Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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31436 52 31488 occorrenze
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20) Dizion. 1° Ed. .
EDIFICATORE
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pag.311



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Esempio: Serm. S. Agost. Guastator della Sinagoga, e edificator delle Chiese Cattoliche.
21) Dizion. 1° Ed. .
MARTIRIZZARE
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pag.511



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Esempio: Serm. S. Agost. Venendo l'ora, che si doveva martirizzare, e uccidere.
22) Dizion. 1° Ed. .
INSULTO
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pag.452



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Te non possono rovinare l'abbondanze de' fiumi, Lo 'nsulto del Demonio non t'offende.
23) Dizion. 1° Ed. .
DEITA
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pag.253



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Sono queste tre persone una concordia, una volontà, una divinità, e una deità.
24) Dizion. 1° Ed. .
SCIMIA
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pag.765



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Sono simiglianti alla scimia, che ha viso d'huomo, e le membra di bestia.
25) Dizion. 1° Ed. .
RIPARTORIRE
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pag.719



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Figliuoli miei dolcissimi, i quali io ripartorisco di nuovo nelle viscere di Giesucristo.
26) Dizion. 1° Ed. .
LAPIDATORE
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pag.472



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Esempio: Serm. S. Agostino. S'inginocchiò, e pregò Iddio per li suoi lapidatori.
27) Dizion. 1° Ed. .
LINGUACCIUTO
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pag.487



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Esempio: Serm. S. Agost. L'huomo linguacciuto non sarà amato nella terra de' Santi.
28) Dizion. 1° Ed. .
PALLIARE
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pag.587



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Esempio: Serm. S. Bern. Ecco, che qui, fingendo, palliamo tutto.
29) Dizion. 1° Ed. .
D
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pag.246



2) id: 8bd28260504e462494521d210b87075d)
Definiz: Lettera, che ha gran parentela con la T, e perciò molte voci latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D. come più dolce di suono, Latro ladro, Potestas Podestà, Litus Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, La L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla preposizione DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO, e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce accusa, conforme al detto nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, addurre.
30) Dizion. 1° Ed. .
PEREGRINAZIONE
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pag.611



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Guai a me, che la mia peregrinazione è allungata, e peno troppo a vedere Iddio.
31) Dizion. 1° Ed. .
CESSARE
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pag.173



1) id: 002bc258452245dd8fec0d4d7883d368)
Esempio: Serm. Sant'Agostino. D. Elli si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza, e cesserebbonsi da te.


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Esempio: Bocc. g. 6. f. 5. E a dirvi il vero, chi sapesse, che voi vi cessaste da queste ciance ragionare alcuna volta, forse sospicherebbe, che voi non foste colpevoli.
32) Dizion. 1° Ed. .
RICUCIRE
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pag.706



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Esempio: Serm. S. Agostino. D. Studio di ricucire gli stracci, di rappezzar le rotture, e di sanar le fedite.
33) Dizion. 1° Ed. .
OFFENSIONE
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pag.567



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Esempio: Serm. S. Agost. Facciamo con diletto la punizione, sì come noi facemmo l'offensione.
34) Dizion. 1° Ed. .
AIUTATORE
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pag.34



1) id: 2c08910cd8ea467a9e304e8f579464f5)
Esempio: Serm. S. Agost. Sarebbe impossibile, che huomo misericordioso perisse, perocch'egli ha molti aiutatori.


2) id: ad1a476c2371439191670c248f956be8)
Esempio: Mor. S. Gr. E nullo dubbio è, che Iddio non è aiutator degli sforzatori.
35) Dizion. 1° Ed. .
FIGURATO
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pag.347



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Non abbiamo più chi c'interpetri, e sponga le sentenzie loro, e i figurati eloquj loro.


2) id: 9e2d675618574d1db9e38f237dbd025a)
Esempio: Coll. S. Pad. Cotal fatto leggiamo noi figurato nel libro de' giudici.
36) Dizion. 1° Ed. .
DISSOLUZIONE
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pag.292



1) id: f50a390b76b346dd85061507fcaecf49)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume, così poca dissoluzion di lingua fa sangue.
37) Dizion. 1° Ed. .
CROCIFISSORE
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pag.239



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Chinò il capo alla croce, e perdonò, e pregò il padre per li suoi crocifissori.
38) Dizion. 1° Ed. .
RIPECCARE
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pag.719



1) id: 383b15d16fd24e2895dc02f474b8627a)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Colui, che è bene pentuto non ripecca più, e la penitenzia si da all'huomo ammendato.


2) id: 4a523984cb034f57ab323314200424c8)
Esempio: Cosc. S. Bern. Spesse volte ho confessato queste cose, e rilevatomi, e poi caduto ripeccando.
39) Dizion. 1° Ed. .
DICOLLARE
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pag.260



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Esempio: Serm. S. Ag. D. Questa (cioè invidia) scacciò Adamo: questa accecò San Piero: questa dicollò San Paolo.