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29371 25 29396 occorrenze
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300) Dizion. 1° Ed. .
MAZZO
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pag.517



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Esempio: N. ant. 94. 1. Faceva i mazzi del camangiare con le sue mani, e annoveravali alla fante.
301) Dizion. 1° Ed. .
SATOLLO
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pag.751



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Esempio: N. ant. 5. 1. Di tutte le cose del Mondo era stato satollo, salvo che di donare.
302) Dizion. 1° Ed. .
ASSIMIGLIARE
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pag.87



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Esempio: N. ant. proem. 2. E quale avrà cuor nobile, e intelligenza sottile, sì li potrà assimigliare.
303) Dizion. 1° Ed. .
LODAMENTO
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pag.489



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Esempio: Amm. Ant. lodamento di dottrina, e del buon dire.


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Esempio: E Amm. Ant. appresso. La prima è lodamento della pazienzia.
304) Dizion. 1° Ed. .
CERVIO
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pag.173



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Esempio: N. ant. 35. 2. E andando dietro a una cerbia, era tanto trasandato, che, ec.
305) Dizion. 1° Ed. .
PENTOLAIO
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pag.609



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Esempio: N. ant. 83. 4. La sua famiglia avea un dì preso un pentolaio per mallevería.


2) id: 9c80e3614d6c483190431daeab35eb49)
Esempio: Morg. A ogni casa appiccheremo il maio, Che come l'asin fai del pentolaio.


3) id: 18c37e4a07a9449a95c3c270654bc59e)
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio Far come l'asin del pentolaio, a chi si ferma a cicalare con chiunque, e' truova.
306) Dizion. 1° Ed. .
RALLEGRANZA.
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pag.682



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Esempio: Rim. ant. P. N. Cha avete la mia vita Da gioia partita, e da rallegranza.
307) Dizion. 1° Ed. .
COMINCIANZA
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pag.196



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Iacopo Mostacci da Pisa. Sì alta comincianza Amor m'have donato.
308) Dizion. 1° Ed. .
OLTRACOTANZA, E OLTRACUITANZA.
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pag.569



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Esempio: Rim. ant. P. N. E gli argomenti veduti a' pensati, Mette pazzia per folle oltracuitanza.
309) Dizion. 1° Ed. .
STURBANZA.
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pag.860



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Esempio: Rim. ant. P. N. Hanno ben, che fallíre, Ma nullo lor fallíre, Ch'haggia però sturbanza.
310) Dizion. 1° Ed. .
SUGGEZIONE.
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pag.865



1) id: bd057ef0e19648888e570e776f339839)
Esempio: Rim. ant. P. N. Allor si fa maggiore, Che se si stime in maggior suggezione.
311) Dizion. 1° Ed. .
BAMBOLITADE
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pag.107



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Esempio: N. ant. 4. 2. E cominciò a fare le mulina con loro, e le bambolitadi.
312) Dizion. 1° Ed. .
FETTA
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pag.343



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Esempio: N. ant. 65. 8. Or come ebbe tutto affettato, e a fetta a fetta cercato.


2) id: 0a4a70adc6744f08bfb68261fb1906ca)
Esempio: Bocc. n. 92. 6. Gli portò due fette di pane arrostito.


3) id: 4aaf36d992d94ef6ad4b3e7d9d7a6279)
Esempio: Bocc. n. 72. 8. O vuogli una bella fetta di stame [cioè un pezzo di nastro largo di stame]
313) Dizion. 1° Ed. .
NESSUNO, e NISSUNO
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pag.554



1) id: 15781a69db5d47989a7247992281985a)
Esempio: N. ant. 72. 2. Lo maestro fece l'anella così appunto, che nissuno conoscea il fine.
314) Dizion. 1° Ed. .
ASSICURANZA
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pag.87



1) id: a1056547125c461ca9b4f312c372c97e)
Esempio: Rime ant. P. N. Notar Iacomo. Però talor la troppa assicuranza, Oblia conoscenza, e onoranza.
315) Dizion. 1° Ed. .
AFFRETTOSO
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pag.27



1) id: 076e8f12a0634efca0618425bcd3bb7d)
Esempio: M. Pier. delle vigne, rim. ant. P. N. Ingressa m'è la morte, per affrettosa sorte.
316) Dizion. 1° Ed. .
MEDAGLIA
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pag.517



1) id: fbee05847c934e3b8266536470967c68)
Esempio: N. ant. 94. 3. Usavansi allora medaglie in Firenze, che, le due, valevano un danaio.


2) id: a5dc2440ec7c4182b98a35da0bf12728)
Esempio: G. V. 9. 264. 2. E fece medaglie bianche d'argento, a guisa del Re Filippo suo padre.


3) id: cc74c61562794465bab7004fa97b71f0)
Definiz: Oggi medaglia, per moneta, non è più in uso, ma dicesi solo di quelle impronte, e imprese, o d'oro, o d'ariento, o di bronzo, o d'altro metallo, che si fanno a memoria del ritratto d'huomini illustri, o di santi, di forma simile alle monete.
317) Dizion. 1° Ed. .
A BRACCIA
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pag.8



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Esempio: N. ant. 57. 5. Le dame scesero delle logge, e portarolne a braccia molto soavemente.
318) Dizion. 1° Ed. .
PARENZA
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pag.593



1) id: f5ea4c05dec54b74ba09573864462601)
Esempio: Rim. ant. P. N. Non è parenza, che, al nostro parere, S'appareggiasse, sì gaia parete.
319) Dizion. 1° Ed. .
SPERDERE
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pag.832



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Esempio: Rim. ant. P. N. Morrò pur disiando, Che lo mio core a me medesmo sperde.