28da)
Esempio: Sen. Pist. S'io volessi partire le partite in partite, questo sarebbe un libro di quistioni.


6) id: 6e5ab7e21480490689f9b94f2ab9eb9b)
Esempio: G. V. 8. 13. 2. Tutti giovani vestiti col Re d'una partita di scarlatto verdebruno [cioè d'una divisa, d'una assisa, a una medesima guisa]