Lessicografia della Crusca in rete

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14802 6 14808 forme
8703 3 8706 occorrenze
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300) Dizion. 1° Ed. .
ESEMPLIFICAZIONE
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pag.320



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Esempio: Com. Par. 14. Ancora procede nella esemplificazione di quegli spiriti.
301) Dizion. 1° Ed. .
RIUSCIMENTO
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pag.732



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Esempio: Com. Par. 25. Finirebbono con sozzo riuscimento li suoi dì.
302) Dizion. 1° Ed. .
RUBATURA
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pag.738



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Esempio: Fr. Iac. T. Anche fa rubatura Com scherano a rapire.
303) Dizion. 1° Ed. .
INDIVIDUO
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pag.436



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Esempio: Com. Inf. c. 24. Aggiugnere più individui in uno individuo.
304) Dizion. 1° Ed. .
QUANTITATIVO.
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pag.670



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Esempio: Com. Par. 13. Trattando dell'ottava spera discrissono sei differenze quantitative.
305) Dizion. 1° Ed. .
PROFESSIONE
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pag.653



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Esempio: Com. Infer. 27. Nel cui ordine egli avea fatto professione.
306) Dizion. 1° Ed. .
PROVATIVO
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pag.661



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Esempio: Com. Par. 24. Per lei crede così essere un'argomento provativo.
307) Dizion. 1° Ed. .
VIOLENTATO
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pag.940



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Esempio: Com. Par. 4. L'uno stremo si è involontario non violentato.
308) Dizion. 1° Ed. .
RISPETTIVAMENTE
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pag.725



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Esempio: Com. Par. 2. E una operazione sarebbe in tutto rispettivamente.
309) Dizion. 1° Ed. .
INCIDENTEMENTE
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pag.430



1) id: a53956a746124902a24cd534799525d6)
Esempio: Com. Par. 15. Incidentemente tocca delli mutamenti degli stati vecchi.
310) Dizion. 1° Ed. .
MALAGEVOLEZZA
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pag.501



1) id: a3e51098da234920ac6bbeca2102c10a)
Esempio: Com. Purg. 25. Imprima mostra la malagevolezza di questa quistione.
311) Dizion. 1° Ed. .
SACERDOTATICO
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pag.741



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Esempio: Com. Inf. 19. Il detto Re dispose Giasone dal sacerdotatico.
312) Dizion. 1° Ed. .
ALLUNGARE
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pag.42



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Esempio: Petr. Son. 175. Ma com più me n'allungo, più m'appresso.
313) Dizion. 1° Ed. .
PUTRIDAME
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pag.667



1) id: 78cabe7b478949ea8e001a278d93c60f)
Esempio: Com. Par. 27. Cloaca di sangue malvagio, e di putridáme.
314) Dizion. 1° Ed. .
PUTTANIERA
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pag.668



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Esempio: Com. Inf. 4. Ebbe moglie puttaniera, figliuoli bordellieri, servo incorrigibile.
315) Dizion. 1° Ed. .
PUNIMENTO
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pag.664



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Esempio: Com. Inf. 5. Tocca il punimento del vizio della lussuria.
316) Dizion. 1° Ed. .
PUPILLA
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pag.666



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Esempio: Buti Com. La luce dell'occhio, che si chiama pupilla, ec.
317) Dizion. 1° Ed. .
POMPEGGIARE.
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pag.634



1) id: dffb5216d7b44b3290d6a0aed1f6057a)
Esempio: Espos. Vang. Non si guardano da giucare a zara, ne dal maldire, e d'Iddio, e de' Santi, ne da innebriare, ne da lussuriare, ne da lisciarsi, ne da pompeggiarsi.
318) Dizion. 1° Ed. .
SPASIMA
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pag.827



1) id: d700e2b273ae42639052f44c57c17b28)
Definiz: Dolore intenso cagionato da ferite, da posteme, e da cose simili. Gr. σπασμός σπάσμα. Lat. membrorum convulsio.
319) Dizion. 1° Ed. .
VICINO
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pag.937



1) id: f477bfdaf12c481d894f4727c5d2d29d)
Esempio: Bocc. n. 77. 34. O sventurata, che si dirà da' tuo' fratelli, da' parenti, e da' vicini?


2) id: 20979b8cbde24559a3bf10327ecfc61e)
Esempio: E Albert. cap. 29. Meglio è vicin di presso, che fratel da lunga.