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2° Edizione
Diz Giu. totali
27437 30 27467 forme
17842 19 17861 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
60) Dizion. 2° Ed. .
COMPENSARE
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pag.197



1) id: de9cd9e0c2694e78ad91e0f17f23fcd9)
Esempio: G. Vill. 12. 59. 1. Compensò, per quello dovea dare al Comune di condennagione.


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Esempio: Com. Inf. c. 1. Perocchè tanto comprendono le notti, quanto li dì, compensati tutti li tempi.
61) Dizion. 2° Ed. .
CONCLAVI
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pag.201



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Esempio: G. Vill. 11. 21. 1. Furono messi nel conclavi per ben guardati, e distretti.
62) Dizion. 2° Ed. .
SOLENNEMENTE
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pag.801



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Esempio: Gio. Vill. 12. 62. 1. Udita la messa solennemente, e comunicatosi co' suo' baroni.
63) Dizion. 2° Ed. .
BALIA
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pag.103



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Esempio: G. Vill. 5. 37. 1. Avea nome Guido, ilquale era a Modigliana a bália.
64) Dizion. 2° Ed. .
INFESTAGIONE
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pag.430



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Esempio: G. Vill. 8. 42. 1. Per infestagioni, e spendio di Capitani di parte Guelfa.
65) Dizion. 2° Ed. .
FORNIRE
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pag.351



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Esempio: G. Vill. 12. 63. 1. Fornì Ruem di sua gente a cavallo [cioè munì.]


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Esempio: G. Vill. 12. 62. 9. I cittadini, e i loro famigli, ch'erano forniti, per lo vivere.


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Esempio: E Bocc. n. 65. 7. Se questa fosse la camera di Filippo, ec. io sarei mezza fornita [cioè avrei mezzo compiuto il mio intendimento.]
66) Dizion. 2° Ed. .
FRATICELLO
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pag.356



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Esempio: G. Vill. 8. 84. 1. Non era di regola ordinata, ma fraticello senza ordine.
67) Dizion. 2° Ed. .
RETTORE.
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pag.689



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Esempio: G. Vill. 9. 183. 1. Essendo i dodici rettori della Città di Melano, ec.


2) id: 8767cbf493134c7c8b1c72ddd29a2ad9)
Esempio: Petr. canz. 29. 1. Rettor del Cielo io chieggio.
68) Dizion. 2° Ed. .
DICERIA
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pag.256



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Esempio: G. Vill. 10. 50. 1. Solennemente, e con belle dicerie, annunziò la sua partita.
69) Dizion. 2° Ed. .
FATTO
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pag.328



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Esempio: G. V. 1. 1. 1. De' fatti passati della nostra Città di Firenze.


2) id: 61f930734a694ec08b4bccb69879056f)
Esempio: Bocc. n. 1. 12. Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alle mani [cioè di lui]


3) id: f6e9f7c92e09432dbd50606f16c1897e)
Esempio: E G. V. lib. 12. 8. 5. E credeansi ch'al tutto il Duca annullasse il popolo in detto, e in fatto.


4) id: 4920d61d1d6d4975a4e0c59c0a0c95e6)
Esempio: G. V. 11. 59. 10. Più di centomila fiorin d'oro, senza quelli vi si spesono poi, che su un gran fatto, compensando, ec.


5) id: a085a0eb533642e7af22ac8120cbf627)
Esempio: Petr. can. 11. 7. Ch'agli animosi fatti mal s'accorda.


6) id: d77f5422e57341cda584d3e1a6905c92)
Esempio: E Bocc. n. 7. 12. Qualche gran fatto dee esser costui, che ribaldo mi pare [cioè, cosa, maraviglia.]
70) Dizion. 2° Ed. .
RIPOSO
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pag.712



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Esempio: G. Vill. 1. 56. 1. E quelli rimasi in riposo nel detto luogo, vi si cominciarono ad abitare.


2) id: 764e429edb8a4b1fabb07b2cce2e9727)
Esempio: E Petr. canz. 7. 2. O caro bene, o solo mio riposo.
71) Dizion. 2° Ed. .
BARCAIUOLO
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pag.109



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Esempio: G. Vill. 1. 49. 1. Si mise a passare sopra una piccola navicella, contro alla volontà del barcaiuolo.
72) Dizion. 2° Ed. .
LAICO
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pag.459



1) id: ce3a8edaf954475e833560e957f35ed2)
Esempio: Gio. Vill. 1. 1. 3. Acciocchè gli laici, sì come gli alletterati, ne possano ritrarre frutto, e diletto.
73) Dizion. 2° Ed. .
MENDARE
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pag.509



1) id: 2f2a5fa392b34a35ac93dba44d17fc42)
Esempio: G. Vill. 7. 106. 1. I legni de' Catalani, e Ciciliani, furono mendi per li Pisani.
74) Dizion. 2° Ed. .
CORSO
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pag.128 [228]



1) id: 4d3b5d70c91442cf81b948f772b3b678)
Esempio: G. Vill. 7. 57. 1. Mise in concio d'armare più di cento galee di corso, sottili.


2) id: 57ec6b02e3584051adce48af39a15129)
Esempio: M. Vill. 7. 41. Comperò la grande, e bella torre, ch'aveva in sul canto di mercato, in sul corso del palio, la quale strignea, e impediva la via del corso.


3) id: c1a84a6abd404e2db99ccd67ddf4f699)
Esempio: G. V. 7. 17. 2. In questo modo s'ordinò lo stato, e corso del Comune, e popolo di Firenze.


4) id: d0460991c3dd45f0a0ff75058f175983)
Esempio: Dan. Parad. c. 1. Così da questo corso si diparte Talor la creatura.


5) id: e9ad619ecbd046e2a86efbe5928ccb8b)
Esempio: Petr. canz. 8. 1. Ella fia tosto di suo corso a riva [cioè di sua vita.]


6) id: f23dd040eb7a47f3ac6aab1fdb2a5d9a)
Esempio: Petrar. Son. 7. Ond'è dal corso suo quasi smarrita Nostra natura.


7) id: e1254d9b5f924f09a5c682f74b46f0d0)
Esempio: E Bocc. nov. 47. 7. Molte arti usò, per dovere, contro al corso della natura disgravidare.
75) Dizion. 2° Ed. .
FUGGENTE
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pag.361



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Esempio: G. Vill. 7. 131. 1. Sonata con la tromba la ritratta della caccia, dietro a' fuggenti.
76) Dizion. 2° Ed. .
CANE
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pag.148



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Esempio: G. Vill. 7. 41. 1. Andò per soccorso alla gran città del Torigi, ad Abagà Cane.
77) Dizion. 2° Ed. .
SCOMUNICARE
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pag.760



1) id: b343b9f804aa448faa845169cd3005f2)
Esempio: Gio. Vill. 12. 42. 3. Isso fatto fu scomunicato.
78) Dizion. 2° Ed. .
SCOMUNICAZIONE
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pag.760



1) id: d358101a8e174b2992082e603141a46d)
Esempio: Gio. Vill. 12. 106. 6. Sotto pena di scomunicazione.


2) id: cbf59e10137944e19457cabbdf01b1cc)
Esempio: E G. V. lib. 7. 23. 5. E però cadde in sentenzia di scomunicagione.
79) Dizion. 2° Ed. .
RETTORICAMENTE.
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pag.689



1) id: 1c27f7873dba4c3eae2a57ea58b88c58)
Esempio: M. Vill. 9. 100. Più altre ragioni rettoricamente dicendo.