Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
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120) Dizion. 2° Ed. .
FINTO
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pag.342



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Esempio: Petr. Son. 189. S'una fede amorosa un cuor non finto.
121) Dizion. 2° Ed. .
COMPUNTO
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pag.199



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Esempio: Dan. Infer. c. 7. Ed io ch'avea lo cuor quasi compunto.
122) Dizion. 2° Ed. .
STRAPPARE
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pag.846



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Esempio: Bocc. nov. 44. 13. Parve, che gli fosse il cuor del corpo strappato.
123) Dizion. 2° Ed. .
SPARTIMENTO
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pag.816



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Esempio: Collaz. S. Pad. Adunque son da cercar continuamente gli spartimenti del cuor nostro.


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Esempio: Maestruz. Non sarebbe così se si facesse accusa dell'avolterio, a spartimento del letto.
124) Dizion. 2° Ed. .
RICADUTA.
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pag.691



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Esempio: Espos. Vang. E molte volte la ricaduta del peccato fa il cuor duro.
125) Dizion. 2° Ed. .
TREPIDO
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pag.897



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Lo Diavolo, permettendolo Iddio, proccura di far l'huomo infermare, per farlo diventare impaziente, e pusillanimo, e trepido.
126) Dizion. 2° Ed. .
MOMENTANEO
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pag.526



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Esempio: Caval. med. cuor. Questa poca presente, e momentanea tribolazione ci merita smisurata eccellenza, e altezza di gloria, in vita eterna.
127) Dizion. 2° Ed. .
INCAUTAMENTE
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pag.418



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Iobbe fece patto con gli occhj, come savio, cioè raffrenolli, acciocchè imprima incautamente non isguardasse alcuna bellezza.
128) Dizion. 2° Ed. .
INDIGENZA
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pag.423



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Esempio: Cavalc. med. cuor. O Città celestiale, magione sicura, patria piena d'ogni diletto, popolo senza scandolo, abitatori quieti, huomini senza indigenza.
129) Dizion. 2° Ed. .
VIGILIA
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pag.927



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. E non cura nostre vigilie, perchè egli non dorme mai, ne cura nostre astinenze, o nostre castità.


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Esempio: Firenz. rim. bur. Già tante, e tante Volte andò sentinella del mio cuore.


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Esempio: Bocc. n. 4. 3. Il vigor del quale ne la freschezza, ne i digiuni, ne le vigilie potevano macerare.


4) id: ab8319b477f74274a4e8e511f264e479)
Definiz: E perchè nella primitiva chiesa s'usava vegghiare in cambio del digiuno, che oggi si fa il giorno avanti alla festa d'alcuni Santi, detto giorno anch'egli, si chiama vigilia.


5) id: 367ca1f3b33e4b1887391d06c7ec35a0)
Esempio: Bocc. n. 20. Senza mai guardar festa ne vigilia.


6) id: d58a37ae64e244df92d81b0e27162315)
Esempio: Dan. Inf. c. 26. O frati dissi, che per centomila Perigli siete giunti all'Occidente, A questa tanto piccola vigilia [cioè vita]
130) Dizion. 2° Ed. .
LAIDISSIMO
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pag.460



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Li beati hanno li corpi chiari, e sottili, lievi, e impassibili, e gli dannati laidissimi, e gravi.
131) Dizion. 2° Ed. .
DILIBERATAMENTE
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pag.263



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Esempio: Caval. Med. cuor. La settima cosa è che l'huomo non può diliberatamente nuocere al prossimo, che imprima non offenda se.
132) Dizion. 2° Ed. .
SPREGIARE
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pag.829



1) id: 9af79959f91241e199591983a7be959b)
Esempio: Dan. Inf. c. 11. E chi spregiando Iddio col cuor favella.


2) id: 1c241454246a429398ead47adb94bc02)
Esempio: Collaz. S. Pad. La prima si è, che noi spregiamo tutte le ricchezze, ec. del Mondo.
133) Dizion. 2° Ed. .
CAUTO
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pag.167



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Esempio: Cavalc. Medic. cuor. Nelle tentazioni s'esercita, e cresce la prudenza, e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta, e avveduta.


2) id: a28cbde039e64a93b4079340b82f11cb)
Esempio: Dan. Inf. c. 16. Ah quanto cauti gli huomini esser denno.
134) Dizion. 2° Ed. .
AROMATO
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pag.75



1) id: 195717fb060d4459865a44f9f08dcd83)
Esempio: Cavalc. Med. del cuore. Lo 'ncenso, e altri arómati al fuoco rendono odore.
135) Dizion. 2° Ed. .
ANGHERIA.
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pag.55



1) id: ff3c55b3c2ef424e8c479cbc5a25d8ee)
Esempio: Caval. Med. del cuor. E questi son figurati, per quel Simon Cirenéo, lo qual portoe la croce di Cristo in anghería, cioè a malincuore.
136) Dizion. 2° Ed. .
PARENTORIO
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pag.579



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Esempio: Cavalc. med. Cuor. La 'nfermità è quasi una citazione, e parentoro, che Dio ci manda, perchè torniamo a ragion con lui.


2) id: 568fc8ae5f6c4a9598cecb533e0038fc)
Esempio: Boccac. nov. 12. 6. Che m'aiuti di non so, che m'ha fatto richiedere, per una comparigione del parentorio, per lo pericolator suo, il giudice del dificio. Qui è in bocca a un contadino, al quale, sì come è loro uso, fa ogni cosa dire a rovescio.
137) Dizion. 2° Ed. .
INSALVATICHIRE
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pag.443



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Esempio: Caval. med. cuor. La possessione disse, e 'l podere d'un buono huomo, per negligenza, insalvatichi, e riempiessi di spine, e d'ortiche.
138) Dizion. 2° Ed. .
CITAZIONE
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pag.183



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. La 'nfermità è quasi una citazione, e parentoro, che Dio ci manda, perchè torniamo a ragion con lui.
139) Dizion. 2° Ed. .
LORDARE
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pag.480



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Esempio: Caval. med. cuor. Questo vizio è lordo, e non si può sì poco pensare, o toccare, che non lordi la mente.