Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
21334 23 21357 forme
13907 14 13921 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 2° Ed. .
INCANTAMENTO
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pag.416



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Esempio: N. ant. 20. 2. Ed elli gittaro loro incantamenti.


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Esempio: Bocc. n. 90. 3. Quanto diligentemente si convengano osservar le cose, imposte da coloro, che alcuna cosa, per forza d'incantamento, fanno.
141) Dizion. 2° Ed. .
SOLLECITAMENTE
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pag.802



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Esempio: N. ant. 7. 1. Sollecitamente avvisassero il suo portamento.
142) Dizion. 2° Ed. .
SPRONARE
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pag.830



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Esempio: N. ant. 22. 2. Spronò il cavallo, e fuggío.


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Esempio: N. ant. 39. 2. E monta a cavallo, e sprona, e va via.


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Esempio: Boccac. n. 59. 5. Spronati i cavalli a guisa d'un'assalto sollazzevole, ec.


4) id: 6e0591fa8ecc407aba9cf168111c23c3)
Esempio: Bocc. n. 77. 25. Amor mi sprona per sì fatta maniera, che niuna cosa è, la quale, ec.
143) Dizion. 2° Ed. .
LAMENTARE
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pag.460



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Esempio: N. ant. 57. 5. E lamentavasi di sua Fortuna.


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Esempio: E N. ant. nov. 70. 4. E la moglie, lamentando, dicea. Deh Signor mio.
144) Dizion. 2° Ed. .
VALENTEMENTE
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pag.905



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Esempio: N. ant. 35. 5. E Valentemente l'atava il Re.
145) Dizion. 2° Ed. .
NOBILISSIMO
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pag.544



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Esempio: N. ant. 1. Lo Presto Giovanni nobilissimo Signore Indiano.
146) Dizion. 2° Ed. .
BRANDIRE
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pag.130



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Esempio: N. ant. n. 4. E non cantava, ne trescava, ne brandiva sue armi.
147) Dizion. 2° Ed. .
LEGGITORE
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pag.469



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Esempio: N. ant. pr. n. 2. Non gravi a' leggitori, che sono stati molti.


2) id: 0f7a8d13fe6045c5aa578b554cd31b9e)
Esempio: Amm. ant. Per la fiamma dell'esemplo de' Santi, l'animo del leggitore s'accende.
148) Dizion. 2° Ed. .
ATTALENTARE
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pag.89



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Esempio: Rim. ant. P. N. Mess. Rinaldo d'Aquino. Ne mica mi spaventa L'amoroso volere Di ciò, che m'attalenta, Ch'io non lo posso avere.
149) Dizion. 2° Ed. .
APPENSATAMENTE
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pag.64



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Esempio: Amm. ant. Appensatamente prometti.
150) Dizion. 2° Ed. .
SOVRANAMENTE
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pag. 814



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Esempio: Amm. ant. Sovranamente dispregiare.
151) Dizion. 2° Ed. .
VANTAMENTO
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pag.908



1) id: 420b728b65174c14b4713a5a2229854b)
Esempio: Lib. Sagram. P. N. Il peccato del vantamento.
152) Dizion. 2° Ed. .
N
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pag.538



2) id: 957c8fe7405c487a92735db8f177fe54)
Definiz: Lettera di suono simile alla M. Laquale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO, ec. Posta dopo la G, perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addivien sempre nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa: come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò, in principio di parola, ma molto di rado, e forse una volta, o due solamente, come GNAFFE, GNAU. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e mantiene lo 'ntero suono: come BANCO, BANDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se, in mezzo della parola, e in diversa sillaba, La R e S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non si trovi mai in mezzo di parola, se non ne' verbi composti, con la preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE. E sempre si pronunzia la S, come avanti la N, nel suono più sottile, quale nella voce confusa, come si dice nella lettera S.
153) Dizion. 2° Ed. .
INCRESCENZA
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pag.423



1) id: 359c1503312c49198dcb7ebc5a14d2b1)
Esempio: Rim. An. P. N. Non mi vien mai increscenza Penare lungamente per suo amore.
154) Dizion. 2° Ed. .
MENA
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pag.508



1) id: 2309478a567344a78c42faa31fd746ca)
Esempio: Rim. ant. E sono in tali mene, ch'io dico, ec.
155) Dizion. 2° Ed. .
STRACCO
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pag.842



1) id: e9fb4a4a033649fda073dde72a140099)
Esempio: Rim. ant. Aut. incer. Io così lasso innamorato, e stracco.


2) id: f9d84d32ce174668b806863ff99ab8b3)
Esempio: Ber. rim. Essere stracco, e non poter sedere.
156) Dizion. 2° Ed. .
SOVRABBONDOSO
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pag. 814



1) id: c347f70bb51f42f8b8c2798580d729c3)
Esempio: Rim. ant. Dan. Maian. Non si poria tanto è sovrabbondosa.
157) Dizion. 2° Ed. .
INCOVERCHIARE
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pag.423



1) id: e3995c3c42d2473faf40d1727e5489af)
Esempio: Guid. G. Rim. ant. L'ardir del cuore asconde, ed incoverchia.
158) Dizion. 2° Ed. .
INDOPPIARE
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pag.426



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Esempio: Rim. ant. Fr. Guitt. E la bellezza vostra va indoppiando.
159) Dizion. 2° Ed. .
SPOLPARE
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pag.828



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Esempio: Rim. ant. La fantasia, la qual mi spolpa, e snerva.