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120) Dizion. 2° Ed. . SOGGIOGARE Apri Voce completa pag.800

1) id: 30a76e4ff34b4cf89ebec5523434d06d) Esempio: G. V. 8. 86. 1. E faceano guerra, e soggiogavano tutto 'l Mugello. 2) id: f49d163516f04b779491f2b0796933ef) Esempio: Petr. cap. 6. Che vale il soggiogar tanti paesi? 3) id: f9192d3dafad4622ab4e8ad337466cef) Esempio: Dan. Par. 12. In che soggiace il Leone, e soggioga.

121) Dizion. 2° Ed. . VILLAGGIO Apri Voce completa pag.928

1) id: 39f99f77c21b438994aa4779004cdcd4) Esempio: G. V. 9. 338. 1. Prese Castel vecchio, e più castelletta, e villaggi.

122) Dizion. 2° Ed. . ULIVIGNO. Apri Voce completa pag.934

1) id: e28865ec668448a4a07fb6f6d91f34c1) Esempio: G. V. 7. 1. 3. Grande di persona, e nerboruto, e di colore ulivigno. 2) id: 60be99e4601145419fcbf560f6e73e9c) Esempio: Cron. Morell. Bartolommeo era grasso, e fresco, di pel bianco, o vero ulivigno.

123) Dizion. 2° Ed. . RIVALICARE Apri Voce completa pag.730

1) id: bce552cbcf944663a19a9bcc0bb554bd) Esempio: Gio. Vill. 9. 348. 1. E poi si ricolsero in galee, e rivalicarono per lo Fare, sanza contasto niuno.

124) Dizion. 2° Ed. . PUGNERECCIO Apri Voce completa pag.646

1) id: 983afa3b929c4840bb6d53b4d6e9dc3c) Esempio: Gio. Vill. 8. 78. 4. Con pietre pugnerecce conce a scarpello.

125) Dizion. 2° Ed. . INDARNO Apri Voce completa pag.423

1) id: 5627ce5c78aa42f5bdad4d94015ebb9c) Esempio: G. Vill. 2. 1. 6. Allora la gente s'accorse dello 'nganno, e tradimento, ma fu indarno, e tardi. 2) id: e5aa4d416a844636b6fa8a3bec785e3b) Esempio: Petr. Son. 25. E come spesso indarno ne sospira.

126) Dizion. 2° Ed. . AQUIDOCCIO Apri Voce completa pag.67

1) id: 7648cc46cc9f4a6b9c7ed1d665bcc02f) Esempio: G. V. 2. 1. 2. Poi gli faceva gittare negli aquidocci del Campidoglio.

127) Dizion. 2° Ed. . PARTIGIONE Apri Voce completa pag.582

1) id: 650b7195fad74548ba30fb2368a5e160) Esempio: G. V. 1. 3. 1. E la prima general partigione fu, che in tre parti si divise il Mondo. 2) id: 710e1f1387e347078130312853c02501) Esempio: E G. V. lib. 4. 6. 4. E ciò potemo vedere, per esperienza vera, per le diverse mutazioni, partigioni, e sette, che poichè i detti due popoli furono congregati in uno, sono addivenute.

128) Dizion. 2° Ed. . ASTROLAGO Apri Voce completa pag.88

1) id: a0c1154cefb54e53bd091928ae7cd809) Esempio: G. V. 1. 17. 1. Che quello Atalante sosteneva il Cielo, e ciò fù, che fu grande astrolago.

129) Dizion. 2° Ed. . SOPRASTARE Apri Voce completa pag.808

1) id: 9d4b1a93e3c24153b60b47d1b7fd3663) Esempio: G. V. 1. 36. 1. Cesare si pose a campo in sul monte, che soprastava la Città. 2) id: db126b6598ba43cca047d8507b6e4220) Esempio: G. V. 5. 31. 1. Soprastavano la contrada, e non voleano ubbidire al Comune. 3) id: 1466e8267b0c45278825a2714b192f36) Esempio: E G. V. lib. 10. 177. 1. Tenevano la terra a modo di Tiranno, soprastando disordinatamente il popolo. 4) id: 1319f5ca37124db2a4dfcacbf9d0b1f9) Esempio: E G. V. lib. 4. 14. 4. Ed ebbe guerra, e battaglia col detto Arrigo, che l'avea disposto, e soprastollo. 5) id: 54ccf24f5dd542058e54e96858563c81) Esempio: E G. V. lib. 12. 40. 5. Ancora il pianeto di Giove fu soprastato da Saturno. 6) id: c23071740a5547fea788104046bf4c10) Esempio: G. V. 12. 26. 2. Avendo i Viniziani della detta zuffa soprastati i Turchi. 7) id: 00c2d8b5ec094399933a633d87bbce72) Esempio: Boccac. g. 6. p. 5. Che, delle sette volte le sei, soprastanno, ec. a maritarle. 8) id: 83bbbcbce45f4562a6f3d003a58ebb9d) Definiz: ¶ Per superare, e vincere. Lat. vincere, superare. 9) id: 5554b6c23b6e42f5a27246e66722bc53) Esempio: Dant. Parad. 3. Sì soprastando al lume intorno intorno, Vidi specchiarsi. 10) id: 8247d1cc3df34a8397f1a68d2496a544) Esempio: Passav. 223. L'huomo superbo vuol soprastare a tutti, e a niuno esser sottomesso. 11) id: 3ee6794b9bb246cc9ca163d8c3139cc2) Esempio: Fr. Giord. S. Se noi soprastiamo fiore, e distendiamci a parlare, incontanente falliamo. 12) id: 0db218fea7164eb3833cecdad0b6d883) Definiz: Diciamo anche soprastare un pericolo, o danno, e vale essere in rischio di riceverlo. Lat. imminere.

130) Dizion. 2° Ed. . CELIARCA Apri Voce completa pag.168

1) id: cb4d73c5feed48178fcba284cddaeef1) Esempio: G. V. 1. 29. 1. E altri ufici diversi, come furono tribuni del popolo, e pretori, e censori, e celiarche.

131) Dizion. 2° Ed. . CENSORE Apri Voce completa pag.169

1) id: 6bb842e7d6434379ae316c15a3d92ce7) Esempio: G. V. 1. 29. 1. E altri ufici diversi, come furono tribuni del popolo, e pretóri, e censori, e celiarche.

132) Dizion. 2° Ed. . ANZI CHE Apri Voce completa pag.60

1) id: 4c4e38f8bba640d9a6f52f94580bc97d) Esempio: G. V. 1. 44. 1. Dello stato, e Signoria, che avea Toscana, anzi che Roma avesse Signoria, e podere. 2) id: 5cf8186a4264434c8420168d32e7a09a) Esempio: Petr. canz. 8. E non so s'io mi speri, Vederla, anzi ch'io mora.

133) Dizion. 2° Ed. . PROCACCIO Apri Voce completa pag.636

1) id: b6ef3f96f98b4027bf9c8d33b2c50be4) Esempio: G. Vill. 10. 16. 1. E certa cosa per centinaio dello stabile, e così del guadagno, e procaccio. 2) id: c94f82d8d1fc4f77839279f5f78794de) Esempio: E G. V. lib. 7. 56. 1. E per altri loro procacci, e per superbia.

134) Dizion. 2° Ed. . TORCHIO Apri Voce completa pag.881

1) id: b0e1ade72b0a4df6922a579241c4a4e9) Esempio: Bocc. g. 1. f. 8. E fatti accendere i torchj. 2) id: 18e30ae62611461f92358c45baab19ad) Esempio: Sen. Pist. Assai son presso della morte quelli, che vivono a torchj, e a ceri, e a faccelline. 3) id: d61ef552f1594165983cac90dc723508) Esempio: E Bocc. nov. 99. 10. E a lume di torchio molti de' più nobili Cittadini fece al convito invitare. 4) id: fa6a7171daa346778c4036bc34d03d9d) Definiz: ¶ E TORCHIO. Strumento da stampare, o da premere. Lat. praelum.

135) Dizion. 2° Ed. . SACRIFICATORE Apri Voce completa pag.733

1) id: e1aeddde04a34dca87b418a2feca25bc) Esempio: G. Vill. 1. 23. 4. Perocchè vi furono i primi sacrificatori agl'Iddij, con fummo d'incenso detto Tuscio. 2) id: 7e3e2a0f29fb4220a6d6075a27497dc1) Esempio: Petr. huom. Ill. Dava speranza, quasi a modo di suo avolo di Re sacrificatore, e non combattitore.

136) Dizion. 2° Ed. . AVVISATO Apri Voce completa pag.101

1) id: 903c438bebd54020bda7c0493250ade3) Esempio: G. Vill. 1. 43. 8. Per trarre d'ignoranza, e fare avvisati i presenti moderni di nostra Città. 2) id: 54f60de95d5a452d83a4ba83f78f4aad) Esempio: E G. V. lib. 10. 136. 2. I Fiorentini sopra ciò saviamente avvisati, e con buon consiglio [cioè accorti] 3) id: 4cd9cc34305a4c739f66d6d218729977) Esempio: E G. V. lib. 8. 85. 11. Essendo avvisata la battaglia dall'una parte, e dall'altra, per combattere [cioè ordinata, in punto] 4) id: e49ccd380aae45869e2f98a0aa2d4e42) Esempio: G. V. 7. 120. 8. Fu il migliore, e 'l più avvisato Capitan di guerra, che fosse in Italia al suo tempo [cioè savio, avveduto] 5) id: 4c26102a5170494197c9a8d73a2e72e4) Esempio: Bocc. n. 16. 2. In quanto gli primi rende avvisati, e i secondi consola. 6) id: b85ecc7dcc5342b2bf408f120d9df825) Esempio: N. ant. 79. 2. Domandano il perchè, e quando li vide avvisati, per udire, e que' disse [cioè preparati, acconci]

137) Dizion. 2° Ed. . GONFIAMENTO Apri Voce completa pag.385

1) id: 8aae0ffbe4824278b7f31ac840be1597) Esempio: G. Vill. 11. 22. 1. Furono tante soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del Mare, che ec. 2) id: 2e5dd2b644d94b4dbf250bcd37f1660b) Esempio: Com. Inf. c. 8. Arroganza è un gonfiamento d'animo, in riputarsi più degno, e maggiore, che non è. 3) id: f0d8db1eda804581a9499048e0a399ef) Esempio: Mor. S. Greg. Considerata la potenza del creatore, sgonfi il gonfiamento della mente, per la memoria della sua condizione [cioè superbia, e alterígia]

138) Dizion. 2° Ed. . QUITARE. Apri Voce completa pag.655

1) id: 42ffea1aa16f464793b3aef3a88165e1) Esempio: G. Vill. 11. 104. 1. E quietarono i Perugini a' Fiorentini ogni ragione dell'acquisto d'Arezzo [cioè cederono] 2) id: 7538a4d5d58a4dd4a96a2555765b2c5c) Esempio: E G. V. lib. 12. 48. 3. E là si diè fine al detto accordo, per 65000. fior. quitando tutto.

139) Dizion. 2° Ed. . SBOCCARE Apri Voce completa pag.743

1) id: b7f3983c78194c3586810120959a669e) Esempio: G. Vill. 11. 1. 11. L'Arno sboccò al fosso Arnonico, e al borgo delle campane, nello stagno. 2) id: 3adbd1741c61466ab461f58404d06c6c) Definiz: ¶ Sboccare i vasi è, quando e' son pieni, il gettar via un po' po' di quel liquor, ch'e di sopra, e anche si dice SBOCCARE, quando si rompe lor la bocca.

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