Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
21511 20 21531 forme
14023 15 14038 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 2° Ed. .
SOSPINTA
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pag.811



1) id: b7649176c480461eb2327749c5206f0a)
Esempio: Leggendar. Sant. G. s. E misonsi con gran sospinte, e con grande affanno.
161) Dizion. 2° Ed. .
INFINO
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pag.431



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Esempio: G. V. 10. 76. 1. Gli vennono incontro infino a S. Giovanni Laterano.
162) Dizion. 2° Ed. .
CARISSIMAMENTE
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pag.157



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Esempio: Vit. S. G. Bat. P. N. Io ti raccomando carissimamente i discepoli miei.
163) Dizion. 2° Ed. .
CESSAMENTO
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pag.172



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Esempio: G. V. 11. 3. 3. Noi sostenemmo, dice S. Greg. pestilenza senza cessamento.
164) Dizion. 2° Ed. .
MONTE
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pag.528



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Esempio: G. V. 4. 16. 1. Assai presso alla Chiesa di S. Miniato a Monte.
165) Dizion. 2° Ed. .
ORLIQUA
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pag.564



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Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze le orlique di S. Iacopo.


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Esempio: Fr. Giord. S. Poi a un tempo, che di queste sante orlique, ec.
166) Dizion. 2° Ed. .
MANTELLUCCIO
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pag.496



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Esempio: Vit. S. G. Bat. Portandolo in un vil mantelluccio quel beatissimo corpo così smozzicato.
167) Dizion. 2° Ed. .
MANUCARE
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pag.496



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Esempio: Retor. Tull. G. S. Mangiare conviene all'huomo, acciocch'e' viva, e non vivere acciocch'e' manuchi.
168) Dizion. 2° Ed. .
CUCCIOLINO
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pag.238



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Esempio: Tavol. ritond. Egli avea la più bella dama, e lo più fedel servigiale, e la più fedel servigiale, e lo più forte cavallo, e lo miglior cucciolino, che avesse niuno barone del Mondo. E qui, cucciolino è preso per cagnuolo, senza altra distinzione.
169) Dizion. 2° Ed. .
LACERAZIONE
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pag.458



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Esempio: Mor. S. Greg. Dell'utile lacerazione.
170) Dizion. 2° Ed. .
AMMANTO.
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pag.59, in realt 49



1) id: e7bf537575964310b297329b28c2253c)
Esempio: G. V. 8. 58. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di S. Piero.


2) id: 25ea485e65e140eba4481a8983d0e4d8)
Esempio: Mor. S. Greg. Lasciato l'ammanto si fuggì, volendolo quella adultera usar disonestamente.


3) id: a44e3643fa3a4237a970ae32aa3d20c9)
Esempio: M. V. 3. 44. Papa, ec. Prese l'ammanto di S. Pietro, e la corona del Regno.
171) Dizion. 2° Ed. .
PARARE
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pag.578



1) id: 0f4b40b3c56e46c7b7920c98dff5b581)
Esempio: G. V. 8. 63. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di S. Piero.
172) Dizion. 2° Ed. .
ABBAGLIORE
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pag.3



1) id: 18223a0a42c348a486df483e1c13d4d9)
Esempio: Fr. G. S. Tanto, ch'e' da quivi uno abbaglióre all'altre stelle, intorno a quel luogo.
173) Dizion. 2° Ed. .
GUARDATURA
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pag.396



1) id: d43a4dbd074e4d679bc349a1c7798df0)
Esempio: Retor. Tull. G. S. Va per mezzo 'l mercato, com'un drago, con una guardatura rabbiosa.
174) Dizion. 2° Ed. .
RITONDARE
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pag.720



1) id: 265f8e0dc74f4c1a818dfc6d0d75aa83)
Definiz: Dar forma ritonda, tondare. Lat. retundare.
175) Dizion. 2° Ed. .
TAVOLELLA.
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pag.865



1) id: 8fe250b94b5c41bdad71788765004a50)
Definiz: Tavoletta ritonda da giucare al tavoliere.
176) Dizion. 2° Ed. .
DRAPPO
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pag.301



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Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze l'orlique di S. Iacopo, e di S. Alesso, e alquanto del drappo, che vesti Cristo.
177) Dizion. 2° Ed. .
A MANO A MANO
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pag.45



1) id: a629119ee35d44ae8c303b0aba71bfe6)
Esempio: G. V. lib. 4. 26. 2. E insieme, a mano a mano, entrando in S. Piero.
178) Dizion. 2° Ed. .
ROMEO
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pag.725



1) id: 021cc75d4bee4873bb2350f16e6f9a53)
Esempio: G. V. 6. 92. 1. Arrivò in sua corte un Roméo, che tornava da S. Iacopo.
179) Dizion. 2° Ed. .
BIGONCIA
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pag.122



1) id: 5ff52912ff91422fb9508ff1ba9ca8db)
Esempio: G. V. 11. 91. 4. La spazzatura d'Orto S. Michele, e prestar bigonce. Fior. 750. d'oro.