Lessicografia della Crusca in rete

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1° Edizione
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20) Dizion. 1° Ed. .
NUTRIMENTO
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pag.562



1) id: acd16f8366ed4e2cb8adf150f994d2ff)
Esempio: Collaz. S. Pad. Poich'avessono dati tutti li beni loro per nudrimento de' poveri, non potrebbon però salire alla perfezion del vangelo.
21) Dizion. 1° Ed. .
ORDINAZIONE
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pag.576



1) id: cd4c0191402e4d849fb10f3b470dc60c)
Esempio: Espos. Vang. Ogni obbedienza Cristiana e fondata nel vangelo, al quale non debbe esser contraria niuna obbedienza umana, ne veruna ordinazione di regola, ne forma di vivere.
22) Dizion. 1° Ed. .
PARLOTTARE
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pag.595



1) id: ed133ef081c842779789ea707698ad1f)
Esempio: Vit. S. Pad. Vedendo, e considerando questo santissimo, che molti, per mala usanza, detto il Vangelo, uscivano della chiesa, e uscivano di fuori a parlottare, infino, che si dovea levare il Signore.
23) Dizion. 1° Ed. .
AMMAESTRARE
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pag.49



1) id: 37a3f7916610489983d0b90952af7436)
Esempio: Tes. Br. lib. 3. 4. Il nostro Signor Giesucristo, che vide gli errori, ch'erano stati, e quelli, che erano, e quelli, che doveano essere, sì ammaestrò ciascuno nel suo Vangelo, che si guardasse d'errare.
24) Dizion. 1° Ed. .
N
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pag.550



1) id: cef19c83306349d2b5dfc15274575671)
Definiz: lettera di suono simile alla M. Laquale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO, ec. Posta dopo la G, perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addivien sempre nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa: come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò, in principio di parola, ma molto di rado, e forse una volta, o due solamente, come GNAFFE, GNAU. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e mantiene lo 'ntero suono: come BANCO, BENDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se, in mezzo della parola, e in diversa sillaba, La R e S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non si trovi mai in mezzo di parola, se non ne' verbi composti, con la preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE. E sempre si pronunzia la S, come avanti la N, nel suono più sottile, quale nella voce confusa, come si dice nella lettera S.