Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
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617 0 617 occorrenze
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260) Dizion. 2° Ed. .
CATINELLA
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pag.162



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Esempio: Dial. San. Greg. M. Andando il fante con una catinélla di legno, secondo l'uso della contrada.
261) Dizion. 2° Ed. .
SGARBATO
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pag.786



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Esempio: Fir. Dial. bell. donn. Se ne veggono tutto 'l dì molte di loro, tanto sgarbate, ec.
262) Dizion. 2° Ed. .
PRESERVAMENTO.
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pag.631



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Esempio: Fir. dial. bell. don. Ha posto Iddio con maraviglioso ordine il preservamento di tutto 'l composto.
263) Dizion. 2° Ed. .
TANTAFERA.
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pag.863



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Esempio: Salv. Spin. Questa tantafera non mi piace punto, e non mi posso immaginare, dove ella sia per battere.
264) Dizion. 2° Ed. .
BISBIGLIARE
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pag.122



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Digiuna, o va in peregrinaggio, o bisbiglia paternostri quanto vuoli, che se tu se, ec.
265) Dizion. 2° Ed. .
COLLARE
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pag.190



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Esempio: Fra. Giord. Salv. Benifici continui, che ne fa Iddio, tutti son funi, e taglie per collarti in Cielo.
266) Dizion. 2° Ed. .
COMUNQUE
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pag.201



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Credettero, che ciascuno huomo avesse sua stella, e, comunque nascesse, gli fosse data sua stella.
267) Dizion. 2° Ed. .
CAPORANO
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pag.153



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Ma questo Fariséo queste cose non pensava, e però gli pareva essere un gran caporáno.
268) Dizion. 2° Ed. .
SECCA
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pag.769



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Esempio: Salv. Granch. Vedi per quel ch'e' m'ha cavata di casa, ec. per lasciarmi poi in su le secche.
269) Dizion. 2° Ed. .
PERDERE
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pag.596



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Esempio: Salv. Coranch. Granch. Egli è me perdere, che masperdere. Cioè. è me' perdere alcuna parte, de 'l tutto
270) Dizion. 2° Ed. .
RABBUIARE.
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pag.655



1) id: dffc3b5410a041b38baf86b5e472f484)
Esempio: Salv. Spin. Come e' rabbuia punto io starò in luogo, ch'io vedrò, ec. senza che alcun vegga me.
271) Dizion. 2° Ed. .
FERMEZZA
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pag.333



1) id: 4266a81b38b84bdfa1e920259bb0d6c9)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Incontanente, stando tutta la casa, in sua fermezza, cadde il palco. [cioè saldezza]
272) Dizion. 2° Ed. .
RISCHIARARE
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pag.715



1) id: ab44a921c79343d68772927aa86cc181)
Esempio: Dial. S. Greg. M. La tua ragionevol risponsione m' ha rischiarato di quello, che prima mi dubitava.
273) Dizion. 2° Ed. .
ACCONCIARE.
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pag.13



1) id: bb63abae874748158584cc6c0ba3daeb)
Esempio: E Dial. bell. don. Molto sontuosamente s'abbigli d'oro, e di perle, e di ricchissime vesti si ricuopra.
274) Dizion. 2° Ed. .
TREBBIARE, e TRIBBIARE.
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pag.896



1) id: 0726cf2f931345f5a2858c7e695c3e03)
Esempio: Dial. San. Greg. M. Avendo egli un dì recata all'aia alquanta biada, ch'egli avea segata, per trebbialla.
275) Dizion. 2° Ed. .
RUGGIRE
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pag.730



1) id: 0714e472256b4ef589b7346d7491501d)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Parea, che ruggisse, come lione, e belasse, come pecora, e ragghiasse, come asino.
276) Dizion. 2° Ed. .
IN TUTTO, E per tutto
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pag.451



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Lasciando io oggi in tutto e per tutto di parlar della bellezza dell'huomo.
277) Dizion. 2° Ed. .
GOFFERIA
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pag.383



1) id: c19911519ac04196835a72dba597dc00)
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Che goffería è egli a vedere, ec. O grande sciochezza, o gran goffería.
278) Dizion. 2° Ed. .
ZELATO
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pag.946



1) id: 4d8805285afd47ec94ed6b3541c855d3)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Egli il conoscea sì zelato, e rigido, che non avrebbe ricevuta nulla cosa.
279) Dizion. 2° Ed. .
FIORALISO
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pag.343



1) id: 41784bc0f84e4a8a9836d9cced01d8a3)
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Furono chiamati fioralisi, quasi fiori da visi, o fiori atti all'adornamento del viso.