Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
48211 41 48252 forme
33386 24 33410 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
220) Dizion. 2° Ed. .
DESCO
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pag.252



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Questo Mondo è fatto a modo d'un gran desco, con una corta tovaglia.


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Definiz: ¶ Proverbialmente, di chi a tavola mangia manco del suo costume. Chi non mangia a desco ha mangiato di fresco.


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Definiz: Appoggiare il corpo al desco, di chi, stando a bottega, tira mercede del suo servíre: modi bassi.
221) Dizion. 2° Ed. .
MANINCONIA
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pag.495



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Esempio: Fior. virt. A. M. Quando per alcuna immaginazione l'huomo fa troppo gran pensiero: questa si è maninconia.


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Definiz: E mattána diciamo a una spezie di maninconia nata da rincrescimento, e da non saper che si fare. E lo star così si dice sonare a mattána.
222) Dizion. 2° Ed. .
PICCHIAPETTO
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pag.609



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Esempio: Cron. Morell. Spigolistri, picchiapetti, ipocriti, che si cuoprono col mantello della religione, non tene fidare; più tosto d'un soldato.
223) Dizion. 2° Ed. .
CIALDA
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pag.178



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Definiz: Composizion di fior di farina, la pasta della quale si fa quasi liquida, e si strigne in forma di ferro, e cuocesi sopra la fiamma.
224) Dizion. 2° Ed. .
ACCAGIONARE
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pag.8



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Esempio: Fior. di Vir. A. Mon. Fu preso, e menato dinanzi allo 'mperadore: egli lo domandò se era vero quello, di che era accagionato.


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Esempio: M. Cino. Che voi vogliate lo mio cuor tradíre, Di ciò sovente l'amor v'accagiona.
225) Dizion. 2° Ed. .
STIMARE
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pag.840



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Esempio: G. V. 11. 92. 4. Per ambasciadori, che vanno per lo Comune, stimati l'anno più di fior. 5000. d'oro [cioè giudicati di spesa]
226) Dizion. 2° Ed. .
ALLA.
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pag.38



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Esempio: Quad. Cont. E dee dare, ec. fior. 3. d'oro in mezzo, per sette alle di saia d'Irlanda, per una sua guarnacca.
227) Dizion. 2° Ed. .
PLACIDAMENTE
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pag.616



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Esempio: Fior. Ital. D. Quello futuro pericolo togliessero via, e che placidamente gli servassero, e a porto di salute pervenire gli facessero.
228) Dizion. 2° Ed. .
ARDENTE
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pag.71



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Esempio: Fior. di Vir. Ipocrasso disse a una femmina, che portava fuoco: più ardente è quello, che porta, che quel, ch'è portato.
229) Dizion. 2° Ed. .
CASTALDO
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pag.160



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Esempio: Sen. Pist. Il panattiére mio non aveva fior di pane, ma e' n'aveva il castaldo, e 'l lavoratore, e 'l pigionále.
230) Dizion. 2° Ed. .
DOTTORARE
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pag.300



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Esempio: M. V. 2. 71. Il dì di calendi Maggio detto anno, dottorato un suo figliuolo, e menato moglie con dota di Fior. 1500. d'oro.
231) Dizion. 2° Ed. .
INNAFFIARE
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pag.438



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Esempio: Bocc. n. 35. 10. E quegli di niuna altra acqua, che o rosata, o di fior d'aranci, o delle sue lagrime non inaffiava giammai.
232) Dizion. 2° Ed. .
PAGANO
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pag.571



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Gli avari si posson propriamente appellar pagáni, gli quali adorano gl'Idoli d'oro, e d'ariento.


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Esempio: Com. Inf. c. 7. Elli è padre di Dite, cioè padre delle ricchezze, appo i pagáni.


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Esempio: Vit. S. Girol. Poi, da quell'ora avanti, si diede con tanto studio a leggere le divine scritture, che mai libri di pagáni non aveva tanto studiato.
233) Dizion. 2° Ed. .
RUVISTIGO RUVISTICO
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pag.731



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Definiz: Pianta salvatica, che fa per le siepi: fa il fior bianco a pina. Dicesi anche ligustro. Lat. ligustrum.
234) Dizion. 2° Ed. .
CONSAGRATO
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pag.210



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Perchè a lui è consagrato lo primo mese dell'anno, e da lui è denominato Gennaio.
235) Dizion. 2° Ed. .
GELSOMINO
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pag.371



1) id: e82c32f0440f4657bfd184bb3b33848b)
Definiz: Pianta nota, che produce fior bianchi odoriferi. Un valent'huomo la chiama Iasme, e dice, che alcuni l'appellano apiaria.


2) id: 47cb7b9a16994a4c8c4d1a95177668ee)
Esempio: Bocc. nov. 80. 10. Qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua di fior di gelsomino, e qual d'acqua Nanfa.


3) id: f202211db39d40d9b8bfe7d1dfe665a4)
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 5. Le latora delle quali vie, tutte di rosai bianchi, e vermigli, e di gelsomini, erano quasi chiuse.
236) Dizion. 2° Ed. .
CIMBOTTOLO
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pag.181



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Gli prese lo piede, e fecelo cadére un gran cimbóttolo in sur'un gran sasso.
237) Dizion. 2° Ed. .
MISAGIO
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pag.519



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Esempio: Sen. Pist. In loro non ha fior d'agio, e se ve n'ha fiore, e' v'ha assai più misagio.


2) id: 5240a03885a84c40911f66f78eec62aa)
Esempio: E Amm. ant. appresso. Chi teme lo misagio, di rado vi viene.
238) Dizion. 2° Ed. .
PESTE
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pag.604



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Esempio: Fior. virt. Quattro cose sono meglio vecchie, che nuove. L'amico, e 'l vicino, e l'olio, e la peste.
239) Dizion. 2° Ed. .
LANGURA
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pag.461



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Esempio: Fior. vir. La vecchiezza si è sopra gli altri, perch'ella indebolisce lo cuore, e fa langúra allo Spirito.