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Diz Giu. totali
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30660 31 30691 occorrenze
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220) Dizion. 1° Ed. .
LASSO
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pag.474



1) id: a437d11a000340b2b934daad2c784134)
Esempio: Dan. Inf. c. 34. Disse il maestro ansando, come huom lasso.


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Esempio: Petr. Son. 206. Ch'è già di piangere, e di viver lasso.


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Esempio: Petr. Son. 215. Lasso, io non so, che di me stesso estime.


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Esempio: E Petr. canz. 38. 3. Quante lagrime lasso, e quanti versi Hò già sparsi.


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Esempio: Bocc. n. 62. 7. Oimè lassa me, dolente me, in che mal'ora nacqui?
221) Dizion. 1° Ed. .
CREDITORE
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pag.237



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Esempio: Pet. huom. Illus. E lo matto, favellando contra 'l savio, secondo usanza, trovò non solamente uditori, ma creditori.
222) Dizion. 1° Ed. .
TUBA
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pag.911



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Esempio: Dan. Purg. 17. Huom non s'accorga, Perchè dintorno suonin mille tube.
223) Dizion. 1° Ed. .
VESTIMENTO
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pag.934



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Esempio: E Dan. Rim. Che 'l saggio non pregia huom per vestimenta.
224) Dizion. 1° Ed. .
COMANDARE
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pag.195



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Esempio: Bocc. introd. n. 51. Pampinea, fatta Reina, comandò, che ogni huom tacesse.


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Esempio: Bocc. n. 70. 3. Ad ogni ammenda, che comandata mi fia, mi proffero apparecchiato.


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Esempio: Bocc. n. 99. 19. Che voi siate mercatanti non lascerete voi, per credenza, a me questa volta, e a Dio vi comando.


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Esempio: E Bocc. nov. 34. 11. Il bel Gerbino, a quella pervenuto, fe comandare, ec.
225) Dizion. 1° Ed. .
CERNA
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pag.172



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Esempio: Petr. huom. Ill. Questo oste, il quale voi vedete, per la maggior parte, è di nuove cerne di Gallia Cisalpina [cioè spezie di soldati, divenuti, per li rei lor portamenti, infami nella milizia.]


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Esempio: Dan. Par. 32. E come quinci il glorioso scanno Della donna del Cielo, e gli altri scanni, Di sotto lui cotanta cerna fanno.
226) Dizion. 1° Ed. .
LIGIO
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pag.485



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Esempio: Petr. canz. 48. 9. Giovane schivo, e vergognoso in atto, Ed in pensier poichè fatto era huom ligio Di lei.
227) Dizion. 1° Ed. .
SCATENARE
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pag.759



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Esempio: Bocc. n. 32. 26. Faccendo sembianti di volere scatenare il suo huom salvatico.


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Esempio: G. V. 9. 237. 3. Erano nel porto di castello incatenate, per contradiare il porto, e la scesa a' Pisani: si scatenarono, e vennero contra l'armata de' Pisani.
228) Dizion. 1° Ed. .
DANNABILE
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pag.347 [247]



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Esempio: Lib. Am. Imperciocchè sempre agli atti incestuosi, e dannabili, huom dee contraire.
229) Dizion. 1° Ed. .
DISCORDEVOLE
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pag.379 [279]



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Esempio: Petr. huom. Illu. Ma indugiando la fortuna l'ultima rovina della discordevole gente, disputando di questo nel Sanato, la necessità degli amici, trasse Cammillo in Toscana.
230) Dizion. 1° Ed. .
IRACONDO
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pag.464



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Esempio: Bocc. n. 88. 6. Huom grande, e nerboruto, e forte sdegnoso, iracondo, e bizzarro.


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Esempio: Lab. n. 132. Oltre ad ogni comparazione sospettoso, e iracondo.


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Esempio: Com. Purg. 22. L'huomo iracondo è, sì come legno acceso, il quale incuoce colui, che 'l tocca, ed è sì come legno spinoso, che pugne colui, che l'abbraccia.
231) Dizion. 1° Ed. .
PESATO
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pag.618



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Esempio: Bocc. Conclus. n. 11. Mal convenirsi ad huom pesato, e grave, aver sì fattamente scritto.
232) Dizion. 1° Ed. .
VILLA
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pag.938



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Esempio: Bocc. n. 21. 4. Forte, e robusto, e secondo huom di villa, con bella persona.


2) id: 38f2e5c9c14f43288295694f8aa415b1)
Esempio: Petr. canz. 48. 5. E non sonò poi squilla, Ov'io sia in qualche villa, Ch'io non l'udissi.


3) id: e0154e0d76e34aadb1a6815d8d1e5b85)
Esempio: Bocc. n. 86. 10. E dicoti, ch'io son'ito da sei volte in su in villa, poscia ch'io mi partì. Qui è parlare anfibologico.
233) Dizion. 1° Ed. .
CAPORANO
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pag.154



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Definiz: V. A. huom principale, gran maestro, e quasi caporale degli altri. Lat. princeps, decurio.
234) Dizion. 1° Ed. .
BARONE
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pag.111



1) id: 67ef31b114014d1a89d17c37efacce72)
Definiz: Signor con giurisdizione, e huom di gran qualità. Gr. δυνάστης. Vedi Flos. c. 30.


2) id: e346133e085b488e8858edec5dbf955b)
Esempio: Bocc. n. 13. 8. Il quale s'era messo a prestare a baroni, sopra castella.
235) Dizion. 1° Ed. .
VILLANO
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pag.938



1) id: e72d981c1b46420f8ffcc6e532bb4b88)
Definiz: Sust. huom della villa, che sta alla villa, lavorator di terra, contadino. Lat. rusticus.


2) id: ddc3b0a16f8041888e374426b4da03ae)
Esempio: Bocc. n. 84. 11. E, a' villani rivolto, disse. Vedete, Signori.


3) id: 5337f04c18c24cbab07d25700bf39768)
Definiz: E in proverbio diciamo Batti il villano, e saratti amico, che è il dire, usa seco costumi simili alla sua natura.
236) Dizion. 1° Ed. .
DOMITO
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pag.303



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Esempio: Petr. cap. 5. Domita l'alterezza degl'Iddei.
237) Dizion. 1° Ed. .
PROMETTERE
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pag.655



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Esempio: Petr. Son. 59. Promettendomi pace nell'aspetto.


2) id: dd99848d345e44459134128c15b3d2cd)
Esempio: E Petr. canz. 24. 4. Che promette una vita più tranquilla.


3) id: 8e45655d0e1345d687ca4af28663ce99)
Esempio: Bocc. n. 3. 2. Come promisi, per una mia novelletta, mosterrò brevemente.


4) id: 9a6551717ce24430b0f473a9482f6f18)
Esempio: E Bocc. nov. 78. 12. Domandando la donna il gioiello promesso.
238) Dizion. 1° Ed. .
DISMISURANZA
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pag.284



1) id: 2fd02cde63c9452eab84755b7f1ae871)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che se huom dismisura, Conservando leanza, Non fa dismisuranza, Sì che sia da biasmare.
239) Dizion. 1° Ed. .
PELO
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pag.605



1) id: e07474484602403b8701df11de29c896)
Definiz: Il Petr. proverbialmente disse nel Son. 98.


2) id: a7ec941f13924fbdb0cc6fd2a922954d)
Esempio: Petr. Son. 98. Vero è 'l proverbio, ch'altri cangia il pelo, Anzi che 'l vezzo.


3) id: eea66f7e602e417abb9f32c913bfde2e)
Definiz: Rivedere il pelo: vale, o dar delle busse a uno, o rivedergli severissimamente il conto delle sue azioni.


4) id: adab5af7e7f244d18ab3b8e5af49e1bf)
Definiz: ¶ Comunemente si dice. Il lupo cangia il pelo, ma non il vezzo, di chi essendo malvagio per natura, mai non si rimane di malvagiamente operare. gr. ὁ λύκος τὴν τρίχα, οὐ τὴν γνώμην ἀλλάττει. Lupus pilum mutat, non mentem. Flos. 100.


5) id: a4c4e30ceeb64fb2bee18534c097ba97)
Definiz: Rilucere il pelo, si dice di chi è grasso, e fresco, e ben tenuto.


6) id: 62d7fd42a1f2494d90ebe62c6f0bf9ef)
Definiz: ¶ Come in proverbio. La carità di santa Canida, che masticava il zucchero agli ammalati.


7) id: 9bd5acdf4a9a40e483fc6d3a3fe790d2)
Esempio: Beca. La Beca mia è soda, e tarchiatella, Ch'e' le riluce, Dio la salvi, il pelo.


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Definiz: Vedere il pel nell'uovo, Si dice, di chi è d'acutissimo ingegno, e non solamente vede, ma prevede.


9) id: 7ed6e161a5f64a6db8e2fe952f71ca2d)
Definiz: Lasciare il pelo, o del pelo: è lasciar del suo, dove l'huomo pensa di trarne, come del giuoco: pagare il fio dell'offese fatte, tolto dal cane, che al suo morso si toglie del suo pelo, per medicarsi.


10) id: 9b9f13bf48d9461fbfb21bb29fb45359)
Definiz: ¶ Ed esser d'un pelo, e d'una lana, si dice di due de' medesimi costumi, ma si piglia in cattiva parte. Lat. Esse ex eodem lino. Il Morg. in cambio di lana disse BUCCIA.