Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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13252 8 13260 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 2° Ed. .
CREDIBILE
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pag.234



1) id: 0b3c1fdce45b4752815dce7f85d4db69)
Definiz: Da esser creduto.
141) Dizion. 2° Ed. .
SCANDALIZZATORB SCANDALIZZATORE
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pag.748



1) id: 7dba77cd0cba47db968d99e99b54a68a)
Definiz: Che da scandalo.
142) Dizion. 2° Ed. .
DISOLATO
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pag.278



1) id: 64bdc368df6b409ab79bbcfff9d5f41e)
Definiz: ¶ E da SUOLO.
143) Dizion. 2° Ed. .
AGIATAMENTE.
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pag.31



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Esempio: G. V. 9. 305. 7. Agiatamente potea venir l'oste di qua da Guisciana.
144) Dizion. 2° Ed. .
RIPROVEDERE
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pag.714



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Esempio: Boc. g. 7. p. 2. Quivi intorniando quella, e riproveggendo tutta da capo.
145) Dizion. 2° Ed. .
SVILUPPARE.
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pag.855



1) id: f77124468ce34a81bcb8fbdaa05629a0)
Esempio: Bocc. nov. 97. 7. Acciocchè io consolata morendo, mi sviluppi da queste pene.


2) id: 2824fbc53eb643d298b8c5622a37db48)
Esempio: E Bocc. n. 77. 3. Da ogni altra sollecitudine sviluppata.


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Esempio: E Bocc. nov. 59. 6. Prese un salto, e fussi gittato dall'altra parte, e, sviluppatosi da loro, se n'andò.
146) Dizion. 2° Ed. .
COLLA
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pag.190



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Esempio: G. V. 11. 93. 7. Ciascun teneva ragione, e aveano colla da tormentare.


2) id: beb4de5174b740f8884c19c324439258)
Definiz: Abbiamo in proverbio. La mensa è una mezza colla: che si diceva da' Greci ἐν οἴνῳ ἀλήδεια ἀλήθεια. Lat. in vino veritas.
147) Dizion. 2° Ed. .
VEGGHIARE
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pag.913



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Esempio: E Bocc. nov. 64. 7. Veniva, ec. da vegghiare con una sua vicina.
148) Dizion. 2° Ed. .
PAVIDO
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pag.588



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Esempio: Fiamm. lib. 2. 7. Quali coloro, che ne' sogni, o da caduta, o da bestia crudele, o da altri spaventamenti, subitamente pavidi si riscuotono.
149) Dizion. 2° Ed. .
SPAVENTAMENTO
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pag.818



1) id: 7f92540878794c3091c74c4bcadb6990)
Esempio: Fiamm. Lib. 2. 7. Quali coloro, che ne' sogni, o da caduta, o da bestia crudele, o da altri spaventamenti, subitamente pavidi si riscuotono.
150) Dizion. 2° Ed. .
PRIVATO
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pag.635



1) id: 9c16f2250709487b9eba5534cb42c821)
Esempio: Cr. 4. 44. 1. La cella del vino di lungi da bagni, da stalle, da forno, da privati, da cisterne.
151) Dizion. 2° Ed. .
PULCE
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pag.647



1) id: 8be1ffae65d748ca905d059eb4c0d7a5)
Esempio: Dan. Inf. 17. O da pulci, o da mosche, o da tafáni.


2) id: 9b44c24e6b5f4c138a498de3aa557dd7)
Definiz: ¶ E spulciare tor via da dosso le pulci.


3) id: 8a6c56c2b8104459b58427ab51d50c90)
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio Mettere una pulce nell'orecchio a uno, che è dirgli alcuna cosa, che lo tenga in confusione, e diegli da pensare. Lat. alicui scrupulum inijcere.
152) Dizion. 2° Ed. .
TORNO
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pag.881



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Definiz: Strumento da strignere, o da caricar balestre, e simili armi da trarre.


2) id: 1ab8ff4d95904099b9cdd5388556538a)
Esempio: Pallad. E facciansi torni, e strettoi da spriemere, secondo ch'è usanza del paese, trapetis, atque rotulis.


3) id: cfa5dd575e3a462d81fc974106aa74ba)
Esempio: Franc. Sacch. Sta con la bottega piena d'orci invetriati, e di torni da balestra, e tiravi su le gambe attratte.
153) Dizion. 2° Ed. .
PALMITE
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pag.574



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Esempio: E Cr. num. 7. Faccendo i palmiti tutti fuori da ogni parte stare inchinati.
154) Dizion. 2° Ed. .
RISCUOTERE
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pag.715



1) id: 1e3a8c90d0b24defa90a393783d720cd)
Esempio: E G. V. lib. 8. 78. 7. In poca d'ora ebbesi riscosso da' nemici.


2) id: 436bd859bfdf4f82b61961ccd36832f4)
Definiz: ¶ Per quel tremare, che nasce da subita ed improvvisa paura. Latin. concuti.
155) Dizion. 2° Ed. .
AGRICOLTORE.
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pag.33



1) id: 4418355a489b4b6aa6ecc1c19fb98181)
Esempio: Cr. 2. 19. 7. Questo cotal campo, dicono gli agricoltori, che è da abbandonarlo.
156) Dizion. 2° Ed. .
ABITARE
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pag.6



1) id: 8fac6093551846d081d933fe0720fce0)
Esempio: E Bocc. n. 37. 7. Fu da molti, che vicino al giardino abitavano, sentito.


2) id: 3fd0a8d3b5734929aa2dab2e5a390380)
Esempio: E G. V. lib. 2. 7. 9. Questo Gisulfo, ec. tutta Puglia disabitò di paesani, e abitò di Longobardi [cioè fece abitare a']
157) Dizion. 2° Ed. .
CONTRADIO
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pag.216



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Esempio: G. V. 7. 149. 1. Per contadio de' Fiorentini, e de' Conti da Battifolle.
158) Dizion. 2° Ed. .
ARDITO
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pag.72



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Esempio: G. V. 7. 59. 3. Come ardito Signore, e franco, giurò da capo, ec.
159) Dizion. 2° Ed. .
DISERVIRE
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pag.278



1) id: cf940ef9fdea400cbf4039bf1823ef0f)
Esempio: G. Vill. 7. 75. 1. Ed emmi tolta da gente, ch'io mai non diservì.


2) id: f8d968d542214528afae911b0a724a0c)
Esempio: M. Cino da Pist. Rim. Ch'io le credo servíre, Lasso così morendo, Poi le dispiaccio, e diservo, vivendo.