Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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360) Dizion. 1° Ed. .
CHE
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pag.174

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Esempio:

Bocc. nov. 50. 6. Dio sa che dolore io sento.

361) Dizion. 1° Ed. .
CHE
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pag.175

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Esempio:

Bocc. n. 13. 18. Al Papa andava, che mi maritasse.

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Esempio:

Bocc. nov. 90. 6. Che non ti fa' tu insegnar quello incantesimo?

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Esempio:

Bocc. n. 88. 7. E non riposò mai, ch'egli ebbe ritrovato Biondello.

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Esempio:

Bocc. n. 1. Dillo sicuramente, ch'io ti prometto di pregare Dio per te.

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Esempio:

E Bocc. nov. 26. 18. Che non rispondi, reo huomo? Che non dì qualche cosa?

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Esempio:

E Bocc. nov. 12. 7. Dove la notte potesse stare, che non si morisse di freddo.

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Esempio:

Bocc. n. 23. 14. Io il dirò al marito mio, e a' frate' miei, e avvegnane, che può.

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Esempio:

E Bocc.nov. 93. 13. E preso il suo arco, e la sua spada, che altre arme non aveva.

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Esempio:

E Bocc. nov. 77. 27. Ed ho il più bel destro da ciò del mondo, che io ho un podere, ec.

362) Dizion. 1° Ed. .
CHERERE
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pag.175

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Esempio:

Bocc. n. 97. 11. Mercè ti chero, dolce mio Signore.

363) Dizion. 1° Ed. .
CIASCHEDUNO
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pag.181

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Esempio:

Bocc. introd. num. 1. Che ciascheduna cosa, che l'huomo fa.

364) Dizion. 1° Ed. .
CIBO
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pag.181

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Esempio:

Bocc. Introd. 10. Dilicatissimi cibi, e ottimi vini, temperatissimamente, usando.

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Esempio:

E Bocc. nov. 56. 2. E come spesso avviene, che sempre non può l'huomo un cibo, ma tal volta desidera di variare.

365) Dizion. 1° Ed. .
CINQUECENTO
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pag.183

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Esempio:

Bocc. n. 15. 2. Messisi in borsa cinquecento fior. d'oro.

366) Dizion. 1° Ed. .
CINQUEMILA
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pag.183

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Esempio:

Bocc. n. 19. 12. Metti cinquemila fiorin d'oro de' tuoi.

367) Dizion. 1° Ed. .
INFINTAMENTE
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pag.441

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Esempio:

Bocc. 33. 19. E con viso, infintamente lieto, le disse.

368) Dizion. 1° Ed. .
VECCHIERELLO
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pag.921

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Esempio:

Bocc. n. 93. 5. La vecchierella udita questa parola, disse.

369) Dizion. 1° Ed. .
VECCHIEZZA.
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pag.921

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Esempio:

Bocc. n. 93. 6. Posciachè la vecchiezza nol porta via.

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Esempio:

Bocc. nov. 98. 32. Ned è per vecchiezza marcíta.

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Esempio:

E Bocc. nov. 55. 5. Due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza [cioè dal troppo tempo]

370) Dizion. 1° Ed. .
PEGNO
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pag.604

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Esempio:

Bocc. n. 80. 31. Converrebbesi far sicuro di buon pegno.

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Esempio:

E Bocc. nov. 72. 11. Io ti lascerò pegno questo mio tabárro disbiavato.

371) Dizion. 1° Ed. .
PERCERTISSIMO
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pag.609

1) id: e7536843c0b349f7a3199f9f826b365e)

Esempio:

Bocc. n. 4. 10. E, veggendol serrar dentro, l'ebbe percertissimo.

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Esempio:

E Bocc. nov. 83. 5. Per certissimo ebbe seco medesimo d'esser malato.

372) Dizion. 1° Ed. .
PERCHE
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pag.609

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Esempio:

Bocc. n. 1. 8. Perchè mi distend'io in tante parole?

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Esempio:

Bocc. n. 28. 19. Perchè cagione mi fa' tu questo? perchè tu fosti geloso.

373) Dizion. 1° Ed. .
RAMMARICHIO.
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pag.682

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Esempio:

Bocc. n. 83. 8. Calandrino, continuando il suo rammarichío, diceva.

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Esempio:

Bocc. n. 26. 20. Le parole furono assai, e 'l rammarichío della donna grande.

374) Dizion. 1° Ed. .
COMMETTERE
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pag.197

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Esempio:

Bocc. n. 27. 1. Prestamente ad Emilia commise il ragionare.

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Esempio:

E Bocc. nov. 32. 28. Senza prò pianse i peccati commessi.

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Esempio:

E Bocc. g. 3. f. 1. Secondo, che conceduto mi sia, reggerò il regno commesso.

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Esempio:

Bocc. nov. 22. 16. Ne più la sua vita in sì fatto atto commise alla Fortuna.

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Esempio:

Bocc. Introd. 52. Ed a lui la cura, e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto.

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Esempio:

E Bocc. nov. 1. 4. Sentendo li fatti suoi, ec. molto intralciati, ec. pensò quelli commettere a più persone.

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Esempio:

E Bocc. n. 27. 37. E pochi dì appresso, a' ma' fattori, dove commesso avean l'omicidio, fece tagliar la testa.

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Esempio:

Bocc. n. 16. 26. Quel peccato commisi, il quale seco sempre tiene la giovanezza congiunto, ec. e come amico, e come nimico, il commisi.

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Esempio:

Bocc. nov. 1. 7. Aveva oltre modo piacére, e forte vi studiava, in commettere, tra amici, e parenti, e qualunque altra persona, mali, inimicizie, e scandali.

375) Dizion. 1° Ed. .
COMMIATO
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pag.198

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Esempio:

Bocc. n. 10. 10. Da lei, preso commiáto, si partì.

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Esempio:

E Bocc. nov. 13. 6. E senza commiáto chiedere, o fare alcuna pompa, di Firenze usciti, ec.

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Esempio:

E Bocc. nov. 23. 14. Avendo io già renduta indietro la borsa, e la cintola alla femminetta, ec. E brutto commiáto datole.

376) Dizion. 1° Ed. .
COMPILARE.
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pag.200

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Esempio:

Bocc. Amet. 52. Minerva le sue fila compilate con artificio.

377) Dizion. 1° Ed. .
SPRONE
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pag.839

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Esempio:

Bocc. n. 43. 5. Tenendogli gli sproni stretti al corpo.

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Esempio:

E Bocc. nov. 89. 6. Buon cavallo, e mal cavallo, vuole sprone, e buona femmina, e mala femmina vuol bastone proverb.

378) Dizion. 1° Ed. .
STAMANE
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pag.843

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Esempio:

Bocc. nov. 49. 9. Intendo, ec. desinar teco domesticamente stamane.

379) Dizion. 1° Ed. .
STANOTTE
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pag.844

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Esempio:

Bocc. nov. 64. 10. Ubbriaco, fastidioso, tu non c'enterrai stanotte.

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