Lessicografia della Crusca in rete

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52603 69 52672 occorrenze
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120) Dizion. 1° Ed. .
FISICALE
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pag.351



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Definiz: Di fisica, e attenente a fisica. Latin. phisicus, a, um.


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Esempio: Lib. Am. queste cose che voi mi dite, per ragion fisicale, senza risposta, per ragion, vi lascio, perchè di fisica non bisogna trattar se non per infermi.
121) Dizion. 1° Ed. .
VENUSTO.
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pag.929



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Esempio: Dan. Par. 32. A cui Cristo le chiavi Raccomandò di questo fior venusto,


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Esempio: Lettera a' Roman. della statura di Cristo. Con la faccia, senza alcuna crespa, o macula, laquale è temperatamente venusta.
122) Dizion. 1° Ed. .
SPAGHETTO
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pag.826



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Esempio: Bocc. n. 68. 4. Divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera.
123) Dizion. 1° Ed. .
RINNOVANZA
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pag.717



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Esempio: Lib. Maccab. M. E deano a voi le vostre lettere, della rinnovanza della nostra fratellanza.
124) Dizion. 1° Ed. .
VERGINE
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pag.930



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Definiz: Si dice, sì di femmina, sì di maschio, che non sien venuti ad atti carnali. Latin. virgo. detto assolutamente s'intende della madre di Giesucristo N. S.


2) id: 423e53366bdb425bb7f3980a5ed560c4)
Esempio: Bocc. g. 2. f. 3. A reverenza della Vergine, madre del figliuol d'Iddio, digiunare.


3) id: 249e6dbe9737499eb5f1b0e58943d40f)
Esempio: Petr. canz. 49. 1. Vergine bella, che di Sol vestita, Coronata di stelle.


4) id: e7de174183c04ca78235b35496bb919f)
Esempio: Bocc. n. 1. Io son vergine, com'io uscì del corpo della mamma mia.


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Esempio: G. V. 12. 135. 5. Il quale era stato di santa vita, e vergine di suo corpo.
125) Dizion. 1° Ed. .
QUAGGIUSO.
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pag.669



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Definiz: Quaggiù, e della cagione dell'aggiunta della sillaba SO


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Esempio: S. Grisost. E quindi contemplare, e considerare la vanità, e la viltà delle cose di quaggiuso.
126) Dizion. 1° Ed. .
QUASSUSO.
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pag.671



1) id: 6919247f42014ff894fdbb801cff3499)
Definiz: Quassù, e della cagione della aggiunta sillaba SO,


2) id: 3339e697f0c54c2c833ff15da1cb0608)
Esempio: Cavalc. specch. cr. E non vedemo noi salire niuno di loro quassuso.
127) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMA
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pag.447



1) id: 9cd92dbbf21c4dffa6fe48f2e0e8fa36)
Esempio: N. ant. 81. 1. 2. In prima diciamo di ciò, che va innanzi alla lettera.


2) id: 079d4729203c41c2b8df1b2c1a57e4c2)
Esempio: Cr. 11. 16. 4. Sia opposta a quelle parti del Cielo, come era in prima.
128) Dizion. 1° Ed. .
PELLEGRINAZIONE,
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pag.605



1) id: dd0fca20c08d4dbf9f072c9fe4a76a4f)
Esempio: Filoc. lib. 7. 391. Essendo infino a qui tristo di lui, e della sua pellegrinazione.


2) id: 4d693b24ed0a4539ab08ad7272eb3f85)
Esempio: Espos. Vang. Pochi sono, che sappiano le regole della pellegrinazione.
129) Dizion. 1° Ed. .
SGUAGLIO
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pag.797



1) id: d6f2309d7b9842ba93d8135b56b0c83a)
Esempio: Mirac. Mad. M. Figliuolo, che isguaglio ebbe dalle lagrime della Maddalena a quelle di costei?
130) Dizion. 1° Ed. .
PATRIGNO
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pag.601



1) id: 8ac2e2b861df4b2c93717b206fd8fde5)
Definiz: Marito della madre di quello, a chi sia morto il padre. Lat. vitricus. gr. πατρωός.


2) id: f6d2492a23734e60afc598a0c1f2bfc1)
Esempio: Lib. Sagram. O a sua figlioccia, o alle figliuole di suo patrigno, o di sua matrigna.
131) Dizion. 1° Ed. .
RUGGINE
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pag.739



1) id: 3c3d48029cb24b2f8a3aca16bf1d8af7)
Definiz: Add. nome che si da a una sorta di pera, macchiata del color, della ruggine.
132) Dizion. 1° Ed. .
A SUOLO A SUOLO
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pag.89



2) id: 0956e5df7d5b42498d7d58f5d927aaa2)
Esempio: Bocc. Introd. n. 24. Come si mettono le mercatantíe nelle navi a suolo a suolo.


3) id: 79ea61f0e11d489a93938c255ad2c863)
Esempio: Cr. 6. 98. 3. imprima si lavino ottimamente, e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo.
133) Dizion. 1° Ed. .
A TEMPO A TEMPO
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pag.89



2) id: b75a17aa61b64ebf885213ecfad65fcd)
Esempio: G. V. 8. 51. 2. Rimutandosi a tempo a tempo, con parte de' lor soldati.


3) id: 4e343f487b2a456f9b6ff3af0d0195a1)
Definiz: avverbialm. Di quando in quando, di tempo in tempo, vicendevolmente. Lat. statis temporibus.
134) Dizion. 1° Ed. .
A VERBO A VERBO
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pag.96



2) id: ced178c820524810a105e77bef81d8f2)
Esempio: G. V. 11. 19. 2. Si metteremo appresso, a verbo a verbo, la detta dichiarazione.


3) id: 9ab2337038d34f1f908829fa194a5f84)
Definiz: avverbialm. a parola per parola, senza mutar niuna parola. Lat. ad verbum.
135) Dizion. 1° Ed. .
A UNO A UNO
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pag.97



2) id: 7bf57dcecec74fae8520ac4e6bc2221e)
Esempio: Liv. dec. 1. Alli tribuni della plebe parve tempo, e luogo d'assolvere i suoi avversarj a uno a uno.


3) id: c7059279ad094266b2a0f90ae6275e7f)
Definiz: avverbialm. un per volta, successivamente l'un dopo l'altro. E tanto si dice a due a due, a tre a tre, a quattro a quattro, e così degli altri. Lat. singulis, bini, terni, quaterni, ec. I Greci dicevan. come noi ἓν πρὸς ἕν, vedi Fl. car. 76.
136) Dizion. 1° Ed. .
A MANO A MANO
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pag.48, in realt 46



2) id: 9d9db01c12b14a72a45542c7ac9f654f)
Esempio: Petr. cap. 10. A man' a man, con lui cantando giva. Il Mantovan.


3) id: c63941b33b7d4a7d81c1d2ebfcfd101b)
Esempio: E, Bocc. n. 99. 4. Quasi a mano a mano, cominciò una grandissima infermeria.


4) id: 1eccc2ad903c4cf3be380cda19ea65a7)
Esempio: G. V. lib. 4. 26. 2. E insieme, a mano a mano, entrando in S. Piero.


5) id: 909df78577834142a16d547bddf06d5e)
Esempio: Bocc. introd. n. 4. Quasi quindi levandosi da sedere, a mano a mano, dovessono entrare in cammino.
137) Dizion. 1° Ed. .
A MILLE A MILLE
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pag.50 in realt 48

138) Dizion. 1° Ed. .
A MOTTO a motto
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pag.53



2) id: 7fa87276ab8a47b0aec20f44fc3a4ad2)
Definiz: avverbialm. a parola a parola, a cosa per cosa. Lat. singillatim.


3) id: ffc1fc673d9d454385fa9d597f84c730)
Esempio: N. ant. 7. 4. Al padre furono raccontate queste novelle: tutte le domande, e le risposte a motto a motto.
139) Dizion. 1° Ed. .
A MUTA a muta
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pag.53



2) id: c326bcd5e0a549b0b10c737f0dcaa51c)
Esempio: Dan. Inf. 14. O s'egli stanchi gli altri, a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra.