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La ricerca è stata rilevata in 9218 forme, per un totale di 5188 occorrenze

20) Dizion. 2° Ed. . RIMORCHIARE Apri Voce completa pag.705

1) id: 48507ef6718c4330b1f0c54058165d5c) Esempio: Luigi. P. Beca. Beca mia dolce più ch'un cul di pecchia, ch'ella t'ha tolto sempre a rimorchiare. Qui non è atto amoroso, ma si bene sgridamento, e bofonchiamento, per cagioni amorose.

21) Dizion. 2° Ed. . FAVULE Apri Voce completa pag.329

1) id: 94f33f1e9dda4f45be7eb5c936e9db66) Esempio: Luig. Pul. Beca. E che per mezzo il favúl per dispetto, T'ho cacciato il buciacchio, e su per l'aia.

22) Dizion. 2° Ed. . BRUCARE Apri Voce completa pag.132

1) id: 7a9ea5d9a3684638b725ecb03f050c76) Esempio: Luig. P. Beca. I' mi tirai poi dietro al tuo pagliaio, che 'l vento mi brucava il capperone. 2) id: c7389a148bf34cdca265380b635a03b2) Esempio: Luigi Pulci. Beca. Ognun brucò, ch'ell'era la tregenda.

23) Dizion. 2° Ed. . P Apri Voce completa pag.571

2) id: 91cbea42a07644e28877a73a7d9ee883) Definiz: LETTERA, assai simile al B, e all'V consonante, con la quale molte voci si pronunziano scambievolmente come COPERTA COVERTA, SOPRANO e SOVRANO. Consente, dopo si se, delle consonanti, nella medesima sillaba, la L, e R, e ne perde alquanto di suono, come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO: quantunque con la L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come alpe, TEMPO, CORPO, ASPIDO, benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione: come SPADA, SPINTA. La S avanti al P, si profferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S. ¶ Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando è necessario di farlo come CAPPA, STOPPA.

24) Dizion. 2° Ed. . RIVILICARE Apri Voce completa pag.723

1) id: db61fa3a184f48d8a62c91ff38d97c8d) Esempio: E nella Beca Indozzar possa quella mala vecchia, che tutta notte sta a rivilicare. 2) id: f19caaf7b1b2433db4f4573a5c290557) Esempio: E Bec. appresso. Tu sai pur, Beca, come io tel rivilico, e s'io ti suono ben quel zufoletto.

25) Dizion. 2° Ed. . SOLE Apri Voce completa pag.801

1) id: 2de9d0b9454c4949953b4902fbe4079a) Esempio: Beca. So che noi ne farem buon lavorío, e recheráti di verso il bacío.

26) Dizion. 2° Ed. . ABBACINARE Apri Voce completa pag.3

1) id: 55b48a6532d04d19910462ba637084d4) Esempio: Luigi Pul. Bec. So, che noi ne farem buon lavorío, Ma recherati di verso il bacío.

27) Dizion. 2° Ed. . LUMICINO Apri Voce completa pag.481

1) id: b96894f474d1485b9308a40d0c49a9f1) Esempio: Luig. Pulci. Bec. Che noi scontrammo tanti lumicini, Che mai vedesti più nuova faccenda.

28) Dizion. 2° Ed. . LIVERARE Apri Voce completa pag.478

1) id: 8b8df65219fd4af6b843c5608b52ec18) Esempio: Beca. E io pur canto, e casca giù la brina, E vommi liverando la persona.

29) Dizion. 2° Ed. . SQUASIMODEO Apri Voce completa pag.831

1) id: b95fba9e00e249678d8c0bfd3f218c80) Esempio: Pulci Beca. Squasimodeo, ch'ella mi par pur bella. Quì interiezione, o tramezzo, e vale quello, che i latini direbbono, mehercle, adepol. e simili.

30) Dizion. 2° Ed. . SCIAMITO Apri Voce completa pag.756

1) id: 58691f421ab74b77892aa54d01fc3e27) Esempio: Beca. E sempre fior di sciamito ell'ha in testa, E par con esso una cosa fiorita.

31) Dizion. 2° Ed. . PIACEVOLETTO Apri Voce completa pag.606

1) id: 6bb0617784cf41448f81fc150ca2a256) Esempio: Beca. Deh essi un po' piacevoletta almeno, Ch'io sarò a te, come la forca al fieno.

32) Dizion. 2° Ed. . BRONCIO Apri Voce completa pag.132

1) id: 82d0cfd1d631434ca3710649474465cc) Esempio: Luig. Pulc. Bec. Ella mi guata, e non mi tien più il broncio.

33) Dizion. 2° Ed. . MATTINATA Apri Voce completa pag.504

1) id: 8d6d1d05d49c4f9d86fd257dcd8f9710) Esempio: Luig. P. Bec. Questi altri gaveggini stanno in bilico, Per farti serenate a mio dispetto.

34) Dizion. 2° Ed. . RICISA Apri Voce completa pag.694

1) id: 63f38bf58d0b441398d32ee9b8412572) Esempio: Beca. E s'i' mi metto a cantare a ricisa Tu se nel letto, e crepi delle risa.

35) Dizion. 2° Ed. . VAGHEGGINO Apri Voce completa pag.905

1) id: 4b5ea5bd8d174b50a1b0e7b25029ee07) Esempio: Luig. Pulc. Beca. Tu vuo' sempre di dietro i gaveggini. Disse gaveggini, per imitare il favellar de' contadini, che stravolgono volentier le parole.

36) Dizion. 2° Ed. . TEMPELLATA. Apri Voce completa pag.866

1) id: 4822017c04d04647b277c4be9bffd35f) Esempio: Luig. P. Bec. Se tu vuo' la più bella tempellata, Noi verremo a sonarti una brigata.

37) Dizion. 2° Ed. . RAPERONZO. Apri Voce completa pag.667

1) id: 8fea3d4831c74136a8e51c16485aa578) Esempio: Luig. P. Bec. Se tu vuoi qualche volta una insalata Di raperonzi, o vuo' di sergoncello.

38) Dizion. 2° Ed. . CANZONE Apri Voce completa pag.150

1) id: 3620a1b05b8540b287133d86cbc8d4e7) Esempio: Luig. Pulc. Beca. E 'l suo Valléra ogni dì si millanta, Che la sua Nencia è 'n favola, e 'n canzona. Quì parla equivocamente.

39) Dizion. 2° Ed. . FORACCHIARE Apri Voce completa pag.347

1) id: 968245d26cbf419dadc1d7da44708300) Esempio: Luig. Pulc. Bec. Io mi sentí all'or foracchiare il cuore, come stu'l foracchiassi col balestro.

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