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2° Edizione
Diz Giu. totali
21227 20 21247 forme
13817 15 13832 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 2° Ed. .
SAETTATORE
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pag.734



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Esempio: Salust. Iug. R. Ed elli con valenti, e spedite compagnie, e con rombolatori, e saettatori.


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Esempio: Mor. S. Greg. Riceve le percosse di chi lo saetta, come il segno, che è posto incontro a' saettatori.
41) Dizion. 2° Ed. .
DISCONSENTIRE
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pag.274



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Esempio: Salust. Catell. G. Conciossiacosachè dagli altri mali costumi discordassi, e disconsentissi.


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Esempio: S. Agost. C. D. Quando disconsentiamo da quello, che non vorremmo, che ci avvenisse.
42) Dizion. 2° Ed. .
FESTERECCIO
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pag.335



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Esempio: Salust. Iug. R. Puosero il terzo die a far questi fatti, Perocchè quello die era festereccio.
43) Dizion. 2° Ed. .
RITEMERE
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pag.719



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Esempio: Salust. Iug. R. Egli, con animo feroce, rispuose, che 'l nimico tante volte sconfitto, non ritemea.
44) Dizion. 2° Ed. .
FIORENTE
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pag.343



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Esempio: Salust. Iug. R. Ch'elli le sue condizioni fiorenti, e prospere, non mischiasse con quelle di Iugurta.
45) Dizion. 2° Ed. .
MISERICORDIEVOLE
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pag.521



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Esempio: Salust. Iug. R. Non regalmente, ma d'addobbamento misericordievole, con Cassio si mosse, e venne a Roma.


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Esempio: Coll. S. Pad. Dalla quale egli avea sperato, che la maestà d'Iddio gli fosse misericordievole.
46) Dizion. 2° Ed. .
IMPRONTAMENTO
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pag.413



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Esempio: Salust. Iug. R. In quel tempo Bomicar, per lo suo improntamento, Iugurta avea cominciato ad arrendere.
47) Dizion. 2° Ed. .
VENDEVOLE
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pag.915



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Esempio: Salust. Iug. R. Là dove si facea il mercato delle cose vendevoli di tutto 'l reame.


2) id: eb77c1063bd448a4b0552706ffdcd422)
Esempio: E Salust. Iug. R. di sopra. La Repubblica è suta vendevole.
48) Dizion. 2° Ed. .
DIGNITOSO
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pag.260



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Esempio: Salust. Iug. R. Del quale niuna cosa è migliore, ne più dignitosa nella natura degli huomini.
49) Dizion. 2° Ed. .
S
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pag.733



2) id: d603857670bb4581b2baae2525ee657e)
Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. posta in composizion co' suo' primitivi, ha forza molte volte, di privativo: come CALZARE SCALZARE, MONTARE SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo: come, PORCO SPORCO, MUNTO SMUNTO. Alle volte di frequentativo: come BATTERE SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso: CAMPARE SCAMPARE, BANDITO SBANDITO, BEFFARE SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e, a noi, più familiare: come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile o rimesso, usato più di rado: come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come SMERALDO, sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se, le medesime consonanti, ma più malagevolmente: e, per lo più, in composizione, con la preposizion DIS o MIS: come DISDETTA, MISLEALE: ma col C, P, T, s'accoppia frequentemente, senza difficultà: come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè, col suon più gagliardo: come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO: ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come, SBARRA, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo alla dizione, e in diversa sillaba: come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
50) Dizion. 2° Ed. .
G
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pag.366



2) id: 503efe1e2cf84fcbad343d31e06ebac3)
Definiz: Lettera compagna del C, laquale, anch'ella, ha due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo, come GALLO, GOTA, GUSTO: e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile, o aspirato, come GENTE, GIRO: onde, per necessità di proprio carattere, per servircene nel primo suono con la E, e con l'I, pogniamo dopo la H, come GHERONE, GHIRO. Questo Gh, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso, come GHIRLANDA, VEGGHI dal verbo vedere: l'altro più sottile, e schiacciato, il quale, per lo più, avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come GHIANDA, GHIERA, VEGGHIA: e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe di bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba, la L, N, R. Come NEGLETTO, GLORIA, EGLI, REGNO, INGRATO, GRETOLA: bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono, per sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L, col G avanti, seguita l'I, in tal caso ha due suoni: l'uno più rotondo, e grosso, come NEGLIGENTE, il quale non è molto ricevuto da noi: l'altro più sottile, o schiacciato, come GIGLIO, FOGLIO: e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alla L, e N, gran parte gli fa perdere del suo suono, come AGLIO, RAGNA. Consente avanti di se La L, N, R, S. nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, come VOLGO, VANGA, VERGA, DISGREGARE, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più, in composizione, con la preposizione DIS. Ma nel principio di parola, più frequentemente, come SGARARE: e si pronunzia sempre la S avanti al G, nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce ACCUSA. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso, come POGGIO, OGGI, ec.
51) Dizion. 2° Ed. .
PIEGA
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pag.610



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Esempio: E Salust. Iug. R. Acciocchè se li Romani dessero piega, che 'l monte non fosse loro ricetto.
52) Dizion. 2° Ed. .
OPEROSO
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pag.560



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Esempio: Salust. Iug. R. Uno, ch'avea nome Amilcare, huomo nobile, fabbricatore, e operoso di brighe, studiava a novità.


2) id: 851f80c9a8124e86850c1660149935ec)
Esempio: E Salust. Iug. R. appresso. Operoso, e ordinator di tradimenti.
53) Dizion. 2° Ed. .
INTRAVERSARE
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pag.450



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Esempio: Salust. Iug. R. Il quale agio eziandio gli huomini mezzani, per isperanza di preda, fa sovente intraversare.


2) id: f06f0cfbdbf445708a61e6bfa25297bb)
Esempio: G. V. 7. 138. 1. Si s'intraversarono, e cercarono, co' detti Tedeschi, il detto trattato.
54) Dizion. 2° Ed. .
CORDOGLIARE
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pag.223



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Esempio: Salust. Iug. R. Promettendo loro molte cose, ed anche cordogliando il caso suo, gli confermò in ciò.
55) Dizion. 2° Ed. .
RIMUTEVOLE
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pag.707



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Esempio: Salust. Iug. R. La generazion de' Numídi non fedele, o per ingegno rimutevoli, disiderosi di cose nuove.
56) Dizion. 2° Ed. .
RAGUNAMENTO, e RAUNAMENTO.
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pag.663



1) id: fe1be85048304da8aaf5a5d1fd5294e5)
Esempio: Salust. Iug. R. Nel primo raunamento, il quale io dissi di sopra, che fue fatto da' Regoluzzi.


2) id: c5bb6c92bc7c4c7e9de18e034eb8f1d8)
Esempio: Guid. G. Dissero, che 'l Re Oete possedeva grande ragunamento di tesoro.
57) Dizion. 2° Ed. .
DISFIDANTE
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pag.278



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Esempio: Salust. Iug. R. Andò a Giugurta, e lui temoroso, e, per la mala coscienza, molto disfidante, disse.
58) Dizion. 2° Ed. .
VELENOSITA
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pag.914



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Esempio: Salust. Iug. R. La cui velenosità, sì come diviene dell'altre fiere, è più dura, che la povertà.
59) Dizion. 2° Ed. .
DISPROVVEDUTAMENTE
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pag.286



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Esempio: Salust. Iug. R. La quale egli s'avea disprovvedutamente posta al capezzale sopra 'l capo, e lessela tutta.