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300) Dizion. 2° Ed. .
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pag.2



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Definiz: Pigliasi ancora in vece di, CON.


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Esempio: Dan. Par. 11. E comandò che l'amassero a fede [cioè con fede]


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Esempio: N. ant. 65. 3. Io andava, per gran bisogno, in servigio della mia donna: e il Re fu giunto, e disse. Cavaliere, a qual donna se tu? Ed egli rispuose. Sono alla Reina di Castella [cioè con qual donna stai tu?] Sto con la Reina: che è lo stesso, che diciamo oggi, stare a padrone [cioè con padrone]


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Esempio: E Bocc. nov. 71. 10. A coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai [cioè con la coda]


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Esempio: G. V. 4. 3. 2. E trovasi, che Carlo Magno portò mezza l'arme dell'Imperio, ch'è campo ad oro [cioè con oro] Oggi, messo a oro, o, messo d'oro.


6) id: c04984b704724b81b2f6b8a375e0d6cd)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 12. Se tu non fossi di conforto bisognoso, come tu se, io di te a te medesimo mi dorrei.
301) Dizion. 2° Ed. .
A
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pag.2



1) id: 45986829a8d1460883c6d13b737591de)
Definiz: Per DI, con la corrispondenza dell'IN.


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Esempio: Boc. n. 72. 5. A otta a otta la presentava [cioè di quando in quando]
302) Dizion. 2° Ed. .
CORRE
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pag.225



1) id: c8566803e4f442f4a3eca36594a08816)
Definiz: con l'o largo, sincopa di cogliere.
303) Dizion. 2° Ed. .
SOPPANNARE
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pag.805



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Esempio: Quad. Cont. Per panno lino giallo, per soppannare la giubba rinvergata.
304) Dizion. 2° Ed. .
COMMETTITURA
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pag.196



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Esempio: lib. Astr. E ingangherale, o vero commettile con gangheri, o vero con commettitúre di legno, o con colla di cuoio.
305) Dizion. 2° Ed. .
IGNE
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pag.402



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Esempio: Dante. Pur. 29. Come gli vide dalla prima parte Venir con vento, con nube, e con igne.
306) Dizion. 2° Ed. .
CORDELLA
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pag.223



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Esempio: Cr. 2. 23. 22. Con vinco sottile, e fesso, o con cordella, con poca strettúra, si leghi.


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Esempio: Fir. Nov. Un paio di scarpette gialle di quelle, ec. che s'affivviano con le cordelline.


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Definiz: ¶ Per quella piccola corda schiacciata, o tonda di refe seta, o simil materia intrecciata, che si mette intorno alle vestimenta, particolarmente per affibbiare, o legare.


4) id: 1baec1e2a30b47ad85d7744439fa918b)
Definiz: CORDONE diciamo a una corda alquanto più grossa, lavorata alla medesima foggia, per diversi usi: e a quel cinto fatto a similitudine di corda, che si mette intorno al cappello.
307) Dizion. 2° Ed. .
STRIGNERE.
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pag.848



1) id: f400730d0ffb468a8f93e4682556090d)
Definiz: Accostare con violenza, e con forza le parti insieme, o vero l'una cosa con l'altra. Lat. stringere.


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Esempio: E G. V. lib. 7. 103. 1. E misesi a strignere la Città di Girona.


3) id: 0e0ad37f25314216b3f98617c5894643)
Esempio: Bocc. nov. 47. 7. E da queste parole vennero a pigliarsi per mano, e strignersi.


4) id: 431d8bc200fc491c84fae8af992cce37)
Esempio: Dan. Par. 11. Ben son di quelle, che temono il danno, E stringonsi al pastore.


5) id: f7d46c262ee7416e825f0c5d58cb7f1d)
Esempio: G. V. 5. 1. 8. Venne all'assedio di Roma per distruggerla, e aveala molto stretta.


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Esempio: G. V. 11. 76. 1. A dì 21. d'Aprile si strinsono, presso alle porte di Verona, al gittar d'un balestro.


7) id: ecb28686194d45fab9972db81a0726bb)
Esempio: E Bocc. nov. 10. 3. Voi mi strignete a quello, che io del tutto aveva disposto di non far mai.


8) id: 639bfdf2750d449086bac713b3a3e786)
Esempio: E G. V. lib. 8. 89. 2. Si posero ad oste al castello di Gargonsa, e quello strinsero per battaglia.
308) Dizion. 2° Ed. .
SUFFUMICARE.
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pag.855



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Esempio: Cr. 4. 29. 1. Con acqua salsa pura, con ispugna lavar si convengono, e con incenso suffumicare.


2) id: 4f8007b2225045d0aa8c30e3e8db62b6)
Esempio: Pallad. Alcuni la coccoveggia con l'ale stese suffumicano [ suffigere volgarezza suffumicare.
309) Dizion. 2° Ed. .
BACINETTO
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pag.103



1) id: fce71ca4f8cb4c7a910df3934a6ae3b9)
Esempio: Lab. n. 232. Ne con corazza indosso, ne con bacínetto in testa, ne con altro offendevol ferro.


2) id: 88b385596c0744d28f28ed166bc8cc9b)
Esempio: E Franc. Sacch. di sotto. Guerriere, cavati il bacinetto, che noi ti vogliam vedere.
310) Dizion. 2° Ed. .
CHIAVERINA
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pag.176



1) id: 18808aba53474cbca1de5de8ac52ef19)
Esempio: Stor. Aiolf. I Marinai con lance, e con remi, e con targhe, e chiaveríne, traevano al romore.
311) Dizion. 2° Ed. .
FIACCARE
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pag.336



1) id: 428ea8a47af043a2843c1c0ca354713f)
Definiz: Rompere, spezzare, fracassar con violenza, e con impeto. Lat. discindere, frangere.


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Esempio: Dan. Inf. c. 7. Caggiono avvolte, poichè l'alber fiacca.


3) id: f7d5959ad7144b1e8ac3b9bbe0cf73cc)
Esempio: E Dan. Purg. c. 7. Fresco smeraldo in l'ora, che si fiacca Dall'erba, e dalli fior.


4) id: 5b2068aab03a4ad7a753431a01b330b4)
Esempio: Fr. Gior. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo.


5) id: d8a194821f584a93afe856e3ef8b684f)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Alluminò la Chiesa di Dio, e confermò li Cristiani: ruppe, e fiaccò le catene del peccato.
312) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGO
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pag.405



1) id: 52b1144a369a428a895e9b2ad1056e75)
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Fecer malíe, con erbe, e con immago.
313) Dizion. 2° Ed. .
AGGRAVARE.
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pag.30



1) id: 4b104b2a2ec14b4e992e2789884582a0)
Definiz: Propriamente mandare in giù, con peso, con violenza, Lat. premere, aggravare.


2) id: 0fc8fff8bc17493588c32486d382fb5e)
Esempio: G. V. 7. 95. 1. Fortemente aggravaro il reame di Cicilia di scommuniche [cioè imposero aggravio]


3) id: 9c1189580a8b4e428e55b7657b808140)
Esempio: Petr. Canz. 6. 7. Dove non spira folgore, ne indegno vento mai, che l'aggrave.


4) id: 10fadcb9c8544e8a87195a9f4cf47773)
Esempio: Bocc. n. 70. 7. Una infermità ne gli sopravvenne, la qual, dopo alquanti dì, sì l'aggravò forte, che, non potendola sostenere, trapassò di questa vita [cioè oppresse]
314) Dizion. 2° Ed. .
INTENDEVOLMENTE
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pag.445



1) id: 8b693d955d85424ab326f3078cbd4c9d)
Definiz: Con intelligenza. Qui, con diligenza, non a caso. Lat. intentò, accuratò.
315) Dizion. 2° Ed. .
DOVUTAMENTE
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pag.300



1) id: c2be94bbba46460792ce9ab3aaade79c)
Definiz: Con dovere, con ragione, convenevolmente, meritamente. Lat. meritò, iure optimo, convenienter.
316) Dizion. 2° Ed. .
VIVAMENTE.
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pag.933



1) id: b744551e67c54e5fb01a27a78defa3a7)
Definiz: Con modo vivace e fiero, arditamente, con vemenza. Lat. alacriter, audacter.
317) Dizion. 2° Ed. .
SCEDA
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pag.751



1) id: b8b718a208f14e42861825633f0d3adf)
Esempio: Dan. Par. 29. Ora si va con motti, e con iscede.


2) id: cae9eaabea4e46a2a9ac5acedf493890)
Esempio: Bocc. n. 74. 4. Con suoi modi, e costumi pieni di scede, e di spiacevolezze.


3) id: f2b7ebc6ae90416fa113c513aaf1a0eb)
Esempio: Arrigh. Egli canta di me infamia, e, con molte beffe, l'empia turba di me fa scede.


4) id: 296273e30e124c10bb2de7210407ecca)
Esempio: But. E con iscede, cioè detti beffevoli, che strazieggiano, e contraffanno le parole altrui.
318) Dizion. 2° Ed. .
FASTIDIOSAMENTE
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pag.328



1) id: 04a7b7921aac409c806b65a06895ce3f)
Definiz: Con modo fastidioso. Lat. morosè.


2) id: 9eeaee9212ae4f0e9c10b0192e6fb380)
Esempio: Filoc. lib. 1. 202. Fastidiosamente, mescolando le Romane ceneri, con le barbariche non conosciute.
319) Dizion. 2° Ed. .
FELLONESCAMENTE.
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pag.331



1) id: 603154c6fba94b07a0d98d61966cf5c3)
Definiz: Con fellonía. Latin. crudeliter, improbè.


2) id: c4afe8635404478d8a1ba0035d666342)
Esempio: Paol. Oros. Fellonescamente pensarono di pigliare la Signoria.